Piano di Miglioramento - Istituto Comprensivo Sarroch

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Piano di Miglioramento - Istituto Comprensivo Sarroch
ALLEGATO N. 2
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
SARROCH
(CAIC846002)
Piano di Miglioramento
Sommario
1. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato
1.1 Impegno di risorse umane e strumentali
1.2 Tempi di attuazione delle attività
1.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell’obiettivo di
processo
2. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del Piano di Miglioramento
2.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV
2.2 Processi di condivisione del Piano di Miglioramento all’interno della scuola
2.3 Modalità di diffusione dei risultati del Piano di Miglioramento sia all'interno sia all’esterno
dell’organizzazione scolastica
2.4 Componenti del Nucleo Interno di Valutazione e loro ruolo
Piano di Miglioramento
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1. PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI PREVISTE
PER CIASCUN OBIETTIVO DI PROCESSO INDIVIDUATO
1.1 Impegno di risorse umane e strumentali
Obiettivo di processo
Partecipare a corsi di formazione coerenti con il raggiungimento degli obiettivi
prefissati per il miglioramento. Utilizzare metodologie didattiche innovative.
IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE ALLA SCUOLA
FIGURE PROFESSIONALI
TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ
ORE AGGIUNTIVE
PRESUNTE
COSTO
PREVISTO
FONTE
FINANZIARIA
10
€ 125,00
FIS
26
€ 910,00
FIS
DOCENTI
- Commissione docenti di
tutti gli ordini
- Elaborazione di un Piano
di Formazione dei
Docenti sulle
metodologie didattiche
innovative;
- Responsabili Commissioni
- Coordinamento lavori
Commissioni.
PERSONALE ATA
- Collaboratori scolastici
- Apertura/chiusura e
pulizia dei locali,
supporto materiale ai
docenti.
ALTRE FIGURE
- Docenti formatori interni
- Gruppo per il
Miglioramento
- Formazione di Docenti
sulle metodologie
didattiche innovative:
LIM,
Programmazione/Certific
azione delle competenze,
Inclusività;
- Monitoraggio Progetti in
itinere e finale.
Piano di Miglioramento
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Obiettivo di processo
Utilizzare il curricolo d'Istituto per la progettazione didattica predisposta su
apposito format. Definire i profili di competenza per ciascuna disciplina e anno di
corso. Realizzare la continuità tra i diversi ordini di scuola.
IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE ALLA SCUOLA
FIGURE PROFESSIONALI
DOCENTI
TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ
ORE
AGGIUNTIVE
PRESUNTE
COSTO
PREVISTO
FONTE
FINANZIARIA
6
€ 75,00
FIS
- Elaborazione di:
ü test d’ingresso,
itinere e uscita;
ü modello di
certificazione delle
competenze per la
Scuola dell’infanzia;
- Dipartimenti/Commissioni
ü format per le
programmazioni e le
relazioni finali
(individuali e
classe/interclasse)
con riferimento al
curricolo d’Istituto;
ü prove e rubriche di
valutazione;
ü strumenti di raccolta
e interpretazione dei
dati;
- Definizione dei profili di
competenza per disciplina e
anno scolastico.
PERSONALE ATA
- Collaboratori scolastici
- Apertura/chiusura e pulizia
locali, supporto materiale ai
docenti.
ALTRE FIGURE
-
Docenti Responsabili
- Coordinamento lavori dei
Dipartimenti/Commissioni
Dipartimenti/Commissioni;
- Gruppo per il
Miglioramento
- Monitoraggio in itinere e
finale.
Piano di Miglioramento
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Obiettivo di processo
Progettare la flessibilità didattica e organizzativa predisponendo spazi e tempi più rispondenti alle
esigenze di apprendimento. Utilizzare maggiormente gli strumenti e gli spazi laboratoriali rispetto
alle loro potenzialità.
IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE ALLA SCUOLA
FIGURE PROFESSIONALI
TIPOLOGIA DI
ORE
AGGIUNTIVE
PRESUNTE
ATTIVITÀ
DOCENTI
- Commissioni/Dipartimenti
- Progettazione di
forme di flessibilità
organizzativa e
didattica rispondenti
alle esigenze di
apprendimento.
PERSONALE ATA
- Collaboratori scolastici
- Apertura/chiusura e
pulizia dei locali,
supporto materiale ai
docenti.
ALTRE FIGURE
- Gruppo per il
Miglioramento
- Monitoraggio in
itinere e finale.
Piano di Miglioramento
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COSTO
PREVISTO
FONTE
FINANZIARIA
Obiettivo di processo
Progettare interventi personalizzati (recupero/potenziamento) utilizzando la flessibilità
didattica ed organizzativa e metodologie innovative. Utilizzare prove standardizzate comuni
in itinere/uscita, unitamente a rubriche di valutazione condivise.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
FIGURE PROFESSIONALI
TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ
DOCENTI
- Commissioni/Dipartimenti
- Elaborazione:
ü di un Progetto di
recupero/potenziamento,
sia relativamente agli
esiti scolastici che alle
prove standardizzate;
ü di prove di verifica e
rubriche di valutazione
condivise.
PERSONALE ATA
- Collaboratori scolastici
- Apertura/chiusura e pulizia dei
locali, supporto materiale ai
docenti.
ALTRE FIGURE
-
Docenti Responsabili
- Coordinamento lavori
Commissioni/Dipartimenti
Dipartimenti/Commissioni;
- Gruppo per il
Miglioramento
- Monitoraggio in itinere e finale.
Piano di Miglioramento
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ORE
AGGIUNTI
VE
PRESUNTE
COSTO
PREVISTO
FONTE
FINANZIARIA
1.2 Tempi di attuazione delle attività
Obiettivo di processo
Partecipare a corsi di formazione coerenti con il raggiungimento degli obiettivi prefissati
per il miglioramento. Utilizzare metodologie didattiche innovative.
Tempistica delle attività
ATTIVITÀ
SETT
2016
OTT
2016
NOV
2016
DIC
2016
Elaborazione
di un Piano di
Formazione
dei Docenti
sulle
metodologie
didattiche
innovative
azione
conclusa
Formazione
dei Docenti
sulla
Certificazione
delle
competenze
azione
in corso
azione
conclusa
Formazione
dei Docenti
sulle LIM
azione
in corso
azione
in corso
azione
azione
in corso conclusa
azione
in corso
azione
azione
in corso conclusa
Formazione
dei Docenti
sull’Inclusività
GEN
Piano di Miglioramento
6
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
Obiettivo di processo
Utilizzare il curricolo d'Istituto per la progettazione didattica predisposta su apposito format.
Definire i profili di competenza per ciascuna disciplina e anno di corso. Realizzare la continuità
tra i diversi ordini di scuola.
Tempistica delle attività
ATTIVITÀ
SETT
2016
Definizione dei profili di
competenza per ciascuna
disciplina e anno di corso
ed elaborazione di prove
di verifica e rubriche di
valutazione condivise.
azione
conclusa
Predisposizione di un
modello di Certificazione
delle competenze per la
Scuola dell’Infanzia e di
Rubriche di valutazione
condivise.
azione
conclusa
OTT
2016
NOV
DIC
GEN
Predisposizione di un
format per le
Programmazioni/Relazioni
finali individuali e del
azione
azione
Consiglio di
in corso conclusa
classe/interclasse, con
riferimento al Curricolo
d’Istituto.
Elaborazione di test
d’ingresso/itinere/uscita,
rubriche di valutazione e
strumenti di raccolta e
interpretazione dei dati.
azione
azione
in corso conclusa
Piano di Miglioramento
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FEB
MAR
APR
MAG
GIU
Obiettivo di processo
Progettare la flessibilità didattica e organizzativa predisponendo spazi e tempi più
rispondenti alle esigenze di apprendimento. Utilizzare maggiormente gli strumenti e
gli spazi laboratoriali rispetto alle loro potenzialità.
Tempistica delle attività
ATTIVITÀ
Progettazione di
forme di
flessibilità
organizzativa e
didattica
rispondenti alle
esigenze di
apprendimento
SET
OTT
NOV
2016
DIC
2016
azione
in corso
azione
conclusa
GEN
Piano di Miglioramento
8
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
Obiettivo di processo
Progettare interventi personalizzati (recupero/potenziamento) utilizzando la
flessibilità didattica ed organizzativa e metodologie innovative. Utilizzare prove
standardizzate comuni in itinere/uscita, unitamente a rubriche di valutazione
condivise.
Tempistica delle attività
ATTIVITÀ
SETT
2016
OTT
2016
NOV
DIC
GEN
Elaborazione di prove
azione azione
di verifica e rubriche di
in corso conclusa
valutazione condivise.
Elaborazione di un
Progetto di
recupero/potenziamento azione
sia relativamente agli
conclusa
esiti scolastici che alle
prove standardizzate.
Piano di Miglioramento
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FEB
MAR
APR
MAG
GIU
1.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento
dell'obiettivo di processo
MONITORAGGIO DELLE AZIONI
OBIETTIVO DI PROCESSO
Partecipare a corsi di formazione coerenti con il raggiungimento degli obiettivi prefissati
per il miglioramento. Utilizzare metodologie didattiche innovative.
Data di rilevazione: novembre 2016
Indicatori di monitoraggio del processo
Gradimento delle attività. Disponibilità all’utilizzo delle metodologie didattiche innovative.
Utilizzo delle metodologie apprese. Rispetto dei tempi previsti.
Strumenti di misurazione
Questionario gradimento/disponibilità all’utilizzo delle metodologie. Registro di classe.
Riunioni periodiche del gruppo. Acquisizione documenti.
Criticità rilevate
Compilazione del Questionario gradimento/disponibilità all’utilizzo delle metodologie da
parte di meno del 70% dei docenti partecipanti.
Basso gradimento delle attività svolte e scarsa disponibilità all’utilizzo delle metodologie
apprese (meno del 50% dei partecipanti).
Utilizzo effettivo delle metodologie apprese al di sotto del 70% (percentuale indicata nei
Risultati attesi).
Mancato rispetto dei tempi previsti.
Progressi rilevati
Progressivo utilizzo delle metodologie didattiche innovative tendente a raggiungere almeno il
70% dei docenti partecipanti all’attività formativa.
Modifiche/necessità di aggiustamenti
Apportare modifiche al percorso formativo dopo aver verificato, attraverso specifico
questionario, le esigenze e le osservazioni alla base del basso gradimento e/o utilizzo delle
metodologie didattiche innovative rispetto ai risultati attesi. Rimodulazione dei tempi.
Piano di Miglioramento
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OBIETTIVO DI PROCESSO
Utilizzare il curricolo d'Istituto per la progettazione didattica predisposta su apposito
format. Definire i profili di competenza per ciascuna disciplina e anno di corso. Realizzare
la continuità tra i diversi ordini di scuola.
Data di rilevazione: settembre 2016
Indicatori di monitoraggio del processo
Definizione dei profili di competenza per discipline/anno di corso (Scuola Primaria e
Secondaria).
Elaborazione delle prove di verifica e di rubriche di valutazione condivise (Scuola Primaria e
Secondaria).
Predisposizione di un modello di certificazione delle competenze per la Scuola dell’Infanzia
e relative rubriche di valutazione condivise.
Strumenti di misurazione
Produzione dei profili di competenza per discipline/anno di corso, relative prove di verifica e
rubriche di valutazione.
Produzione del modello di certificazione delle competenze per la Scuola dell’Infanzia e delle
rubriche di valutazione.
Criticità rilevate
Produzione documentazione non adeguata.
Progressi rilevati
Produzione dei documenti come da risultati attesi.
Modifiche/necessità di aggiustamenti
Rielaborazione dei documenti in rispondenza dei risultati attesi.
Piano di Miglioramento
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OBIETTIVO DI PROCESSO
Progettare la flessibilità didattica e organizzativa predisponendo spazi e tempi più
rispondenti alle esigenze di apprendimento. Utilizzare maggiormente gli strumenti e gli
spazi laboratoriali rispetto alle loro potenzialità.
Data di rilevazione: novembre 2016
Indicatori di monitoraggio del processo
Realizzazione di Progetti che utilizzino la flessibilità didattica e organizzativa per rispondere
alle esigenze di apprendimento, da parte di almeno il 50% dei Consigli di classe/interclasse.
Strumenti di misurazione
Produzione di specifica progettazione.
Criticità rilevate
Mancata elaborazione di specifica progettazione da parte dei Consigli di classe/interclasse (al
di sotto del 50%).
Progressi rilevati
Progressivo avvicinamento ai risultati attesi.
Modifiche/necessità di aggiustamenti
Interventi tesi al superamento degli ostacoli rilevati attraverso specifico questionario.
Piano di Miglioramento
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OBIETTIVO DI PROCESSO
Progettare interventi personalizzati (recupero/potenziamento) utilizzando la flessibilità
didattica e organizzativa e metodologie innovative. Utilizzare prove standardizzate comuni
in itinere/uscita, unitamente a rubriche di valutazione condivise.
Data di rilevazione: febbraio 2017
Indicatori di monitoraggio del processo
Ridurre progressivamente di 1/3 per classe gli alunni ammessi per voto di consiglio.
Elevare almeno al 5% il numero dei casi di eccellenza (voto finale 10 e 10/lode) tra gli
studenti che si diplomano.
Strumenti di misurazione
Utilizzo in classe di metodologie didattiche innovative; prove disciplinari valutate con
rubriche condivise; tabelle riassuntive per alunno/classe/ambito disciplinare; registro di
classe.
Criticità rilevate
A conclusione del primo quadrimestre, presenza di un numero ancora elevato (superiore ad
1/3 per classe) di alunni con insufficienze in varie discipline.
Progressi rilevati
Progressivo avvicinamento ai risultati attesi.
Modifiche/necessità di aggiustamenti
Rafforzare gli interventi di recupero/potenziamento.
Data di rilevazione: dicembre 2016
Indicatori di monitoraggio del processo
Ridurre progressivamente il divario con la media nazionale delle prove standardizzate
(INVALSI) di 0,5 punti in Italiano e di 1 punto in Matematica.
Strumenti di misurazione
Esiti prove.
Criticità rilevate
Mancata riduzione progressiva del divario con la media nazionale.
Progressi rilevati
Progressivo avvicinamento ai risultati attesi.
Modifiche/necessità di aggiustamenti
Rafforzamento degli interventi di recupero.
Piano di Miglioramento
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2. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del Piano di
Miglioramento
2.1 VALUTAZIONE DEI RISULTATI RAGGIUNTI SULLA BASE DEGLI INDICATORI RELATIVI AI
TRAGUARDI DEL RAV
Priorità: 1A
ESITI: Risultati scolastici
DATA RILEVAZIONE: giugno 2017
INDICATORI SCELTI: Esiti scolastici intermedi e finali.
RISULTATI ATTESI: Progressivo avvicinamento al traguardo finale per gli alunni ammessi
con voto di consiglio. Progressivo avvicinamento al traguardo finale relativamente al numero
dei casi di eccellenza (voto finale 10 e 10/lode) tra gli studenti che si diplomano
RISULTATI RISCONTRATI: I risultati riscontrati potranno essere adeguati ai risultati attesi o
discostarsene significativamente.
DIFFERENZA: Se la differenza tra risultati attesi e riscontrati sarà significativa, verranno
tempestivamente messi in atto i correttivi adeguati.
CONSIDERAZIONI
CRITICHE E PROPOSTE DI INTEGRAZIONE E/O MODIFICA: I
correttivi da mettere in atto in caso di differenza significativa tra risultati attesi e riscontrati
consisteranno in una intensificazione degli interventi di recupero/potenziamento.
Priorità: 2A
Esiti: Risultati nelle prove standardizzate
DATA RILEVAZIONE: settembre 2017
INDICATORI SCELTI: Esiti delle prove standardizzate nazionali (INVALSI)
RISULTATI ATTESI: Progressivo avvicinamento al traguardo finale relativamente alla
riduzione del divario in Italiano e Matematica con la media nazionale.
Progressivo avvicinamento al traguardo finale relativamente al livello di cheating in
Matematica.
RISULTATI RISCONTRATI: I risultati riscontrati potranno essere adeguati ai risultati attesi o
discostarsene significativamente.
DIFFERENZA: Se la differenza tra risultati attesi e riscontrati sarà significativa, verranno
tempestivamente messi in atto i correttivi adeguati.
CONSIDERAZIONI CRITICHE E PROPOSTE DI INTEGRAZIONE E/O MODIFICA: I
correttivi da mettere in atto in caso di differenza significativa tra risultati attesi e riscontrati
consisteranno in una intensificazione degli interventi di recupero/potenziamento.
Piano di Miglioramento
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2.2 Processi di condivisione del Piano di Miglioramento
all’interno della scuola
MOMENTI DI CONDIVISIONE INTERNA: Sviluppo del Piano di Miglioramento
PERSONE COINVOLTE: Dirigente scolastico e Docenti
STRUMENTI: Riunioni Collegio dei Docenti e Incontri per Commissioni/Dipartimenti.
CONSIDERAZIONI
NATE DALLA CONDIVISIONE: Il grado di condivisione collegiale è
stato positivo; infatti, il contributo apportato dai Docenti si è rivelato costruttivo.
MOMENTI DI CONDIVISIONE INTERNA: Diffusione del monitoraggio (itinere e finale)
PERSONE
COINVOLTE: Dirigente con gli altri componenti del Nucleo Interno di
Valutazione,
d’Istituto.
Referente per il sito web dell’Istituto, Collegio dei Docenti e Consiglio
STRUMENTI: Riunioni degli Organi Collegiali, pubblicazione nel sito web dell’Istituto.
CONSIDERAZIONI
NATE DALLA CONDIVISIONE: Per perseguire i risultati attesi ci si
attende, da tutti i soggetti coinvolti, un fattivo apporto sia con proposte di miglioramento sia
con correttivi in caso di criticità riscontrate.
MOMENTI DI CONDIVISIONE INTERNA: Diffusione del Piano di Miglioramento
PERSONE
COINVOLTE: Dirigente con gli altri componenti del Nucleo Interno di
Valutazione, Referente per il sito web dell’Istituto, Collegio dei Docenti e Consiglio
d’Istituto, Genitori.
STRUMENTI: Riunioni degli Organi Collegiali, pubblicazione nel sito web dell'Istituto.
CONSIDERAZIONI NATE DALLA CONDIVISIONE: Ci si attende un fattivo coinvolgimento
di tutti i soggetti interessati nei momenti di condivisione.
Piano di Miglioramento
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2.3 Modalità di diffusione dei risultati del Piano di Miglioramento
sia all’interno sia all’esterno dell’organizzazione scolastica
AZIONI PER LA DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PDM
ALL’INTERNO DELLA SCUOLA
METODI/STRUMENTI: Riunioni del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto
DESTINATARI: Docenti e Genitori del Consiglio d’Istituto, Personale ATA
TEMPI: Si prevedono due momenti specifici, uno a fine giugno e uno a fine settembre 2017,
per la diffusione dei risultati relativi, rispettivamente, agli Esiti scolastici e alle Prove
standardizzate nazionali.
METODI/STRUMENTI: Pubblicazione sul sito web dell’Istituto
DESTINATARI: Tutto il personale dell’Istituto
TEMPI: Giugno e settembre 2017
AZIONI PER LA DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PDM
ALL’ESTERNO
METODI/STRUMENTI: Incontri con i soggetti interessati.
DESTINATARI DELLE AZIONI: Genitori, Amministrazioni Comunali (Sarroch e Villa S.
Pietro), Imprese, Associazioni culturali e sportive operanti nel territorio.
TEMPI: Ottobre 2017
METODI/STRUMENTI: Pubblicazione sul sito web dell’Istituto
DESTINATARI DELLE AZIONI: Genitori, Amministrazioni Comunali (Sarroch e Villa S.
Pietro), Imprese, Associazioni culturali e sportive operanti nel territorio.
TEMPI: Ottobre 2017.
Piano di Miglioramento
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2.4 COMPONENTI DEL NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE E LORO
RUOLO
COGNOME E NOME
RUOLO
Pasella Fatima
Dirigente
Camba Franco
Referente “Orientamento e legalità”
Collu M.Novella
Funzione strumentale PTOF
Delogu Grazia
Referente “Formazione docenti e INVALSI”
Ligas Paolo
I° Collaboratore
Mura M. Virginia
Funzione strumentale PTOF
Sarroch, 14.01.2016
Piano di Miglioramento
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