MI PRESTI UN NONNO? - Città Metropolitana di Torino

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MI PRESTI UN NONNO? - Città Metropolitana di Torino
TITOLO DEL PROGETTO:
MI PRESTI UN NONNO?
SETTORE E AREA
D’INTERVENTO
Assistenza - Anziani
LUOGO DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
ENTE
TITOLARE DEL
PROGETTO
Associazione
Edera
COMUNE
Torino (TO)
DOVE INVIARE LE
DOMANDE E
RICEVERE
INFORMAZIONI
REQUISITI
OBBLIGATORI
Via Rosolino
Pilo 50/A
CODICE
SEDE
ATTUAZIONE
N.
VOLONTARI
TIPO
POSTO
53710
4
Senza vitto
e alloggio
• ASSOCIAZIONE EDERA - Via Rosolino Pilo, 50/A- 10143 TORINO
– Rif. Sig.ra Ester Rocco - tel. 3472542955 - mail:
[email protected]
Patente B
•
•
EVENTUALI
OBBLIGHI
INDIRIZZO
•
•
•
Disponibilità a flessibilità oraria giornaliera, nel rispetto del
numero di ore stabilite dal progetto
Disponibilità ad essere impegnati in occasioni particolare al
sabato e nei giorni festivi
Disponibilità a spostamenti e/o missioni per realizzare gli
interventi previsti
Disponibilità a utilizzare i mezzi dell'Ente
Osservanza del segreto professionale
1
ATTIVITÀ DEL VOLONTARIO
(punto 8.3 del progetto)
I Volontari del Servizio Civile Nazionale, dopo l’iniziale periodo di avvio al servizio,
entreranno a far parte del gruppo di lavoro e collaboreranno alla realizzazione degli interventi
previsti dal progetto come descritto nella specifica della tempistica al punto 8.1.
Affiancheranno gli operatori e svolgeranno compiti in autonomia, per il raggiungimento degli
obiettivi relativi alle azioni precedentemente descritte, partecipando alle attività afferenti alle
stesse.
Obiettivi Azioni
Attività
Ruolo e attività dei
specifici
volontari
OB. 1)
OB. 2)
Anziani :
SOSTEG
NO ALLA
SOCIALI
A1- segnalazione da
parte dei Servizi sociali
del territorio o di privati
di anziani in condizioni di
difficoltà e bisognosi di
un intervento di
sostegno
- Presa in carico delle
persone segnalate
- Contatto diretto con
l’anziano
- conoscenza dell’anziano,
della sua rete parentale,
degli operatori dei Servizi
Sociali che se ne occupano
A3- analisi dei bisogni
dell’anziano
relativamente a tutte le
attività di vita inerenti la
sua quotidianità
E progettazione
individualizzata di tutti
gli interventi volti a
sostenere l’anziano e
realizzazione degli stessi
- Contatto con l’anziano e
creazione della relazione di
supporto attraverso la
compagnia e il sostegno
nelle piccole azioni
quotidiane
- Accompagnamento
dell’anziano per la spesa e
per l’acquisto medicinali
- Aiuto all’anziano nel
disbrigo delle pratiche
presso strutture sanitarie e
uffici
- Accompagnamento
dell’anziano presso le
strutture sanitarie
- Compagnia a domicilio e
per piccole passeggiate
- incontri con i servizi
sociali e ai momenti di
equipe
- organizzazione di
momenti di supervisione
del lavoro svolto
- momenti di verifica in
itinere
- creazione della relazione
di supporto attraverso la
compagnia e il sostegno
nelle piccole azioni
quotidiane
-Accompagnamento nelle
piccole attività di spesa e
acquisto medicinali
- Aiuto all’anziano nel
disbrigo delle pratiche
presso strutture sanitarie
e uffici
-Accompagnamento
dell’anziano presso le
strutture sanitarie
- Compagnia a domicilio e
per piccole passeggiate
- Partecipazione agli
incontri con i servizi
sociali e ai momenti di
riunione d’equipe
- Partecipazione ai
momenti di supervisione
del lavoro svolto
- Partecipazione ai
momenti di verifica in
itinere
- Presa in carico delle
persone segnalate
- Aggiornamento database
- Contatto diretto con
l’anziano
- conoscenza delle
persone prese in carico
- Aggiornamento dati
- Contatto diretto con
l’anziano
A4- monitoraggio degli
interventi realizzati,
attraverso gli incontri di
équipe, passaggi presso
gli anziani con il
volontario ed un
operatore
dell’associazione,
incontri di verifica con i
Servizi Sociali
B1- presa in carico dei
casi da parte
dell’Associazione Edera
su segnalazione da parte
dei Servizi sociali del
- conoscenza e contatto
con le persone segnalate
e prese in carico
dall’Associazione Edera
-collaborazione
nell’aggiornamento dati
- conoscenza della rete
parentale, degli operatori
dei Servizi Sociali che si
occupano dell’anziano
2
ZZAZION
E
territorio e di privati di
anziani in condizioni di
difficoltà e bisognosi di
un intervento di
sostegno
B2- analisi dei bisogni di
socializzazione
dell’anziano
relativamente, dei suoi
interessi e delle sue
capacità residue dal
punto di vista cognitivo
e motorio
B3 -creazione di una
relazione significativa
con l’anziano e
successiva proposta
delle attività di
socializzazione
-progettazione di
momenti di
socializzazione e
ricreativi per gli anziani
e realizzazione degli
stessi
B4- monitoraggio degli
interventi realizzati,
attraverso gli incontri di
équipe, incontri di
verifica con i Servizi
Sociali, verifica
dell’iniziativa e delle sue
criticità
- conoscenza dell’anziano,
della sua rete parentale,
degli operatori dei Servizi
Sociali che se ne occupano
creazione della relazione
con l’anziano
- Raccolta delle
disponibilità degli anziani a
partecipare alle attività di
socializzazione e
ricreazione (gite, uscite
etc..)
- Raccolta delle
disponibilità degli anziani a
partecipare al corso di
ginnastica dolce
- conoscenza della rete
parentale, degli operatori
dei Servizi Sociali che se
ne occupano
-creazione della relazione
con l’anziano,
-stimolo per l’anziano alla
partecipazione alle attività
- i volontari
collaboreranno nella
raccolta delle disponibilità
degli anziani a partecipare
alle attività di
socializzazione e
ricreazione (gite, uscite
etc..)
- e rispetto alle
disponibilità degli anziani
a partecipare al corso di
ginnastica dolce
Organizzazione di gite, le
feste, le merende
- organizzazione dei
momenti di socialità e dei
laboratori
- programmazione delle
attività di laboratorio, dei
materiali necessari,
dell’allestimento dei locali,
gestione dell’attività con
l’utenza
- Compagnia a domicilio e
per piccole passeggiate
Accompagnamento
durante le gite, le feste,
le merende
-Partecipazione
all’organizzazione dei
momenti di socialità e dei
laboratori
- Aiuto agli operatori nella
programmazione delle
attività di laboratorio, dei
materiali necessari,
dell’allestimento dei locali,
gestione dell’attività con
l’utenza
- Compagnia a domicilio e
per piccole passeggiate
- incontri con i servizi
sociali e ai momenti di
équipe per la definizione
del piano individualizzato e
l’organizzazione delle
attività
- momenti di supervisione
del lavoro svolto
- verifica in itinere
- raccolta criticità
riscontrate
- Partecipazione ad
incontri con i servizi
sociali e ai momenti di
équipe per la definizione
del piano individualizzato
e l’organizzazione delle
attività
- Partecipazione ai
momenti di supervisione
del lavoro svolto
- Partecipazione ai
momenti di verifica in
itinere durante i quali i
volontari avranno il
compito di segnalare
eventuali criticità
riscontrate dal loro punto
3
OB. 3)
RAPPOR
TI CON
IL
TERRITO
RIO E LA
RETE
ISTITUZ
IONALE
C1- sviluppo di modalità
nuove di collaborazione
con le associazioni
territoriali e i servizi
sociali che si occupano
di anziani nei territori
circoscrizionali,
attraverso
l’individuazione di
obiettivi condivisi e
azioni mirate
- incontri con Assistenti
Sociali e assistenti
domiciliari sulla verifica dei
casi e sulla riprogettazione
dell’intervento
- incontri con le altre
associazioni di volontariato
per la pianificazione di
eventi particolari o per il
confronto sulle modalità di
azione messe in atto
- Gestione degli
appuntamenti di anziani
multiproblematici o con
terapie prolungate
C2- ricerca delle risorse
territoriali idonee a
rispondere ai bisogni di
sostegno alla
domiciliarità e di
socializzazione
dell’anziano
-contatto e
collaborazione attiva con
le risorse del territorio
per la realizzazione delle
attività
- verifica in itinere delle
attività. Segnalazione
eventuali criticità
riscontrate.
OB. 4)
SOSTEG
NO AGLI
ANZIANI
NELL’OR
GANIZZA
ZIONE
C3- monitoraggio degli
interventi realizzati
attraverso gli incontri di
équipe, incontri di
verifica con i Servizi
Sociali, verifica delle
iniziative e delle criticità
riscontrate
D1- Ricerca del contatto
personale con gli anziani
durante le attività
presso gli Spazi Anziani
D2- Stesura di un’ipotesi
progettuale per la
- raccolta delle proposte da
parte degli anziani e delle
disponibilità degli stessi
- creazione della relazione
con l’anziano
- raccolta di un calendario
di date in cui svolgere gli
di vista, e dal punto di
vista degli anziani
eventualmente
verbalizzare l’incontro.
- Partecipazione ad
incontri con Assistenti
Sociali e assistenti
domiciliari sulla verifica
dei casi e sulla
riprogettazione
dell’intervento
- Partecipazione ad
incontri con le altre
associazioni di
volontariato per la
pianificazione di eventi
particolari
- Contatto telefonico con
associazioni ed enti del
territorio
-strutturazione di un
calendario di
appuntamenti da
comunicare all’anziano
- Partecipazione alla
verifica in itinere delle
attività. Avranno il
compito di segnalare
eventuali criticità
riscontrate dal loro punto
di vista, e dal punto di
vista degli anziani,
eventualmente
verbalizzare l’incontro,
proporre nuove mete per
le gite e laboratori.
- raccolta dei desideri
degli anziani su possibili
iniziative e periodi in cui
realizzare gli eventi.
- elaborazione di un
“contenuto” della festa, in
termini di azioni, pratiche
4
DI
UN’INIZI
ATIVA
PER IL
TERRITO
RIO
realizzazione dell’evento
D3- Realizzazione della
iniziativa
eventi ed eventuali
proposte operative
- sostegno allo sviluppo e
alla realizzazione delle
proposte degli anziani e
partecipazione all’evento
finale.
Organizzazione di momenti
specifici, all’interno
dell’evento, dedicati al
Servizio Civile.
OB. 5)
SOSTEG
NO
DEGLI
ANZIANI
ALLE
FAMIGLI
E IN
DIFFICO
LTA’
E1- Ricerca di famiglie
interessate all’iniziativa
- pubblicizzazione
dell’iniziativa
E2- Ricerca di anziani
interessati all’iniziativa
- incontri con agenzie e
soggetti del territorio che
possano sostenere e
segnalare i soggetti
interessati
E3- Realizzazione
dell’iniziativa
- raccolta dei nominativi
degli anziani e delle
famiglie
- organizzazione degli
incontri di formazione per i
partecipanti
- Organizzazione momenti
di condivisione
dell’esperienza e festa
finale
da svolgere
- reperimento di
materiali,
documentazione,
informazioni per la
realizzazione delle azioni
individuate
-supporto alla logistica
- elaborazione di un
momento dedicato e
specifico del SCV
-partecipazione alla festa
- distribuzione del
materiale informativo
presso i luoghi di incontro
degli anziani e delle
famiglie con bambini in
età scolare.
- incontri informativi ed
esplicativi con sindacati,
centri d’incontro, etc
- raccolta dei nominativi
degli anziani e delle
famiglie
- Elaborazione di un testo
di riferimento e di regole
per i partecipanti
- Partecipazione ai
momenti di monitoraggio
dell’iniziativa
- Organizzazione di
momenti di raccolta delle
esperienze
- Partecipazione alla festa
finale con coinvolgimento
delle famiglie e degli
anziani
5