AAI - Dipartimento di Psicologia

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AAI - Dipartimento di Psicologia
ADULT ATTACHMENT
INTERVIEW
(AAI)
George C., Kaplan N.,
Main M. (1996)
AAI
Strumento per la valutazione
dell’attaccamento nell’adulto
Intervista semi-strutturata
Include 18 domande standardizzate
Deve essere audioregistrata
Dura circa un’ora ma può oscillare fra 45
minuti e 1 h e mezza
Deve essere trascritta parola per parola
focus: narrazione delle esperienze precoci di
attaccamento da parte del soggetto
AAI
L’intervista prevede un procedimento di somministrazione e di trascrizione
La valutazione delle interviste si avvale di un preciso metodo di codifica e
di un manuale costituito a tale scopo
Permette di valutare lo “stato della mente” dell’adulto relativo
all’attaccamento
aspetto parzialmente inconsapevole, ma costitutivo, della modalità di
rappresentarsi e di porsi nei confronti delle proprie esperienze di attaccamento
aspetto generale e narrativo del modo di porsi dell’individuo rispetto alla propria
esperienza
L’analisi della trascrizione conduce alla valutazione dello stato mentale
dell’adulto relativamente all’attaccamento ossia alla qualità degli Internal
Working Models
Quattro categorie individuate: Sicuri (F), Distanzianti (Ds), InvischiatiPreoccupati (E), Irrisolti rispetto ad un Lutto o un Trauma (U).
AAI
L’intervista affronta diverse tematiche relative all’attaccamento,
a partire dall’infanzia dell’intervistato, attraverso riflessioni generali
e valutazioni complessive delle esperienze:
proponendo di definire le relazioni tramite aggettivi, cui collegare ricordi
ed episodi specifici
rievocando la storia di attaccamento dell’intervistato
Situazioni di difficoltà in cui l’efficacia e la presenza del genitore è fondamentale
per la protezione e la cura del piccolo
Presenza di eventuali situazioni traumatiche
Riflessione sulla propria storia
stimolando la capacità di integrare gli eventi passati con la situazione
attuale dell’individuo, al fine di comprendere la capacità di riflettere in
modo autonomo e coerente sui proprio percorsi di attaccamento
LA CODIFICA
Analisi dei contenuti e della forma del testo
tramite l’utilizzo di scale graduate di
valutazione
Analisi dell’intervista nel complesso al fine
di assegnare una classificazione finale
dell’attaccamento dell’intervistato
LE SCALE DI VALUTAZIONE
Scale dell’esperienza soggettiva: per valutare
le esperienze di attaccamento nell’infanzia del
soggetto così come da lui riportate
Scale dello stato della mente:per valutare lo
stato della mente del soggetto al momento
attuale, in riferimento alle rappresentazioni di
esperienze collegate all’attaccamento e
all’organizzazione delle informazioni rilevanti
rispetto ad esso.
LE CATEGORIE
DELL’ATTACCAMENTO ADULTO
• 4 categorie:
Sicuro/autonomo (F)
Distanziante (Ds)
Preoccupato/Invischiato (E)
Irrisolto (U)
AAI E STRANGE SITUATION
Corrispondenza fra stili di attaccamento del genitore e del bambino
-fra linguaggio dell’uno e schemi relazionali dell’altro -
Genitore
Bambino
Sicuro “F”
Sicuro “B”
Distanziante “Ds”
Preoccupato “E”
Evitante “A”
Ambivalente “C”
Irrisolto/disorganizzato “U”
Disorganizzato/disorientato “D”
AAI E STRANGE SITUATION
Genitore sicuro “F”
Bambino sicuro “B”
•testo coerente, consistente e
collaborativo.
•valutazione positiva delle relazioni e
delle esperienze di attaccamento e
considerazione della loro influenza
•descrizioni generali supportate da
ricordi specifici
•narrazione fluente
•l’intervistato sembra a proprio agio
con il tema trattato
•dimostra di sentire la mancanza del
genitore durante la separazione
•cerca un contatto durante la riunione
•il disagio diminuisce al ritorno del
genitore e ricomincia a giocare
•attenzione flessibile nell’alternanza
fra il gioco e il genitore a seconda
che il genitore sia presente (il
bambino esplora la stanza) o assente
(il bambino esprime disagio).
AAI E STRANGE SITUATION
Genitore distanziante “Ds”
Bambino evitante “A”
•intervista incoerente, inconsistente e
tendente a portare il discorso al di
fuori dalla storia delle esperienze di
attaccamento
•immagine positiva della propria
infanzia poco convincente
•mancata considerazione
dell’influenza delle esperienze
negative
•aperta svalutazione dei genitori o dei
sentimenti relativi all’attaccamento
•attenzione poco flessibile e
focalizzata sull’ambiente piuttosto che
sul genitore
•alla separazione dal genitore
indifferenza con pochi o nulli segni di
disagio
•alla riunione indifferenza o
evitamento attivo del genitore (ad es.
guardare lontano e restare impegnato
con i giochi e l’esplorazione)
AAI E STRANGE SITUATION
Genitore preoccupato “E”
Bambino ambivalente “C”
•attenzione poco flessibile e focalizzata
sulle figure o sulle esperienze di
attaccamento
•attuale preoccupazione sull’influenza
del genitore, sui suoi difetti o sulle
esperienze infantili o enfasi delle
esperienze positive
•testo spesso confuso, irrilevante o
eccessivamente lungo
•oscillazioni fra valutazioni positive e
negative del passato o dei genitori
•paura, rabbia o passiva preoccupazione
rispetto alle esperienze e le relazioni
infantili
•attenzione poco flessibile e focalizzata
sul genitore piuttosto che sull’ambiente
•alla separazione dal genitore, evidenti
segni di disagio
•alla riunione disperazione e pianto
inconsolabile
•rabbia o paura nei confronti
dell’estraneo o del nuovo ambiente
•oscillazione fra ricerca di prossimità e
contatto e resistenza ostile.
AAI E STRANGE SITUATION
Genitore
irrisolto/disorganizzato “U”
Bambino
disorganizzato/disorientato “D”
•descrizione di traumi relativi
all’attaccamento che non rielaborati
•l’adulto che ha subito la perdita di
una figura di attaccamento può
sentirsi responsabile della sua morte,
usare un inusuale (eulogistico o
funereo) stile narrativo nel parlare
della persona morta, o sottilmente
indicare la credenza che la persona
sia ancora viva in senso fisico.
Risposte simili possono essere
presenti rispetto ad abusi sessuali o
fisici.
•in presenza del genitore durante la
Strange Situation, il bambino mostra
di essere “in conflitto”, non riuscendo
né a ignorare o evitare lo stress, né a
avvicinarsi al genitore per migliorarlo
•questo comportamento può apparire
disorganizzato (ad es. si allontana dal
genitore e va verso il muro e vi
appoggia la testa; si avvicina al
genitore ma con la testa girata
altrove), o disorientato (ad es. si
immobilizza per alcuni secondi).
LE SCALE DELL’ESPERIENZA
Loving
Rejection
Involving/role reversing
Neglect
Pressure to achieve
LOVING scala dell’affetto
Valuta il sostegno emotivo e la disponibilità del genitore,
soprattutto nei momenti critici
REJECTING scala del rifiuto
Valuta il grado in cui il genitore era rifiutante o evitante
rispetto ai segnali di attaccamento del Bambino
NEGLECT scala della trascuratezza
Si intende quel comportamento del genitore che, pur
essendo presente fisicamente, è tuttavia disattento nei
confronti del bambino perché impegnato e immerso nelle
sue cose
INVOLVING-ROLE REVERSING
scala del coinvolgimento-inversione di ruolo
Valuta il grado in cui il genitore ha messo se stesso al
centro dell’attenzione del bambino, coinvolgendolo nelle
proprie cure fisiche o psicologiche o facendo dipendere il
proprio benessere dalla presenza del bambino e
scoraggiando la sua indipendenza
PRESSURE TO ACHIEVE
scala della spinta a riuscire
Valuta il grado in cui il bambino è stato spinto a
raggiungere alcuni risultati o ad assumersi responsabilità
da adulto
LE SCALE DELLA MENTE
Coerenza del trascritto
Idealizzazione dei genitori
Insistenza sulla mancanza di ricordi
Svalutazione delle esperienze o delle relazioni di
attaccamento
Rabbia coinvolta/preoccupata
Passività del discorso
Paura della morte del bambino
Monitoraggio metacognitivo
Coerenza della mente
COERENZA DEL TRASCRITTO
Valuta quanto le parti del discorso siano chiaramente relazionate,
formino un insieme logico, siano appropriate e adeguate al contesto,
prendendo in considerazione
IDEALIZZAZIONE DEI GENITORI
Valuta se vi siano discrepanze nella descrizione fornita dal soggetto
riguardo ai propri genitori, nel senso di una raffigurazione positiva a
livello generale e semantico contraddetta da specifiche esperienze
negative riportate nel corso dell’intervista. L’idealizzazione è tipica di
alcune forme di attaccamento Distanziante.
INSISTENZA SULLA MANCANZA DI RICORDI
Viene presa in considerazione l’insistenza del soggetto sulla propria
incapacità di ricordare l’infanzia e il grado in cui tale difficoltà dichiarata
sembra usata allo scopo di evitare altre domande. Anche questo
aspetto rimanda all’attaccamento Distanziante
Traumatic Memory Loss
Assenza completa di memoria per un periodo specifico della vita o
per i dettagli di un veneto particolarmente traumatico e del relativo
periodo in cui avvenne
SVALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE O DELLE
RELAZIONI DI ATTACCAMENTO
Considera la svalutazione sprezzante, fredda, delle relazioni o delle
esperienze di attaccamento. Può riguardare persone o esperienze
come separazioni, lutti ecc.
RABBIA COINVOLTA/PREOCCUPATA
Valuta l’espressione di sentimenti di rabbia presenti nel soggetto al
momento dell’intervista. Questo tipo di rabbia si manifesta non tanto nei
contenuti che vengono espressi, quanto nella forma del discorso. Tale
aspetto riguarda l’attuale coinvolgimento emotivo negativo del soggetto
rispetto alle figure di attaccamento.
PASSIVITA’ DEL DISCORSO
Valuta la presenza di indici di passività nella costruzione stessa del
pensiero e nello svolgimento della narrazione, come ad esempio frasi
non concluse oppure l’utilizzazione di termini vaghi ed elusivi che
rendono indeterminato il contenuto del discorso. Anche la passività è
tipica di alcune forme di attaccamento Preoccupato.
PAURA DELLA MORTE DEL BAMBINO
Valuta le considerazioni dell’adulto sul proprio figlio piuttosto che
aspetti delle relazioni passate con i genitori. Rileva paure infondate
sulla possibile morte del figlio; l’enfasi viene posta sul fatto che la paura
della morte del bambino sia immotivata.
MONITORAGGIO METACOGNITIVO
Valuta il monitoraggio dei processi di pensiero e di memoria che hanno
luogo nel momento stesso dell’intervista. Si tratta di indici, caratteristici
dell’attaccamento sicuro, che sembrano suggerire una particolare
consapevolezza da parte del soggetto rispetto ai propri processi di
pensiero e di valutazione rispetto all’attaccamento
COERENZA DELLA MENTE
Fornisce una valutazione della coerenza relativa al sistema di pensiero
dell’individuo, che coinvolge anche il suo sistema di valori, convinzioni
e credenze. Un’elevate coerenza della mente è tipica dei soggetti
sicuri.
Attaccamento sicuro (Free: F)
I soggetti sicuri appaiono autonomi e liberi di esplorare i propri
pensieri e sentimenti relativi alle aree indagate, fornendo un
generale quadro di consapevolezza rispetto ai dati di realtà e ai
significati ad essi attribuiti.
Mostrano una coerente visione della natura delle proprie
esperienze con le figure significative dell’infanzia e degli effetti di tali
esperienze sul proprio stato della mente attuale.
Sono capaci di attribuire nuovi significati all’esperienza passata e di
effettuare obiettive riflessioni e ripensamenti costruttivi per ciò che
concerne i legami infantili.
Hanno saputo interiorizzare un modello di relazionale di sicurezza
basato, molto probabilmente, su esperienze positive vissute
nell’infanzia, ma anche su un attivo processo di revisione e di
rielaborazione che ha permesso loro di giungere a una visione
equilibrata della propria realtà passata, del suo valore evolutivo e
della sua importanza nella vita attuale
Attaccamento distanziante
(Dismissing: Ds)
I soggetti distanzianti manifestano un tentativo attivo di limitare l’influenza
delle esperienze e delle relazioni di attaccamento rispetto alla vita attuale
L’elemento comune è una particolare organizzazione di pensiero che
consente loro di tenere l’attaccamento relativamente disattivato e scollegato
dall’esperienza attuale di vita
Questo processo di esclusione e di allontanamento può essere messo in
atto dal soggetto sia attraverso l’idealizzazione delle proprie esperienze
passate o delle figure di attaccamento, sia attraverso un annullamento del
ricordo, sia, infine, tramite una sprezzante svalutazione dell’esperienza e
delle figure significative dell’infanzia
L’organizzazione della mante sembra connotata da un processo di
scissione, in cui il pensiero è impegnato in un lavoro attivo di esclusione del
versante affettivo ed emotivo delle esperienze.
L’esperienza reale di questi soggetti è spesso segnata da carenze di
natura affettiva da parte delle figure di attaccamento, sia nei termini di
distanza affettiva sia attraverso comportamenti di rifiuto da parte dei genitori
Attaccamento preoccupato
(Entangled:E)
I soggetti preoccupati manifestano un quadro confuso, non obiettivo della
propria esperienza passata, dal quale è possibile dedurre un loro
coinvolgimento, un invischiamento nell’ambito di relazioni all’interno della
famiglia, che continuano ad agire sull’attuale stato della mente
Il coinvolgimento riveste un ruolo fondamentale nell’intervista di tali soggetti,
impedendo loro di effettuare un processo di analisi e di ripensamento obiettivo
rispetto all’esperienza passata
Sembra ci sia una continua invasione del passato nei loro processi mentali,
che si connotano soprattutto di elementi affettivi che non sembrano riuscire a
organizzare in un processo di pensiero logico e coerente
Il discorso è fortemente intriso di sensazioni ed emozioni scarsamente
collegati fra di loro
Anche il senso di identità appare confuso e debole
Attaccamento irrisolto
(Unresolved: U)
Questa categoria viene assegnata quando sono presenti indici di
una mancata risoluzione di specifici eventi della storia passata del
soggetto, che possono aver rappresentato momenti di
disorganizzazione dell’attaccamento, quali gravi lutti, abusi o traumi
di altro genere subiti nell’infanzia.
Tale categoria si sovrappone alla categoria principale