Poste Italiane Spa Risorse Umane Regionali Marche
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Poste Italiane Spa Risorse Umane Regionali Marche Largo 24 Maggio 2 Ancona, 11 Giugno 2009 60124 Ancona La situazione dei vari settori aziendali, nelle Marche, è a dir poco preoccupante. Sportelleria e Recapito sono alla deriva a causa della mancanza di seri e lungimiranti interventi organizzativi e gestionali. La propensione delle strutture aziendali centrali, a confrontarsi non tanto con la realtà dei territori, quanto con algoritmi, e percentuali teoriche della resa di uomini e macchinari, aggiunge in questa laboriosa porzione del paese, grave disagio ai dipendenti, marginale attenzione alla clientela, impossibilità di controllo del territorio, crollo della qualità. Sgombrando malauguratamente il campo alla concorrenza, sia nel campo dei servizi finanziari che in quello, più tradizionale, dei servizi postali. Anche in questo territorio all’azienda manca innovazione vera. Non servono più infiniti progetti che, limitandosi a chiamare ciò che appartiene al passato con nomi nuovi, si rilevano fallaci prima ancora di essere declinati. Né servono generiche conflittualità portate avanti da una parte del mondo sindacale, denunce di sola facciata che tutto va male: disorientano i lavoratori, ritardano le soluzioni possibili, indeboliscono la fiducia nel sistema di rappresentanza, facendo il gioco delle aziende. Le scriventi Segreterie Regionali SLP Cisl e FAILP Cisal chiedono l’attivazione di tavoli negoziali finalizzati almeno a contenere i danni che la mancanza di un effettivo programma di sviluppo aziendale e di intese nazionali, stanno pericolosamente moltiplicando. Con senso di responsabilità abbiamo contribuito alla riorganizzazione del Recapito e dei Centri Rete, all’avvio delle attività del CMP; tuttavia l’impegno dei lavoratori e dei loro rappresentanti non viene preso nella dovuta considerazione. Si evita ancora di affrontare i problemi con una visione d’insieme, tant’è che pur in presenza di un livello occupazionale ritenuto complessivamente eccedente da parte aziendale, abbiamo situazioni di carenza proprio nei punti nodali, nei processi in cui il personale sarebbe necessario per aumentare la qualità del servizio. Con riferimento alla Sportelleria, la recente informativa sul piano di razionalizzazione degli orari estivi degli Uffici Postali; potrebbe evidenziare per l’ennesima volta l’intento di contenere il costo del lavoro. Rispetto a questi lavoratori, e superato il riferimento al rigido modello della clusterizzazione creato, e mai applicato dalla stessa azienda; confermiamo che il nostro obiettivo è quello di avere Uffici Postali dimensionati rispetto al mercato nel quale sono inseriti e agli obiettivi assegnati. Ben diverse appaiono le iniziative che Poste sta mettendo in campo: - per adeguare l’offerta alla domanda di servizi da parte dei clienti, - per garantire pari opportunità di crescita e sviluppo professionale, - per consentire l’accesso ai sistemi di incentivazione commerciale. Per quanto sopra si sollecita la convocazione della Delegazione Sindacale Regionale, in attesa di riscontro si porgono distinti saluti LE SEGRETERIE REGIONALI SLP-CISL FAILP-CISAL Dario Dominici Maurizio Giampieri