- Forum Nazionale sul Risparmio e Conservazione della

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Concorrente
Cesvi Fondazione Onlus
Breve presentazione del soggetto concorrente
Cesvi - che significa cooperazione e sviluppo - è un’organizzazione umanitaria italiana indipendente, fondata a Bergamo
nel 1985, che opera in tutto il mondo per fronteggiare ogni tipo di emergenza con progetti di lotta alla povertà che
valorizzano le risorse locali e mobilitano le popolazioni beneficiarie.
Per Cesvi, la solidarietà umana e la giustizia sociale si trasformano in opere di aiuto umanitario e di sviluppo per
contribuire all’affermazione dei diritti universali dell’uomo.
Cesvi opera con la convinzione che l’aiuto alle popolazioni diseredate a causa del sottosviluppo o più sfortunate a causa
di guerre e calamità naturali non dia sollievo solo a chi soffre, ma contribuisca anche al benessere di tutti noi sul pianeta
“casa comune” da preservare per le generazioni future; per questo fonda la propria filosofia di azione nella promozione
del protagonismo delle popolazioni beneficiarie al fine di favorire il loro progresso.
Nei paesi poveri interviene in partnership con Ong locali o con altre organizzazioni protagoniste dello sviluppo. In Italia,
raccoglie fondi e soprattutto mobilita il lavoro volontario di singoli cittadini, di specialisti in ogni campo, di associazioni
culturali, sindacali e ambientaliste, di istituzioni locali, Università e imprese private.
Inoltre Cesvi ha scelto fin dalla sua nascita, di rivolgere la propria attenzione e il proprio impegno verso iniziative di
educazione allo sviluppo e di sensibilizzazione rivolte alla società civile e al mondo della scuola in particolare. Sostiene
da sempre il proprio impegno a favore delle comunità più povere del pianeta con progetti di educazione alla mondialità e
all’interculturalità rivolti alla popolazione italiana ed europea. Molte delle pubblicazioni “Cesvi educational” e dei progetti
di educazione sono rivolti ad insegnanti e pedagogisti. Altri sono destinati all’intera comunità: bambini, genitori, studenti,
insegnanti, ma anche consumatori e lettori che attraverso libri, video, cd-rom e testimonianze possono interrogarsi e
prendere coscienza dei grandi problemi dell’umanità.
Regione Emilia-Romagna | Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua
Segreteria organizzativa | Centro Antartide | Via Rizzoli, 3 40125 Bologna | Tel. 051/260921 Fax. 051/260922
www.forumrisparmioacqua.it | [email protected]
Progetto/Esperienza
Giangukai: la nostra scuola, il nostro futuro
Ambito territoriale prevalente del progetto: 9 regioni italiane : Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Friuli Venezia
Giulia, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Calabria
Durata complessiva del progetto: 15 mesi
anno: 2006/2007
data inizio: 1 settembre 2006
data fine: 30 novembre 2007
Responsabile del progetto
Cognome Albani
Nome
Lylen
Ruolo ricoperto all’interno dell’Organizzazione concorrente: Project Manager- Progetti Educativi
Sintesi del progetto/esperienza
Giangukai (in lingua wolof significa scuola) è un progetto di gemellaggi online, finanziato dal Ministero Affari Esteri,
che ha coinvolto 50 classi della scuola primaria di 9 regioni italiane (oltre 900 bambini e più di 50 insegnanti)
realizzato nell’anno scolastico 2006/2007. Giangukai nasce dalla volontà di Cesvi di continuare la precedente
esperienza che tra il 2003 e il 2005 aveva coinvolto in un ampio gemellaggio 30 scuole di 6 Paesi del mondo, facendo
uso del mezzo più moderno ed efficace dei nostri tempi: la rete Internet.
Il tema dei gemellaggi era l'acqua e la promozione ad un uso consapevole della stessa. Ogni coppia di classi ha
concordato gli argomenti, le tempistiche e le modalità di lavoro, sviluppando un percorso comune attraverso la
ipermedialità: sono stati prodotti “testi” che integravano, in un’intenzionalità comunicativa, diversi media e linguaggi
(audio, video, testi, tabelle, presentazioni ppt…). Inoltre, l’interdisciplinarietà del tema “acqua” ha permesso agli
insegnanti di tutte le materie di contribuire alle attività e ha stimolato una riflessione da locale a globale: dai problemi
che gli alunni conoscono personalmente (esperienza nel quotidiano) a quelli dei Paesi più poveri.
Inoltre il tradizionale gemellaggio tra scuole viene reinterpretato in chiave moderna, facendo di internet (il sito
Giangukai.org) non la vetrina del progetto, ma il luogo dello scambio telematico e ambiente di apprendimento.
Come momento conclusivo e di valutazione finale, Cesvi in collaborazione con il CEPaD, Centro d’Ateneo per
l’educazione permanente e a distanza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ha organizzato un convegno nel
novembre 2007, mirato a ripercorrere il progetto, riflettere sulle esperienze fatte, ragionare sull’impianto didattico
adottato, e più in generale, condividere una riflessione sul significato dell’educazione allo sviluppo sostenibile nella
scuola primaria italiana. Inoltre l’evento è stato l’occasione per valorizzare il gioco come metodologia educativa: si è
tenuta la simulazione del gioco di apprendimento Acquagame, realizzato per aiutare i bambini ad apprendere le
norme del risparmio idrico modificando le loro abitudini e il loro comportamento con piccole, semplici regole.
Con Giangukai la scuola diventa un luogo di confronto per mezzo del quale i bambini possono condividere la propria
personale esperienza riflettendo su quali siano i comportamenti corretti da adottare quando si relazionano con la
risorsa più preziosa del pianeta.
Regione Emilia-Romagna | Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua
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Descrizione analitica del progetto
Il contesto di riferimento del progetto: problematiche in cui si inserisce e soggetti destinatari
Tutti sanno che l’acqua è fonte di vita per l’uomo e per tutti gli esseri viventi, ma pochi ricordano che è anche un bene
finito, esauribile quindi prezioso, da salvaguardare: da qui l'esigenza di promuovere un percorso di educazione alla
responsabilità che fosse anche educazione alla solidarietà.
Le classi di Giangukai hanno riflettuto a lungo sull’importanza dell’acqua, sui consumi ed ab-usi, sulla scarsità e le
differenze di accesso tra le popolazioni del mondo. Hanno riconosciuto che l’acqua è un bene che appartiene a tutti i
cittadini e all’umanità, e che l’accesso all’acqua è un diritto umano universale. Hanno scoperto come nel nostro Paese e
nel mondo siano spesso promossi scorretti modelli di consumo e si sono impegnati a trovare e applicare nuove scelte per
un consumo più responsabile e consapevole, partendo dalla propria quotidianità.
La sensibilizzazione e l’educazione degli studenti può portare ad una maggiore consapevolezza del problema, può
stimolare nuovi comportamenti nelle attività quotidiane e promuovere il coinvolgimento di altri soggetti come la famiglia, gli
insegnanti e il contesto territoriale.
Un ambiente come quello di Giangukai, che non è finalizzato solo alla responsabilizzazione ed educazione dei beneficiari
ma anche allo scambio e alla socializzazione fra aree italiane diverse, può stimolare in modo efficace una sensibilità
ecologica nei bambini proprio perché è stata maturata con modalità atipiche per il contesto scolastico.
Gli obiettivi e gli aspetti innovativi e sperimentali
Obiettivo generale:
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Promuovere lo sviluppo di gemellaggi on line tra scuole primarie italiane sui temi dell’educazione allo sviluppo sostenibile
attraverso l’elaborazione di proposte di utilizzo più consapevole della risorsa acqua.
Obiettivi specifici:
Sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti delle scuole primarie al valore della risorsa acqua, e promuovere ad un uso più
responsabile e consapevole della stessa; permettere alle scuole aderenti all’iniziativa di sperimentare nuove forme di
comunicazione e apprendimento attraverso internet (il sito www.giangukai.org); offrire un contesto motivante di riflessione
e scambio tra scuole primarie italiane sulle tematiche dell’educazione allo sviluppo sostenibile e dell’acqua in particolare;
promuovere un processo di partecipazione più democratico; coinvolgere l’intero corpo docenti attraverso
l’interdiscliplinarietà del tema acqua.
Aspetti innovativi:
Internet ha permesso che il classico gemellaggio “1 a 1” divenisse uno scambio globale grazie al quale gli alunni
potevano vedere non solo gli elaborati della propria gemella ma anche quelli di tutte le altre classi; la formazione a
distanza agli insegnanti ha dato loro la possibilità di conoscere il mezzo internet e le sue potenzialità, la metodologia, la
progettazione pedagogica del lavoro in classe e l’ambiente di gemellaggio; la metodologia: gli insegnanti sono stati
supportati per tutta la durata del progetto da uno staff tecnico, da un’equipe pedagogica per l’elaborazione delle piste
didattiche e da quattro tutor CEPaD che hanno seguito il lavoro delle classi passo dopo passo, evitando la possibile
deriva discorsiva; elaborati di qualità: proprio perché fanno un uso quotidiano dell’acqua e quindi non partendo da una
condizione di totale i-gnoranza (non conoscenza), i bambini hanno potuto relazionarsi diversamente con il docente, non
più unico possessore del sapere, attivando così un processo di apprendimento partecipativo.
Fasi e modalità di realizzazione del progetto
1- Formazione: gli insegnanti hanno partecipato ad una formazione propedeutica nel periodo metà novembre 2006 –
gennaio 2007. Ad una giornata di formazione in presenza (11 novembre 2006 in Università Cattolica a Milano) con gli
insegnanti aderenti al progetto, è seguita una formazione a distanza gestita dai tutor del CEPaD; questo periodo di
formazione è stato fondamentale affinché gli insegnanti conoscessero il mezzo internet e le sue potenzialità; la
metodologia, la progettazione pedagogica del lavoro in classe e l’ambiente di gemellaggio (sito Giangukai.org).
2- Gemellaggi online tra le classi: nel periodo febbraio 2007 – maggio 2007; le 50 classi aderenti sono state accoppiate
in 20 gemellaggi; i bambini e gli insegnanti hanno costruito insieme il proprio percorso (tema, tempi e modalità) e lo
hanno concordato con la classe gemellata. Hanno seguito 5 momenti, stabiliti dall’equipe di progetto: CHI SIAMO,LA
DOMANDA, LA RICERCA,IL LAVORO FINALE, PENSANDOCI UN PO’…. L’ambiente di lavoro è stato il sito
www.giangukai.org.
Per promuovere la giornata mondiale dell’acqua, il 22 marzo 2007 è stato indetto un concorso sul sito Giangukai,
concluso a fine maggio 2007, che ha permesso di creare, attraverso i disegni e le fotografie realizzati dai bambini delle
classi partecipanti al progetto Giangukai, una "mostra virtuale" sul tema dell'acqua.
3- Valutazione: gli insegnanti hanno espresso il loro giudizio in merito alla propria esperienza di gemellaggio in un
questionario a cui sono stati sottoposti, evidenziando i caratteri più soddisfacenti del progetto e quello che a loro parere
meno ha funzionato.
Inoltre è stato organizzato un convegno, tenutosi il 13 novembre 2007 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di
Milano, dal titolo “Giangukai, gemellaggi online per educare ad un uso consapevole dell’acqua. Prospettive e strumenti
didattici per la scuola primaria” .
Tale giornata, rivolta agli studenti, agli insegnanti e a quanti interessati, ha permesso agli insegnanti del progetto, di
testimoniare l’esperienza vissuta dalla propria classe e di contribuire alla valutazione di quanto realizzato.
Inoltre la partecipazione di accademici ed esperti di pedagogia e nuove tecnologie ha permesso una meta-riflessione e
analisi del progetto e più in generale dello school twining nella scuola italiana.
Presenza di eventuali partner del progetto
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Il progetto, finanziato dal Ministero Affari Esteri, è stato realizzato in partenariato con Ucodep, un’associazione senza
fini di lucro fondata sui valori di solidarietà, giustizia, equità, sobrietà, democrazia e partecipazione.
Fondata nel 1976, l’associazione si è ricostituita nel 1990 con un nuovo statuto, continuando a lavorare con una visione
unitaria dello sviluppo del Nord e del Sud del mondo. Riconosciuta come organizzazione non governativa dal Ministero
degli Affari Esteri italiani, opera nell’ambito della cooperazione allo sviluppo, dell’educazione alla cittadinanza e
dell’educazione interculturale, della promozione di forme di economia solidale, dell’inserimento sociale della
popolazione immigrata.
Inoltre Giangukai si è avvalso della preziosa collaborazione del CEPaD, Centro di Ateneo per l’educazione permanente
e a distanza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che si è occupato della formazione a distanza degli insegnanti e
del tutoring nel corso dei gemellaggi.
I risultati conseguiti o attesi
I bambini, come riportato dagli insegnanti, hanno effettivamente acquisito una sensibilità verso l’acqua e l’ambiente che
li ha condotti ad adottare abitudini fedeli a ciò che avevano appreso e a riportare la loro esperienza all’interno della
propria famiglia.
Durante il loro percorso hanno realizzato una notevole quantità di disegni e testi che sono stati utilizzati da Cesvi per i
due prodotti editoriali che sono derivati dall’esperienza Giangukai: un libro di storie dal titolo “Che piova sul mondo” e il
gioco di apprendimento “Acquagame”. Entrambi i prodotti sono stati consegnati alle classi aderenti al progetto come
restitituzione del lavoro svolto, frutto della collaborazione fra l’organizzazione e i bambini stessi e inizio di un loro
impegno verso tutto ciò che hanno acquisito durante il gemellaggio.
Anche gli insegnanti si sono dimostrati estremamente soddisfatti dell’iniziativa e continuano nelle loro classi a trattare il
tema sul modello intrapreso con Giangukai.
Avendo avuto un ottimo riscontro da parte dei partecipanti al progetto, Cesvi è fermamente intenzionato a portare avanti
l’iniziativa per i prossimi anni scolastici; a questo proposito è già attivo un dialogo con un possibile finanziatore.
In caso di risultati attesi evidenziare alcuni indicatori quantitativi utili per la determinazione del livello di raggiungimento
dell’obiettivo
Hanno partecipato a Giangukai 50 classi della scuola primaria (906 alunni e 56 insegnanti) di 9 regioni italiane.
Complessivamente le classi hanno caricato sul sito www.giangukai.org circa 450 file.
Al termine dei gemellaggi è stato somministrato agli insegnanti un questionario di valutazione del progetto: gli aspetti
che hanno sottolineato come punti forza sono stati l’uso del computer, come strumento in grado di coinvolgere i
bambini; l’interdisciplinarietà e il tutoraggio.
Sono stati prodotti un libro di storie e un gioco di apprendimento, rispettivamente stampati in 1300 e in 300 copie, di cui
la maggior parte è stata consegnata ai bambini che hanno partecipato a Giangukai; i materiali rimanenti verranno
utilizzati da Cesvi come strumento educativo per eventuali altre iniziative.
Al convegno organizzato all’Università Cattolica del Sacro Cuore, hanno aderito un centinaio di persone, fra studenti,
docenti universitari, insegnanti della scuola primaria, e lavoratori in ambito formativo/educativo e nel settore no-profit.
In caso di necessità possono essere inserite righe aggiuntive.
Può essere presentata ulteriore documentazione ma non si garantisce di tenerne conto in sede di valutazione.
Alleghiamo al presente documento i due prodotti editoriali realizzati da Cesvi in collaborazione con Adventerra Games:
un libro di tre storie scritte da Emanuela Bussolati “Che piova sul mondo” e il gioco di apprendimento “Acquagame”, la
brochure del convegno
tenutosi all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la rassegna stampa dell’intero
progetto.
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