LA CENTRALE DEI RISCHI OBIETTIVI E FUNZIONAMENTO La
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LA CENTRALE DEI RISCHI OBIETTIVI E FUNZIONAMENTO La
LA CENTRALE DEI RISCHI OBIETTIVI E FUNZIONAMENTO La Centrale dei Rischi è uno dei più importanti strumenti a disposizione degli intermediari finanziari nel processo di valutazione del merito di credito delle Imprese. Nell’ambito dei sistemi di misurazione del rischio (rating) che gli Istituti di credito stanno implementando in vista dell’ormai imminente entrata in vigore della nuova normativa sul capitale delle banche (Basilea2), la Centrale dei Rischi è infatti destinata ad incidere in modo significativo sui cosiddetti “parametri andamentali”, cioè quegli indicatori che misurano la qualità del rapporto banca/impresa i quali, uniti agli indicatori di bilancio e ai parametri “intangibili”(qualità dell’impresa, posizionamento di mercato, qualità del management ecc.), costituiscono la piattaforma di valutazione ai fini dell’attribuzione del punteggio di rating. Mantenere una Centrale dei Rischi ordinata faciliterà pertanto l’accesso al credito dell’Impresa e contribuirà all’ottenimento di migliori condizioni bancarie. CHE COS’E’ LA CENTRALE DEI RISCHI La Centrale dei Rischi è una sorta di archivio informatico gestito dalla Banca d’Italia, in cui sono contenute tutte le informazioni relative alle esposizioni debitorie di un determinato soggetto (persona fisica o impresa) nei confronti del Sistema bancario e parabancario. La vigente normativa impone a tutti gli intermediari finanziari di comunicare mensilmente (l’ultimo giorno di ogni mese) alla Banca d’Italia l’ammontare degli utilizzi di ciascun soggetto affidato. A sua volta Banca d’Italia, dopo aver elaborato i dati ricevuti dal Sistema, invia a ciascun intermediario finanziario segnalante un “flusso di ritorno” che rappresenta l’esposizione complessiva di ciascun affidato nei confronti dell’intero Sistema finanziario. Il flusso di ritorno di Banca d’Italia solitamente ha un ritardo di circa due mesi rispetto alla data di segnalazione (per esempio i dati del mese di marzo saranno visionabili dal Sistema nel mese di maggio). La situazione debitoria di ciascun soggetto segnalato è suddivisa in categorie, ognuna individuata da una diversa tipologia di rischio e mantiene una sosta di anonimato, in quanto le risultanze fanno riferimento a dati complessivi per categoria di rischio non suddivisi per singola banca. QUAL’E’ LO SCOPO DELLA CENTRALE DEI RISCHI Lo scopo della Centrale dei Rischi è fornire al Sistema finanziario una fotografia aggiornata ed attendibile dell’esposizione debitoria complessiva di ciascun soggetto affidato. La Centrale dei Rischi permette ad ogni Istituto di credito di conoscere a quanto ammontano gli affidamenti di cui l’impresa beneficia sul Sistema, valutando quindi il grado di fiducia che il mercato creditizio nel suo complesso accorda all’Impresa stessa; può valutare inoltre il grado di indebitamento complessivo dell’Impresa parametrandolo a dimensioni e fatturato; può verificare se l’Impresa utilizza pienamente e correttamente il credito concesso dal Sistema o se mantiene “riserve” inutilizzate. Tutti questi elementi contribuiscono alla corretta valutazione del grado di affidabilità del cliente–impresa ed incidono in modo significativo nel processo di attribuzione dei punteggi di rating soprattutto nelle piccole e micro imprese. CHI SONO COINVOLTI I soggetti coinvolti nelle segnalazioni della Centrale dei Rischi sono tutti i nominativi affidati dal Sistema bancario e parabancario (persone fisiche o imprese) e i soggetti che prestano garanzie di firma (fideiussioni) nell’interesse di soggetti affidati. I SOGGETTI QUALI SONO I LIMITI DI SEGNALAZIONE Sono oggetto di segnalazione alla Centrale dei Rischi tutte le esposizioni e/o concessioni di credito di importo pari o superiore ad € 75.000 (ex 150 milioni di Lire) in essere alla fine di ogni mese con il singolo intermediario finanziario. Le posizioni a sofferenza vengono invece segnalate per qualsiasi importo. INTERPRETARE LA CENTRALE DEI RISCHI Esempio di risultanze della Centrale dei Rischi: al (mese di riferimento) (in migliaia di €uro) Categoria Autoliquidanti A scadenza A revoca Fin. pr. concors. Sofferenze Totale cassa - di cui MLT - di cui Valuta - di cui Garan. Firma nat. comm. Firma nat. fin. Totale Gar. ricevute Der. finanz. CRBI ns. azienda Accord. 25 59 20 0 104 10 0 0 0 104 0 0 Utilizz. 25 59 26 0 0 110 10 0 24 0 0 110 0 0 CRBI Sistema Accord. 125 59 50 0 234 10 0 0 0 234 0 0 Utilizz. 125 59 56 0 0 240 10 0 24 0 0 240 0 0 Sconfin. 0 0 6 0 6 0 0 0 0 6 CATEGORIE DI RISCHIO Rischi autoliquidanti: in questa voce sono censiti gli affidamenti e gli utilizzi concessi dal Sistema per lo smobilizzo dei crediti, anticipi al salvo buon fine di RI-BA, sconto di effetti, anticipazioni di fatture Italia ed estero. Rischi a scadenza rappresentano operazioni contraddistinte da una scadenza ben determinata oltre la quale decadono e vanno riviste. Possono consistere in anticipazioni una-tantum su fatture o contratti, finanziamenti all’importazione, contratti di leasing, finanziamenti a medio/lungo termine con rimborso rateale. Rischi a revoca la voce comprende operazioni revocabili in qualsiasi momento dalla banca e non sostenute dal cosiddetto “beneficio del termine”, per esempio le linee di credito utilizzabili per scoperto di cassa. Fin. pr. concors. La voce è relativa ad eventuali finanziamenti concessi dal Sistema alle procedure concorsuali. In un’Impresa che opera regolarmente, la voce dovrebbe risultare sempre a zero. Sofferenze Le segnalazioni effettuate sotto questa voce rappresentano gravi evidenze, che possono comportare pesanti ripercussioni nei rapporti fra il soggetto segnalato e l’intero Sistema finanziario. La segnalazione alla voce “sofferenze” denota infatti uno stato di insolvenza grave del soggetto segnalato nei confronti di uno o più intermediari finanziari e può essere l’effetto scatenante di una serie di reazioni a catena da parte dell’intero Sistema affidante che può arrivare, in casi estremi, alla revoca in blocco dei crediti accordati. E’ bene pertanto verificare che questa voce sia sempre a zero. Firma nat. comm - Firma nat. fin. Le voci evidenziano operazioni di firma rilasciate dal Sistema bancario per ordine e conto del soggetto segnalato (fideiussioni a garanzia rimborso IVA, performance bond ecc.) suddivise fra operazioni di natura commerciale e finanziaria. Gar. ricevute in questa voce sono indicate le eventuali garanzie fideiussorie rilasciate da terzi in favore del soggetto segnalato (fideiussioni dei soci o di terzi rilasciate al Sistema finanziario). Der. Finanz. questa voce, di recente istituzione, comprende eventuali rischi in essere a fronte sottoscrizione da parte del soggetto segnalato di strumenti finanziari derivati a copertura del rischio cambio e/o tasso (interest rate swap o altri prodotti similari). CRBI ns. azienda Le segnalazioni contenute in questa sezione comprendono la posizione dei fidi accordati e dei relativi utilizzi riferiti ad un singolo intermediario finanziario. CRBI Sistema Questa sezione evidenzia invece la posizione complessiva del soggetto segnalato nei confronti dell’intero Sistema finanziario. I dati, sempre suddivisi per categorie di rischio, comprendono il totale dei fidi accordati dal Sistema (Accord.), il totale degli utilizzi (Utilizz.) e gli eventuali sconfinamenti (Sconfin.) cioè gli utilizzi esuberanti rispetto ai limiti di fido concessi. Le proprie risultanze della Centrale dei Rischi, possono essere richieste da ciascun soggetto segnalato (impresa o persona fisica) ad una delle banche con le quali si intrattengono rapporti di affidamento, oppure direttamente ad una filiale della Banca d’Italia. Il servizio è gratuito e potrà essere richiesto inviando alla Banca d’Italia una lettera come da fac-simile di seguito pubblicato. L’Area Credito & Finanza dell’Associazione rimane a disposizione per ogni informazione (tel. 0444/232240 - e-mail: [email protected] - referente Vittorio Rigotti). FAC-SIMILE DI ISTANZA PER LA RICHIESTA DELLE SEGNALAZIONI ALLA CENTRALE DEI RISCHI PRESSO LA BANCA D’ITALIA (da riportare su propria carta intestata) Spett.le BANCA D’ITALIA Settore Centrale dei Rischi (indirizzo della Filiale di pertinenza) Raccomandata A/R o Raccomandata a mano OGGETTO: Richiesta dei dati personali inseriti in Centrale dei Rischi presso la Banca d’Italia sul nominativo: Società ……………………… con sede in …………………… codice fiscale/partita IVA ……………………… oppure, se persona fisica: nome cognome …………………. nato a …………….…….. il ……………………….….. residente a …………………………… codice fiscale …………………….. Ai sensi della delibera del Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio (C.I.C.R.) del 29 marzo 1994, art. 4 (G.U. n° 91 del 20/04/94), il sottoscritto……………….. (se persona giuridica: in qualità di legale rappresentante della società……..….) chiede che gli siano cortesemente comunicati i dati personali trattati ed inseriti in Centrale dei Rischi presso la Banca d’Italia, con indicazione della loro esatta origine e scopo. Si richiede cortesemente la comunicazione dei dati riferiti alla scadenza mensile del …….. (oppure i dati riferiti alle ultime dodici scadenze). Vogliate cortesemente comunicarci i dati su supporto cartaceo (oppure su floppy disk) in forma estesa (oppure in forma compressa) comprendendo (oppure non comprendendo) le informazioni sui garanti di cui alle Sezioni 7.6 - parte D “Informazioni sui garanti”, 7.7 - parte D1 “Garanti – rettifiche”, 7.8 - parte E “Elenco delle società in cui il richiedente risulta essere socio”. Distinti saluti. Timbro e firma del legale rappresentante Allegare: • visura camerale aggiornata • copia del documento di identità in validità del legale rappresentante