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presenta
THE WIND RISES
(Kaze Tachinu)
un film di
Hayao Miyazaki
APPUNTAMENTI A VENEZIA
PROIEZIONI STAMPA
SABATO 31 AGOSTO
ORE 19.30 SALA DARSENA
ORE 22.00 SALA PERLA
CONFERENZA STAMPA
DOMENICA 1 SETTEMBRE
ORE 13.00 PALAZZO DEL CASINO’
PROIEZIONE UFFICIALE
DOMENICA 1 SETTEMBRE
ORE 19.30 SALA GRANDE
durata
126 min
ufficio stampa
Alessandra Tieri (+39 335.8480787 [email protected])
Georgette Ranucci (+39 335.5943393 [email protected])
Olga Brucciani (+39 345.8670603 [email protected])
SINOSSI
Jiro sogna di volare e progettare aeroplani ispirandosi al famoso ingegnere aeronautico italiano Gianni
Caproni. Miope fin dalla giovane età e pertanto impossibilitato a diventare pilota, nel 1927 entra a lavorare
in una delle principali società giapponesi di ingegneria aeronautica. Il suo talento è presto riconosciuto e
cresce fino a farlo diventare uno dei progettatori aeronautici più affermati al mondo…
Il progettista dell'aereo da combattimento “Zero” Jiro Horikoshi e il suo predecessore italiano Gianni
Caproni condividono una stessa aspirazione, uniti da un'amicizia che va oltre il tempo e lo spazio. I due
devono affrontare numerosi insuccessi, mentre si dedicano interamente alla realizzazione dei loro sogni di
gioventù.
Nel periodo Taisho della storia giapponese (1912-1926), un ragazzo di campagna decide di diventare
ingegnere aeronautico. Sogna di costruire un aereo in grado di volteggiare come un vento meraviglioso.
Cresciuto, va a studiare a Tokyo e diventa un ingegnere di primo livello dell’enorme industria bellica
giapponese. Il suo talento fiorisce, arrivando a creare un aereo meraviglioso che lascerà un segno nella
storia dell'aviazione: il Mitsubishi A6M1, più conosciuto come aereo da combattimento 'Zero'. Per tre anni,
a partire dal 1940, 'Zero' è stato il miglior aereo caccia del mondo.
Gli anni durante i quali il nostro protagonista passa dall'infanzia alla giovinezza sono contrassegnati da una
sensazione di stasi: il terremoto di Kanto del 1923, la Grande Depressione, la disoccupazione, povertà e
tubercolosi, rivoluzioni e fascismo, soppressione della libertà di parola, una guerra dopo l'altra. Intanto,
nello stesso periodo, la cultura popolare fiorisce; si affermano modernismo e nichilismo, come pure
l'edonismo. I poeti, lungo il loro cammino, restano vittime delle malattie e della morte.
Il nostro protagonista Jiro è impegnato a progettare aeroplani mentre l'Impero giapponese si avvia verso la
sua distruzione e la sua fine definitiva.
E’ la storia di un individuo dedito al suo lavoro, che ha perseguito tenacemente il suo sogno. I sogni
contengono un elemento di pazzia, e questo aspetto “velenoso” non può essere nascosto. Desiderare
ardentemente qualcosa di troppo bello può distruggere. Accostarsi alla bellezza può richiedere un prezzo da
pagare. Jiro sarà distrutto e sconfitto, la sua carriera di progettista interrotta, ma resta un uomo di grande
originalità con un talento non comune.
Il titolo ‘The Wind Rises’ è tratto da un omonimo racconto scritto da Tatsuo Hori. Hori aveva scelto una
frase da una poesia di Paul Valéry, “Le vent se lève, il faut tenter de vivre”, e l'aveva tradotta in giapponese:
Kaze tachinu, iza ikimeyamo (Si alza il vento. Dobbiamo provare a vivere). Il nostro film mette insieme Jiro
Horikoshi e lo scrittore Tatsuo Hori, due persone reali vissute nello stesso periodo, facendone un solo
individuo, “Jiro”, il nostro protagonista. E’ un'opera inusuale di assoluta finzione che descrive la gioventù
giapponese degli anni '30. La nascita dell'aereo da combattimento 'Zero' , e l'incontro e la separazione del
giovane ingegnere Jiro e della bella e sfortunata Nahoko. Questa è la nostra storia. Il buon vecchio Caproni,
superando le barriere dello spazio e del tempo, servirà ad aggiungere un po' di colore al racconto.
Hayao Miyazaki
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CREDITI NON CONTRATTUALI
HAYAO MIYAZAKI
Hayao Miyazaki nasce nel 1941 a Tokyo. Dopo la laurea in Scienze politiche ed economiche alla Gakushuin University
nel 1963, entra nella Toei Animation Company. Come nel caso del suo mentore Isao Takahata, questo tipo di carriera
risulta insolita per un laureato in tali materie. Ma già da studente universitario Miyazaki si appassiona alla letteratura
infantile e legge ogni genere di pubblicazione nazionale e internazionale scritta per i bambini. Hayao è anche un
disegnatore straordinario. Come animatore, viene coinvolto nella creazione di numerosi film e serie TV, spesso in
collaborazione con Takahata. Nel 1978 dirige la serie Tv Conan, il ragazzo del futuro e nel 1979 il film Il castello di
Cagliostro. Agli inizi degli anni Ottanta Miyazaki parte per Los Angeles per studiare animazione con i famosi “Nine
Old Men” della Walt Disney. Uno dei suoi amici e studenti di quegli anni è John Lasseter, fondatore e mente creativa
della Pixar Animation Studios, nonché regista di film come Toy story, A bug’s life e Toy story 2, Cars. Durante lo
stesso periodo, Miyazaki scrive e illustra l’acclamata serie di fumetti Nausicaa della valle del vento.
Nel 1985 fonda con Takahata lo Studio Ghibli. La città incantata (2001) supera ogni record al box office giapponese e
conquista una lunga serie di premi e riconoscimenti, inclusi l’Orso d’oro alla Berlinale nel 2002 e l’Oscar come miglior
film d’animazione nel 2003. La fama di Miyazaki è prevalentemente legata al suo essere un regista di film per
l’infanzia. Nel 2004 Il castello errante di Howl, basato sull’omonimo libro della britannica Diana Wynne Jones, riceve
l’Osella d’oro alla Mostra di Arte Cinematografica di Venezia. E sempre al Lido, l’anno successivo, Miyazaki viene
onorato con il Leone d’oro alla Carriera. Tra gli altri capolavori firmati dall’autore ricordiamo Il castello nel cielo
(1986), Il mio vicino Totoro (1988), Kiki consegne a domicilio (1989), Porco Rosso (1992), Ponyo sulla scogliera (2008).
Tra le varie attività di Hayao Miyazaki si annoverano la pubblicazione di alcune raccolte di poesie, saggi e disegni e la
progettazione di diversi edifici di prestigio, tra i quali il Museo Ghibli e il Mitaka nel Inokashira Park di Tokyo.
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CREDITI NON CONTRATTUALI