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A.S. ACQUACHIARA
Lunedì, 19 gennaio 2015
A.S. ACQUACHIARA
Lunedì, 19 gennaio 2015
A.S. ACQUACHIARA
19/01/2015 La Gazzetta dello Sport Pagina 43
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Ledecky show negli 800: 8'11"21 Trema il record
19/01/2015 TuttoSport
(e. mor.)
Euro League donne Ok Padova e Imperia
19/01/2015 Il Mattino (ed.Napoli)
Lucio C.Pomicino
Posillipo, applausi per Caiazzo: «Ora ripartiamo»
19/01/2015 Il Mattino Pagina 34
MARCO LOBASSO
La spinta del ct Butini «Napoli torni a essere la capitale del...
19/01/2015 Il Mattino Pagina 20
DI MIMMO SICA
Circolo Posillipo: ''Habemus presidente!''
19/01/2015 Il Roma
Si fa male giocando, in ospedale nessun otorino
19/01/2015 Il Giornale di Napoli L.S.
L'Acquachiara si prende anche il derby: Volturno al tappeto
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Sangue dall' orecchio, pallanotista rifiutato da tre ospedali
19/01/2015 Il Roma
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Bruscolotti presenta il libro di Esposito
19/01/2015 Il Mattino Pagina 49
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GIANLUCA VERNA
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19 gennaio 2015
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La Gazzetta dello Sport
A.S. ACQUACHIARA
nuoto.
Ledecky show negli 800: 8'11"21 Trema il record
AdAustin, l' americana Katie Ledecky fa
tremare fino ai 600 metri il suo record
mondiale di 8'11"00 del 2014 toccando in
8'11"21 e infligendo 28" alla seconda, Liz
Beisel (8'39"76).
Ad Austin. Uomini , 1500 sl Jaeger 15'16"71;
100 do Grevers 53"27, Murphy (19) 53"92,
Koga (Gia) 53"87; 100 ra Andrew (15) 1'01"67
(rec.
am.15­16 anni), Snyders (N.Zel) 1'01"70,
Visserign 1'01"94; 200 fa Seliskar (18) 1'55"92;
200 mx Dwyer 1'59"56, Seliskar 2'00"22,
Prenot 2'00"24; donne , 800 sl Ledecky 8'11"21
(2'00"85, 4'05"04, 6'08"90); 100 do Bouchard
(Can) 1'00"68, Coughlin 1'00"70; 100 ra Larson
1'07"33; 200 fa McLaughin (17) e Bayer
2'09"12, Adams 2'09"25; 200 mx Hosszu (Ung)
2'11"43, Leverenz 2'11"84. A Melbourne .
Uomini, 50 sl Percy 22"68; 100 do Larkin
54"31; 200 ra Wooley 2'19"68; 100 fa Hadler
52"99, D' Orsogna 53"297; 400 mx Mahoney
4'23"41; donne , 200 sl Elmslie 1'57"44, Barratt
1'57"57; 1500 sl Asbury 16'00"97; 50 do Baker
29"55; 50 ra Hansen 32"46; 200 fa White
2'13"21; 200 mx Ngawati 2'14"52.
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19 gennaio 2015
TuttoSport
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PALLANUOTO
Euro League donne Ok Padova e Imperia
Si è concluso il turno eliminatorio a gironi dell'
Euro League. II Plebiscito Padova e l'Imperia,
giunti al primo ed al secondo posto nel girone
di Imperia, si sono qualificati per i quarti di
finale. Invece il Firenze, quarto nel girone di
Mures in Romania, è stato eliminato.
(e. mor.)
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Il Mattino (ed.Napoli)
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L'elezione Il Circolo di Mergellina in festa per l'elezione del presidente dopo un periodo di
tensioni
Posillipo, applausi per Caiazzo: «Ora ripartiamo»
Finalmenteil circolo Posilli­ po ha un
presidente. Bruno Caiazzo,unicocandidatoal­
la poltrona di numero uno delclub
nauticodiMergelli­ na, ha ottenuto 243 voti su­
perando il quorum che era
di172voti.Ivotantisonosta­ ti 341 e le schede
bianche e nulle sono state in totale 98.
Termina così un periodo piuttosto travagliato
per il glorioso circolo rossoverde che nel giro
di meno di due anni ha visto due presidenti
dimissionari ed una elezio­ ne annullata per
brogli. «Ora voltiamo pagina d i c e i l n e o
presidente e come primo atto voglio ringrazia­
re i numerosi soci accorsi a votare nonostante
la piog­ gia e la partita del Napoli.
Un'affluenzachenonpreve­
devoecherappresentaqua­ si il50%dei soci
aventi dirit­ to al voto». Bruno Caiazzo
tornaalcomandodel Posili­ po dopo il
quadriennio 2008/2012 che lo vide alla guida
del sodalizio in alcu­ ne stagioni sportivamente
molto fruttuose. «Ora è ne­
cessariotornareaivecchifa­ sti sportivi riprende
l'inge­ gnarechehannoconsenti­ to a far
conoscere il nostro circolo nelmondo e cancel­
lare l'immagine che i recen­
tifattiavevanooffuscato.Sa­ rà necessario l'aiuto
di tutti i soci,nessuno escluso». Al
raggiungimento del quorumannunciatodalpre­ sidente dell'assemblea dei soci effettivi Benedetto Mi­
glioreèscattatounlungoap­ plauso e brindando il presi­ denteCaiazzo ha voluto an­ cora una volta
sottolineare «sarò il presidente di tutti per usareunafrase fatta,ma cherisponde pienamente ai miei
intenti. Soloconl'aiuto dei neo consiglieri e dei vice presidenti si potranno rag­ giungere alti obiettivi».
Con Caiazzo sono stati eletti alla vicepresidenzaamministra­ tiva Marco De Ruggiero e a quella sportiva
Antonio Re­ cano:«Ruolochehogiàrico­ perto afferma quest'ulti­ mo proprio con Caiazzo nella
precedente esperien­ za di presidente. Viviamo un momento complicato principalmente per la palla­
nuoto, abbiamo una ottima squadraecercheròdiricom­ pattarla ed infondere fidu­ ciae serenità». Nel
circolo vi è sempre stata una corrente contraria ai costi dello sport. «Vero ­ concludeCaiazzo­mailPo­
sillipo è un circolo sportivo per vocazione e le contesta­ zioni sono sempre statemi­
nimeperpoi,dapartedeiso­ ci dissidenti, compiacersi dei traguardi che i nostri ra­
gazziraggiungevano.Nono­ stante il periodo poco felice che la pallanuoto attraversa
nondimentichiamochesia­ mo qualificati per la semifi­ nale di Euro Cup e che ai play off di campionato
tutto viene rimessoin gioco». ©RIPRODUZIONE RISERVA
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Il Mattino
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L' ex capitano.
Bruscolotti presenta il libro di Esposito
L' appuntamento.
Beppe Bruscolotti e Gigi Caffarelli, due
campani che conquistarono lo scudetto nel
1987 con la maglia del Napoli, saranno
domani tra gli ospiti della presentazione del
libro di Franco Esposito, scrittore e
collaboratore del Mattino, «Io vi voglio bene
assai: sport, giornalismo e amori di un single
involontario» (Juppiter Edizioni, pagg. 454,
euro 18). Appuntamento alle ore 11 a Villa D'
Angelo­Santa Caterina, la location della
famiglia Giugliano sulla collina del Vomero che
ospita tutti gli eventi del Napoli Calcio.
Sono previsti gli interventi di Massimo
Corcione, top manager di Sky Sport ed
editorialista del Mattino; Pietro Gargano,
prestigiosa firma del nostro quotidiano, e Luigi
Ferrajolo, presidente dell' Unione stampa
sportiva italiana. Antonello Cos sia, attore e
regista, già nella compagnia di Toni Servil lo,
leggerà alcuni brani.
L' ex capitano azzurro Bruscolotti e Caffarelli,
che lavora come responsabile dello scouting
per il vivaio del Napoli, saranno tra gli ospiti
del mondo dello sport insieme con gli ex
rugbisti Marcello Martone e Mimmo Augeri,
due volte campioni d' Italia con la Partenope
nel 1965 e nel 1966; gli ex pallanotisti Paolo
De Crescenzo, Paolo Trapanese, Carlo Silipo,
Franco e Pino Porzio, glorie internazionali di questo sport, e Pasquale Panza e Mery Andrade, già
presidente e campionessa della Phard Napoli che vinse lo scudetto nel basket femminile. Un bel tuffo
nei trionfi del passato.
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Il convegno.
La spinta del ct Butini «Napoli torni a essere la
capitale del nuoto»
Il nuoto campano sotto osservazione. L'
occasione arriva con il convegno nazionale
«Allenamento giovanile», organizzato dalla
Federnuoto alla Canottieri Napoli; tra i relatori
Cesare Butini, direttore tecnico delle nazionali
italiane, ospite d' onore dell' evento.
«La Campania ha ripreso vigore negli ultimi 3
anni e questa è una splendida notizia ­analizza
Butini­ora deve far quel passo in avanti
decisivo. Sappiamo bene che è difficile, visti i
problemi di impianti che esistono a Na polie in
regione, ma i presupposti ci sono».
Nel 2015 si parte dai tecnici campani. «La loro
crescita è strettamente legata alla crescita dei
risultati giovanili. La Campania sta migliorando
anche nella quantità e un grande spinta arriva
dal Centro di eccellenza federale alla
Scandone, ormai punto di riferimento». Un
appello in favore del nuoto d' elite napoletano,
quindi, che arriva dal dittì azzurro, nel giorno
della prima uscita ufficiale di Ciro Borriello
come nuovo assessore allo sport, ieri presente
alla Canottieri.
La risposta di partecipazione della Campania
al primo convegno nazionale dedicato ai
tecnici di nuoto è stata entusiasmante: sala dei
trofei della Canottieri piena. «Questo
appuntamento­ aggiunge Vincenzo Allocco,
coordinatore del Settore Istruzione Tecnica del Comitato campano­ rappresenta un momento di
formazione e crescita dei nostri allenatori; è questa la strada comune da percorrere insieme».
Il nuoto campano inizia il 2015 con mille speranze. Paolo Trapanese, presidente Comitato Fin rilancia:
«La nostra regione rappresenta un' eccellenza nel nuoto; siamo un' officina tecnica che compie miracoli
ed è all' avanguardia d' Italia». E il presidente della Canottieri Edoardo Sabbatino annuncia:
«Lavoreremo sul nostro spazio di mare del Molosiglio nei mesi estivi per offrire al nostro Comitato la
possibilità di dare vita a una scuola di nuoto e pallanuoto a mare».
Le punte del nuoto campano in piscina saranno due: Stefania Pirozzi e Ambra Esposito.
MARCO LOBASSO
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Sangue dall' orecchio, pallanotista rifiutato da tre
ospedali
Il calvario di Fabio Baraldi in forza alla Canottieri Napoli ferito in un incidente di gioco.
Ancora un caso di malasanità nella nostra
città. Un giocatore di pallanuoto infortunatosi
nel corso della partita di sabato sera alla
Scandone costretto a girare ben tre ospedali
senza poter avere le cure necessarie.
Questa la storia di Fabio Baraldi, un
ragazzone di 25 anni alto 2,02 metriche gioca
nella Canottieri Napoli nel ruolo di centroboa
che all' inizio della partita della massima serie
di pallanuoto contro il Savona, gara vinta dai
napoletani per 10­4, riceve un calcio
involontario da un avversario all' orecchio
sinistro. «Un dolore lancinante ­ racconta il
campione giallorosso ­ che mi costringe a
uscire dalla vasca. Accompagnato dai medici
della squadra Elio Picardie Giampaolo Tartaro
ho raggiunto lo spogliatoio con una grande
tristezza per ciò che mi stava accadendo.
Sono stato medicato da Tartaro ed ho
riconquistato una certa serenità sperando che
non fosse ciò che temevo e cioè la rottura del
timpano».
Nonostante ciò Fabio Baraldi torna in piscina
ed è in acqua già nella seconda frazione e vi
resterà sino al termine dell' incontro. Conclusa
la partita, consigliato dai medici, il giocatore
accompagnato dalla giovane moglie Martina
Proietti si reca all' ospedale Fatebenefratelli.
«Perché è quello vicino a casa mia ­ riprende Baraldi ­. Al Pronto soccorso ho descritto l' infortunio.
Non sono riuscito a concludere il racconto, mi è stato detto che l' ospedale era privo di pronto soccorso
per otorinolaringoiatria e mi si consigliava di andare al Cardarelli».
Dolorante, l' atleta della Canottieri giunge al Carderelli. «Dove ancora una volta racconto l' accaduto,
mala risposta è la stessa. Mi dicono di tentare al Pellegrini in quanto dovrebbe esserci una assistenza
su chiamata. Rimessomi in macchina ho raggiunto il terzo ospedale e qui la guardia giurata mi ha
confermato che c' è l' assistenza ma solo su chiamata e solo per infortuni gravi.
Comunque mi consente di raggiungere il pronto soccorso ma ancora una volta ottengo una risposta
negativa». Ma non vi era l' assistenza su chiamata? «È quello che ho ripetuto al medico di guardia ­
dice ancora l' ormai stanco ed avvilito giocatore ­ ma la risposta è stata che la mia situazione non era
così grave da sollecitare l' intervento dello specialista e mi consigliava di tornare il giorno seguente e
cioè domenica».
A questo punto Fabio Baraldi è tornato a casa e pur con un forte dolore e perdita di sangue dall'
orecchio ha cercato di riposare per poi consultare il giorno dopo, cioè ieri, privatamente, un medico che
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dopo la visita lo invitava a recarsi in ospedale questa mattina per sottoporsi ad esami strumentali per
comprendere la gravità dell' incidente e decidere se sottoporsi ad un intervento o meno.
Ieri Baraldi sarebbe dovuto essere a Torino perché convocato in nazionale, con la quale lo scorso anno
a Budapest ha conquistato il bronzo agli europei, dal ct Campagna perla quarta giornata di World
League nella gara in programma domani contro la Croazia. Con lui convocato anche il compagno di
squadra Alessandro Velotto, oltre a Valentino Gallo e Vincenzo Renzuto Iodice del Posillipo e Stefano
Luongo della CarpisaYamamayAcquachiara.
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Il Roma
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L'ELEZIONE Bruno Caiazza, unico candidato, a capo del Sodalizio con 243 voti validi
Circolo Posillipo: ''Habemus presidente!''
NAPOLI..Bruno Caiazzo è il nuovo presidente
del Circolo Posillipo. Lo ha eletto ieri
l'assemblea dei soci ponendo fine alla vacatio
che durava dalle dimissioni dell'ottobre scorso
di Maurizio Marinella. Con lui sono stati eletti
Antonio Recano e Marco Ruggiero,
rispettivamente vicepresidente sportivo e
vicepresidente amministrativo. Alla votazione
hanno partecipato n. 341 soci. Subito dopo la
chiusura delle urne è iniziato lo spoglio che ha
visto l'unico candidato alla presidenza
raggiungere in breve tempo il quorum richiesto
dallo statuto del Sodalizio (50% + 1 dei voti
espressi). Il risultato finale è stato: votanti n.
341; quorum n. 172; voti validi n 243; schede
bianche o nulle n. 98. Alla proclamazione,
accolta da uno scrosciante applauso degli
astanti, il presidente dell'assemblea Benedetto
Migliore ha dato la parola all'eletto che,
visibilmente emozionato, ha voluto ringraziare
i presenti per la loro partecipazione
dichiarando: «Vi ringrazio per la fiducia che
avete espresso nei miei confronti, ma adesso
comincia la parte più impegnativa. Vi chiedo di
dare una mano a me e al nuovo Consiglio
Direttivo, qualsiasi collaborazione sarà gradita.
Sarò ovviamente il presidente di tutti per
riportare il nostro Sodalizio, tra i più medagliati
al mondo, sempre più in alto. I problemi che il
Circolo ha avuto negli ultimi tempi sono
probabilmente dovuti alla mancanza di una guida costantemente presente; io mi impegno ad essere
presente il maggior tempo possibile anche sottraendolo alla mia famiglia ed ai miei interessi personali».
Bruno Caiazzo (nella foto) è ingegnere con un passato sportivo e dirigenziale di tutto rispetto. È stato
pallanuotista e poi consigliere della Rari Nantes. Successivamente è stato vice presidente del Posillipo
e poi Presidente dal 2008 al 2012. È consigliere Nazionale della Fin per il quadriennio 2013­2016. Lo
slogan del suo programma è Progredire nel segno della continuità. Si basa essenzialmente su 6 punti:
sviluppo della pratica sportiva, sviluppo dell'attività di avviamento dei giovani allo sport, completamento
del programma di adeguamento, miglioramento dei servizi e della casa sociale, incremento delle
relazioni e forte impulso alla comunicazione interna ed esterna. Intano è ancora in corso lo spoglio delle
schede per l'elezione dei 15 consiglieri previsti nello statuto
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Il Roma
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IL PALLANUOTISTA HA GIRATO TRE NOSOCOMI
Si fa male giocando, in ospedale nessun otorino
NAPOLI. Non è stato sicuramente un sabato
sera piacevole per Fabio Baraldi, 24enne
emiliano, di Carpi, e volto noto agli
appassionati sportivi, visto che si tratta del
centroboa della Canottieri Napoli e della
nazionale italiana di pallanuoto. L'altroieri
pomeriggio Fabio era regolarmente in acqua,
alla piscina Scandone di Fuorigrotta, per la
partita del campionato di serie A che vedeva
contrapposti i giallorossi del Molosiglio alla
Rari Nantes Savona. Uno scontro di gioco in
avvio di gara è costato caro al bomber
emiliano che al termine della sfida è stato
costretto a dirigersi verso il pronto soccorso
più vicino a causa di dolori lancinanti
all'orecchio. Da qui in poi è iniziata una vera e
propria odissea: in nessuno dei tre principali
ospedali di Napoli visitati c'era di guardia un
otorino e Baraldi è stato costretto a girare, fino
in tarda serata, senza mai riuscire a trovare un
medico che si occupasse del suo problema.
Abbiamo raggiunto telefonicamente il
pallanuotista della Canottieri che ci ha
raccontato nel dettaglio la sua esperienza: «Al
termine della partita con il Savona io e mia
moglie ci siamo messi subito in macchina e
abbiamo raggiunto il Fatebenefratelli ma
nessun medico era in grado di occuparsi del
mio caso e ci hanno dirottato verso il
Cardarelli». Ma nemmeno in quello che da
molti è considerato il principale pronto soccorso cittadino era disponibile lo specialista per il caso in
questione e Fabio continua il "tour" visitando un terzo ospedale. «Al Cardarelli ci hanno detto che l'unica
possibilità era quella di raggiungere il Pellegrini dove si poteva rintracciare telefonicamente un otorino. ­
ha continuato Baraldi ­ Arrivati sul posto però, il medico di guardia ha ritenuto il mio caso "non urgente"
e non mi hanno consentito di contattare il medico. A questo punto sono tornato a casa e ho dovuto
aspettare la mattina per essere visitato da un privato, il quale però tuttora non mi ha potuto dare una
diagnosi visto che nel frattempo la membrana si è completamente riempita di sangue e occorreranno
particolari strumenti per effettuare questo tipo di visita». Baraldi continuerà oggi gli accertamenti,
sperando di avere buone notizie che sono attese non solo dalla sua famiglia ma anche da tutto il mondo
della pallanuoto. «Dovevo andare a Torino per giocare Italia ­ Croazia con il Settebello e quindi sono
stato in contatto con i medici della Nazionale. ­ha spiegato il giocatore ­. Lo staff sanitario azzurro è
rimasto sconvolto quando ho raccontato la situazione paradossale in cui mi sono trovato. Io stesso non
riesco a capacitarmene. Ho chiesto allo specialista che mi ha visitato una spiegazione ma, soliti
discorsi, mi ha parlato di spending review».
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Il Giornale di Napoli L.S.
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PALLANUOTO A2 FEMMINILE Le ragazze di Barbara Damiani continuano a stupire e portano
a casa un altro importante scalpo
L'Acquachiara si prende anche il derby: Volturno al
tappeto
ACQUACHIARA 8 VOLTURNO 6 (2­0; 2­2; 2­
2; 2­2) CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA:
Iaccarino, Monaco 1, Savino, Maglitto,
Migliaccio, De Magistris, Iavarone, Tortora 1,
Foresta, Acampora 4, Centanni 2, Esposito,
D'Antonio. All. Damiani. VOLTURNO: Negro,
Abbate, Kucianova 1, Palmiero, Simonetti,
Pellegrino 4, De Simone, Ciampichetti, Fatone,
Masciandaro 1, Battimiello, Bismba, Stellato.
All. Napolitano. ARBITRO: Barletta. NAPOLI. E
sono due. Anche il derby con il Volturno, dopo
quello con lo Sporting Flegreo, si tinge di
biancazzurro. Subito il commento di Barbara
Damiani: «Non è stata una vittoria facile, ma
sicuramente è meritata. La squadra ha giocato
una buona gara, l'unico neo se vogliamo sono
stati i 4 gol concessi a Pellegrino». La mancina
del Volturno top scorer del match assieme ad
Acampora (nella foto), migliore in campo in
assoluto. «A dispetto del fatto che in settimana
non è stata bene, ed ha potuto allenarsi poco,
Eliana è stata determinante ­ sottolinea il
tecnico biancazzurro ­: ha fatto valere la sua
esperienza e il suo peso offensivo». Suo il
primo gol dell'incontro, realizzato con uno
"spasone" dal centro. La Carpisa Yamamay
Acquachiara, molto efficace in attacco ed
attenta in difesa nella prima parte di gara, vola
poi sul 4­1 grazie ad altri tre gol a uomini pari.
Segnano Monaco, ancora Acampora e Tortora.
Il Volturno reagisce e perviene al pareggio (4­4), ma ancora Acampora con l'uomo in più e Centanni
staccano le gialloverdi sammaritane (6­4). Con questo risultato si conclude il terzo periodo. Nella quarta
frazione ancora Centanni porta a + 3 il vantaggio biancazzurro, ma il Volturno si arrende soltanto
quando la solita Acampora realizza il gol del definitivo 8­6, stavolta con un tiro da fuori. Nella Carpisa
Yamamay in particolare evidenza anche D'Antonio, che tra l'altro ha neutralizzato un rigore.
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