Boldi: “Il mio Natale da cani farà di Torino una star tv”

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Boldi: “Il mio Natale da cani farà di Torino una star tv”
la Repubblica
VENERDÌ 5 OTTOBRE 2012
CRONACA
TORINO
■ XI
Boldi: “Il mio Natale da cani
farà di Torino una star tv”
INTERNET
Su torino. repubblica.
it un’intervista
esclusiva con
Massimo Boldi. A
sinistra, l’attore
durante le riprese
di alcune scene
al San Paolo
di piazza San Carlo
E se il film funziona diventerà una serie
CLARA CAROLI
ON è più tempo di cinepanettoni», annuncia Massimo Boldi da un binario della stazione Dora, in tenuta tirolese, tra un ciak e
l’altro. Sarà colpa della crisi o dell’Italia reale più volgare di quella,
diciamo così, artistica. Fatto sta
che il format natalizio, capace fino
a pochi anni fa di risollevare le sorti commerciali di intere stagioni
cinematografiche, è un business
che pare abbia smesso di rendere.
Così Mediaset lancia l’omologo
per il piccolo schermo, il “telepanettone”. E l’ex Cipollino nazionale sceglie Torino — e Sestriere
— per girare il “family movie” destinato alla prima serata di Canale
5 sotto le feste: “Un Natale a quattro zampe”. «Un esperimento —
ammette il comico — spero che il
pubblico lo accetti, sarà un sacrificio per me non essere nelle sale».
Un film tv con la regia di Paolo
Costella (“A Natale mi sposo”,
sempre con Boldi) che lo ha sceneggiato con Enrico Oldoini, di
cui è stato aiuto, e Gianluca Bomprezzi. Protagonista, con Boldi,
Maurizio Mattioli. Insieme formano un’improbabile coppia di
futuri consuoceri, uno del nord
l’altro romanaccio, con relative
gag “etniche”. Nel cast anche Bia-
«N
gio Izzo, Paola Tiziana Cruciani,
Cinzia Mascoli, Loredana De Nardis, Andrea Montovoli e Lucrezia
Con l’attore sul set
del “telepanettone”
“Un’occasione che
il Piemonte non si è
lasciata scappare”
Piaggio. Senza contare le due star,
un pastore bergamasco e uno
yorkshire, e le 115 comparse a
quattro zampe, selezionate con
regolare casting grazie alla torine-
se Movie Dog che fornisce
cani/attori. «Meglio loro degli attori/cani, che so’ una vera tragedia», scherza Mattioli, grandissimo cinofilo.
«Una storia semplice e a lieto fine, una favola natalizia destinata
a un pubblico di famiglie — racconta Massimo Boldi — Non ci saranno volgarità e parolacce». La
trama coinvolge cani e altri animali, gatti, furetti, conigli, pappagalli, sulla falsariga di successi Usa
come “Hotel Bau” e “Beverly Hills
Chihuahua”. Protagonisti due ragazzi laureati che sperano di sposarsi e intraprendere un’attività
molto particolare: aprire un al-
Il premio
N MOTORE “piezoelettrico”, che funziona con lo
stesso meccanismo degli
accendini, ma al contrario. È l’intuizione che ha consentito al
progetto Phi Drive di aggiudicarsi l’edizione 2012 della Start Cup
Piemonte e Valle d’Aosta, la competizione che ogni anno mette in
gara le migliori idee di impresa,
promossa da Politecnico, Università di Torino e del Piemonte
Orientale, con il sostegno della
Regione.
U
Un motore “piezoelettrico”
vince la Start Cup del 2012
Ieri sono stati premiati i migliori 10 progetti, reduci da una
dura selezione tra le 280 idee imprenditoriali presentate. Ha vinto Phi Drive, ai cui creatori va un
premio da 25 mila euro più un investimento da 300 mila euro ga-
rantito dal fondo Piemontech. La
medaglia d’argento, che vale 20
mila euro, è andata a Natural
Gentleman, una start up che propone la vendita di abiti e scarpe
da uomo su misura attraverso
una piattaforma internet. Terza
piazza e 15 mila euro per il team
di AA&M Algae Tech, che propone una fabbrica per l’estrazione
di principi attivi dalle alghe sfruttando tecniche ecocompatibili.
Questi tre progetti, assieme ai
quarti ex aequo Geltis (materiali
per la medicina estetica) e Paper
Soap (strisce di carta che sostituiscono il sapone), parteciperanno al Premio nazionale dell’innovazione, a Bari il 30 novembre.
(ste.p.)
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bergo dove gli animali possano
soggiornare nelle vacanze invernali con i padroni. Dovranno girare molti istituti di credito prima di
ricevere il sospirato finanziamento (presso il San Paolo di piazza
San Carlo, una delle location cittadine con Porta Palazzo, Borgo Dora, Giardini Reali, Murazzi e piazza IV Marzo). L’hotel è ricreato al
Sestriere, dove per gli ultimi ciak le
luci di Natale saranno accese già a
novembre.
Cinque settimane di lavorazione in Piemonte, produce Filmax
International con il sostegno di
Film Commission. Il film è pensato per lo spin off e potrebbe diventare una serie, dipenderà dai risultati auditel. «L’idea è quella di ripetere il successo di “Un ciclone
in famiglia” — dice Boldi — dalla
commedia è nata una serie durata quattro edizioni». Un’occasione, il film tv di Mediaset, che Fc e
la Regione non si sono lasciati
scappare. «Siamo stati rapidi e
con l’aiuto del comune di Sestriere abbiamo battuto la concorrenza convinti che il settore sia strategico» spiega l’assessore alla cultura Michele Coppola. Nella produzione — budget 2,2 milioni di euro — lavorano 23 maestranze locali, 10 attori minori e circa 350
figuranti.
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