- Istituto Comprensivo di Vobarno

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a. s. 2011- 12
RELAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’
Un breve riassunto delle puntate precedenti
L’educazione alla legalità diventa un progetto nel nostro istituto a partire dall’anno scolastico 2006-07. Ogni anno abbiamo dato
un titolo diverso e annunciato il progetto attraverso modalità varie, sempre privilegiando un approccio emotivo-affettivo grazie a
canzoni, poesie, letture stimolo. Nella tabella ripercorriamo alcuni passaggi.
a.s. 2006-07:
Avvio del progetto: spettacolo con LIVIA CASTELLINI
LA STORIA
Canzoni: “La storia siamo noi” di Francesco de Gregori (che tutte le classi hanno imparato), “Se
SIAMO NOI
bastasse una canzone” di Eros Ramazzotti, ”Si può dare di più” di Tozzi, Morandi Ruggeri
Letture stimolo: “La bestia” di Mario Lodi (è l’educazione che ti rende bestia o uomo)
a.s. 2007-08:
Il Piccolo Principe (capitolo del re senza sudditi)
Avvio del progetto: spettacolo con LIVIA CASTELLINI
IMMAGINA
Canzoni: “Image” di John Lennon, “Girotondo intorno al mondo” di Sergio Endrigo
Letture stimolo: “La libertà” di Giorgio Gaber; “Il prepotente” di Ian McEwan; “La collezione di
a.s. 2008-09:
francobolli” (storia di un’amicizia e di una delusione fondata su una bugia)
Avvio del progetto: spettacolo con SIMONA BACCOLO
CAMMINIAMO IN PUNTA
Letture stimolo: “Valore” di Erri De Luca, “Il miele ereditato” di Efrain Barquero
DI PIEDI
a.s. 2009-10:
Testo di base: CARTA DELLA TERRA (studiata da tutte le classi)
Avvio del progetto: lettura di SIMONA BACCOLO
VIAGGI
Letture stimolo: “La vera ricchezza” (storia russa sull’importanza dell’essere e non dell’avere)
DI PAROLE 1
a.s. 2010-11
Ogni classe ha ricevuto una parola con la quale realizzare un percorso.
Avvio del progetto: lettera del dirigente scolastico in seguito alla quale ogni classe ha scelto di
VOLARE ALTO (VIAGGI
DI PAROLE 2)
a.s. 2011-12
nuovo una parola per costruire il suo percorso.
Testo di base: “Lezioni di volo” (la storia di Hadara che vuole imparare a volare)
Raccolta di suggerimenti e proposte per i giorni della legalità che si svolgono nella scuola
LEGA L’ILLEGALITA’,
SLEGA LA FELICITA’
secondaria di 1° grado tra la fine del primo quadrimestre e l’inizio del secondo.
I materiali costituiscono un fascicolo e, come altri citati nella presente tabella, sono reperibili
sul sito dell’istituto: cliccare progetti e visionare la cartella di educazione alla legalità.
Qualche idea di base condivisa negli anni:
•
L'educazione alla legalità non è fine a se stessa, non significa cioè pura obbedienza alle leggi in maniera passiva, ma è
funzionale alla educazione alla cittadinanza e alla democrazia: permette di passare dalla condizione di suddito a quella
di soggetto attivo e responsabile.
•
L’educazione alla legalità si fa con pratiche attive di democrazia e cittadinanza: si sviluppano conoscenze e abilità, ma
anche atteggiamenti e valori utili all’esercizio di diritti e doveri.
•
L’educazione alla legalità diventa significativa per gli studenti e le studentesse se percepiscono la condivisione da parte
del gruppo docente.
E’ evidente che l’educazione alla legalità persegue la conquista della consapevolezza delle regole, la scoperta dei propri diritti e
doveri, la crescita del senso di solidarietà estesa al genere umano e all’ambiente, senza dimenticare tutti i percorsi possibili sulla
Costituzione italiana.
Il lavoro di quest’ultimo anno
La verifica svolta nel mese di giugno 2011 aveva evidenziato:
•
nella scuola primaria: un diffuso desiderio di dare un indirizzo nuovo al progetto, con maggiore aderenza
all’età degli studenti e più collegamento ad attività già stabilite: in sostanza si chiedeva di non avere un pro­
getto in più, ma di collocare l’educazione alla legalità all’interno di percorsi che il plesso tradizionalmente attua
già (ad esempio l’attività per un comportamento corretto sul pulmino o quella per il 25 aprile).
•
nella scuola secondaria di 1° grado: la diffusa considerazione per cui il progetto è nelle mani spesso di un
solo docente e scarsamente condiviso dal consiglio di classe suggeriva di concentrare gli sforzi nei giorni della
legalità.
Sulla scorta di queste indicazioni alcune docenti, solo della scuola secondaria di 1° grado , si sono riunite a dicembre per formu­
lare alcune proposte utili per tutte le classi. Da questa riunione nasce il fascicolo Lega l’illegalità, slega la felicità che si ag­
giunge ai materiali prodotti negli scorsi anni.
Ai docenti di tutto l’istituto a fine maggio 2012 è giunto l’invito a compilare, anche non individualmente ma in forma collegia ­
le, un breve questionario di verifica.
- Numero questionari ricevuti: ho ricevuto un questionario per plesso, come richiesto, dalla scuola dell’infanzia; 8
questionari dalla primaria di Vobarno che documentano l’attività in tutte le classi; 3 questionari dalla primaria di Roè Volciano;
12 dalla secondaria di Vobarno e 12 da quella di Roè.
- Attività maggiormente svolte in tutti gli ordini di scuola: molto utilizzati momenti di discussione sulle regole e la loro
importanza; riflessioni a partire da film e/o documentari – opere d’arte; proposta di letture ritenute significative; collegamento
alle notizie di attualità; rappresentazioni teatrali. Altre attività, privilegiate magari in un solo ordine di scuola sono state: incontri
con testimoni, assegnazione di compiti specifici a ciascun alunno per una migliore vita di classe, rafforzamento del senso di
appartenenza al gruppo classe, uscite didattiche a tema, simulazioni di situazioni con assenza di regole, incontri con la polizia
stradale, tempo del cerchio.
Si osserva che in alcuni casi è indicata la modalità di lavoro, in altri il contenuto proposto.
- Temi privilegiati: tutte le classi hanno dato importanza al tema dello star bene a scuola, punto di partenza di un’efficace
educazione alla legalità; risulta troppo poco diffuso lo studio della Costituzione nella scuola secondaria di 1° grado, mentre è
dato sufficiente spazio ai temi della lotta alla mafia, della memoria di ogni forma di razzismo e genocidio, dei diritti dei bambini
e dell’educazione alla sostenibilità ambientale.
- Materiali predisposti dalla commissione: i materiali erano rivolti alla scuola secondaria. Alcuni li hanno usati nei giorni
della legalità soprattutto, altri hanno dichiarato di non conoscerli oppure non rispondono.
- Giudizio sui giorni della legalità: sono stati giudicati positivi.
- Idee e suggerimenti per il futuro: sono state date indicazioni riguardo a film da acquistare o da utilizzare per attività che
hanno avuto successo (L’onda, Rosso come il cielo); sono stati suggeriti temi come l’emigrazione italiana, il bullismo a scuola,
legalità e ambiente, intervento in classe di un avvocato, attività specifica sulla Costituzione italiana.
Considerazioni finali
L’impressione ricavata dai questionari di verifica è quella di una certa difficoltà, stanti le dimensioni dell’istituto, a delineare in
modo unitario l’educazione alla legalità. Quest’ultima è nelle attenzioni delle insegnanti, ma non essendoci più la forma del
progetto è curata in modo autonomo e senza condivisione di un prodotto finale, cosa che era risultata troppo faticosa.
Tuttavia, poiché nella secondaria di 1° grado sono ormai a regime i giorni della legalità, suggerisco che come nell’anno che si
sta concludendo un gruppo di docenti si riunisca per una proposta nuova alle classi anche l’anno prossimo. Proposta che può
essere la scelta di uno spettacolo teatrale, qualche indicazione bibliografica, il suggerimento di un film, una breve attività a
partire da una lettura come abbiamo fatto quest’anno.
la referente per l’educazione alla legalità
Paola Ballerini
Vobarno, 27 giugno 2012