Spazio polifunzionale delle antiche tradizioni siciliane
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Spazio polifunzionale delle antiche tradizioni siciliane
Comune di Catania Direzione Cultura e Turismo Spazio polifunzionale delle antiche tradizioni siciliane RELAZIONE DI PROGETTO §1. Obiettivi, finalità, spazio dedicato Il Comune di Catania intende realizzare uno Spazio polifunzionale delle antiche tradizioni siciliane, inteso come “Urban open space”, adatto ad offrire un versatile contenitore urbano, capace di esprimere una sintesi di primo impatto della cultura locale e del genius loci, dei sapori e delle tradizioni siciliane. A tale scopo l’Amministrazione ha individuato i locali di via Crociferi 67, di proprietà comunale che, per natura dell’immobile e per la sua ubicazione, sono perfettamente adeguati ad offrire ai visitatori un ambiente urbano di visita e di ritrovo adatto ad esprimere un quadro variegato delle antiche tradizioni del territorio. L’intenzione è fare dell’ Urban open space un luogo di intermediazione tra domanda e offerta turistica. Dal lato della domanda, rendendo partecipe il turista-visitatore con un percorso percettivo idoneo per entrare in contatto con la cultura e la tradizione locale; dal lato dell’offerta, dando agli operatori turistici e culturali del territorio la possibilità di fruire di uno spazio aperto e polifunzionale dove dare visibilità ad offerte e iniziative di settore, incentivando partnership (sia a livello territoriale che di cooperazione europea e mediterranea) in funzione di un approccio turistico moderno, dinamico e relazionale. 1 DaCri Comune di Catania Direzione Cultura e Turismo §2. Modalità di realizzazione, versatilità del modello Lo Spazio polifunzionale delle antiche tradizioni siciliane si qualifica come contenitore nel quale si realizza l’esperienza sensibile di contatto con la cultura siciliana, orientata su una pluralità di fronti, che includono differenti linguaggi e livelli (espositivo, museale, interattivo, spettacolare, narrativo, multimediale, etc.), con una apertura alla dimensione viva della vita culturale del contesto territoriale (metropolitano e, per estensione, della Sicilia) e con il coinvolgimento dei principali attori istituzionali e sociali (scuole, università, operatori culturali, con particolare attenzione a temi sensibili come le pari opportunità, il coinvolgimento delle donne e dei giovani, degli anziani in un approccio di intergenerazionalità l’accesso e l’inclusione dei soggetti diversabili). Lo Spazio polifunzionale delle antiche tradizioni siciliane intende incrementare la visibilità di memorie delle generazioni passate che attraggono il turista/visitatore per i loro legami con la cultura popolare e del folklore, valorizzando artefatti culturali e artigianali quali l’Opera dei pupi e i Carretti siciliani. Nel fare questo, il progetto tende ad allontanarsi da stereotipi riduttivi che minimizzano il valore del folklore, universalizzandone i contenuti mettendo in evidenza il legame tra cultura popolare (i pupi, i carretti) con la letteratura (il fondamento nella Chanson des gestes, il legame con la poesia trobadorica, etc.) in una prospettiva comparativa tra culture europee e mediterranee; questo approccio ha inoltre il valore di costituire il presupposto per interscambi e progetti di mobilità e turismo relazionale. Nel proporre questo progetto di Spazio polifunzionale delle antiche tradizioni siciliane si ritiene di colmare una lacuna nel panorama cittadino, dove manca un open space inteso come spazio espositivo localizzato in posizione strategica rispetto agli itinerari turistici tradizionali. 2 DaCri Comune di Catania Direzione Cultura e Turismo §3. Opportunità, promozione ed effetti moltiplicatori La disponibilità di un immobile di cui l’Amministrazione si è recentemente riappropriata - con spaziosi locali in via Crociferi, strada a fortissima vocazione turistica, ubicata nel cuore del sistema dell’architettura barocca che rientra nel novero dei beni culturali locali classificati dall’ UNESCO quale “Patrimonio dell’Umanità” - ha creato la condizione favorevole per lanciare questo progetto. L’idoneità dei locali renderà possibile, in tempi brevi, la realizzazione di questo spazio polifunzionale per il turismo, le arti e lo spettacolo. L’ “Open space” avrà inoltre l’ effetto inclusivo di favorire il turismo accessibile e sociale con il coinvolgimento di scuole, centri di assistenza anziani e disabili, mettendo in movimento meccanismi di cittadinanza attiva e partecipazione giovanile e popolare e aprendo una possibilità operativa di visibilità per operatori di settore. L’apertura dello Spazio polifunzionale e dei suoi programmi sarà oggetto di una campagna di comunicazione, che avrà avvio mediante una conferenza/evento con ospiti i partners territoriali (Scuole, Università, Associazioni) ed internazionali (enti da individuare mediante invito a manifestare interesse). La promozione avverrà anche presso gli Info-point comunali (via V. Emanuele 172, via Crociferi e Aeroporto Fontanarossa), con la diffusione di spot sui mezzi di trasporto cittadino AMT, con un link dedicato sul sito ufficiale del Comune di Catania e attraverso network locali ed europei (tra cui il centro EUROPE DIRECT CATANIA). 3 DaCri Comune di Catania Direzione Cultura e Turismo §4. Coinvolgimento dei partners e valorizzazione dei servizi Il progetto punta alla valorizzazione dei beni culturali e dell’identità siciliana mediante la promozione di manifestazioni ed eventi volti a far conoscere le tradizioni e le tipicità del territorio storiche, religiose, enogastronomiche dell’artigianato, etc. con il coinvolgimento degli attori che attività, realizzando un partenariato diffuso che conducono queste connoterà lo spazio polifunzionale come Urban Open Space. All’interno di questo Spazio polifunzionale, particolare rilievo sarà dato all’Opera dei Pupi molto amata dai turisti, come si rileva dai dati statistici raccolti dall’InfoPoint del Comune di Catania (in allegato tavole sulle domande espresse dai turisti e altri dati tecnici sull’offerta turistica e la destagionalizzazione). La promozione degli spettacoli e degli eventi non sarà orientata esclusivamente alla valorizzazione del folklore locale, ma si propone come valido contributo per rendere più diffuso e consistente lo scambio interculturale con altri paesi europei e mediterranei che posseggono una tradizione di marionette e burattini. Verranno offerti i seguenti servizi: Visite nel laboratorio di realizzazione dei personaggi e delle scenografie Biblioteca per la consultazione di testi e documenti sull’Opera dei Pupi Repertorio Audio/Video, Videoteca, Audioteca e Braille Emeroteca di riviste e cartoline Ambiente multimediale in cui interagire con i personaggi dell’Opera dei Pupi 4 DaCri Comune di Catania Direzione Cultura e Turismo Lo spazio sarà configurato in modo da poter ospitare: Spettacoli dell’Opera dei Pupi Incontri di approfondimento, seminari, presentazioni di libri, dibattiti, piccoli concerti da camera Convegni Mostre, esibizioni, installazioni Enogastronomia e valorizzazione dell’artigianato §5. Estensioni del concetto di spazio polifunzionale Considerato l’interesse verso il progetto anche di un pubblico estero, si cureranno versioni degli spettacoli e delle manifestazioni in inglese e in altre lingue, prevedendo materiale in versione Braille per i non vedenti. La realizzazione dello Spazio polifunzionale è elemento rafforzativo delle tradizioni e delle tipicità del territorio che esaltano la cultura e l’identità siciliana nel quadro mediterraneo ed europeo. Altra linea di promozione rilevante è data dal campo della moda, del tessile, dell’artigianato e della ristorazione, nell’ottica della valorizzazione della creatività italiana e del made in Italy, rispettando la biodiversità e con l’impegno ad utilizzare solo materiali eco-compatibili. 5 DaCri Comune di Catania Direzione Cultura e Turismo All’interno dello Spazio polifunzionale si realizzerà un ambiente dedicato al vulcano Etna, dove si terranno: Proiezioni di video delle eruzioni Esposizioni dei minerali presenti sul territorio Artigianato realizzato con materiali vulcanici Mostre fotografiche di episodi salienti riguardanti le eruzioni Altro settore di rilievo sarà la “Festa di S.Agata”, l’evento di maggiore spicco tra le feste religiose della città: Esposizione delle candelore in miniatura Video-proiezione delle tre giornate dedicate alle festività agatine con la realizzazione di area riservata alla divulgazione e degustazione di prodotti tipici dove i produttori locali potranno esporre e far conoscere i loro prodotti. Lo Spazio polifunzionale delle antiche tradizioni siciliane realizza un modello versatile, trasferibile e replicabile, aperto a tutti i settori della vita culturale, per i cittadini e per i turisti/visitatori (nella funzionalità di urban open space), con forme di contaminazione tra i diversi linguaggi espressivi (incluse le dinamiche produttive, artistiche e artigianali) che possono alimentare turismo, commercio, relazionalità. Il progetto coinvolge tutte le tipologie di attori sociali e istituzionali che possono avere interesse ad entrare in contatto con la città e con il suo substrato culturale e relazionale, contribuendo a rendere più dinamica l’offerta turistica e dello spettacolo e a destagionalizzarne gli assetti. 6 DaCri