Ipercoop “Isonzo”, un deserto

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Ipercoop “Isonzo”, un deserto
Gradisca ❖ Isontino
MARTEDÌ 21 GENNAIO 2014 MESSAGGERO VENETO
Gradisca, stamani le donazioni
sull’autoemoteca mobile
Castelvecchio iellata, quinto stop di fila
gradisca
◗ GRADISCA
Ritorna a Gradisca l’autoemoteca mobile dell’Azienda sanitaria Isontina per la donazione di sangue intero e plasma
in aferesi. Il prezioso mezzo
del Centro trasfusionale
dell’Ass sarà presente nella
Fortezza l’intera mattinata
odierna, in via Dante Alighieri, di fronte al palazzo Monte
di Pietà (sede della locale sezione Advs “Tullio Vittori”).
Ci sono ancora posti liberi
per le donazioni: chi volesse
prenotarsi può rivolgersi a
Stefano Capacchione telefondando
al
numero
347-1582015.
◗ GRADISCA
Quinta battuta d’arresto consecutiva per la Castelvecchio Gradisca nel massimo campionato di basket in carrozzina. La
compagine isontina è uscita
sconfitta di misura dal confronto casalingo con l’Anmic Sassari (54-58) nella nona giornata
di serie A1. Uno stop che ha le
sue motivazioni tecniche: i gradiscani si sono presentati in
campo senza Cricco (squalificato) e Giro (infortunio alla
schiena) due dei suoi uomini
di punta.
La Castelvecchio parte bene,
ma alla fine del primo quarto
c’è già il primo allungo di Sas-
sari che gioca con fluidità e con
una fisicità al limite del consentito: ma gli arbitri lasciano fare.
Scarsa la precisione nei tiri da
fuori e anche da sotto canestro, con una percentuale disastrosa, mai registrata in questo
campionato. Nell’ultimo quarto (18 a 10 per Gradisca) c’è
uno scatto di orgoglio dei gra-
Ipercoop “Isonzo”, un deserto
Gradisca: ha chiuso anche l’ultimo negozio di fotografia. Voci su un possibile addio anche della Sme
a Gradisca e Farra
Scuole aperte
per conoscere a fondo
l’offerta didattica
Nuovo appuntamento con
“Scuola aperta”, l’iniziativa rivolta alle famiglie e agli alunni per consentire loro di conoscere, in ogni minimo dettaglio,
l’offerta
didattica
dell’Istituto
Comprensivo
“Francesco Ulderico della
Torre” di Gradisca d’Isonzo e
Farra.
Vediamo il calendario degli
incontri in programma fino
alle fine di febbraio. Per quanto riguarda la scuola dell’ Infanzia di Gradisca, giovedi 30
gennaio, alle 10.30, per quella
di Farra mercoledì 22 gennaio alla stessa ora; per la scuola
primaria “Dante Alighieri” di
Gradisca mercoledì 29 gennaio alle 18, per l’elementare
“Pitteri” di Farra martedi 21
gennaio sempre alle 18.
Per la scuola secondaria di
primo grado (medie) di Gradisca l’appuntamento è fissato,
invece, per giovedi 23 gennaio alle 17.30.
Le iscrizioni alle scuole
dell’infanzia
dell’Istituto
comprensivo “della Torre” di
Gradisca d’Isonzo e Farra saranno ufficialmente aperte
dal 3 al al 28 febbraio dalle 11
alle 13 dal lunedì al venerdì e
dalle 15.30 alle 17 del giovedì
alla segreteria del polo scolastico in via Roma, 22 a Gradisca.
Le iscrizioni alle scuole primarie e secondaria di primo
grado dovranno essere effettuate esclusivamente on line
all’Area www.iscrizioni.istruzione.it dal 3 al al 28 febbraio.
(l.m.)
Avvio con il rallentatore del
processo amianto-bis. Il giudice monocratico Nicola Russo,
dinanzi a un’aula semivuota,
ha ammesso le tre parti civili
istituzionali
(Associazione
esposti amianto, Comune di
Monfalcone e Fiom-Cgil), respingendo la richiesta delle difese, che sostenevano la loro
non ammissibilità. Costituitisi
anche una ventina di familiari
di lavoratori deceduti. Il giudice, dopo aver riunito in un unico fascicolo processuale due fi-
medea
Giorno della memoria
lunedì la cerimona
sull’Ara pacis mundi
◗ MEDEA
Una “cattedrale” nel deserto illumina le notti gradiscane. Sono le
luci d’emergenza dell’ormai ex
ipermercato “Isonzo” di Coop
Consumatori Nordest, che dopo
l’addio alla Fortezza per trasferirsi a Tiare da qualche giorno è
ufficialmente una scatola vuota.
Anche l’ultima attività, un negozio di fotografia, ha chiuso i battenti, Da adesso il complesso di
via Venuti, oltre 5 mila metri
quadrati di superficie e un bacino d’utenza di 300mila clienti
l’anno, è soltanto un ricordo.
Ed è anche una gatta da pelare per l’amministrazione comunale, che vorrebbe vedere ripopolata quella zona. Un’area
adiacente (l’ex Tonon ndr) a suo
tempo era stata vincolata a commerciale dal Comune, che aveva
effettuato questa mossa urbanistica per tutelarsi in vista dell’addio di Ipercoop. Insomma, due
aree commerciali ravvicinate eppure in questo momento desolatamente vuote.
Aggiungiamoci che nessun
imprenditore si è fatto avanti
neppure per la zona artigianale-piccolo industriale i confini
col Comune di Mariano, e il quadro si fa ancora più deprimente.
Il più piccolo complesso commerciale “La Fortezza” di via
Udine, invece, tiene duro e – dopo i lavori di adeguamento alla
viabilità – non solo rischia di rimanere l’ultimo in città, ma ha
la chance di raddoppiare le dimensioni.
Per quanto concerne Ipercoop, la situazione rimane ancora
molto fumosa. Roberto Sgavetta, vicepresidente di Coop Consumatori Nordest, aveva recentemente dichiarato di ritenere
impossibile per la struttura (che
rimane proprietà di Coop) un futuro sempre nell’ambito food,
cioè alimentare. Per ovvi motivi:
non potrebbe essere interesse di
Anche il Comune di Medea celebrerà il Giorno della memoria con una significativa manifestazione intitolata “Un fiore
per non dimenticare”, che si
terrà lunedì 27 gennaio.
La cerimonia è in programma alle 11, presso l’Ara Pacis
mundi. Il sindaco Alberto Bergamin e gli alunni della scuola
primaria proporranno un minuto di raccoglimento e deporranno i fiori alla memoria delle
vittime della Shoah e per ricordare anche i deceduti di Medea nei campi di concentramento in Germania: Luigi Battistutta(1914-1945), Marino
Feresin (1903-1944), Eligio Gallas (1921-1945), Enrico Severo
(1912-1944), Odilo Simonit
(1920-1945) e Giuliano Tuni(1922-1944).
«Il Parlamento italiano, con
la legge 211 del 20 luglio 2000, sottolinea il sindaco Bergamin
- ha istituito il 27 gennaio, data
dell’abbattimento dei cancelli
di Auschwitz, il Giorno della
memoria, “in ricordo dello
sterminio e delle persecuzioni
del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani
nei campi nazisti” e in particolare “per ricordare la Shoah
(sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini
ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro
che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti
al progetto di sterminio, ed a
rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i
perseguitati»
e
per
“conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed
oscuro periodo della storia del
nostro paese e dell’Europa perché simili tragedie non debbano più ripetersi».
(m.s.)
Clienti all’uscita dell’Ipermercato Isonzo che ha chiuso i battenti circa un mese fa
Incontro sull’ictus e la trombolisi
L'assessorato alla salute del
Comune di Gradisca d’Isonzo
organizza un incontro pubblico
sul tema sanitario “Ictus e
trombolisi: una lotta contro il
tempo”.
Interverranno il dottor
Giuseppe Latella, assessore
comunale alla salute, il
Coop Nordest quello di ospitare
un concorrente in casa propria e
per di più a due passi dal punto
vendita di Tiare. «La struttura
gradiscana è moderna, è servita
da una buona rete di viabilità e
non ci dispiacerebbe comunque
che venisse riutilizzata» aveva affermato Sgavetta, negando in
professor Lucio Lazzarino de
Lorenzo, responsabile Soc di
Neurologia all’ospedale San
Giovanni di Dio di Gorizia.
L'appuntamento è in
programma giovedi 23 gennaio,
alle 18.30, nella sala consiliare
di palazzo Torriani in via Ciotti a
Gradisca.
ogni caso l’esistenza al momento di “contatti operativi” per un
riutilizzo degli spazi di via Venuti. Secondo alcuni rumors, un
noto marchio di abbigliamento
sportivo avrebbe manifestato
qualche interesse ma le trattative non sarebbero andate, almeno per ora, oltre un semplice ab-
boccamento.
Anche la Sme - lo aveva rivelato il sindaco Tommasini - aveva
preso in considerazione un trasferimento dalla storica sede di
via Palmanova ai capannoni di
via Venuti. Ma lo scenario per
l’importante marchio del campo elettronica ed elettrodomestici – incalzato anch’esso da Tiare
e dall’avvento di Mediaworld a
Villesse - non si era concretizzato.
Le voci su un addio a Gradisca
della Sme ciclicamente continuano a ripresentarsi e ciclicamente vengono smentite. Staremo a vedere. «Per la cittadina sarebbe certamente una grave, ulteriore perdita» si limita a commentare il sindaco, la cui amministrazione a suo tempo aveva
acconsentito ad un ampliamento della Sme in via Palmanova.
(l.m.)
Monfalcone: l’ha deciso il giudice monocratico, riservandosi di decidere sulla citazione della Fincantieri
◗ MONFALCONE
discani che non ci stanno a perdere in questo modo e si avvicinano sino al meno 1 da Sassari.
La partita sembra vivere una
svolta: a meno un minuto dalla
fine la Castelvecchio ha l’opportunità di agganciare gli avversari con due tiri liberi e con
Sassari che subisce un fallo tecnico. Ma non è proprio giornata, con tre errori su quattro dalla lunetta i sardi portano a casa
la pelle. Sabato prossimo appuntamento da non fallire per
la Castelvecchio: la trasferta-derby a Padova, in casa
dell’ultima in classifica.
◗ GRADISCA
Un solo filone d’inchiesta per l’amianto-bis
di Franco Femia
25
loni dell’inchiesta, si è riservato nella prossima udienza del
28 aprile di decidere sulla citazione della Fincantieri come
parte civile avanzata dalle parti
civili. In quella data si procederà all’ammissione della prove e
all’esame eventuali istanze
istruttorie che saranno presentate dalle parti.
La decisione di fissare di qui
a tre mesi la nuova udienza è
stata motivata anche dal fatto
che si attende la deposizione
della motivazione della sentenza del maxi-processo, che dovrebbe avvenire, dopo la richiesta di proroga, entro il 15 apri-
le. Indubbiamente, le motivazioni del primo processo potrebbero fare da linea-guida
anche in questo secondo procedimento, sebbene si affrontino casi di decesso diversi da
quelli che sono stati esaminati
nel maxi-processo: tra i 72 decessi, 41 sono dovuti a carcinoma polmonare correlato
all’asbestosi. Secondo la Procura - in aula sarà rappresentata
dal pm Valentina Bossi, dopo il
trasferimento di Leghissa alla
Procura di Caltanissetta - il tumore polmonare sarebbe stato
provocato proprio dalla presenza della fibra killer. Sarà co-
munque il dibattimento processuale, nel quale avranno un
ruolo importante le consulenze medico-legali, ad accertare
le vere cause dei decessi. Per alcuni di questi sarebbero già
maturati i tempi della prescrizione, che potranno comunque essere accertati nel prosieguo del processo.
In questo procedimenti imputati di omicidio colposo sono 16 dirigenti dell’Italcantieri:
Giorgio Tupini, Vittorio Fanfani, Antonio Zappi, Enrico Bocchini, Manlio Lippi, Aldo La
Gioia, Saverio Di Macco, Italo
Massenti, Cesare Casini, Glau-
co Noulan, Roberto Picci, Peppino Maffioli, Roberto Schivi,
Livio Minozzi, Mario Abbona e
Gianni Poggi; con loro anche
tre titolari di ditte esterne che
lavoravano all’interno del cantiere di Panzano. Si imputa loro di non aver adottato le necessarie misure di sicurezza
per eliminare o ridurre l’esposizione all’amianto dei lavoratori e senza assicurarsi dell’effettivo impiego di mezzi per la
protezione individuale quali
adeguate mascherine.
Corposa anche questa volta
la documentazione prodotta
dalla Procura: 12 faldoni conte-
nenti 1593 fogli, consulenze
mediche, verbali di perquisizioni e sequestri. Centinaia i testimoni che saranno citati
complessivamente dalle diverse parti. Il periodo preso in esame dalla Procura, attivatasi anche su denunce-querele dei familiari di lavoratori morti, va
dagli anni Settanta agli Ottanta, fino a quando nel cantiere
di Panzano veniva usato
l’amianto per la costruzione
delle navi.
Altri due filoni dell’inchiesta
sulle morti di amianto a Monfalcone entro l’anno arriveranno la vaglio del giudice delle
udienze preliminari mentre
continuano a giungere alla procura della Repubblica esposti-denunce su presunti decessi causati dall’esposizione
all’amianto.
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