Siamo costretti a tornare sull`argomento pressioni
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Siamo costretti a tornare sull`argomento pressioni
MAIL Oggetto: Mancato rispetto punto 7) Verbale MP del 12-12-2012 Mittente: Dario Dominici SLP Cisl <[email protected]> Data: 07/04/2013 22:30 A: "GIARRATANA CONCETTO , Segretario Generale Aggiunto Slp-Cisl CC: Dirf AP, "OLIVIERI VALTER (RUO)", "BOLLETTA DORIANO (MP)", ASCOLI_FERMO slp-cisl.it Siamo costretti a tornare sull'argomento pressioni commerciali. Nonostante la sottoscrizione del verbale dello scorso 12 dicembre 2012,che fra l'altro dedica un intero capitolo al tema delle modalità relative alla proposizione commerciale, continuiamo a ricevere segnalazioni di comportamenti ingiustificabili, che in particolare modo si ripetono nella filiale di Ascoli Piceno. Malauguratamente invece che rispettare la dignità delle persone, la riservatezza e ispirare la comunicazione al reciproco rispetto, anche nel corso delle ultime riunioni i partecipanti hanno dovuto subire toni ingiuriosi e minacce. Se tralasciamo momentaneamente l'orario di convocazione della riunione - irrispettoso del fatto che la quasi totalità dei dipendenti avevano lavorato - non possiamo che lamentare i primi richiami a chi è arrivato in leggero ritardo; accusato di aver anche pranzato prima di recarsi alla riunione commerciale! Peggio la triste elencazione, in pubblica assise, dei risultati negativi di tutti, ma con pesanti sottolineature perquelli meno brillanti; peggio ancora le minacce tipo "il budget deve essere fatto!" "vi tengo d'occhio" "questo è un consiglio, avete capito"... peggio la impossibilità di interloquire, si è trattato di una cattiva comunicazione a senso unico, visto che chi ha provato ad esprimere il proprio parere è stato ulteriormente maltrattato. E' strano che e oltre a non ricordare i contenuti degli accordi sottoscritti fra le parti, chi conduceva la riunione per parte aziendale, non ricordasse nemmeno che l'azienda senza molte preoccupazioni sta adottando gravi provvedimenti disciplinari anche a fronte di situazioni uazioni che si sarebbero potute gestire meglio e con più rispetto per chi da anni si impegna per consolidare i risultati aziendali; che non ricordasse nemmeno che molti uffici non possono più collocare i prodotti assicurativi, direttamente, perchè non più abilitati, e la cui attività commerciale dipende esclusivamente dalla disponibilità di altre persone che raggiungono, e quando raggiungono gli uffici che invece vorrebbero avere la capacità di rispondere alle richieste della clientela in tempi accettabili. Non rispettava molto le persone, nemmeno quando affermava che gli obiettivi erani rimasti immutati, quando è palese che sono aumentati almeno del 10 per cento, in un paese che non cresce da anni.... Il coro di lamentele che riceviamo ci induce a ritenere che i toni usati, le pressioni fatte, siano effettivamente molto prossime a quanto ci è stato illustrato. strato. Pertanto in assenza di un deciso intervento finalizzato ad un repentino cambiamento della situazione, oltre che al ripristino di un clima lavorativo sano ed affidabile; anche attraverso l'interessamento dei nostri dirigenti territoriali e delle RSU saremo costretti ad attivare ogni azione utile a tutelare i diritti soggettivi ed oggettivi dei nostri associati. Si rimane in attesa di urgente riscontro, distinti saluti. Dario Dominici Slp-Cisl Marche COORDINAMENTO UADRI SLP--CISL