Eugenio Razelli Mario Rolfo Beniamino Quintieri

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Eugenio Razelli Mario Rolfo Beniamino Quintieri
AnfiaNews6-4ESE 16-07-2009 16:34 Pagina 1
Numero 6 – LUGLIO 2009
PARLANDO CON
NEWS DAGLI ASSOCIATI
Eugenio Razelli
L’AGENDA APPUNTAMENTI ANFIA
LA VOCE DEI GRUPPI ANFIA
In questo numero
Mario Rolfo
ON THE ROAD CON…
Adriano Moraglio
L’OPINIONE DI…
Beniamino Quintieri
ON THE ROAD CON…
Adriano Moraglio
Redattore del Sole 24 Ore-Nord Ovest
Normandia
Procedevo a fatica con la mia auto sotto
la pioggia battente, alla ricerca dell’albergo
che mia moglie aveva prenotato. Il
tergicristalli teneva a fatica il passo con il
diluvio che si stava abbattendo su Dieppe,
in alta Normandia. Eravamo in pieno agosto.
Avevamo ancora gli occhi pieni di Parigi:
avevamo rivisto il centro cittadino, in una
giornata fresca e assolata, ma anche la
bella casetta, alta e con la facciata ricoperta
di lastre di pietra, a Bois Boulogne, dove
era andata a vivere mia figlia per uno stage
a L’Oreàl.
Gli occhi erano ancora pieni delle chiese
gotiche di Rouen e Caen, tanto slanciate e
possenti da farti sentire piccolo piccolo. A
Rouen avevamo parcheggiato la nostra
auto nei pressi della cattedrale di Notre
Dame, e dopo averla ammirata ci eravamo
inoltrati nelle vie del centro: una meraviglia
dietro l’altra di case con le facciate di
graticcio e le travi di legno in evidenza a
disegnare geometrie insieme uguali e
diseguali. Nella piazzetta antistante la
chiesa di St-Ouen l’ordine architettonico
era di segno obliquo: oblique le scale di una
casa là sulla sinistra, un po’ storta anche
l’abitazione poco discosta, soprattutto se
rivista tornando nelle viuzze dopo aver
visitato lo straordinario tappeto erboso
adiacente alla chiesa.
Caen, forse per l’ora più tarda, non ci aveva
stupito alla stessa maniera. Anzi, ci era
rimasto un po’ l’amaro in bocca. Ma che
spettacolo la piazza che ci aveva accolti
con lo spiccare del complesso dell’abbazia
Aux hommes e della chiesa della Trinità
con i loro sei campanili. Sembrava d’essere
a Cluny, sotto un cielo carico di nuvole e
lanci di raggi di sole sul calar della sera.
L’arrivo a Dieppe fu davvero emozionante.
Era la prima vola che potevo vedere
l’Oceano Atlantico e la Manica, in
particolare. Dieppe, poi, aveva l’aria di un
paese anglosassone: non per nulla
l’Inghilterra è appena lì davanti. Sì, dunque,
fu emozionante l’ ”incontro” con il mare
della Manica. C’era vento quel tardo
pomeriggio di agosto su Dieppe e il mare
era nervoso e scaricava schiuma bianca consistente, montata come quella del
sapone - sulla spiaggia ciottolosa davanti
ai grandi prati antistanti la lunga fila di case
e alberghi. Le onde si rifrangevano sulle
spiaggette pericolosamente situate sotto
le scogliere di calcare bianchissimo.
Nei giorni a seguire l’Oceano non smise di
stupirci. Non aveva l’azzurro e la
trasparenza del mare della Sardegna di cui
eravamo freschi visitatori, ma la sorpresa
era tutta in quel suo andare e venire, con
l’aumentare e il ritirarsi dell’acqua a causa
dell’alta e bassa marea.
In un luogo così si può fare di tutto. Si può
trascorrere un Ferragosto carico di stupore
tra una visita alla casa teosofica del Parc
de Moutiers, nel gigantesco giardino
botanico ricco di esemplari di piante e
vegetali da tutto il mondo, e un pranzo al
sacco sulla spiaggia sassosa della Cote
d’Albatre. E stare lì, a contatto col mare
tutto il giorno e osservarlo mentre se ne
va e lascia scoperta la sabbia inzuppata, i
vermicelli che la percorrono appena sotto,
le rocce emerse e i resti di crostacei. Che
effetto vedere le barche a vela trasportate
coi trattori più al largo per poterle fare
viaggiare con almeno un po’ di acqua sotto
lo scafo.
In questi scorci di Normandia quello che ci
colpì di più fu l’assoluta ampiezza degli
scenari, ampiezza che fa venir voglia di
viaggiare, senza tregua. Così un giorno
lasciammo Dieppe alla volta di Mont-SaintMichel, passando sul grandioso ponte che
lascia sulla destra l’ampissimo porto di Le
Havre. Poi, lungo strade di campagna, ecco
lo stagliarsi dell’isolotto forse più noto e
più visitato al mondo.
La folla e le auto parcheggiate dove l’alta
marea del pomeriggio sicuramente non
arriverà: fu questo il primo impatto una
volta arrivati ai piedi del monte. E poi il
brulichio di persone, infilate nel budello per
la salita alla chiesa e, là sotto, la grande
distesa di sabbia compatta, emersa dal
mare in ritirata. Folla dovunque, sui
camminamenti tra le torrette, nelle viuzze.
A Mont-Saint-Michel si può stare benissimo
in mezzo a tanta gente, unirsi alle visite
guidate, fermarsi nel chiostro a consumare
un piccolo pasto e appisolarsi appoggiati
alle colonne dalla doppia fila a prendere un
po’ di calore del sole.
Una settimana, Parigi-Normandia, una
vacanza che si può fare. Meglio ancora se
guidati da un’amica francese e se accolti
da una calorosa coppia nella loro cascina
ristrutturata. La sera che arrivammo lì,
nella campagna poco prima di Dieppe, ci
accolsero nella grande sala col camino, a
gustare tisane e a chiacchierare per
conoscerci, facendoci intendere tra italiano
e francese, scambiando qualche parola in
inglese con la nonna. Sì, con la nonna.
Perché lì a due passi, ricordiamolo sempre,
c’è l’Inghilterra.
Disponibile da settembre l’Edizione 2009 della pubblicazione annuale
su Cd Rom a cura di ANFIA Studi e Statistiche.
Una panoramica completa e dettagliata di elaborazioni statistiche
della filiera automotive italiana e internazionale.
More info: [email protected]
[email protected]
ANFIA - Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica
Sede di TORINO - Corso Galileo Ferraris, 61 - 10128 Torino
Tel. +39 011 55 46 505 / Fax +39 011 54 59 86
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PARLANDO CON
Eugenio Razelli
Presidente ANFIA
Siamo ormai a metà di quello che alcuni hanno definito
“l’anno orribile”. E’ tempo di bilanci, e questo sesto
numero della nostra newsletter viene in taglio per una
breve analisi dell’impatto delle misure finora messe in
campo dalle nostre istituzioni, degli interventi che
ancora occorrono per rilanciare il settore e dei
provvedimenti attualmente in fieri. Desidero anche
mettere in evidenza alcune nuove attività che ANFIA
ha portato avanti negli ultimi mesi e segnalare i
principali appuntamenti che a breve ci vedranno
coinvolti, primo fra tutti l’annuale Assemblea Pubblica
dell’Associazione, in programma per fine settembre.
Negli ultimi mesi, il mercato italiano dell’auto ha
cominciato a risentire dei positivi effetti degli incentivi
governativi. Dal -32,2% di gennaio si è passati al +0,5%
di marzo. I cali di aprile (-7%) e di maggio (-8,3%) sono
dovuti in parte a un perdurante clima di incertezza, in
parte alla difficoltà di evadere gli ordini accumulati,
concentrati sulle vetture ad alimentazioni ecologiche
che godono degli incentivi. Nel periodo gennaio-aprile
2009, le immatricolazioni di questo tipo di vetture
sono costantemente cresciute, con una quota del 9,9%
sul totale a gennaio, dell’11,9% a febbraio, del 15% a
marzo e del 17,7% ad aprile. A giugno, poi, il mercato
ha registrato una significativa inversione di tendenza
chiudendo a +12,4% con oltre 209.300
immatricolazioni, un segnale incoraggiante che
conferma ulteriormente l’efficacia degli attuali ecoincentivi e dunque l’opportunità di mantenerli in vigore,
magari con un phase-out progressivo, con l’estensione
al renting e offrendo al mercato soluzioni efficaci di
accesso al credito. Gli incentivi riferiti alle alimentazioni
ecologiche, poi, dovrebbero essere rinnovati per almeno
tre anni.
Gli incentivi non sembrano essere sufficienti, invece,
a risollevare il mercato italiano dei veicoli commerciali
leggeri (VCL), per il quale la contrazione ha sfiorato
il –40% a gennaio e a giugno è ancora al –21,3%. È
fondamentale, pertanto, che la Legge Tremonti-ter
recentemente introdotta, includa anche i mezzi di
trasporto tra i beni di investimento interessati dal
provvedimento. ANFIA ha sollecitato più volte, fin
dall’inizio della crisi economica in atto, la detassazione
del reddito di impresa reinvestito in beni strumentali
proprio per stimolare il mercato dei VCL – meno sensibili
delle autovetture agli eco-incentivi – e le vendite di
veicoli industriali, rimorchi e semirimorchi, tutti in forte
difficoltà da molti mesi.
Anche la situazione dell’indotto continua ad essere
fortemente critica. Gli incentivi hanno infatti un effetto
ritardato sulla componentistica, visto che la ripresa
del mercato auto ha inizialmente permesso uno
smaltimento degli stock da parte dei Costruttori. ANFIA
mantiene dunque costante il dialogo con le istituzioni
governative e finanziarie ed è prossima l’apertura di
un tavolo di confronto specificamente dedicato alla
filiera della componentistica e allo studio delle misure
da adottare nel breve-medio termine, in particolare
sul fronte del credito e della ricerca e sviluppo, anche
in considerazione delle misure già messe in campo
dagli altri Paesi europei. La Germania, ad esempio, ha
previsto aiuti pari a 500 milioni di Euro per il 2009/2010
nell’ambito della ricerca e sviluppo. In Francia è stato
creato un fondo di modernizzazione da 600 milioni di
Euro, di cui 200 per la componentistica. In Spagna sono
stati stanziati 800 milioni di Euro di aiuti diretti all’intero
settore – il 60% per la componentistica – da utilizzare
per investimenti in innovazioni di prodotto e per la
formazione.
Oltre alle relazioni istituzionali, molte altre attività ci
hanno visto impegnati negli ultimi mesi. Ha avuto
particolare successo il convegno sull’auto elettrica
organizzato insieme ad ANIE e in collaborazione con
la Rappresentanza a Milano della Commissione europea
a inizio maggio. La presenza di speaker qualificati,
compresi i rappresentanti di aziende che hanno già
investito in questa tecnologia, ha permesso di
descriverne l’attuale stadio di sviluppo approfondendone
i vantaggi, le opportunità e i limiti. Poche settimane fa,
inoltre, è stata presentata a Torino l’edizione 2009
dell’Osservatorio della componentistica autoveicolare
italiana, uno studio unico nel suo genere a livello
nazionale, commissionato alla società di ricerca STEP
dalla Camera di commercio di Torino che, da quest’anno,
si avvarrà della collaborazione di ANFIA dapprima in
termini di promozione e diffusione della pubblicazione
al di fuori dei confini regionali e, dalla prossima edizione,
anche in termini di know-how e contenuti.
Concludo segnalandovi la partecipazione di una decina
di Associate ANFIA alla mostra sulle eccellenze della
filiera motoristica e meccanica avanzata, in programma
il prossimo autunno nell’ambito del progetto “Italia in
Giappone 2009”, promosso dall’ICE e dalle regioni
Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Puglia.
Stiamo inoltre lavorando ad una partecipazione delle
aziende associate all’Expo 2010 di Shanghai. All’interno
del Padiglione Italiano, infatti, sarà organizzata la
mostra “La Città dell’Uomo – Vivere all’Italiana” che,
proprio in questo numero di ANFIA News, ci viene
illustrata da Beniamino Quintieri, Commissario Generale
del Governo italiano per l’Esposizione Universale.
Nell’attesa di incontrarvi numerosi a Roma in occasione
della nostra assemblea annuale, vi auguro una buona
lettura.
[email protected]
LA VOCE DEI GRUPPI ANFIA
Mario Rolfo
Presidente del Gruppo Rimorchi
Negli ultimi mesi il mercato italiano dei veicoli industriali
ha toccato picchi negativi sino al -30/40% e oltre, e
tutti i segmenti collegati hanno registrato un analogo
andamento negativo. Quali sono gli aspetti caratterizzanti
la crisi per il comparto dei rimorchi e quali le possibili
soluzioni, soprattutto nel breve-medio termine?
Per quanto riguarda il mercato italiano dei rimorchi, devo
purtroppo confermare un’analoga disastrosa situazione;
ai dati di immatricolazione Gennaio-Maggio 2009 rispetto
allo stesso periodo del 2008 corrisponde una percentuale
negativa che sfiora il 48% per quanto riguarda i soli
rimorchi nazionali; se sommati all’immatricolato dei
costruttori di rimorchi esteri sul mercato italiano, la
percentuale si attesta a oltre -49%.
Questi dati stanno letteralmente mettendo in ginocchio
tutte le aziende del comparto, che si trova a dover gestire
l’emergenza da solo in quanto, nei vari pacchetti anticrisi
emanati dal Governo, nessun provvedimento, nonostante
le numerose richieste, è stato preso in considerazione
per cercare di sostenere una domanda ad oggi quasi
inesistente.
Certo è che oltre il 60% del parco circolante italiano di
rimorchi e semirimorchi è immatricolato ante 1993, data
dell’entrata in vigore dell’impianto frenante ABS
obbligatorio, sistema che permette risposte in frenata
decisamente migliori, rendendo i mezzi assolutamente
più sicuri, con evidenti benefici per la sicurezza di tutti
gli utenti della rete viaria.
La crisi economica che stiamo attraversando è di
proporzioni mondiali: quanto pesa sulle vendite dei
rimorchi la riduzione degli scambi internazionali e dei
volumi di merci trasportate?
Quanto la crisi economica mondiale pesi sulle vendite dei
rimorchi è già stato detto nella risposta precedente,
vorrei invece soffermarmi su cosa si potrebbe fare per
cercare di invertire questa fase di recessione negativa
senza precedenti.
Essa deriva da una crisi finanziaria iniziata nel luglio 2007
negli USA e arrivata verso la primavera 2008 in Europa
e sui mercati di tutto il mondo; questa crisi finanziaria,
abbattutasi come un uragano sull’economia reale, ha
fatto sì che, unitamente alla debolezza della domanda,
si sia arrivati ad una stretta creditizia che sta togliendo
continua a pag. 2
L’OPINIONE DI…
Beniamino Quintieri
Commissario Generale del Governo
italiano per l’Esposizione Universale
di Shanghai 2010
Per la prima volta dal 2002 il tasso di crescita del
PIL cinese nel 2008 è sceso sotto le due cifre,
attestandosi al 9%. Come è evoluta questa
decelerazione nei primi mesi del 2009? Ritiene che
la Cina, anche grazie agli interventi di rilancio da
parte del governo di Pechino, possa uscire prima di
altri Paesi dalla recessione globale?
Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica Cinese, nel
primo trimestre 2009 il PIL del paese ha registrato
un aumento del 6,1% rispetto allo stesso periodo del
2008. Sebbene la velocità di crescita sia scesa, la
situazione economica cinese nel primo trimestre appare
migliore della previsione e dei risultati sperimentati da
altre economie, emergenti e non.
Secondo diversi esperti ed osservatori, per effetto del
ricco pacchetto di stimoli varato dal governo di Pechino,
in futuro la domanda interna del paese, in particolare la
domanda di consumo, continuerà ad aumentare. Tutti
sono ormai concordi nel ritenere che la Cina sarà tra le
prime economie mondiali ad uscire dalla recessione e lo
farà probabilmente con un modello di sviluppo nuovo,
non più trainato dalle esportazioni, bensì basato sulla
forza della domanda interna.
continua a pag. 2
AnfiaNews6-4ESE 16-07-2009 16:34 Pagina 2
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LA VOCE DEI GRUPPI ANFIA
L’OPINIONE DI…
Mario Rolfo
Beniamino Quintieri
il respiro all’intero comparto e, nella maggior parte
dei casi, ad aziende che hanno sempre avuto un
comportamento esemplare, presentando bilanci in
ordine compatibilmente con i purtroppo modesti
margini che il settore può permettersi. Non di meno
anche la potenziale clientela ha annullato moltissimi
ordini in corso e quei pochi clienti che hanno il coraggio
di investire vengono soffocati dall’assenza o quasi
del credito all’acquisto (finanziamenti, leasing ecc.)
Senza aiuti difficilmente si potrà prevedere a breve
una svolta verso un miglioramento tangibile, e ogni
giorno sono sempre più a rischio moltissimi posti di
lavoro.
Come valuta questi sei anni trascorsi alla Presidenza
del Gruppo Rimorchi? Potrebbe tracciare un piccolo
bilancio delle attività svolte, anche in sinergia con
il Gruppo Carrozzieri Veicoli Industriali?
Nel 2003, quando sono stato eletto Presidente del
Gruppo Rimorchi per il primo triennio, mi sono chiesto
se ero stato un emerito irresponsabile ad accettare
la carica, pensando a tutti i grandi nomi di Presidenti
che in trent’anni di frequentazione in ANFIA mi
avevano preceduto e di cui ho avuto modo di
apprezzare le capacità e le qualità umane.
Poco alla volta, e resomi conto che non potevo ormai
ritornare sui miei passi, ho cercato di espletare al
meglio questo compito, anche grazie alla
collaborazione dei due Presidenti del Gruppo
Carrozzieri Veicoli Industriali che mi hanno affiancato,
e allo Staff tecnico dell’Associazione, che mi ha seguito
fino ad oggi.
Abbiamo lavorato su molti temi, alcuni magari di
scarso impatto mediatico, ma importanti nell’attività
quotidiana delle imprese del nostro settore, altri di
maggior portata e visibilità all’esterno. Uno di questi
è la realizzazione del Progetto DICIOTTO per la
sperimentazione di autoarticolati da 18 metri,
autorizzato nel 2008 dal Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti. Sicuramente c’è ancora molto da
fare, soprattutto in direzione di una maggiore e più
attiva collaborazione con la Motorizzazione – che per
noi è un interlocutore fondamentale – per una sempre
meno burocratica regolamentazione del settore e, se
me lo consentite, un maggior riguardo, che non vuol
essere protezionismo, verso le aziende italiane, unito
ad un approccio più vicino ai problemi reali che
incontriamo nella nostra attività.
L’AGENDA APPUNTAMENTI ANFIA
Settembre-Ottobre 2009
In qualità di Commissario governativo per l’Expo
di Shangai 2010, può illustrarci come verrà
coordinata e organizzata la presenza italiana alla
manifestazione?
Tra le macroaree che interesseranno la nostra presenza
a Shanghai ci saranno l’ambiente, la mobilità e nello
specifico anche l’automotive. C’è una grande tradizione
italiana nel settore, non solo nel campo del design, ma
soprattutto nel campo della componentistica, dove le
imprese italiane mostrano un elevato livello tecnologico
e una notevole capacità di innovazione. Quello
dell’automotive diventa quindi un settore da promuovere
in Cina, considerando che il gigante asiatico si avvia a
diventare allo stesso tempo un mercato e un produttore
cruciale per il settore auto.
Considerando l’importanza crescente del mercato
cinese nello scenario internazionale è prevedibile
che quella del 2010 sia una manifestazione
straordinaria sia in rapporto al numero dei Paesi
partecipanti - siamo ad oltre 235 conferme - che
dei visitatori attesi - oltre i 70 milioni - sia in relazione
alla qualità delle idee, dei prodotti e dei sistemi che
saranno esposti.
L’obiettivo è di utilizzare questo importante
appuntamento per attuare una promozione
articolata, dove le istituzioni pubbliche, gli operatori
industriali, economici e commerciali, le associazioni
di categoria e gli enti culturali saranno chiamati ad
essere protagonisti per sei mesi in Cina, nazione
destinata a diventare nel tempo il più importante
mercato di sbocco al mondo.
Già nel 2006, infatti, la Cina aveva superato il Giappone
come secondo mercato mondiale, grazie, soprattutto,
agli acquisti provenienti da una classe media in forte e
costante crescita. Inoltre, secondo alcuni osservatori,
nell'anno in corso (2009) le vendite di automobili sul
mercato cinese supereranno 10 milioni di unità, laddove
le vendite previste negli Stati Uniti dovrebbero invece
risultare inferiori, determinando così anche il sorpasso
del mercato USA.
In accordo con il tema fissato dagli organizzatori
dell’Expo, “Better City - Better Life”, il Padiglione
italiano offrirà una vetrina delle eccellenze prodotte
dall’Italia nei settori che contribuiscono alla migliore
qualità della vita nelle aree urbane: dalle nuove
tendenze di ingegneria, urbanistica, architettura
e design, alle tecniche costruttive eco-sostenibili,
ai materiali e alle tecnologie innovative, ma anche
alle infrastrutture, ai servizi sociali e,
naturalmente, agli eventi culturali.
Queste positive prospettive di crescita hanno da tempo
indotto diverse multinazionali del settore ad insediare
stabilimenti produttivi sul territorio cinese per assicurarsi
una maggiore vicinanza al mercato di sbocco. Il fenomeno
“delocalizzazione” ha a sua volta favorito il trasferimento
di tecnologie e know-how ai produttori locali, con la
conseguenza che la Cina diventerà presto il principale
produttore mondiale di automobili, anche se il gap
tecnologico con i principali produttori mondiali
resta ancora piuttosto ampio.
Come potrebbe il macrotema
“Better City – Better Life” essere declinato
in chiave automotive?
Il tema scelto dagli organizzatori cinesi per
l’Expo 2010 è “Better City – Better Life”, ovvero
la città del futuro. L’Italia ha molto da dire e
MONDO NATURA 2009
16° Salone internazionale del camper, caravan, campeggio
e turismo all’aria aperta
Rimini Fiera, 12-20 settembre 2009
Sabato 12 settembre 2009
ore 10:30, sala Diotallevi: Conferenza stampa inaugurale
Per Associazione Produttori Camper-ANFIA interverranno Stefano Campanelli,
Presidente APC-ANFIA, Mauro Guglielmini, Vice Presidente APC-ANFIA
ore 15:30, stand APC-ANFIA, Hall centrale - Ingresso Sud: Cerimonia di premiazione
“I Comuni del turismo all’aria aperta” – Ed. 2008
A seguire Cocktail “Benvenuto turismo in camper!” con i Comuni vincitori
Nel corso di Mondo Natura 2009 saranno consegnati i premi ai 300 vincitori
del concorso “Vinci un week-end in camper”.
www.mondonatura.it
Mostra-evento su "Automotive & Aerospace Industry”
Tokyo, National Museum of Emerging Science and Innovation Nippon Kagaku Miraikan
24 settembre – 17 ottobre 2009
La mostra si inserisce nell'ambito del "Progetto interregionale di promozione della
filiera mobilità motoristica e subfornitura in Giappone 2009" messo a punto dall'ICE
in collaborazione con le regioni Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte e Puglia.
Esposizione dei prodotti di 14 aziende associate ad ANFIA.
http://sedi.esteri.it/Autunno2009
Assemblea Pubblica ANFIA
Roma, Aula Magna del Palazzo della Cancelleria (Piazza della Cancelleria, 1)
Fine settembre 2009
Appuntamento dedicato agli Associati ANFIA, stampa e soggetti attivi nel settore
automotive.
si sta preparando al meglio per raccontare le diverse
tematiche connesse al tema principale, presentando al
mondo la nostra peculiarità di aver da sempre saputo
come innovare nella tradizione.
MOBILITY TECH 2009
Corsi di formazione
4° Forum internazionale sull'innovazione tecnologica per lo sviluppo
della mobilità e del trasporto
Settembre - Ottobre 2009
MIC Milano Convention Center, 5-6 ottobre 2009
I prossimi Corsi di formazione ANFIA in area qualità:
Con il patrocinio di ANFIA.
www.mobilitytech.it
APQP/PPAP - Aggiornato alla 4° Edizione del PPAP
2-4 settembre 2009, ore 8.45
Cerimonia di posa
della prima pietra
del Padiglione Italiano
nell’area del parco
dell’Esposizione Universale
di Shanghai
(1 maggio – 31 ottobre 2010)
Valutatori Sistemi Qualità ISO/TS 16949:2002
(Non per valutatori degli enti di certificazione)
8-11 settembre 2009, ore 8.45
Nuova Valutazione Processo - Corso per auditor di processo
di parte prima e seconda (Fornitori Fiat Group Purchasing)
14-16 settembre 2009, ore 8.45
Convegno sulla metodologia KAIZEN
Torino, 27 ottobre 2009 - ore 9.00-16.00 (location da definire)
A cura di ANFIA e del KAIZEN Institute Italia
Con la partecipazione, in qualità di relatore, di Masaaki Imai, fondatore del metodo.
More info: www.anfia.it
SAIE 2009
International Building Exhibition
FMEA (Failure Mode and Effects Analysis)
17-18 settembre 2009, ore 8.45
Bologna, 28-31 ottobre 2009
Con la partecipazione delle aziende appartenenti alle sezioni Gru e PLE del
Gruppo ANFIA-Carrozzieri Veicoli Industriali e al Gruppo ANFIA-Rimorchi.
Cost Saving e Supply Chain
25 settembre 2009, ore 8.45
www.saie.bolognafiere.it
Corso Lean Six Sigma: modulo Green Belt
5-9 ottobre 2009, ore 8.45
Per informazioni: [email protected]
NEWS DAGLI ASSOCIATI
FIAT
e BEI: firmato un contratto
di finanziamento
per i progetti in R&D
La Banca europea per gli Investimenti (BEI)
e il Gruppo Fiat hanno recentemente
firmato un contratto di finanziamento di
400 milioni di Euro destinato a sostenere
i progetti in Ricerca e Sviluppo del gruppo
automobilistico. Il finanziamento rientra
nella European Clean Transport Facility
(ECTF), il piano della BEI per il sostegno
agli investimenti nella progettazione e
realizzazione di nuove tecnologie a ridotto
impatto ambientale da parte dei produttori
europei di automobili, finalizzati in
particolare alla riduzione delle emissioni
di CO2 e a una maggiore efficienza
energetica dei veicoli.
GENERAL MOTORS
GKN Driveline
POWERTRAIN - EUROPE dal 2010 produrrà anche in
Dalla collaborazione con il
Politecnico di Torino nasce
l’Istituto di Ricerca e
Formazione Automotive
Presentato ufficialmente a metà giugno
durante l’inaugurazione del Centro Ricerca
GM situato all’interno della Cittadella
Politecnica di Torino, l’Istituto di Ricerca
e Formazione Automotive nasce da tre
anni di intensa collaborazione tra GM
Powertrain Europe e Politecnico con
l’obiettivo di sviluppare e fornire
formazione e ricerca di alto livello,
concentrandosi in particolare sui propulsori
alternativi del futuro. L’Istituto italiano,
che troverà spazio nella nuova sede GM a
Torino, si affianca agli altri due istituti GM
di ricerca e formazione automotive, quello
dell’università di Jiao Tong di Shanghai in
Cina e quello dell’università del Michigan
negli States.
Italia l’Electro-Magnetic Control
Device (EMCD)
Dato il crescente interesse riscontrato
presso le maggiori Case auto europee, a
partire dal 2010 GKN Driveline produrrà
il dispositivo elettromagnetico per il
controllo della trazione EMCD (ElectroMagnetic Control Device) anche in Italia,
presso lo stabilimento di Brunico (BZ),
oltre che nelle sedi produttive giapponesi.
L’EMCD è un dispositivo di controllo attivo
applicabile a tutte le configurazioni
driveline (4x4 permanenti, 4x4 a richiesta,
2x4 controllati). Compatibile con i sistemi
ABS e in grado di interagire con i
tradizionali sistemi di controllo della
stabilità, il prodotto si distingue in
particolare per design compatto, peso
contenuto, basso consumo di energia e
ottimi tempi di risposta.
HAULOTTE ITALIA
PROTOTIPO
TRIGANO
Flotta di piattaforme al lavoro
per la metropolitana di Dubai
Presentato il progetto
“Infogeotracking”
Un camper “fatto su misura”
per gli sportivi e i professionisti
Oltre 80 piattaforme Haulotte sono al
lavoro a Dubai per la realizzazione della
nuova metro, che sarà inaugurata entro
la fine dell’anno e comprenderà 28 stazioni
per un percorso complessivo di oltre 52
km. La nuova Linea Rossa sarà costituita
da un tratto sotterraneo e da un tragitto
più lungo sopraelevato, di altezza variabile
e in mezzo alle torri della città, nota per il
suo traffico congestionato. La piattaforma
semovente a braccio telescopico H16TPX
– altezza operativa massima 15,4 m;
apertura 12,3 m – e la HA32PX, in grado
di raggiungere un’altezza massima di 32
m, si stanno dimostrando particolarmente
adatte a questo contesto, in cui si deve
compromettere il meno possibile lo
sviluppo della viabilità e si è costretti ad
operare in uno spazio molto ristretto, che
rende difficile l’accesso a tutte le aree
sopraelevate.
La società di ingegneria sperimentale
Prototipo Test.Ing. ha presentato alla fiera
Affidabilità&Tecnologie 2009 di Torino
“Infogeotracking”, un nuovo sistema di
acquisizione integrata a supporto della
diagnosi, per migliorare i processi di
validazione affidabilistica del veicolo.
Grazie alla lettura delle informazioni su
rete CAN e all’individuazione del
posizionamento veicolare tramite GPS, il
sistema di acquisizione rende disponibile
in real time un database geo-referenziato
dei parametri del veicolo, con
un’ineguagliabile ricchezza di dati.
Trigano presenta una novità assoluta sul
mercato italiano proponendo un camper
dedicato espressamente agli sportivi
appassionati delle due ruote, a chi pratica
attività motoristiche e ai professionisti che
devono portare con sé merce e
attrezzature. CI NEW PADDOCK e ROLLER
TEAM NEW BOX sono autocaravan
mansardati dotati di un garage di 7,5 metri
cubi con porta a saracinesca e specifico
allestimento interno, e abilitati al traino
fino a 2.000 kg. La parte abitabile e la
zona garage/officina sono comunicanti ma
separate da una porta a tenuta stagna.
L’ampio garage, ventilato, riscaldato e
facilmente accessibile dall’esterno,
consente di trasportare due moto o un
quad, oppure un go-kart o, ancora, sei
biciclette.
Auto elettrica e infrastrutture:
prospettive, sfide e opportunità
organizzato da ANFIA, ANIE e CEI-CIVES, in
collaborazione con la Rappresentanza a Milano
della Commissione europea, il 6 maggio 2009
a Milano presso il Palazzo delle Stelline – è stato
la prima occasione di confronto tra i diversi
attori della filiera italiana del veicolo elettrico
e ha avuto un ottimo successo di pubblico,
registrando oltre 200 presenze.
AnfiaNews6-4ESE 16-07-2009 16:34 Pagina 2
da pag. 1
da pag. 1
LA VOCE DEI GRUPPI ANFIA
L’OPINIONE DI…
Mario Rolfo
Beniamino Quintieri
il respiro all’intero comparto e, nella maggior parte
dei casi, ad aziende che hanno sempre avuto un
comportamento esemplare, presentando bilanci in
ordine compatibilmente con i purtroppo modesti
margini che il settore può permettersi. Non di meno
anche la potenziale clientela ha annullato moltissimi
ordini in corso e quei pochi clienti che hanno il coraggio
di investire vengono soffocati dall’assenza o quasi
del credito all’acquisto (finanziamenti, leasing ecc.)
Senza aiuti difficilmente si potrà prevedere a breve
una svolta verso un miglioramento tangibile, e ogni
giorno sono sempre più a rischio moltissimi posti di
lavoro.
Come valuta questi sei anni trascorsi alla Presidenza
del Gruppo Rimorchi? Potrebbe tracciare un piccolo
bilancio delle attività svolte, anche in sinergia con
il Gruppo Carrozzieri Veicoli Industriali?
Nel 2003, quando sono stato eletto Presidente del
Gruppo Rimorchi per il primo triennio, mi sono chiesto
se ero stato un emerito irresponsabile ad accettare
la carica, pensando a tutti i grandi nomi di Presidenti
che in trent’anni di frequentazione in ANFIA mi
avevano preceduto e di cui ho avuto modo di
apprezzare le capacità e le qualità umane.
Poco alla volta, e resomi conto che non potevo ormai
ritornare sui miei passi, ho cercato di espletare al
meglio questo compito, anche grazie alla
collaborazione dei due Presidenti del Gruppo
Carrozzieri Veicoli Industriali che mi hanno affiancato,
e allo Staff tecnico dell’Associazione, che mi ha seguito
fino ad oggi.
Abbiamo lavorato su molti temi, alcuni magari di
scarso impatto mediatico, ma importanti nell’attività
quotidiana delle imprese del nostro settore, altri di
maggior portata e visibilità all’esterno. Uno di questi
è la realizzazione del Progetto DICIOTTO per la
sperimentazione di autoarticolati da 18 metri,
autorizzato nel 2008 dal Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti. Sicuramente c’è ancora molto da
fare, soprattutto in direzione di una maggiore e più
attiva collaborazione con la Motorizzazione – che per
noi è un interlocutore fondamentale – per una sempre
meno burocratica regolamentazione del settore e, se
me lo consentite, un maggior riguardo, che non vuol
essere protezionismo, verso le aziende italiane, unito
ad un approccio più vicino ai problemi reali che
incontriamo nella nostra attività.
L’AGENDA APPUNTAMENTI ANFIA
Settembre-Ottobre 2009
In qualità di Commissario governativo per l’Expo
di Shangai 2010, può illustrarci come verrà
coordinata e organizzata la presenza italiana alla
manifestazione?
Tra le macroaree che interesseranno la nostra presenza
a Shanghai ci saranno l’ambiente, la mobilità e nello
specifico anche l’automotive. C’è una grande tradizione
italiana nel settore, non solo nel campo del design, ma
soprattutto nel campo della componentistica, dove le
imprese italiane mostrano un elevato livello tecnologico
e una notevole capacità di innovazione. Quello
dell’automotive diventa quindi un settore da promuovere
in Cina, considerando che il gigante asiatico si avvia a
diventare allo stesso tempo un mercato e un produttore
cruciale per il settore auto.
Considerando l’importanza crescente del mercato
cinese nello scenario internazionale è prevedibile
che quella del 2010 sia una manifestazione
straordinaria sia in rapporto al numero dei Paesi
partecipanti - siamo ad oltre 235 conferme - che
dei visitatori attesi - oltre i 70 milioni - sia in relazione
alla qualità delle idee, dei prodotti e dei sistemi che
saranno esposti.
L’obiettivo è di utilizzare questo importante
appuntamento per attuare una promozione
articolata, dove le istituzioni pubbliche, gli operatori
industriali, economici e commerciali, le associazioni
di categoria e gli enti culturali saranno chiamati ad
essere protagonisti per sei mesi in Cina, nazione
destinata a diventare nel tempo il più importante
mercato di sbocco al mondo.
Già nel 2006, infatti, la Cina aveva superato il Giappone
come secondo mercato mondiale, grazie, soprattutto,
agli acquisti provenienti da una classe media in forte e
costante crescita. Inoltre, secondo alcuni osservatori,
nell'anno in corso (2009) le vendite di automobili sul
mercato cinese supereranno 10 milioni di unità, laddove
le vendite previste negli Stati Uniti dovrebbero invece
risultare inferiori, determinando così anche il sorpasso
del mercato USA.
In accordo con il tema fissato dagli organizzatori
dell’Expo, “Better City - Better Life”, il Padiglione
italiano offrirà una vetrina delle eccellenze prodotte
dall’Italia nei settori che contribuiscono alla migliore
qualità della vita nelle aree urbane: dalle nuove
tendenze di ingegneria, urbanistica, architettura
e design, alle tecniche costruttive eco-sostenibili,
ai materiali e alle tecnologie innovative, ma anche
alle infrastrutture, ai servizi sociali e,
naturalmente, agli eventi culturali.
Queste positive prospettive di crescita hanno da tempo
indotto diverse multinazionali del settore ad insediare
stabilimenti produttivi sul territorio cinese per assicurarsi
una maggiore vicinanza al mercato di sbocco. Il fenomeno
“delocalizzazione” ha a sua volta favorito il trasferimento
di tecnologie e know-how ai produttori locali, con la
conseguenza che la Cina diventerà presto il principale
produttore mondiale di automobili, anche se il gap
tecnologico con i principali produttori mondiali
resta ancora piuttosto ampio.
Come potrebbe il macrotema
“Better City – Better Life” essere declinato
in chiave automotive?
Il tema scelto dagli organizzatori cinesi per
l’Expo 2010 è “Better City – Better Life”, ovvero
la città del futuro. L’Italia ha molto da dire e
MONDO NATURA 2009
16° Salone internazionale del camper, caravan, campeggio
e turismo all’aria aperta
Rimini Fiera, 12-20 settembre 2009
Sabato 12 settembre 2009
ore 10:30, sala Diotallevi: Conferenza stampa inaugurale
Per Associazione Produttori Camper-ANFIA interverranno Stefano Campanelli,
Presidente APC-ANFIA, Mauro Guglielmini, Vice Presidente APC-ANFIA
ore 15:30, stand APC-ANFIA, Hall centrale - Ingresso Sud: Cerimonia di premiazione
“I Comuni del turismo all’aria aperta” – Ed. 2008
A seguire Cocktail “Benvenuto turismo in camper!” con i Comuni vincitori
Nel corso di Mondo Natura 2009 saranno consegnati i premi ai 300 vincitori
del concorso “Vinci un week-end in camper”.
www.mondonatura.it
Mostra-evento su "Automotive & Aerospace Industry”
Tokyo, National Museum of Emerging Science and Innovation Nippon Kagaku Miraikan
24 settembre – 17 ottobre 2009
La mostra si inserisce nell'ambito del "Progetto interregionale di promozione della
filiera mobilità motoristica e subfornitura in Giappone 2009" messo a punto dall'ICE
in collaborazione con le regioni Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte e Puglia.
Esposizione dei prodotti di 14 aziende associate ad ANFIA.
http://sedi.esteri.it/Autunno2009
Assemblea Pubblica ANFIA
Roma, Aula Magna del Palazzo della Cancelleria (Piazza della Cancelleria, 1)
Fine settembre 2009
Appuntamento dedicato agli Associati ANFIA, stampa e soggetti attivi nel settore
automotive.
si sta preparando al meglio per raccontare le diverse
tematiche connesse al tema principale, presentando al
mondo la nostra peculiarità di aver da sempre saputo
come innovare nella tradizione.
MOBILITY TECH 2009
Corsi di formazione
4° Forum internazionale sull'innovazione tecnologica per lo sviluppo
della mobilità e del trasporto
Settembre - Ottobre 2009
MIC Milano Convention Center, 5-6 ottobre 2009
I prossimi Corsi di formazione ANFIA in area qualità:
Con il patrocinio di ANFIA.
www.mobilitytech.it
APQP/PPAP - Aggiornato alla 4° Edizione del PPAP
2-4 settembre 2009, ore 8.45
Cerimonia di posa
della prima pietra
del Padiglione Italiano
nell’area del parco
dell’Esposizione Universale
di Shanghai
(1 maggio – 31 ottobre 2010)
Valutatori Sistemi Qualità ISO/TS 16949:2002
(Non per valutatori degli enti di certificazione)
8-11 settembre 2009, ore 8.45
Nuova Valutazione Processo - Corso per auditor di processo
di parte prima e seconda (Fornitori Fiat Group Purchasing)
14-16 settembre 2009, ore 8.45
Convegno sulla metodologia KAIZEN
Torino, 27 ottobre 2009 - ore 9.00-16.00 (location da definire)
A cura di ANFIA e del KAIZEN Institute Italia
Con la partecipazione, in qualità di relatore, di Masaaki Imai, fondatore del metodo.
More info: www.anfia.it
SAIE 2009
International Building Exhibition
FMEA (Failure Mode and Effects Analysis)
17-18 settembre 2009, ore 8.45
Bologna, 28-31 ottobre 2009
Con la partecipazione delle aziende appartenenti alle sezioni Gru e PLE del
Gruppo ANFIA-Carrozzieri Veicoli Industriali e al Gruppo ANFIA-Rimorchi.
Cost Saving e Supply Chain
25 settembre 2009, ore 8.45
www.saie.bolognafiere.it
Corso Lean Six Sigma: modulo Green Belt
5-9 ottobre 2009, ore 8.45
Per informazioni: [email protected]
NEWS DAGLI ASSOCIATI
FIAT
e BEI: firmato un contratto
di finanziamento
per i progetti in R&D
La Banca europea per gli Investimenti (BEI)
e il Gruppo Fiat hanno recentemente
firmato un contratto di finanziamento di
400 milioni di Euro destinato a sostenere
i progetti in Ricerca e Sviluppo del gruppo
automobilistico. Il finanziamento rientra
nella European Clean Transport Facility
(ECTF), il piano della BEI per il sostegno
agli investimenti nella progettazione e
realizzazione di nuove tecnologie a ridotto
impatto ambientale da parte dei produttori
europei di automobili, finalizzati in
particolare alla riduzione delle emissioni
di CO2 e a una maggiore efficienza
energetica dei veicoli.
GENERAL MOTORS
GKN Driveline
POWERTRAIN - EUROPE dal 2010 produrrà anche in
Dalla collaborazione con il
Politecnico di Torino nasce
l’Istituto di Ricerca e
Formazione Automotive
Presentato ufficialmente a metà giugno
durante l’inaugurazione del Centro Ricerca
GM situato all’interno della Cittadella
Politecnica di Torino, l’Istituto di Ricerca
e Formazione Automotive nasce da tre
anni di intensa collaborazione tra GM
Powertrain Europe e Politecnico con
l’obiettivo di sviluppare e fornire
formazione e ricerca di alto livello,
concentrandosi in particolare sui propulsori
alternativi del futuro. L’Istituto italiano,
che troverà spazio nella nuova sede GM a
Torino, si affianca agli altri due istituti GM
di ricerca e formazione automotive, quello
dell’università di Jiao Tong di Shanghai in
Cina e quello dell’università del Michigan
negli States.
Italia l’Electro-Magnetic Control
Device (EMCD)
Dato il crescente interesse riscontrato
presso le maggiori Case auto europee, a
partire dal 2010 GKN Driveline produrrà
il dispositivo elettromagnetico per il
controllo della trazione EMCD (ElectroMagnetic Control Device) anche in Italia,
presso lo stabilimento di Brunico (BZ),
oltre che nelle sedi produttive giapponesi.
L’EMCD è un dispositivo di controllo attivo
applicabile a tutte le configurazioni
driveline (4x4 permanenti, 4x4 a richiesta,
2x4 controllati). Compatibile con i sistemi
ABS e in grado di interagire con i
tradizionali sistemi di controllo della
stabilità, il prodotto si distingue in
particolare per design compatto, peso
contenuto, basso consumo di energia e
ottimi tempi di risposta.
HAULOTTE ITALIA
PROTOTIPO
TRIGANO
Flotta di piattaforme al lavoro
per la metropolitana di Dubai
Presentato il progetto
“Infogeotracking”
Un camper “fatto su misura”
per gli sportivi e i professionisti
Oltre 80 piattaforme Haulotte sono al
lavoro a Dubai per la realizzazione della
nuova metro, che sarà inaugurata entro
la fine dell’anno e comprenderà 28 stazioni
per un percorso complessivo di oltre 52
km. La nuova Linea Rossa sarà costituita
da un tratto sotterraneo e da un tragitto
più lungo sopraelevato, di altezza variabile
e in mezzo alle torri della città, nota per il
suo traffico congestionato. La piattaforma
semovente a braccio telescopico H16TPX
– altezza operativa massima 15,4 m;
apertura 12,3 m – e la HA32PX, in grado
di raggiungere un’altezza massima di 32
m, si stanno dimostrando particolarmente
adatte a questo contesto, in cui si deve
compromettere il meno possibile lo
sviluppo della viabilità e si è costretti ad
operare in uno spazio molto ristretto, che
rende difficile l’accesso a tutte le aree
sopraelevate.
La società di ingegneria sperimentale
Prototipo Test.Ing. ha presentato alla fiera
Affidabilità&Tecnologie 2009 di Torino
“Infogeotracking”, un nuovo sistema di
acquisizione integrata a supporto della
diagnosi, per migliorare i processi di
validazione affidabilistica del veicolo.
Grazie alla lettura delle informazioni su
rete CAN e all’individuazione del
posizionamento veicolare tramite GPS, il
sistema di acquisizione rende disponibile
in real time un database geo-referenziato
dei parametri del veicolo, con
un’ineguagliabile ricchezza di dati.
Trigano presenta una novità assoluta sul
mercato italiano proponendo un camper
dedicato espressamente agli sportivi
appassionati delle due ruote, a chi pratica
attività motoristiche e ai professionisti che
devono portare con sé merce e
attrezzature. CI NEW PADDOCK e ROLLER
TEAM NEW BOX sono autocaravan
mansardati dotati di un garage di 7,5 metri
cubi con porta a saracinesca e specifico
allestimento interno, e abilitati al traino
fino a 2.000 kg. La parte abitabile e la
zona garage/officina sono comunicanti ma
separate da una porta a tenuta stagna.
L’ampio garage, ventilato, riscaldato e
facilmente accessibile dall’esterno,
consente di trasportare due moto o un
quad, oppure un go-kart o, ancora, sei
biciclette.
Auto elettrica e infrastrutture:
prospettive, sfide e opportunità
organizzato da ANFIA, ANIE e CEI-CIVES, in
collaborazione con la Rappresentanza a Milano
della Commissione europea, il 6 maggio 2009
a Milano presso il Palazzo delle Stelline – è stato
la prima occasione di confronto tra i diversi
attori della filiera italiana del veicolo elettrico
e ha avuto un ottimo successo di pubblico,
registrando oltre 200 presenze.
AnfiaNews6-4ESE 16-07-2009 16:34 Pagina 1
Numero 6 – LUGLIO 2009
PARLANDO CON
NEWS DAGLI ASSOCIATI
Eugenio Razelli
L’AGENDA APPUNTAMENTI ANFIA
LA VOCE DEI GRUPPI ANFIA
In questo numero
Mario Rolfo
ON THE ROAD CON…
Adriano Moraglio
L’OPINIONE DI…
Beniamino Quintieri
ON THE ROAD CON…
Adriano Moraglio
Redattore del Sole 24 Ore-Nord Ovest
Normandia
Procedevo a fatica con la mia auto sotto
la pioggia battente, alla ricerca dell’albergo
che mia moglie aveva prenotato. Il
tergicristalli teneva a fatica il passo con il
diluvio che si stava abbattendo su Dieppe,
in alta Normandia. Eravamo in pieno agosto.
Avevamo ancora gli occhi pieni di Parigi:
avevamo rivisto il centro cittadino, in una
giornata fresca e assolata, ma anche la
bella casetta, alta e con la facciata ricoperta
di lastre di pietra, a Bois Boulogne, dove
era andata a vivere mia figlia per uno stage
a L’Oreàl.
Gli occhi erano ancora pieni delle chiese
gotiche di Rouen e Caen, tanto slanciate e
possenti da farti sentire piccolo piccolo. A
Rouen avevamo parcheggiato la nostra
auto nei pressi della cattedrale di Notre
Dame, e dopo averla ammirata ci eravamo
inoltrati nelle vie del centro: una meraviglia
dietro l’altra di case con le facciate di
graticcio e le travi di legno in evidenza a
disegnare geometrie insieme uguali e
diseguali. Nella piazzetta antistante la
chiesa di St-Ouen l’ordine architettonico
era di segno obliquo: oblique le scale di una
casa là sulla sinistra, un po’ storta anche
l’abitazione poco discosta, soprattutto se
rivista tornando nelle viuzze dopo aver
visitato lo straordinario tappeto erboso
adiacente alla chiesa.
Caen, forse per l’ora più tarda, non ci aveva
stupito alla stessa maniera. Anzi, ci era
rimasto un po’ l’amaro in bocca. Ma che
spettacolo la piazza che ci aveva accolti
con lo spiccare del complesso dell’abbazia
Aux hommes e della chiesa della Trinità
con i loro sei campanili. Sembrava d’essere
a Cluny, sotto un cielo carico di nuvole e
lanci di raggi di sole sul calar della sera.
L’arrivo a Dieppe fu davvero emozionante.
Era la prima vola che potevo vedere
l’Oceano Atlantico e la Manica, in
particolare. Dieppe, poi, aveva l’aria di un
paese anglosassone: non per nulla
l’Inghilterra è appena lì davanti. Sì, dunque,
fu emozionante l’ ”incontro” con il mare
della Manica. C’era vento quel tardo
pomeriggio di agosto su Dieppe e il mare
era nervoso e scaricava schiuma bianca consistente, montata come quella del
sapone - sulla spiaggia ciottolosa davanti
ai grandi prati antistanti la lunga fila di case
e alberghi. Le onde si rifrangevano sulle
spiaggette pericolosamente situate sotto
le scogliere di calcare bianchissimo.
Nei giorni a seguire l’Oceano non smise di
stupirci. Non aveva l’azzurro e la
trasparenza del mare della Sardegna di cui
eravamo freschi visitatori, ma la sorpresa
era tutta in quel suo andare e venire, con
l’aumentare e il ritirarsi dell’acqua a causa
dell’alta e bassa marea.
In un luogo così si può fare di tutto. Si può
trascorrere un Ferragosto carico di stupore
tra una visita alla casa teosofica del Parc
de Moutiers, nel gigantesco giardino
botanico ricco di esemplari di piante e
vegetali da tutto il mondo, e un pranzo al
sacco sulla spiaggia sassosa della Cote
d’Albatre. E stare lì, a contatto col mare
tutto il giorno e osservarlo mentre se ne
va e lascia scoperta la sabbia inzuppata, i
vermicelli che la percorrono appena sotto,
le rocce emerse e i resti di crostacei. Che
effetto vedere le barche a vela trasportate
coi trattori più al largo per poterle fare
viaggiare con almeno un po’ di acqua sotto
lo scafo.
In questi scorci di Normandia quello che ci
colpì di più fu l’assoluta ampiezza degli
scenari, ampiezza che fa venir voglia di
viaggiare, senza tregua. Così un giorno
lasciammo Dieppe alla volta di Mont-SaintMichel, passando sul grandioso ponte che
lascia sulla destra l’ampissimo porto di Le
Havre. Poi, lungo strade di campagna, ecco
lo stagliarsi dell’isolotto forse più noto e
più visitato al mondo.
La folla e le auto parcheggiate dove l’alta
marea del pomeriggio sicuramente non
arriverà: fu questo il primo impatto una
volta arrivati ai piedi del monte. E poi il
brulichio di persone, infilate nel budello per
la salita alla chiesa e, là sotto, la grande
distesa di sabbia compatta, emersa dal
mare in ritirata. Folla dovunque, sui
camminamenti tra le torrette, nelle viuzze.
A Mont-Saint-Michel si può stare benissimo
in mezzo a tanta gente, unirsi alle visite
guidate, fermarsi nel chiostro a consumare
un piccolo pasto e appisolarsi appoggiati
alle colonne dalla doppia fila a prendere un
po’ di calore del sole.
Una settimana, Parigi-Normandia, una
vacanza che si può fare. Meglio ancora se
guidati da un’amica francese e se accolti
da una calorosa coppia nella loro cascina
ristrutturata. La sera che arrivammo lì,
nella campagna poco prima di Dieppe, ci
accolsero nella grande sala col camino, a
gustare tisane e a chiacchierare per
conoscerci, facendoci intendere tra italiano
e francese, scambiando qualche parola in
inglese con la nonna. Sì, con la nonna.
Perché lì a due passi, ricordiamolo sempre,
c’è l’Inghilterra.
Disponibile da settembre l’Edizione 2009 della pubblicazione annuale
su Cd Rom a cura di ANFIA Studi e Statistiche.
Una panoramica completa e dettagliata di elaborazioni statistiche
della filiera automotive italiana e internazionale.
More info: [email protected]
[email protected]
ANFIA - Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica
Sede di TORINO - Corso Galileo Ferraris, 61 - 10128 Torino
Tel. +39 011 55 46 505 / Fax +39 011 54 59 86
Mail: [email protected]
Sede di ROMA - Viale Pasteur, 10 - 00144 Roma
Tel. +39 06 54 22 14 93(4) / Fax +39 06 54 22 14 18
Mail: [email protected]
PARLANDO CON
Eugenio Razelli
Presidente ANFIA
Siamo ormai a metà di quello che alcuni hanno definito
“l’anno orribile”. E’ tempo di bilanci, e questo sesto
numero della nostra newsletter viene in taglio per una
breve analisi dell’impatto delle misure finora messe in
campo dalle nostre istituzioni, degli interventi che
ancora occorrono per rilanciare il settore e dei
provvedimenti attualmente in fieri. Desidero anche
mettere in evidenza alcune nuove attività che ANFIA
ha portato avanti negli ultimi mesi e segnalare i
principali appuntamenti che a breve ci vedranno
coinvolti, primo fra tutti l’annuale Assemblea Pubblica
dell’Associazione, in programma per fine settembre.
Negli ultimi mesi, il mercato italiano dell’auto ha
cominciato a risentire dei positivi effetti degli incentivi
governativi. Dal -32,2% di gennaio si è passati al +0,5%
di marzo. I cali di aprile (-7%) e di maggio (-8,3%) sono
dovuti in parte a un perdurante clima di incertezza, in
parte alla difficoltà di evadere gli ordini accumulati,
concentrati sulle vetture ad alimentazioni ecologiche
che godono degli incentivi. Nel periodo gennaio-aprile
2009, le immatricolazioni di questo tipo di vetture
sono costantemente cresciute, con una quota del 9,9%
sul totale a gennaio, dell’11,9% a febbraio, del 15% a
marzo e del 17,7% ad aprile. A giugno, poi, il mercato
ha registrato una significativa inversione di tendenza
chiudendo a +12,4% con oltre 209.300
immatricolazioni, un segnale incoraggiante che
conferma ulteriormente l’efficacia degli attuali ecoincentivi e dunque l’opportunità di mantenerli in vigore,
magari con un phase-out progressivo, con l’estensione
al renting e offrendo al mercato soluzioni efficaci di
accesso al credito. Gli incentivi riferiti alle alimentazioni
ecologiche, poi, dovrebbero essere rinnovati per almeno
tre anni.
Gli incentivi non sembrano essere sufficienti, invece,
a risollevare il mercato italiano dei veicoli commerciali
leggeri (VCL), per il quale la contrazione ha sfiorato
il –40% a gennaio e a giugno è ancora al –21,3%. È
fondamentale, pertanto, che la Legge Tremonti-ter
recentemente introdotta, includa anche i mezzi di
trasporto tra i beni di investimento interessati dal
provvedimento. ANFIA ha sollecitato più volte, fin
dall’inizio della crisi economica in atto, la detassazione
del reddito di impresa reinvestito in beni strumentali
proprio per stimolare il mercato dei VCL – meno sensibili
delle autovetture agli eco-incentivi – e le vendite di
veicoli industriali, rimorchi e semirimorchi, tutti in forte
difficoltà da molti mesi.
Anche la situazione dell’indotto continua ad essere
fortemente critica. Gli incentivi hanno infatti un effetto
ritardato sulla componentistica, visto che la ripresa
del mercato auto ha inizialmente permesso uno
smaltimento degli stock da parte dei Costruttori. ANFIA
mantiene dunque costante il dialogo con le istituzioni
governative e finanziarie ed è prossima l’apertura di
un tavolo di confronto specificamente dedicato alla
filiera della componentistica e allo studio delle misure
da adottare nel breve-medio termine, in particolare
sul fronte del credito e della ricerca e sviluppo, anche
in considerazione delle misure già messe in campo
dagli altri Paesi europei. La Germania, ad esempio, ha
previsto aiuti pari a 500 milioni di Euro per il 2009/2010
nell’ambito della ricerca e sviluppo. In Francia è stato
creato un fondo di modernizzazione da 600 milioni di
Euro, di cui 200 per la componentistica. In Spagna sono
stati stanziati 800 milioni di Euro di aiuti diretti all’intero
settore – il 60% per la componentistica – da utilizzare
per investimenti in innovazioni di prodotto e per la
formazione.
Oltre alle relazioni istituzionali, molte altre attività ci
hanno visto impegnati negli ultimi mesi. Ha avuto
particolare successo il convegno sull’auto elettrica
organizzato insieme ad ANIE e in collaborazione con
la Rappresentanza a Milano della Commissione europea
a inizio maggio. La presenza di speaker qualificati,
compresi i rappresentanti di aziende che hanno già
investito in questa tecnologia, ha permesso di
descriverne l’attuale stadio di sviluppo approfondendone
i vantaggi, le opportunità e i limiti. Poche settimane fa,
inoltre, è stata presentata a Torino l’edizione 2009
dell’Osservatorio della componentistica autoveicolare
italiana, uno studio unico nel suo genere a livello
nazionale, commissionato alla società di ricerca STEP
dalla Camera di commercio di Torino che, da quest’anno,
si avvarrà della collaborazione di ANFIA dapprima in
termini di promozione e diffusione della pubblicazione
al di fuori dei confini regionali e, dalla prossima edizione,
anche in termini di know-how e contenuti.
Concludo segnalandovi la partecipazione di una decina
di Associate ANFIA alla mostra sulle eccellenze della
filiera motoristica e meccanica avanzata, in programma
il prossimo autunno nell’ambito del progetto “Italia in
Giappone 2009”, promosso dall’ICE e dalle regioni
Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Puglia.
Stiamo inoltre lavorando ad una partecipazione delle
aziende associate all’Expo 2010 di Shanghai. All’interno
del Padiglione Italiano, infatti, sarà organizzata la
mostra “La Città dell’Uomo – Vivere all’Italiana” che,
proprio in questo numero di ANFIA News, ci viene
illustrata da Beniamino Quintieri, Commissario Generale
del Governo italiano per l’Esposizione Universale.
Nell’attesa di incontrarvi numerosi a Roma in occasione
della nostra assemblea annuale, vi auguro una buona
lettura.
[email protected]
LA VOCE DEI GRUPPI ANFIA
Mario Rolfo
Presidente del Gruppo Rimorchi
Negli ultimi mesi il mercato italiano dei veicoli industriali
ha toccato picchi negativi sino al -30/40% e oltre, e
tutti i segmenti collegati hanno registrato un analogo
andamento negativo. Quali sono gli aspetti caratterizzanti
la crisi per il comparto dei rimorchi e quali le possibili
soluzioni, soprattutto nel breve-medio termine?
Per quanto riguarda il mercato italiano dei rimorchi, devo
purtroppo confermare un’analoga disastrosa situazione;
ai dati di immatricolazione Gennaio-Maggio 2009 rispetto
allo stesso periodo del 2008 corrisponde una percentuale
negativa che sfiora il 48% per quanto riguarda i soli
rimorchi nazionali; se sommati all’immatricolato dei
costruttori di rimorchi esteri sul mercato italiano, la
percentuale si attesta a oltre -49%.
Questi dati stanno letteralmente mettendo in ginocchio
tutte le aziende del comparto, che si trova a dover gestire
l’emergenza da solo in quanto, nei vari pacchetti anticrisi
emanati dal Governo, nessun provvedimento, nonostante
le numerose richieste, è stato preso in considerazione
per cercare di sostenere una domanda ad oggi quasi
inesistente.
Certo è che oltre il 60% del parco circolante italiano di
rimorchi e semirimorchi è immatricolato ante 1993, data
dell’entrata in vigore dell’impianto frenante ABS
obbligatorio, sistema che permette risposte in frenata
decisamente migliori, rendendo i mezzi assolutamente
più sicuri, con evidenti benefici per la sicurezza di tutti
gli utenti della rete viaria.
La crisi economica che stiamo attraversando è di
proporzioni mondiali: quanto pesa sulle vendite dei
rimorchi la riduzione degli scambi internazionali e dei
volumi di merci trasportate?
Quanto la crisi economica mondiale pesi sulle vendite dei
rimorchi è già stato detto nella risposta precedente,
vorrei invece soffermarmi su cosa si potrebbe fare per
cercare di invertire questa fase di recessione negativa
senza precedenti.
Essa deriva da una crisi finanziaria iniziata nel luglio 2007
negli USA e arrivata verso la primavera 2008 in Europa
e sui mercati di tutto il mondo; questa crisi finanziaria,
abbattutasi come un uragano sull’economia reale, ha
fatto sì che, unitamente alla debolezza della domanda,
si sia arrivati ad una stretta creditizia che sta togliendo
continua a pag. 2
L’OPINIONE DI…
Beniamino Quintieri
Commissario Generale del Governo
italiano per l’Esposizione Universale
di Shanghai 2010
Per la prima volta dal 2002 il tasso di crescita del
PIL cinese nel 2008 è sceso sotto le due cifre,
attestandosi al 9%. Come è evoluta questa
decelerazione nei primi mesi del 2009? Ritiene che
la Cina, anche grazie agli interventi di rilancio da
parte del governo di Pechino, possa uscire prima di
altri Paesi dalla recessione globale?
Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica Cinese, nel
primo trimestre 2009 il PIL del paese ha registrato
un aumento del 6,1% rispetto allo stesso periodo del
2008. Sebbene la velocità di crescita sia scesa, la
situazione economica cinese nel primo trimestre appare
migliore della previsione e dei risultati sperimentati da
altre economie, emergenti e non.
Secondo diversi esperti ed osservatori, per effetto del
ricco pacchetto di stimoli varato dal governo di Pechino,
in futuro la domanda interna del paese, in particolare la
domanda di consumo, continuerà ad aumentare. Tutti
sono ormai concordi nel ritenere che la Cina sarà tra le
prime economie mondiali ad uscire dalla recessione e lo
farà probabilmente con un modello di sviluppo nuovo,
non più trainato dalle esportazioni, bensì basato sulla
forza della domanda interna.
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