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Magazine dei TRASPORTI edito riale ANNIVERSARIO La Staur compie venticinque anni. Era il lontano 1979, in piena era delle pubblicizzazioni delle imprese di autolinee quando l’Amministrazione Comunale d’allora, si trovò nella circostanza di dover scegliere la soluzione alla gestione del servizio urbano della città fin lì gestito dall’INT (Istituto Nazionale Trasporti) società delle Ferrovie dello Stato. La scelta, di chiaro stampo liberista e in controtendenza per l’epoca, fu effettuata a favore della gestione Staur. Nel corso di questi venticinque anni, il servizio urbano ha subito, sul piano gestionale, un’evoluzione di qualità e efficienza, riconosciuto anche da osservatori esterni. La scelta fatta dall’Amministrazione Comunale nel 1979, ha prodotto enormi vantaggi per le casse comunali che, non dovendo destinare risorse all’integrazione dei fondi regionali per i trasporti, cosa che avviene costantemente nelle realtà cittadine dove i servizi sono gestiti da aziende pubbliche, ha potuto concentrarsi su opere pubbliche di interesse generale a tutto vantaggio della città. L’anniversario verrà celebrato in autunno con una mostra sull’evoluzione dei servizi pubblici nella città di Teramo e nel resto del mondo e con una pregevole pubblicazione commemorativa che ripercorrerà, lasciando anche una testimonianza, il mondo del trasporto pubblico di persone dall’era delle carrozze ai giorni nostri. Agostino Ballone Presidente e Amm.re Delegato Staur e del TURISM O - Num 200 ero 10 - Luglio/Agosto 4 TRASPORTI: I MONOPOLI LI DIFENDE CHI VUOLE PRIVATIZZARE “Trasporti locali al capolinea”. Il quotidiano economico Il Sole 24 Ore, lo scorso 6 luglio, titolava in questo modo un servizio interamente dedicato alla “mina” drammatica del trasporto pubblico locale. Mina sta per minaccia imminente se è vero che l’avvio di una nuova stagione, quella della concorrenza tra vettori privati e pubblici, si sta di fatto chiudendo con un rafforzamento dei monopoli. In Abruzzo, lo annunciava alcuni giorni fa l’assessore Mario Amicone, la giunta porterà in consiglio entro la fine dell’anno la bozza del piano regionale sul trasporto pubblico abruzzese. L’annuncio di Amicone non ha placato gli animi dei consiglieri regionali ma è andato di pari passo con lo scatenarsi della bagarre che, a Palazzo dell’Emiciclo, nel corso di una seduta straordinaria dedicata alla gestione del trasporto abruzzese, ha innescato litigi e scontri tra maggioranza ed opposizione e tra gli stessi rappresentanti della Casa delle Libertà. Il fulcro della discussione, se così si può definire il dibattito accesosi in consiglio regionale, era rappresentato da una mozione del centrosinistra, che chiedeva a gran voce una commissione d’inchiesta su Arpa, Gtm Pescara e Sangritana. L’assessore Amicone ha dovuto tirare fuori gli artigli e difendersi da una lunga serie di critiche. “Chi mi attacca non conosce bene le varie situazioni” ha detto il rappresentante della giunta Pace, aggiungendo subito dopo che la giunta avrebbe ricollocato sul mercato quote pubbliche non appena la legge regionale sui trasporti fosse diventata operativa. Tra le critiche, si segnala quella del consigliere Enzo Lombardi che ha puntato il dito contro una politica sui trasporti “non equilibrata e tendente a privilegiare la zona costiera”. “E’ immorale - ha detto Lombardi - non riconoscere le zone interne dove i costi sono di gran lunga superiori a quelli costieri alimentando la drammatica situazione di un Abruzzo a due-tre velocità”. Al di là del merito della questione, in cui preferiamo non entrare, occorre fare un paio di utili considerazioni: la prima, drammatica, è che anche in Abruzzo i trasporti pubblici sono diventati un caso dalle mille e spinose sfaccettature; la seconda, dai risvolti quasi comici, è che coloro che attualmente difendono l’idea di un monopolio pubblico dei trasporti sono gli stessi che, per storia e tradizione politica, spingono da sempre verso la privatizzazione. Il tutto mentre il cittadino-utente attende, seduto alla pensilina dei sogni, nuovi e più adeguati sistemi di trasporto. N.C. “FAREMO UN NUOVO P Parla il vice sindaco ed assessore Piano Traffico: sarà finalmente attuato o se ne farà un altro? Berardo Rabbuffo “Il Piano Traffico vigente è stato criticato in passato, sia da noi all’epoca consiglieri di opposizione, sia da moltissimi cittadini. Nonostante questo, al momento noi non abbiamo intenzione di fare grossi stravolgimenti perché creeremmo una situazione di ulteriore caos. Abbiamo invece intenzione di redigere un nuovo Piano Generale del Traffico che comprenderà anche i Piani di Dettaglio, in particolare per il Centro Storico e per i nodi fondamentali del traffico viario, cioè gli incroci. Sarà comunque un Piano Traffico che dovrà registrare il massimo della partecipazione da parte del Consiglio, delle associazioni, delle persone che hanno interesse, di quelle che vivono nel Centro Storico e dei cittadini; ma non solo: ad esso saranno interessate anche le frazioni, in particolar modo quelle dove si registrano i maggiori problemi di traffico”. Deficit di parcheggi in centro storico: quali soluzioni saranno adottate? “Dovremo cercare di fare un Piano Parcheggi da affiancare al Piano Traffico e a quello del Trasporto pubblico urbano. In questo Piano dovranno essere pensati anche nuovi parcheggi; l’obiettivo sarà quello di favorire l’utilizzo pieno delle due strutture di San Gabriele e San Francesco, che però saranno affiancate da parcheggi a pagamento all’interno del Centro Storico, ma anche parcheggi più distanti dal centro per una sosta più prolungata”. Bus in centro: torneranno oppure no? “I bus in centro torneranno. Tanta gente chiede che ci sia maggiore attenzione per il trasporto pubblico urbano in centro storico; e non solo: le lamentele riguardano anche le fermate spesso inadeguate, fatiscenti; in ogni caso sì, metteremo mano a questi problemi. Altra questione è la riorganizzazione di tutto il trasporto urbano. La giunta Chiodi Foto di Luciano Adriani IANO DEL TRAFFICO” ai Trasporti, Berardo Rabbuffo C’è un piano che noi abbiamo a livello politico e programmatico ed è quello di prevedere sulle strade di ingresso a Teramo, delle zone di scambio (e di sosta) tra mezzi privati e mezzi pubblici. Su tutto questo insiste un nostro grande sogno, che è quello di rivitalizzare la ferrovia Teramo-Giulianova che andrà ad innestarsi con le proprie stazioni in corrispondenza delle aree di sosta di cui ho detto. Di tale idea ho già parlato con il vice ministro per le infrastrutture Martinat per individuare le opportunità di finanziamento. Io credo che con qualche decina di miliardi riusciremo ad interrare la ferrovia, prolungarla fino al Palazzetto dello Sport, creare le aree intermodali attrezzate almeno con un bar”. Teramo ha bisogno di una nuova autostazione: come e dove sarà il nuovo terminal? Il sindaco Gianni Chiodi con Rabbuffo “La risposta è già contenuta in quanto appena detto. La nostra intenzione è di non far entrare in centro i bus extraurbani. Il traffico nella cinta urbana risente soprattutto della loro presenza; noi pensiamo a qualcosa di più agevole, fluido”. Il biglietto unico è nei programmi della Giunta Chiodi? Cosa farete per facilitare la vita agli utenti del trasporto pubblico? “Il biglietto unico è nel programma di Chiodi. L’amministrazione ha intenzione di perseguire questo obiettivo però dobbiamo rapportarci con le aziende che gestiscono il trasporto pubblico urbano. Speriamo e chiediamo la collaborazione di tutti. Nel frattempo che il nostro disegno si attui, non bisogna modificare una situazione criticabile ma comunque assestata. Come assessore non ho questa intenzione ma scelgo di concentrarmi sul grande piano strategico”. “OCCORRE INCENTIVARE L’U Intervista al Presidente della Quale politica sta attuando ed attuerà la Provincia in vista del passaggio della gestione del trasporto pubblico extraurbano nelle sue mani? “Siamo la prima provincia abruzzese ad essersi dotata dello studio di fattibilità per il Piano di bacino dei Trasporti . Nel prossimo futuro saranno le Province a gestire il trasporto pubblico locale extraurbano e le gare e i contratti con i vettori. Avevamo bisogno di capire, quindi, quali sono i flussi di traffico e quali le esigenze dei cittadini. Per la prima volta ci sono dati oggettivi sulle percorrenze, sulle fermate, sui flussi in entrata e in uscita nella provincia. Lo studio è propedeutico al Piano che dovrà essere approvato dalla Regione. Da quel momento in poi, ci troveremo a gestire uno dei servizi più importanti per la collettività, che ha riflessi diretti sulla qualità della vita dei singoli e sull’ambiente. Uno dei principali obiettivi sarà quello di ridurre il trasporto privato incentivando l’uso dei mezzi pubblici e collettivi”. Quali strumenti adotterà la Provincia per arrivare ad un sistema coordinato ed integrato di trasporti? “Gli strumenti sono quelli che andremo ad individuare nel Piano, al quale stanno lavorando tecnici esperti di mobilità. Nelle gare per la gestione del servizio di trasporto andranno inseriti criteri e parametri di qualità con l’obiettivo di aumentare l’utenza del servizio pubblico, che è poi la madre di tutti gli obiettivi. Naturalmente non dipende unicamente dalla Provincia, perché il servizio extraurbano dovrà trovare una integrazione con il servizio ferroviario e le linee urbane, soprattutto quelle del capoluogo. Andrà costituito un tavolo con tutti i soggetti pubblici e i gestori privati”. In che modo si potrà razionalizzare il trasporto su gomma ed incrementare quello su rotaia? “Tutto ruota attorno alla riqualificazione della linea ferroviaria Teramo Giulianova con la realizzazione di una metropolitana di superficie. Nello studio che abbiamo commissionato e che ci è stato riconsegnato alcune settimane fa, sono state individuate possibili soluzioni per la creazione di una metropolitana che diminuisca i tempi di percorrenza nel tratto Teramo-Giulianova e che consenta di collegare i diversi poli della città di Teramo (Università, Polo Bio-Agro-Alimentare, Ospedale), riducendo anche l’impatto ambientale dell’asse stradale parallelo alla rete ferroviaria. Lo studio prevede di potenziare il collegamento ferroviario, grazie anche ad un sistema di precedenze che consentirà a più treni di percorrere lo stesso binario. Sono state esaminate le condizioni attuali di tutte le infrastrutture presenti sul territorio, il sistema geologico e le condizioni socioeconomiche della provincia per realizzare gli interventi più idonei da attuare. Stiamo parlando di un investimento infrastrutturale notevole e ricercheremo tutte le sinergie e le collaborazioni, Regione e Comune di Teramo, innanzitutto, poi Ferrovie dello Stato e Governo, per far finanziare l’opera. È impensabile razionalizzare il trasporto su gomma senza interventi strutturali”. La Provincia ha intenzione di allargare la base di utenti che usa il mezzo pubblico, facendo diventare quest’ultimo alternativo all’autovettura privata. In che modo? “Non ci sono scappatoie. Va migliorato il servizio pubblico, aumentando le corse e raggiungendo i territori meno serviti. Il cittadino deve trovare facile e utile usare il mezzo pubblico, altrimenti continuerà ad usare la vettura privata. E’ chiaro che questa operazione non potrà ricadere unicamente sulle spalle del gestore privato del servizio: dovremo farci carico di una politica di incentivi e finanziamenti che vadano in questa direzione. Il problema vero, però, che al momento non sappiamo di quanti e quali finanziamenti potranno disporre le Province per questo servizio. Noi, anche nel nostro programma, abbiamo individuato nel trasporto pubblico un nodo strategico dello sviluppo sostenibile. Occorre che tutta la comunità regionale, Enti locali, Regione, Imprese, assumano la riorganizzazione della mobilità delle persone e delle merci, quale obiettivo strategico di questa Regione”. Provincia Ernino D’Agostino Nel passaggio dal regime delle concessioni in convenzione a quello delle gare, quali saranno le garanzie per le aziende private di fronte ad un sistema di trasporti che, di fatto, assegna un quasi-monopolio all’Arpa? “Criteri, modalità e obiettivi trasparenti nei bandi di gara. E’ evidente che l’Arpa rappresenta la società più strutturata e più forte sul territorio abruzzese ma ciò, semmai, deve rappresentare lo stimolo per gli altri gestori privati a lavorare, sin d’ora, ad operazioni di aggregazione. Noi abbiamo tutto l’interesse, perché questo è interesse dei cittadini, a creare un sistema dove sia garantita una sana concorrenza, all’insegna della capacità professionale, di quella gestionale e della qualità dei servizi”. Come interpreta il ruolo delle aziende private nel sistema di trasporto pubblico e come devono queste rapportarsi con l’intero sistema? “Si tratta di un privato che gestisce un servizio di interesse pubblico. Questo non dobbiamo mai dimenticarlo. Il ruolo, più che di semplice gestore, deve essere quello di partner dell’amministrazione pubblica. Noi, come enti locali, dobbiamo impegnarci a trovare le risorse per investire sul settore; il privato, d’altro canto, deve ripensare la sua organizzazione e la sua capacità propositiva e imprenditoriale perché dovrà fare i conti con le regole del mercato e non più con quelle della concessione pubblica a contributo”. I dati dello studio preliminare sui trasporti La Provincia di Teramo, in Abruzzo, è la prima a dotarsi dello Studio Preliminare del Piano di Bacino del trasporto urbano, redatto dalla società Sigma Service di San Benedetto del Tronto. Si è partiti dai dati demografici incrociandoli, poi, con quelli relativi alla rete stradale, alla rete di trasporto pubblico su gomma e su rotaia, al numero di fermate presenti sul territorio.Da questi elementi provengono alcune importanti indicazioni per la programmazione futura: - il pendolarismo in entrata riguarda essenzialmente il comune capoluogo, poi Giulianova, Bellante, Atri, Roseto, Castelli e Rocca Santa Maria (seguono distaccati gli altri Comuni); - il pendolarismo in uscita, invece, evidenzia che il mezzo pubblico viene usato pochissimo dal capoluogo verso gli altri centri della provincia e della regione mentre viene usato molto dai centri montani e da quelli costieri posti a sud (Pineto e Silvi); - i Comuni che hanno “l’indice di attrattività” più forte, quelli, cioè, dove ci si reca più spesso con il mezzo pubblico sono: Teramo, Pietracamela, Castelli e Nereto. Il 90% dei mezzi pubblici sono dell’Arpa, il resto appartiene a vettori privati, raggruppati in Consorzio; il più significativo è BusItalia. Lo studio è importante perché in futuro, probabilmente entro il 2005, la gestione del trasporto pubblico extraurbano diventerà di competenza della Provincia e nella scelta del gestore, così come prevede la legge, occorrerà far ricorso alle gare e non più alle concessioni in convenzione, come accade oggi. Lo studio, quindi, fornisce i parametri per individuare gli estremi del contratto-tipo; in quanto rileva le esigenze degli utenti e del territorio rispetto alla rete di trasporto pubblico. Fra le prime indicazioni emerge la necessità di conciliare gli orari delle corse su gomma con quelle dei treni. E’ poi necessario adeguare le “fermate” per rispettare gli standard di sicurezza e renderle fruibili ai passeggeri disabili. Foto di Luciano Adriani USO DEI MEZZI PUBBLICI” AGOSTO: LE SAGRE DEL DIVERTIMENTO* Da venerdì 30 luglio a mercoledì 11 agosto Mostra mercato dell’artigianato, hobby e prodotti tipici (Corropoli) Degustazione di prodotti tipici, visite agli stands dell’artigianato e dell’hobby. Info: Pro-Loco tel. 0861.80248. Da venerdì 30 luglio a domenica 1° agosto Sagra della trota (Montorio al Vomano) Possibilità di gustare la trota in varie ricette: al cartoccio, alla brace ed insieme a piacevoli stuzzichini. Info: Comune tel. 0861.5021 Da lunedì 9 a lunedì 16 agosto Sagra delle ceppe e del franceschiello (Civitella del Tronto) Possibilità di gustare due piatti tipici locali: “ceppe”, pasta fatta a mano e condita con il sugo d’agnello, e “franceschiello”, spezzatino misto con varie carni e sottaceti. Da mercoledì 11 a giovedì 19 agosto Degustazione di prodotti tipici e delizie della valle (Colonnella) Tante ghiotte occasioni per gustare le prelibate pietanze locali e assaggiare i vini Doc della zona. Info: Pro-Loco tel. 0861.70122. Prime due settimane di agosto Sagra del pesto casolano, anguille e baccalà (Casoli di Atri) Il pesto casolano è ideale per condire e rendere prelibata l’anguilla, autentica specialità per i residenti. La ricetta è quella di una volta. Tante altre occasioni per i più ghiotti! Info: Comune tel. 085.8791210. Da giovedì 12 a sabato 14 agosto Sagra delle tagliatelle al tartufo (Cellino Attanasio) Nella località di Faiete una due giorni di sapori, con l’ottima ricetta delle tagliatelle e la possibilità di gustare anche bruschette e formaggio. Info: Pro Loco tel. 320.0830486. Prima settimana di agosto Sagra del fungo porcino e della pecora alla callara (Rocca Santa Maria) Funghi trifolati, funghi con le penne o con il risotto, funghi alla brace o come li volete. Un’occasione anche per gustare la pecora alla callara, piatto tipico della zona. Info: Comune tel. 0861.63122. Da giovedì 12 a martedì 17 agosto Sagra del vino, delle salsicce e del formaggio pecorino (Torano Nuovo) Spuntini preparati con le specialità locali (salsicce arrosto, bruschette, formaggio) accompagnati dall’ottimo vino dei produttori locali. Info: Pro Loco 085.6979. Prima decade di agosto Sagra del coatto (Arsita) Sagra da non perdere se si vuole assaggiare il coatto, spezzatino di pecora ristretto al sugo di pomodoro, con peperoncino e pepe. Info: Comune tel. 0861.995525. Da sabato 14 a giovedì 19 agosto Sagra del pesce (Giulianova) Specialità di pesce nostrane sul lungomare di Giulianova. Info: Comune 085.80211. Prima decade di agosto Sagra degli arrosticini e del pecorino (Atri) La località è quella di Santa Margherita. Arrosticini e pecorino a volontà. Info: Comune tel. 085.8791210. Da giovedì 5 a domenica 8 agosto Sagra del prosciutto (Basciano) Una delle più antiche sagre del Teramano è giunta alla 36^ edizione e propone, oltre alla degustazione del prosciutto e dei prodotti locali, anche tanto folklore con la sfilata di carri e l’offerta di dolci il sabato e la domenica. Info: Pro-Loco tel. 0861.650443. Venerdì 6 e sabato 7 agosto Spaghettata in piazza (Montorio al Vomano) Spaghetti in tutta le salse, conditi da buona musica e divertimento. Il tutto ha anche uno scopo benefico. Parte del ricavato sarà devoluta alle associazioni di ricerca sui tumori. Info: Comune: tel. 0861.5021. Da venerdì 6 a lunedì 9 agosto Sagra della vongola (Tortoreto) Una sagra storica, giunta alla 28^ edizione, che si svolge al Lido, presso il Monumento al Pescatore. Pesce e tanta musica in programma. Info: Comune tel. 0861.785347. Domenica 15 agosto Sagra e sfilata dei carri aprutini (Atri) Da non perdere la tradizionale sfilata dei carri trainati dai buoi e addobbati con i fiori. Una festa di colori e sapori, con ballo in piazza. Info: Comune 085.8791210. Da lunedì 16 a domenica 22 agosto Sagra della pasta e fagioli alla pretulense (Atri) È l’occasione per gustare un piatto unico, che prende il nome dalla località Pretura e viene preparato dagli abitanti di San Giacomo per tutti gli intervenuti alla festa. Info: Comune 085.8791210. Da mercoledì 18 a lunedì 23 agosto Sagra degli gnocchi (Sant’Egidio alla Vibrata) Ottava edizione di una sagra tutta da gustare. Info: Pro Loco 0861.842203. Da giovedì 19 a domenica 22 agosto Sagra dei prodotti tipici (Villa Rosa) È più conosciuta con il nome di “Tipicità”: si tratta più che altro di una mostra-mercato di prodotti tipici ed artigianali della zona con degustazione di vini. Info: Pro Loco 0861.714331. Da sabato 28 a martedì 31 agosto Abbuffata di pesce (Tortoreto) Pesce, pesce e ancora pesce. Cucinato in tutte le salse e per tutti i gusti. Appuntamento nello slargo di via Napoli, a Tortoreto Lido. *La redazione non risponde di eventuali variazioni al programma delle singole manifestazioni. L’estate di Baltour offre viaggi indimenticabili a prezzi convenienti: Sharm El Sheik La meta ideale per chi vuole assaporare il profumo d’Egitto, vivere a contatto con il deserto e le culture millenarie, per chi non vuole rinunciare a scoprire nuovi mondi esotici. Ma Sharm Al Sheik vuole anche dire Mar Rosso, fantasia di pesci tropicali, sculture di corallo e tanto divertimento. Le nostre offerte prevedono voli da Roma tutte le domeniche dal 1° agosto al 5 settembre. Il costo del pernottamento in albergo a 5 stelle parte da 650 euro a persona, con sette notti in pensione completa. In albergo 4 stelle, invece, con uguali modalità di alloggio, i prezzi partono da 550 euro. 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FERDINANDO, STAZIONE, V.LE CRISPI, V.LE EUROPA, V. S. BENEDETTO, COLLEATTERRATO BASSO ORA INIZIO 05:10 ORA FINE 22:56 FREQUENZA 30 MIN SospeC.NEsaRAGUSA, CONA, P.ZZA GARIBALDI, P.TE S. FERDINANDO, STAZIONE, l V.LE CRISPI, o aPEEP, finZONA COLLEATTERRATO ALTO, COLLEATTERRATO BASSO, / 31VILLA08PAVONE ORA INIZIO 07:00 ORA FINE 21:00 FREQUENZA 30 MIN LINEA 1// (CONA - COLLEATTERRATO BASSO) LINEA 2 (TERAMO - OSPEDALE CIVILE) P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, P.LE S. FRANCESCO, V. S. MARINO, OSPEDALE ORA INIZIO 06:50 ORA FINE 21:25 FREQUENZA 20 MIN LINEA 3 (PUTIGNANO - VILLA MOSCA) PUTIGNANO, P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, P.TE S. FERDINANDO, V. FONTE REGINA, V. FLAIANI, VILLA MOSCA ORA INIZIO 06:20 ORA FINE 20:40 FREQUENZA 30 MIN LINEA 4 (FONTE BAIANO - CAMPO FIERA) FONTE BAIANO, P.NO SOLARE, P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, CAMPO FIERA ORA INIZIO 07:30 ORA FINE 20:21 FREQUENZA 30 MIN LINEA 5 (SAN VENANZIO - GAMMARANA) SAN VENANZIO, P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, V. AEREOPORTO, V. GAMMARANA, V. 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