solea solea

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solea solea
Biol. Mar. Medit. (2003), 10 (2): 408-411
D. Bertotto, A. Barbaro, E. Veronese, C. Poltronieri*, A. Francescon
Istituto di Biologia del Mare, CNR, Castello 1364a – 30122 Venezia, Italia.
*Impianto Ittico Sperimentale di Pellestrina, Veneto Agricoltura, Venezia, Italia.
OTTIMIZZAZIONE DELL’OVODEPOSIZIONE IN CATTIVITA’ DELLA
SOGLIOLA (SOLEA SOLEA) MEDIANTE TRATTAMENTO ORMONALE
CON GNRH A RILASCIO PROLUNGATO
SOLE (SOLEA SOLEA) OVIPOSITION IMPROVEMENT IN CAPTIVITY WITH
LONG-ACTING GNRH HORMONAL TREATMENT
Abstract
To improve controlled reproduction of the common sole (Solea solea) in captivity a long-acting commercial
preparation of GnRH (20 or 40 µg/kg body weight) was injected in two broodstock lots of wild soles caught
in the Gulf of Venice. The best result was achieved using the dose of 20 µg with a production of 10,300 viable
eggs/kg/day; the untreated control lot spawned only 5,200 eggs/kg/day. Moreover the oviposition period was
shortened of 50% in the hormonal treated lots.
Key-words: Solea solea, induced breeding, gonadotropic hormones.
Introduzione
La riproduzione in cattività e l’allevamento della sogliola comune (Solea solea L.)
sono da alcuni anni oggetto di studio grazie al rilevante interesse economico che caratterizza questa specie. Le varie sperimentazioni effettuate a tutt’oggi hanno rilevato in
molti casi una buona adattabilità dei riproduttori alle condizioni di cattività con l’ottenimento a volte di ovodeposizioni spontanee (Howell, 1997; Bertotto et al., 2001).
Alcuni fattori, tuttavia, sembrano inibire la riproduzione spontanea della specie mantenuta in cattività (Howell, 1997). La sogliola inoltre depone gruppi di uova rilasciandole
durante tutto il periodo riproduttivo che può durare anche oltre 60 giorni.
L’esigenza perciò di garantire e di programmare negli impianti le ovodeposizioni
così da poter disporre in un periodo ristretto di adeguati quantitativi di uova e le poche
sperimentazioni effettuate finora in proposito ci hanno indotto a condurre prove di
stimolazione di riproduttori di sogliola utilizzando un preparato che libera l’ormone
rilasciante la gonadotropina (GnRH) in modo costante e prolungato; questo preparato
si è dimostrato particolarmente efficace nelle specie ittiche di allevamento con sviluppo
asincrono dell’ovario ed ovodeposizioni multiple durante la stessa stagione riproduttiva
(Mylonas e Zohar, 2001; Barbaro et al., 2002).
Materiali e metodi
I riproduttori selvatici di sogliola sono stati pescati nell’alto Adriatico ed adattati
alla cattività presso un impianto ittico (Pellestrina, Venezia) in vasche di stabulazione
in cemento (superficie libera 30 m2, volume totale 29 m3) con fondo in sabbia. Un
sistema elettronico di marcatura interna applicato dopo 90 giorni dalla cattura ha permesso di seguire ciascun animale individualmente nelle varie fasi, dall’acclimatazione
all’evento riproduttivo, mediante biometrie e osservazioni periodiche. Tutte le sogliole
sono state termicamente condizionate mantenendo la temperatura media dell’acqua di
Ottimizzazione dell'ovodeposizione in cattività della sogliiola
409
stabulazione tra 12 e 14 °C da novembre a marzo e lasciandola seguire il naturale
andamento stagionale negli altri periodi. All’inizio di marzo, quando si è rivelata la
presenza di alcune uova nella vasca di stabulazione, gli animali sono stati pescati,
misurati, pesati e distinti per sesso; date le contenute dimensioni (27-32 cm) ed il limitato dimorfismo tra i maschi e le femmine di questa specie, il riconoscimento è stato
possibile solamente basandosi sulla forma, sulla posizione e sullo sviluppo della massa
delle gonadi viste in trasparenza. Con tale metodo si sono formati tre lotti sperimentali
(Tab. 1) che sono stati posti in altrettante vasche di deposizione (superficie libera 9 m2,
volume totale 10 m3) con fondo in sabbia. Il rapporto sessi è stato mantenuto pressoché
unitario in base al numero di maschi e di femmine mature rinvenute. Due lotti sono
stati ormonalmente trattati rispettivamente con 20 o 40 µg (per kg di peso corporeo del
riproduttore) di un analogo di sintesi dell’ormone GnRH (des-Gly10, [D-Leu6] -LH-RH
ethylamide, Enantone depot, Takeda, Giappone) incapsulato in microsfere in modo
da garantire un rilascio costante e prolungato nel tempo; le dosi sono state iniettate
un’unica volta all’inizio della sperimentazione sia ai maschi che alle femmine. Il terzo
lotto, non trattato, è stato usato come controllo.
Tab. 1 – Dati biometrici, all’inizio della sperimentazione, dei tre lotti di sogliola (due trattati con
GnRH a lento rilascio e uno non trattato di controllo) e produzione di uova; i dati sono
Tab. 1 – Dati biometrici, all’inizio della sperimentazione, dei tre lotti di sogliola (due trattati con GnRH a lento
espressi come medie ± i limiti fiduciali al 95%.
rilascio e uno non trattato di controllo) e produzione di uova; i dati sono espressi come medie ± i limiti fiduciali al
Biometric data, at the beginning of study, of the three sole lots (two treated with long-acting GnRH
95%.
untreated
control
lot) and
eggthree
production;
expressed
as means ± 95%
Biometric and
data,one
at the
beginning
of study,
of the
sole lotsdata
(two are
treated
with long-acting
GnRH confidence
and one
limits. lot) and egg production; data are expressed as means ±95% confidence limits.
untreated control
MASCHI
numero
lunghezza totale (cm)
peso (g)
biomassa (kg)
FEMMINE
numero
lunghezza totale (cm)
peso (g)
biomassa (kg)
UOVA
durata ovodeposizione (giorni)
deposizione effettiva (giorni)
uova totali (n/kg)
fecondazione (%)
uova vitali (n/kg)
uova vitali (n/kg/giorno)
diametro corionico (µm)
Controllo
GnRH 20 µg/kg
GnRH 40 µg/kg
9
27 ± 2
189 ± 46
1,7
8
30 ± 1
279 ± 49
2,2
8
30 ± 3
272 ± 91
2,2
10
28 ± 2
228 ± 72
2,3
7
32 ± 2
425 ± 44
3,0
7
32 ± 1
413 ± 71
3,0
69
49
321.100
79 ± 5
255.600
5.200
961 ± 7
25
23
302.400
74 ± 10
237.500
10.300
1011 ± 6
24
22
162.700
67 ± 13
118.200
5.400
984 ± 4
lativo uova vitali /kg (migliaia)
Ciascun lotto è stato seguito giornalmente, dal trasferimento nelle vasche di deposizione300
alla fine dell’emissione (durata dell’ovodeposizione), in modo da poter rilevare i
giorni in cui erano presenti le uova (deposizione effettiva). Per ogni lotto, veniva determinato
il numero totale di uova deposte e la loro percentuale di fecondazione; da questi
250
si è calcolato il numero di uova vitali. Inoltre, due volte alla settimana, si è misurato
il diametro corionico equatoriale di 20 uova vitali. Dopo due settimane consecutive di
200 emissione di uova la sperimentazione è stata sospesa.
mancata
150
100
controllo
D. Bertotto, A. Barbaro, E. Veronese, C. Poltronieri, A. Francescon
410
Risultati
L’emissione
inizio
dopo
giorni daldeitrasferimento
sogliole
nelle
Tab. 1 – ha
Datiavuto
biometrici,
all’inizio
della2-4
sperimentazione,
tre lotti di sogliola delle
(due trattati
con GnRH
a lento
e uno non trattato
di controllo)
e produzione
uova; i dati
sonogiorno
espressi come
mediee± itre
limiti
vasche di rilascio
deposizione
e si sono
ottenute
uovadiquasi
ogni
in tutti
i fiduciali
lotti; al
95%.
l’ovodeposizione
è durata 69 giorni nel lotto di controllo, 25 nel lotto trattato con 20 µg
Biometric data, at the beginning of study, of the three sole lots (two treated with long-acting GnRH and one
di GnRH euntreated
24 nelcontrol
lottolot)con
40 production;
µg con una
deposizione
effettiva
di 49, 23
e 22 giorni
and egg
data are
expressed as means
±95% confidence
limits.
rispettivamente (Tab. 1).
Controllo per chilogrammo
GnRH 20 µg/kg di GnRH
40 µg/kg
La produzione totale di uova è stata di 321.100
femmina
MASCHI
nel controllo,
302.400 nel lotto trattato con 20 µg di GnRH e 162.700 in quello con
numero
9
8
8
40 µg; le percentuali
di fecondazione sono state
rispettivamente
di 79 ± 5, 74 ± 10
lunghezza totalemedie
(cm)
27 ± 2
30 ± 1
30 ± 3
e 67 ± 13. peso
Nel(g)complesso i lotti che hanno dato189
i risultati
migliori
stati quello
± 46
279 ±sono
49
272 ± 91
biomassa
(kg) ridotta di GnRH (20 µg) e quello
1,7
trattato con
la dose
di controllo2,2(non trattato) 2,2
con
FEMMINE
una produzione
totale di uova vitali rispettivamente di 237.500/kg e di 255.600/kg; il
numero
7
7
lotto trattato
con 40
ha deposto soltanto 118.2002810uova
vitali/kg. 32
Tuttavia,
la quantità
lunghezza
totaleµg
(cm)
±2
±2
32 ± 1
di uova vitali/kg
essere
nel 413
lotto
peso (g) deposte giornalmente è risultata 228
± 72 nettamente
425 superiore
± 44
± 71
biomassa
(kg) ridotta di GnRH (10.300 uova2,3
3,0 lotto di controllo
3,0
trattato con
la dose
contro 5.200 del
UOVA
e 5.400 del
lotto trattato con 40 µg). Nel lotto trattato con 20 µg, infatti, la durata
durata ovodeposizione (giorni)
69
25
24
dell’ovodeposizione
si è(giorni)
dimezzata e l’80% delle 49uova vitali è stato
emesso entro
deposizione effettiva
23
22 i
primi 22 giorni
contro
In altre sperimentazioni
condotte
nel
uova totali
(n/kg) i 52 del controllo (Fig. 1). 321.100
302.400
162.700
(%)
79 ±di
5 sogliola, simili
74 ± 10 ai precedenti
67 ± 13
medesimofecondazione
periodo stagionale,
4 lotti di riproduttori
e
vitali (n/kg)
255.600
237.500
118.200
sottoposti uova
al
medesimo
condizionamento
termico
dell’acqua,
non
hanno
mai
iniziato
uova vitali (n/kg/giorno)
5.200
10.300
5.400
l’ovodeposizione;
questa
un trattamento
diametro corionico
(µm)è, invece, avvenuta solo
961dopo
±7
1011 ± 6 con GnRH
984 ±a4
rilascio prolungato (20 o 40 µg/kg) con alte produzioni di uova vitali.
n. cumulativo uova vitali /kg (migliaia)
300
250
200
150
controllo
20 µ/kg
40 µg/kg
100
50
0
0
10
20
30
40
50
60
70
giorni di ovodeposizione
Fig. 1 – Produzione
cumulativa
delledelle
uova
vitali
peso
corporeo
di femmina)
tre
Fig. 1 - Produzione
cumulativa
uova
vitali (numero/kg
(numero/kg di di
peso
corporeo
di femmina)
dei tre lottidei
di sogliola
lotti
sogliola
(due trattati
con GnRH
lento
rilascio
e uno per
nonogni
trattato
controllo);
perdopo
(dueditrattati
con GnRH
a lento rilascio
e uno anon
trattato
di controllo);
lotto èdiindicato
(freccia)
quanti
giorni
viene raggiunta
una produzione
di uovagiorni
pari all’80%
tutte quelle deposte.
ogni
lotto
è indicato
(freccia)
dopo quanti
vienediraggiunta
una produzione di uova
Cumulative
egg production
(number/kg of female body weight) of the three sole lots (two treated with longpari
all’80%viable
di tutte
quelle deposte.
acting GnRH
and one
control
lot); for of
each
lot thebody
number
of days
the total
Cumulative
viable
egg untreated
production
(number/kg
female
weight)
of tothereach
three80%
soleof lots
(twoegg
production is indicated (arrow).
treated
with long-acting GnRH and one untreated control lot); for each lot the number of days to
reach 80% of the total egg production is indicated (arrow).
Ottimizzazione dell'ovodeposizione in cattività della sogliiola
411
Produzioni totali di 11.000-471.000 uova/kg per stagione (fecondazione da 0 a
95%) sono riportati per sogliole allevate in ambienti mediterranei ed atlantici dove la
deposizione, naturale o indotta con trattamento ormonale (250-1500 UI di hCG/kg o
10 µg di LH-RH/kg a rilascio acuto), è durata da quattro giorni a nove mesi a seconda
della consistenza del gruppo dei riproduttori e della loro taglia (Baynes et al., 1993).
Conclusioni
La somministrazione ai riproduttori di sogliola di una dose appropriata (20 µg/kg) di
GnRH a rilascio costante e prolungato può garantire, perciò, deposizioni programmate
e l’ottenimento di una quantità di uova vitali comparabile a quella ottenuta mediante
il solo condizionamento termico. Inoltre questo trattamento consente di ottimizzare
nell’impianto i tempi e la manodopera grazie al quantitativo giornaliero di uova nettamente superiore che può essere raccolto in un periodo dimezzato rispetto ai normali
tempi di ovodeposizione della sogliola.
Bibliografia
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P., FURLAN F., COLOMBO L. (2002) - More effective induction of spawning with long-acting
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Mediterranean mariculture. J. Appl. Ichthyol., 18: 1-8.
BAYNES S.M., HOWELL B.R., BEARD T.W. (1993) - A review of egg production by captive sole,
Solea solea (L.). Aquaculture and Fisheries Management, 24: 171-180.
BERTOTTO D., FRANCESCON A., POLTRONIERI C., BARBARO A. (2001) - La sogliola comune
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HOWELL B.R. (1997) - A re-appraisal of the potential of the sole, Solea solea (L.) for commercial
cultivation. Aquaculture, 155: 355-365.
MYLONAS C.C., ZOHAR Y. (2001) – Use of GnRHa-delivery systems for the control of reproduction
in fish. Reviews in Fish Biology and Fisheries, 10: 463-491.
Lavoro finanziato dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali nell’ambito del VI Piano triennale per la pesca
e l’acquacoltura.