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Informazione aziendale
Mondialpol
Dal 2009 al 2013, il fatturato aggregato di Mondialpol Service Group è sempre cresciuto. Il settore più
importante in termini di fatturato (quasi la metà del totale) è il trasporto, che può contare su una platea di 200
furgoni,la maggior parte con a bordo dispositivi tecnologici per garantire la sicurezza di addetti e valori.
Banche, valori sotto chiave
grazie a tecnologia e certificazioni
Il Gruppo Mondialpol segue quattro filoni principali: vigilanza fissa e servizio di reception; servizi
di zona; trasporto dei valori e contazione; manutenzione dei sistemi d’allarme. L’offerta riscuote molto
successo tra istituti di credito che, non a caso, rappresentano il 60% del fatturato del gruppo.
L
e Società del brand Mondialpol Service
Group seguono quattro filoni principali: vigilanza fissa e servizio di reception; servizi di zona; trasporto valori e contazione;
installazione e manutenzione di sistemi antintrusione. L’offerta riscuote molto successo tra gli
istituti di credito che, non a caso, rappresentano
il 60% del fatturato del gruppo.
La sicurezza dei valori trasportati è un fattore
chiave per gli operatori finanziari, a fronte dei
rischi che si corrono su questo fronte. In questo
ambito del business operano le Società del brand
Mondialpol Service Group, nate a partire dagli
anni ’20 del secolo scorso, e che nel tempo hanno
ampliato il loro raggio d’azione dalla vigilanza al
trasporto valori e trattamento del denaro, oltre che
nei servizi di reception e accoglienza; seguono
il settore finanziario, quello industriale, i gruppi
commerciali e industriali e la grande distribuzione organizzata.
I numeri dell’azienda
“Negli anni siamo cresciuti sia per linee interne,
che attraverso acquisizioni, in un mercato che tende a
premiare chi è in grado di fare massa critica e generare efficienza”, racconta Fabio Mura, Presidente del
Gruppo e rappresentante della famiglia proprietaria.
L’Azienda, che conta circa 3.000 dipendenti,
ha il suo Headquarter a Milano, ma copre
con i suoi servizi quasi tutta la Penisola:
la presenza con strutture proprie è più
radicata nel Nord Italia, nel Centro
e in Sardegna, mentre si ricorre a
terzisti per le altre zone; ha chiuso
il 2013 con un fatturato di 206,7
milioni di euro, con un progresso
del 15% rispetto al 2012, destinati
a crescere ulteriormente nell’esercizio che sta per concludersi.
“Tra il 2009 e il 2013 siamo cresciuti mediamente del 14% all’anno e
non intendiamo fermarci, considerato che siamo
sempre alla ricerca di nuove forze per accrescere la
presenza sul territorio nazionale e alzare la qualità
del servizio, internalizzando anche quei servizi che
oggi vengono affidati a subfornitori - aggiunge Fabio Mura. L’interesse è spiccato soprattutto verso le
Aziende che generano, nel trasporto valori, non meno
del 50% del giro d’affari complessivo. La
crescita del perimetro aziendale è spinta
anche dalle normative di settore, che si
fanno sempre più stringenti in tema
di sicurezza, e per questa ragione richiedono investimenti continui, più
facili da sopportare se si hanno spalle
abbastanza robuste.
L’ultima novità in tal senso risale
alla metà di novembre di quest’anno,
quando è stato perfezionato l’acquisto,
tramite la INCOFIN S.p.A. - holding di
partecipazione della famiglia Mura - del
100% di Fitist Security S.r.l., società leader nel settore
della sicurezza privata nella regione Marche, con 296
dipendenti e un fatturato di oltre 15 milioni di euro”.
Le aree di attività
Le aree di business seguite da Mondialpol Service Group fanno capo a quattro filoni principali:
vigilanza fissa/servizio di reception con servizi di
piantonamento fisso e receptionist; i servizi di zona,
vale a dire le attività di teleallarme, i servizi ispettivi
interni ed esterni e di pronto intervento; il trasporto valori e la contazione del denaro; la manutenzione degli
impianti d’allarme. Tramite il reparto tecnico interno
e l’appoggio di terzisti, il Gruppo fornisce le strutture
utilizzate per la fornitura dei servizi di zona, assembla
gli impianti antintrusione e gestisce la manutenzione
del parco installato.
Il settore più importante in termini di fatturato,
quasi la metà del totale, è proprio il trasporto, che può
contare su una platea di circa 200 furgoni, la maggior
parte dei quali è dotata di dispositivi tecnologici ad
altissima efficienza per garantire la sicurezza degli
addetti e quella dei valori. A livello di clientela, il 60%
del fatturato proviene dal settore del credito, mentre il
restante 40% è distribuito tra tutti gli altri.
Gli investimenti in formazione e innovazione
In un mercato che negli ultimi anni si è fatto
estremamente competitivo, a fare la differenza sono
in primo luogo la capacità di produrre innovazione a
getto continuo e la qualità delle persone. “Investiamo
molto nella formazione dei nostri dipendenti per poter
assicurare una qualità del servizio costantemente
sopra la media del mercato - spiega Luigi Pagliano,
membro del Comitato di Direzione del Gruppo, nonché Presidente di Mondialpol Network e di Mondialpol Facility. Questo ci consente di offrire la massima
assistenza alla clientela, che periodicamente viene
invitata a visitare le nostre Sale Conta per verificare
il rispetto delle normative indicate dalla Banca d’Italia
e dalla B.C.E, nonché la disponibilità materiale del
denaro che ci è stato affidato”. Il settore, infatti, in passato è stato al centro di alcuni fatti di cronaca relativi
a sottrazione di valori affidati dalle aziende di credito.
“Quei fatti - aggiunge Luigi Pagliano - hanno portato
a un’ulteriore selezione del mercato, oltre a quanto
già fatto dalla congiuntura che stiamo attraversando”.
Il Gruppo ha avviato corsi di formazione per
tutti i dipendenti sin dagli anni ’80. Nel tempo tali
corsi sono stati affinati per rispondere all’evoluzione
del mercato, che in parte è guidata dalle innovazioni
tecnologiche e da quelle normative. Tra le ultime
novità figurano la frequenza di corsi per l’uso di
defibrillatori, in modo da poter contare su personale
pronto a intervenire in caso di necessità.
Fabio Marchesi, A.D. di Mondialpol Facility
S.r.l. e responsabile delle attività di audit presso le
strutture di contazione del gruppo, sottolinea anche
altri aspetti: “Oggi i clienti sono più attenti di quanto
lo fossero nel passato e scelgono solo partner davvero affidabili. Ci siamo dotati di dispositivi tecnologici
che consentono alla clientela di seguire in tempo
reale i valori che ci vengono affidati, così come di
tutte le certificazioni di qualità presenti nel nostro
settore. Si tratta di attestazioni non obbligatorie, ma
che abbiamo voluto raggiungere e ci impegniamo
costantemente a mantenere per garantire la massima qualità”.
Un ruolo fondamentale, a livello di Gruppo, è
la piattaforma tecnologica Knox, che consente la
comunicazione via Web tra Banche, Istituti di Vigilanza e Mondialpol Service, garantendo l’accesso
in tempo reale alle informazioni con un occhio particolarmente attento alla privacy di tali informazioni
che circolano nel Web.
“Adottiamo sistemi di crittografia avanzata per
garantire la massima sicurezza - conclude Luigi
Pagliano. Non dimentichiamo che questi sistemi di
IT consentono agli Istituti di Credito di poter inviare
le richieste di sovvenzionamento tenendo anche
monitorato lo stato di avanzamento del servizio,
poter effettuare analisi dei dati nel breve e nel lungo
periodo, organizzare e distribuire tutte le informazioni usufruendo di strumenti di controllo, analisi e
calcolo in tempo reale”.
Quanto alle certificazioni, in particolare il Gruppo può vantare la rispondenza alla norma tecnica
UNI EN ISO 9001:2008 che attesta l’attuazione,
in conformità alla normativa di riferimento, di un
sistema di gestione relativo alla progettazione ed
erogazione di servizi di vigilanza privata, trasporto
e contazione valori. Così come alla norma tecnica
UNI 10891:2000, che attesta l’attuazione dei servizi erogati: vigilanza ispettiva, fissa, antirapina e
antitaccheggio; telesorveglianza, televigilanza, telesoccorso, telecontrollo, servizi di intervento, servizi
di custodia, scorta, trasporto valori e trattamento di
denaro e beni assimilati.
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