[are_f1 - 35] testata-are/larena/pr/08 21/05/14

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[are_f1 - 35] testata-are/larena/pr/08 21/05/14
Garda-Baldo 35
L'ARENA
Mercoledì 21 Maggio 2014
CASTELNUOVO. Molti ipuntiin comunesulleopereper lasicurezzastradale, leareeverdi el’ex lottizzazione Castello
Aspirantisindaci d’accordo
«Sìalparco e alle rotonde»
Ardielli:«Tutela alprimoposto»
Dal Cero:«Sìalla salvaguardia»
Giacomellie Peretti:«Ivincoli
esistentiverranno mantenuti»
Katia Ferraro
Opere per la sicurezza stradale, mantenimento o modifica
dei vincoli urbanistici sulle
aree del previsto parco del lago, della Madonna degli Angeli e del parco del Tione, idee
per l’ex lottizzazione Castello
nel cuore di Cavalcaselle. Su
questi temi, per nostra iniziativa dopo l’annullamento della
serata con i candidati, si confrontano i candidati sindaci
Rossella Vanna Ardielli (La
Strada), Giovanni Dal Cero
(Castel Nuovo in Comune),
Marcello Giacomelli (M5S) e
Giovanni Peretti (Cittadinanza Democratica).
Sicurezza sulle strade. Ardielli: «Partiremo dalla sensibilizzazione fin dalle scuole e collaborazione tra forze dell’ordine
e cittadini. Come priorità c’è
via Mantovana a Cavalcaselle,
con la deviazione del traffico
pesante. È essenziale la rotonda sulla regionale 11 in zona
Famila, ma la strada non è comunale e non è sempre facile
interloquire con gli enti superiori, anche se cercheremo collaborazione». Dal Cero: «In-
terventi per manutenzione
delle strade, visibilità della segnaletica, illuminazione e
messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali. Come
macro interventi le rotonde in
zona Famila, tra via Derna e la
Gardesana, e in prossimità della Cantina sociale. Studio di
un’alternativa per via Mantovana. Sono opere previste dall’attuale
amministrazione,
che però ha dato priorità ad altro». Giacomelli: «Rotatorie
sulla regionale 11 in zona Famila e sulla regionale 249 all’incrocio con via Derna: occupandomi di viabilità ho buoni contatti in Veneto Strade e credo
siano realizzabili nel breve termine. Sulla regionale 11 pensiamo a un attraversamento
pedonale protetto che colleghi la zona residenziale al polo
scolastico e ai campi sportivi.
Messa in sicurezza di tutti gli
attraversamenti, senza barriere architettoniche».
Peretti: «Per la gran parte
delle opere siamo legati agli
enti superiori: da sei anni chiediamo le rotonde al semaforo
di Castelnuovo e in zona Gardaland, la risposta della Regione è che non ci sono i soldi. Via
Ilmunicipio di Cavalcaselle:conto allarovescia per le amministrative
Mantovana: grazie a un accordo pubblico-privato chiuso di
recente allargheremo il tratto
dal ponte dell’autostrada fino
a località Zuccotti, ma abbiamo in cantiere altri progetti
per il tratto verso l’ex regionale 11. Abbiamo fatto la nostra
parte per realizzare lo svincolo della tangenziale su via Derna e per continuare la bretella
di Cavalcaselle fino al casello
di Verona Nord per by-passare
il traffico pesante da Castelnuovo, ma in questo caso si
procederà una volta realizzato
il nostro casello».
Vincoli urbanistici a parco.
Ardielli: «Tutela e salvaguardia sono al primo posto, per
questo puntiamo alla valorizzazione dell’esistente piuttosto che a nuove edificazioni».
Dal Cero: «Vogliamo salvaguardare e potenziare il parco
del lago, perché in uno degli ultimi consigli comunali si è tentato di snaturarlo. Puntiamo
su interventi realizzabili: non
promettiamo le terme, crediamo basti godere della natura.
La gente è preoccupata per la
Madonna degli Angeli: è un
posto storico, di ritrovo e sarà
mantenuto il vincolo». Giacomelli: «Manterremo i vincoli
esistenti e se possibile ne aggiungeremo altri». Peretti: «I
vincoli saranno mantenuti.
Ora abbiamo le terre del parco
BARDOLINO. Il candidatodella civica«Conto anch’io» illustrail programmaelasua squadra
Zorzipuntasu territorio
epartecipazionedei cittadini
Tragliobiettivianchelarevisione
dell’accordoper l’area diCisano
Camilla Madinelli
Tutela del territorio: è questo
il punto del programma attorno cui ruota tutto per il candidato sindaco Pierangelo Zorzi, 46, sposato, responsabile
amministrativo in un’azienda
di marmi.
«Il territorio deve tornare a
essere dei residenti, non solo
di chi vi gestisce affari», annuncia. «Le scelte devono essere a favore del bene comune e
non di una categoria economica o un’altra». Dopo la tutela,
infatti, per Zorzi c’è la partecipazione, nel governo della cosa pubblica, dei cittadini senza interessi diretti, desiderosi
di migliorare qualità di vita,
servizi e opere per la collettività. Zorzi si candida a primo cittadino per la seconda volta, dopo il tentativo del 2009 con la
Lega Nord, con cui si era guadagnato un posto da consigliere comunale di minoranza e
cinque anni di esperienza amministrativa sul campo. In
questa tornata elettorale, invece, niente partiti: è sostenuto
dalla lista civica «Conto anch’io» e va fiero della sua squadra. «Nessuna persona della
mia lista è portatrice d’interessi di categoria», spiega, «sono
professionisti pronti a mettere a disposizione capacità ed
esperienza, rappresentativi
dell’intero territorio comunale, mossi dall’amore per il proprio paese e pronti al dialogo». Il più giovane è Luca Erbifori, 20 anni, studente di Scienze politiche, seguito da Sandro Peretti, 26 anni, già calciatore dell’Hellas Verona e impegnato nel comitato di cittadini
«Cisano per viverci», come Lorenza Gregori, 40 anni, farmacista. Tra i punti cardine del
programma della civica «Conto anch’io», infatti, c’è la revisione dell’accordo pubblico
privato per l’area di Cisano
che prevede il sorgere di un
nuovo albergo e l’ampliamento di un campeggio. «Quell’accordo va riscritto per dare alla
comunità maggiori vantaggi», afferma Zorzi. «Al momento l’unico che ci guadagna
è il privato, dato che l’attuale
parcheggio pubblico da 260
posti viene dimezzato e non si
prevede in cambio nemmeno
un parco giochi».
Sull’urbanistica Zorzi e i suoi
dicono stop agli ampliamenti,
anche a servizio di hotel e
strutture turistiche, e spazio
invece a rimodernamenti e riqualificazioni. «Da tempo a
Bardolino l’offerta turistica ha
del lago, bisogna concretizzarlo trovando accordi per la gestione. Quanto alla recente
modifica a uno degli accordi
pubblico-privato che regolano
la cessione delle aree, c’è stata
una leggera diminuzione delle zone destinate a parco a
fronte della riduzione della volumetria concessa».
Ex lottizzazione Castello: cosa fare? Ardielli: «Appoggio i
tentativi dell’amministrazione per il recupero di una parte
a edilizia popolare e la demolizione del resto. È il punto di
partenza per sistemare il centro di Cavalcaselle, sofferente
anche per la mancanza di una
piazza e dell’arredo urbano».
Dal Cero: «C’è una trattativa
in corso con Unicredit, curatore del fallimento, ma la situazione è bloccata. Siamo favorevoli all’acquisizione del fallimento, alla demolizione di tre
palazzi e al recupero degli altri
per il social housing (alloggi
per famiglie in difficoltà, venduti o affittati fuori dalle regole del libero mercato, ndr)».
Giacomelli: «L’idea sarebbe
eliminare tutti gli otto palazzi
perché è difficile il recupero».
Peretti: «Dopo 25 anni passati
senza far nulla abbiamo iniziato a ritessere la tela. La proprietà del fallimento è ora di
Unicredit: vogliamo dimezzare la volumetria e prevedere
per la rimanente unità abitative destinate all’housing sociale, ma siamo ancora nella fase
della trattativa». •
brevi
COSTERMANO
LACANDIDATASINDACO
TIZIANACALABRESE
OGGIAD ALBARÈ
Questa sera ad Albarè, nel
salone delle Opere parrocchiali, Tiziana Calabrese,
candidata sindaco della lista civica «Cittadini consapevoli per Costermano», incontrerà la popolazione.
Con i candidati consiglieri
illustrerà il programma elettorale. L’appuntamento è alle 20.30. B.B.
CAPRINO
GRAZIANO CONCARI
INCONTRAIRESIDENTI
DIPORCINO EPAZZON
Ilcandidato sindaco Pierangelo Zorzi FOTO AMATO
superato la domanda», spiega
Zorzi. «Ora è tempo mantenere alta la qualità e migliorare i
servizi». Ma questo non significa intralciare lo sviluppo del
turismo e diminuire una fonte
di reddito? «Assolutamente
no», risponde. «Bisogna vedere lo sviluppo in un’ottica qualitativa, non quantitativa. Siamo d’accordo sull’aggiunta di
servizi come piscine o strutture sportive, ma non a interventi che aumentano la capacità
ricettiva. Sosteremmo in questo senso l’economia turistica.
Il nostro primo impegno, però, sarà migliorare la qualità
di vita di chi abita a Bardolino
e frazioni». A Calmasino il
gruppo di Zorzi intende rivitalizzare il borgo antico, favorire
le attività commerciali così co-
me nuovi percorsi cicloturistici che portino verso cantine e
aziende agricole. «Abbiamo
molte idee per unire giovani e
associazioni e metterli al servizio di un turismo diffuso, che
rivaluti aree agricole, prodotti
enogastronomici ed entroterra rispetto al lungolago», continua il candidato sindaco.
E per il capoluogo? «A Bardolino la priorità sono i parcheggi», risponde. «Quelli che ci sono non bastano più: va ripreso
in mano un piano parcheggi
pronto da 10 anni, cui però
non è stato dato corso». Zorzi
è fiducioso: «Siamo coesi e corriamo per vincere», conclude.
«Siamo pronti per amministrare, ma in ogni caso continueremo nel nostro impegno
civico». •
Oggi alle 19 nella piazzetta
di Porcino e alle 21, a Pazzon al bar Opera caffè (in caso di pioggia alla scuola primaria), Graziano Concari,
candidato sindaco della lista civica «Semplicemente
Caprino», con i candidati
consiglieri, presenta il programma elettorale ed è disponibile all’ascolto. B.B.
GARDA
CONCORSONAZIONALE
DIAUDIOVISIVI
FOTOGRAFICI
Oggi e domani a palazzo
Pincini Carlotti Concorso
nazionale a circuito di audiovisivi fotografici curato
da Lo scatto Bfi (Benemerito della fotografia italiana).
Le proiezioni dureranno
dalle 9 alle 20, mentre la giuria lavora. Si può assistere
evitando commenti. Ingresso libero. B.B.
RIVOLI. Setcinematograficooggi esabato
Ciak,si giraalforte
Arrivala troupe
di«Fangoe gloria»
Lericostruzionistoriche sono
delregistaveronese Quattrina
Forte Wohlgemuth diventa un
set cinematografico. Oggi e sabato ci sarà la troupe del film
«Fango e gloria-La Grande
guerra» di Leonardo Tiberi,
prodotto da Maurizio Tedesco
per Baires Produzioni, con l’Istituto Luce-Cinecittà e il sostegno della Regione.
Il progetto è nato per raccontare la prima guerra mondiale
alternando documenti visivi
dell’epoca e riprese dal vivo. È
stato presentato al Salone del
libro di Torino e prende spunto da due anniversari che ricorrono quest’anno: il centenario
della Grande guerra e i 90 anni dell’Istituto Luce. Le ricostruzioni storiche del docufilm sono a cura del regista veronese Mauro Vittorio Quattrina, che fornisce consulenza
globale alla troupe, e con cui
collaborano l’associazione culturale Historica Legio e Giuseppe Rama del Museo della
Grande guerra «Walter Rama», ospitato nella Batteria alta del Forte. Le riprese nel Veronese sono iniziate a Novezzina, dov’è stata ricostruita una
trincea. Al Forte di Rivoli, invece, sarà inscenato il quartier
generale di un ufficiale e farà
bella mostra di sé anche il modellino di un velivolo, donato
da un privato al Museo Rama.
«Si tratta di un Ansaldo Sva,
riprodotto a grandezza natura-
le, lo stesso del volo su Vienna
di Gabriele D’Annunzio», spiega il vicepresidente di Historica Legio, Matteo Zamana. L’associazione, composta da giovani appassionati di storia e ricerche, ha lanciato un appello
a privati ed enti, affinché tramite donazioni contribuiscano a incrementare il materiale
esposto. Alcuni hanno già risposto, come l’autore del modellino. Ma ora Zamana rinnova l’invito: «Siamo sempre a
disposizione per valutare cimeli, accoglierli nel materiale
del Museo, decidere insieme
come valorizzarli». Così la collezione museale del Forte, iniziata da Giuseppe Rama, continua a crescere. I volontari di
Historica Legio stanno preparando insieme a lui, per il 15
giugno, l’inaugurazione di
due nuove sale. «Al pianterreno saranno esposti reperti della Grande guerra, trovati tra
Asiago, Passo Buole e Marmolada», conclude Zamana. «Al
piano superiore, invece, ci saranno cimeli della seconda
guerra mondiale, provenienti
da Linea gotica ed El Alamein». E continua la linea diretta con Quattrina: il 15 giugno sarà proiettato il suo documentario «Scrivimi a lungo,
scrivimi tante cose: lettere di
soldati italiani nella Grande
guerra». • C.M.
TURISMOSULGARDA. Nuoveopportunità
Vacanze in barca
avela aperte
ancheai disabili
Stella:Goderedellabellezza
dellago èun dirittodi tutti»
Sul Garda il diritto della vacanza a vela è garantito anche ai
disabili. A Riva è possibile veleggiare con una barca a vela
cabinata di 41 piedi, dodici metri e mezzo.
Una barca accessibile anche
a chi è in carrozzina e attrezzata con pedana elettro-meccanica di accesso al sottocoperta
e pedana di accesso dal pontile alla barca, in alluminio omologata. La barca è dotata pure
di bagno allargato e pagliolato
senza sbalzi. Con questo eccezionale scafo si può navigare
su tutto il lago con un equipaggio di esperti velisti che possono fungere anche da istruttori. Tutto questo è possibile grazie all’accordo stipulato tra
Barcheyacht.it, il portale specializzato nella prenotazione
e creazione di vacanze in barca nato in Area Science Park
dall'incubatore
Innovation
Factory, con la Cooperativa Sociale Archè e Easy Action
onlus dove vengono raccolte
le migliori opportunità di turismo nautico accessibile (www.
barcheyacht.it/vacanze-disabili). Testimonial d'eccezione
è Andrea Stella, fondatore dell'
associazione Lo Spirito di Stella. «A una prima impressione
la barca sembra un mezzo
inaccessibile per un disabile
eppure la ricerca e la tecnologia l'hanno resa usufruibile,
comoda e funzionale». dice
Stella. «Non esistono barriere
che non possano essere superate, il mare e i laghi non hanno gradini e navigarli e godere
delle loro bellezze deve essere
un diritto garantito a tutti».
A Riva opera la cooperativa
socio assistenziale Arché fondata nel 2005 per promuovere
e sviluppare progetti e iniziative che favoriscano l'inclusione
sociale delle persone svantaggiate e contrastino ogni forma
di emarginazione. Arché a Riva ha base operativa al porto
San Nicolò .
«L'accesso alla nostra barca
è confortevole grazie al pontile galleggiante che la raggiunge e alla nostra pedana omologata che permette l'imbarco
in sicurezza e senza problemi
anche per chi è in carrozzina»,
spiegano i soci di Arché. «Il
porto è molto fruibile, grazie
ad un ampio parcheggio con
posti riservati a disabili e un
bagno pubblico senza barriere architettoniche. L'area portuale non presenta particolari
ostacoli, così come il bar che
ha una zona ristoro accessibile alle carrozzine». • L.B.