Gli Amici di Salsomaggiore sbarcano “in rete”

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Gli Amici di Salsomaggiore sbarcano “in rete”
Anno XIV - N. 1 - Marzo - Aprile 2007
A CURA DELL’ASSOCIAZIONE AMICI DI SALSOMAGGIORE
PERIODICO DI VITA TERMALE, CULTURA
E VARIETÀ DI SALSOMAGGIORE TERME E TABIANO
FONDATO DA NANDO AVANZINI
Metropolitana leggera:
Al Grand Hotel Porro
una realtà sempre più vicina?
L’assemblea annuale degli Amici di Salsomaggiore
Da tanto se ne parla ma
forse è venuto il momento
di crederci davvero
Secondo quanto è emerso in un recente
incontro promosso da alcune categorie
economiche salsesi con la partecipazione dei
massimi vertici regionali, provinciali e
comunali, il collegamento ferroviario diretto
Salsomaggiore-Parma starebbe entrando in
fase operativa.
La metropolitana leggera che collegherà
Salso-Fidenza-Parma con una corsa ogni
mezz’ora, già all’inizio del 2008 dovrebbe
vedere i primi interventi con l’attivazione di
una fermata a Vaio, nei pressi dell’ospedale,
mentre successivamente verranno attivate
altre fermate intermedie a Pontetaro e
all’aeroporto di Parma.
Al momento però non vi è una reale certezza
sui tempi anche perché l’attivazione completa
dipenderà dall’entrata in funzione dell’alta
velocità che decongestionerà la linea attuale,
fornendo “spazi” per le corse della metropolitana leggera.
Ma Salso, più che mai in questo momento, ha
bisogno invece di certezze, per credere nel
suo rilancio.
È ormai da quasi un decennio che si sente
parlare di metropolitana leggera Salso-Parma
e di tutti i vantaggi che un collegamento
diretto, e soprattutto veloce, dovrebbe portare
alla città termale in termini di accessibilità.
Il che equivale a turismo e presenze.
I tempi ormai si fanno sempre più stretti,
vista la crescente concorrenza, vedi alberghi,
negozi e centri commerciali, di cui brulica il
territorio fra Parma e Salso.
Oggi, l’essere facilmente raggiungibili da
Parma, e viceversa, ed avere un filo diretto
con le grandi opportunità che stanno venendo
avanti – il potenziamento dell’aeroporto,
dell’Ente Fiere, l’Authority alimentare – deve
rappresentare una delle carte vincenti per
avviare il tanto auspicato rilancio della città
che purtroppo in questi anni ha visto una
decadenza, tradottasi, dati alla mano, in
perdite di presenze turistiche e sofferenza
economica.
Basti pensare che solo nell’ultimo anno sono
state chiuse oltre una decina di strutture
alberghiere. Sicuramente il collegamento
diretto con Parma tramite ferrovia, in attesa
anche di una migliore accessibilità stradale,
non sarà la “panacea” di tutti i problemi della
città, ma sicuramente può rappresentare un
grosso vantaggio per Salso che può ritornare
ad essere luogo privilegiato per soggiorni non
solo turistici e termali, ma anche per eventi
nazionali ed internazionali che gravitano
sull’intero territorio parmense.
E allora le istituzioni preposte devono
“insistere” sulla sua attivazione quanto prima
e chiedere certezze perché con le parole non
si rilanciano Salso e Tabiano.
Infine un ultimo aspetto, ma non per questo
meno importante: l’attivazione della metropolitana sarà sicuramente un’opportunità in
termini di accessibilità e comodità anche per i
nostri concittadini e studenti pendolari che
ogni giorno devono andare a Parma.
Nella bella cornice dell’Hotel Porro si è
svolta, il giorno 17 marzo, l’assemblea della
nostra associazione.
Anzitutto ha preso la parola la presidente
leggendo la relazione che riferiamo qui di
seguito, poi il Tesoriere, dott.. Paolo Nironi
ha letto il bilancio e parimenti la rag. Franca
Gatti Spalti ha letto la relazione dei revisori
dei conti.
Tutte le relazioni sono state approvate
all’unanimità.
Si è poi discusso in merito ai programmi del
nuovo anno, cioè dei concerti, delle
conferenze e delle gite nonché del concorso
“Balconi fioriti” che dovrebbe diventare:
“Concorso Balconi e giardini fioriti”. Al
termine, soci e simpatizzanti si sono ritrovati
nel ristorante dello stesso hotel per una
Un momento dell’annuale assemblea
piacevole cena conviviale.
***
Relazione del consiglio di
amministrazione per l’anno 2006
Cari Amici,
adempiendo ad un preciso compito previsto
dalle norme di legge e statutarie, mi accingo a
leggervi la Relazione del Consiglio di
Amministrazione, che riassume l'attività
svolta dalla nostra Associazione nel corso
dell'anno 2006.
Come ho avuto già modo di segnalare
sull'ultimo numero di “Salsomaggiore
Cronache”, anche lo scorso anno ha
evidenziato il nostro costante impegno per
offrire sempre nuove occasioni di incontro,
informazione, cultura e svago sia agli ospiti
che ai nostri concittadini.
Le manifestazioni proposte - di tipo culturale,
artistico, musicale - hanno ottenuto pieno
consenso di pubblico e di critica, cosa che ci
ripaga del forte impegno profuso sia sotto
l'aspetto organizzativo che finanziario, in
rapporto anche alle nostre modeste
disponibilità.
Quanto
realizzato
infatti
si
deve
esclusivamente alla generosa collaborazione
esterna di Relatori, Artisti ed Aziende, che ha
permesso di contenere i costi e dei nostri Soci
che, in varia misura ma tutti con eguale
entusiasmo, hanno prestato la propria opera
spontaneamente e gratuitamente.
A tutti un sincero grazie.
Una decisione positiva, molto apprezzata dal
pubblico, è stata quella di fare riprendere tutti
i nostri eventi dalla TV locale per farli fruire
ad una platea ben più vasta, attraverso la loro
riproposizione sul video.
Ben sei sono state le conferenze promosse,
che hanno riguardato argomenti di vario
genere: l’agopuntura cinese, le energie
alternative,
la
fusione
nucleare,
l'alimentazione, la scienza della salute e del
benessere, i recenti progressi nelle cure
oncologiche.
La partecipazione di pubblico, facilitata
anche dalla sede di tali incontri, offertaci
gratuitamente dalle Terme di Salsomaggiore
presso lo Stabilimento Zoja, è stata numerosa
ed altamente interessata.
Due i concerti lirici, anche questi seguiti da
un pubblico entusiasta che ha gremito la Sala
delle Cariatidi al Palacongressi.
Due e ben riuscite le gite culturali
rispettivamente a Como e Ferrara e, fiore
all'occhiello dell'annata, il “Concorso Balconi
fioriti” giunto alla 2a edizione, con oltre 70
partecipanti (più del doppio rispetto all'anno
precedente).
Passando, sempre sommariamente, alle altre
attività più significative, citerò il nostro
periodico “Salsomaggiore Cronache” che sta
ottenendo crescenti consensi fra i lettori per il
nuovo indirizzo, più orientato all'attualità, che
Segue a pag. 2
Gli Amici di Salsomaggiore sbarcano “in rete”
Da questa primavera l’associazione ha
attivato un sito internet, dove si possono
scoprire, con un semplice “clic”, tutte le
iniziative e le novità che durante l’anno
verranno messe in campo.
Di facile consultazione, l’home page del sito
(www.amicidisalsomaggiore.it) è ovviamente
un omaggio a Salso con il suo simbolo
storico, le Terme Berzieri, mentre in primo
piano vi è l’immagine del Pozzo Scotti che è
anche simbolo dell’associazione Amici di
Salsomaggiore.
Accanto al simbolo del liberty si aprono i vari
link a cui si può accedere: la storia
dell’associazione, la sede, i soci, gli
appuntamenti, come iscriversi, il giornalino
“Salsomaggiore
Cronache”
che
sarà
consultabile in versione integrale e alcune
La home-page del sito “www.amicidisalsomaggiore.it”
foto gallery con immagini significative di
Salso e Tabiano. Insomma un sito, ideato e
realizzato dall’ “amico” Sergio Cavagna, che
vuole essere un modo innovativo, da parte
dell’associazione, per essere sempre più
vicina ai cittadini e agli ospiti, “offrendo”
anche on line, le iniziative e l’amore per la
propria città.
Uno degli affreschi delle Terme Berzieri
Divagazioni sul “tempo”
“Ma che inverno è mai questo? E l’estate
come sarà? Hanno previsto cose terribili …
Il “tempo” è veramente impazzito: colpa del
buco dell’ozono?”… No, non è di questo
“tempo” che voglio parlarvi ma dell’altro, di
quello che ci fa vivere, gioire, soffrire, di
quello che talvolta non passa mai e tal altra –
più spesso in verità – ci sfugge rubandoci
giorni, settimane, anni. Diceva Sant
Agostino: “Se mi chiedi cos’è il tempo ti
rispondo: “lo so benissimo” ma se vuoi che
lo definisca allora … non lo so più”.
“Il tempo è vita” e la vita ognuno se la gioca
come crede e come può: ci sono state persone
che in pochi anni hanno fatto meraviglie
(compositori, condottieri, sovrani..) e altri
che, almeno all’apparenza, anche in una
lunga vita non hanno combinato molto (la
maggior parte degli uomini, forse).
Dobbiamo ritenere che questi ultimi siano da
stimare meno degli altri?… Non direi proprio
impegni, scadenze, ecc. “Oggi, scriveva G.
Ravasi, tutti possediamo orologi ma nessuno
ha più tempo; invertiamo le due cose:
buttiamo via gli orologi e riappropriamoci
del nostro tempo, per viverlo in modo libero,
quieto, sereno!”
Evitiamo di fare anche noi quel che diceva il
comico tedesco Helmut Qualtinger: “E’
proprio perché non so dove sto andando che
ci vado così di fretta!”…e seguiamo invece il
consiglio di un saggio maestro elementare,
Giuseppe Baldassarri, vissuto dalle nostre
parti circa 100 anni fa, che aveva coniato il
motto: ”Adagio perché ho fretta” e lo
ripeteva spesso ai suoi allievi.
Parole sante, ma che noi, uomini e donne del
terzo millennio, fatichiamo a mettere in
pratica. Ecco dunque per voi, ma anche per
me, un’antica filastrocca irlandese e una preghiera di Pino Pellegrino che dovrebbero aiutarci ad usare meglio questo dono prezioso.
Segue da pag. 1 (Assemblea)
evidenzia un nostro maggiore impegno verso
i problemi di fondo della Città.
II 16.11.2006 la nostra Associazione ha
partecipato alla cerimonia con la quale l’aula
multimediale della Facoltà di Economia e
Commercio presso l'Università di Parma, è
stata dedicata alla memoria del Dott. Sergio
Tinarelli, marito della nostra Consigliera
Prof. Giulia Urgeletti.
Alla posa della targa era presente un folto
pubblico di professori e studenti, di ex
colleghi ed amici del Dott. Tinarelli, che
hanno ricordato, con viva commozione, la
Sua vita e la Sua opera.
In campo sociale abbiamo deliberato un con
tributo di Euro 2.000,00, in parte raccolti in
occasione della cena degli auguri di fine
anno, a favore della Parrocchia di Santa
Maria Ausiliatrice del Poggetto, con
l'impegno di avviare anche qualche altra
iniziativa a titolo personale, se possibile, per
alleviare i gravi disagi di quella comunità.
Desidero inoltre segnalarVi che, nell'intento
di dare maggiore visibilità alla nostra attività,
il nostro nuovo Sito Internet con indirizzo:
“www.amicidisalsomaggiore.it” che conterrà,
fra l'altro, una ricca rassegna fotografica di
Salso e dintorni e l'edizione più recente di
“Salsomaggiore Cronache”
In merito agli aspetti economico-finanziari,
rimando alla lettura del Bilancio Consuntivo
per l'anno 2006 e preventivo per l'anno 2007,
a cura del Tesoriere dott. Paolo Nironi.
Seguirà poi la lettura della Relazione del
Collegio dei Revisori a cura della rag.
Gianfranca Gatti Spalti.
Concludo ringraziando i componenti il
Consiglio di Amministrazione, il Collegio dei
Revisori e tutti coloro, Soci e non, che si sono
prodigati per il miglior andamento gestionale,
sia dal punto di vista operativo che
economico.
Si deve al contributo disinteressato di tutti se
la nostra Associazione può mantenersi
autonoma e continuare a svolgere
compiutamente la propria funzione di
“promozione sociale” a favore della Città.
Infine, alla scadenza di questo ulteriore
mandato biennale, ringrazio tutti Voi che ci
sostenete, anche a nome del Consiglio di
Amministrazione, per la fiducia accordataci
fino ad ora e per la partecipazione attiva ad
un evento come quello odierno, tanto
importante per la vita associativa.
Invito caldamente inoltre tutti coloro che lo
ritengono utile, ad offrire la propria
collaborazione per partecipare attivamente
come organizzatori ad uno qualsiasi (o,
possibilmente anche a più d’uno) degli eventi
che sono in programma per il futuro.
Le idee non mancano ma serve aiuto per
realizzarle.
Ogni offerta sarà gradita.
Grazie.
Norma Ilari Coperchini
Un giorno dissi al mandorlo:“Tu parlami di Dio”
E per risposta il mandorlo fiorì.
Un’immagine dello spazio.
Perché occorrerebbe anzitutto stabilire un
“criterio” in base al quale valutare le
capacità o le abilità umane.
Vale di più uno scienziato o un manager? Un
re o un filosofo? E anche all’interno delle
varie categorie come creare un ordinamento?
Se guardiamo le enciclopedie, elencando
personaggi con il medesimo nome,
solitamente esse riservano i primi posti ai
santi: certamente questo fatto ha un suo
significato e ci fa sospettare che ai nostri fini
non sia rilevante tanto quello che facciamo
ma come lo facciamo.
Noi che non siamo né santi, né filosofi, né
psicologi, né fisici (ricordate la teoria della
relatività di Einstein?) vorremmo scambiare
con voi qualche idea sul tema, ben sapendo
che il terreno è minato…
Alla domanda: “Il tempo, servo o tiranno?” ci
pare di poter rispondere così: “Né l’uno né
l’altro: il tempo è un dono il cui valore
dipende dall’uso che ne facciamo. Come non
è bene sciupare il tempo, così non ci pare
opportuno “stare al suo sevizio”, con un
occhio continuo all’orologio, per rispettare
Trova il tempo
Trova il tempo per lavorare:
è il prezzo del successo.
Trova il tempo per svagarti:
è il segreto dell’eterna giovinezza.
Trova il tempo per leggere:
è la base della sapienza.
Trova il tempo per pregare:
è il cammino verso l’infinito.
Trova il tempo per amare ed essere amato:
è il privilegio degli dei.
Trova il tempo per sorridere:
è la musica dell’anima.
Ancora
Ancora una volta, Signore,
mi dai ventiquattro ore nuove di vita:
per sfidare me stesso,
per mettermi in gioco,
per compiere il mio mestiere di uomo.
Parto subito
Ma non di corsa.
Buona Pasqua a tutti!
Gli Amici di Salsomaggiore
La ricerca storica di Silvia Cabassi
Una “poesia”fonte di discordia
Premessa. Non di ricerca storica si tratta,
ma piuttosto della cronaca di un episodio
accaduto più di un secolo fa, quando non
c’erano, come oggi, paparazzi e cultori del
“gossip” ma i pettegolezzi e le provocazioni
erano affidati a versi rimati senza pretese.
E’ il 2 giugno 1901. Sul periodico di vita
termale “Don Chisciotte” compare una poesia
“malandrina” che già nel tono e nel ritmo
rivela l’intento didascalico-satirico. Sono
sette sestine (i primi quattro versi a rima
alternata, gli ultimi due a rima “baciata” dal
titolo emblematico: “Rondinella pellegrina”)
che alludono alla compromettente presenza al
Grand Hôtel et de Milan, di una giovane
donna disposta ad elargire ai clienti i suoi
favori.
E’ firmata, la parodia, da un tal Micco
Spadaro, pseudonimo sotto cui si cela il nome
di un giornalista, Aristide Morini,
collaboratore del “Don Chisciotte di Roma” il
settimanale che pur fregiandosi del marchio
capitolino in realtà è uno strenuo sostenitore
delle idee innovative portate avanti a
Salsomaggiore
dall’Ingegner
Giuseppe
Magnaghi e, alla sua morte, dalla vedova
Delia Pavoni nonché dal fratello Alberto, fondatore della Società delle Terme Magnaghi.
La pubblicazione di “Rondinella pellegrina”
provoca la reazione immediata e carica di
sdegno di Riccardo Ferrario, il proprietario
del Grand Hôtel Milano: l’albergo che gode
di ottima reputazione ed è frequentato da una
clientela aristocratica e raffinata. Riccardo
Ferrario teme che la parodia possa influire
negativamente sulla sua clientela e
avvantaggiare invece le Terme con l’annesso
albergo Magnaghi, di cui è direttore
Alberto Pavoni.
Ed è proprio contro Alberto Pavoni che si
scaglia sdegnato il Ferrario: La sera stessa
della pubblicazione, il 2 giugno 1901, proprio
al teatro Ferrario, i due si fronteggiano.
Volano parole grosse, ingiurie, minacce,
perfino uno schiaffo e , in conseguenza,
reciproche querele: Pavoni versus Ferrario
Rondinella pellegrina
Rondinella pellegrina
Sempre in cerca del minchione
Che al Milano ogni mattina,
Ti conduca a colazione,
Non son sordo alla favella
De’ tuoi vezzi, o rondinella.
Solitario ho, tra le dita,
Un biglietto... da due lire!
Posso offrirti anco la vita
Ma quattrini... oh, non lo dire!
Se mi togli anco la pella
Non ne trovi, o rondinella.
Pur a me d'invidiar lice
L’elegante a cui t’affidi.
Paga i conti, l’infelice,
Ma tu, dolce, gli sorridi...
Egli paga..... e tu sei bella
Pellegrina rondinella !
Oh, se anch’io ! Ma me l’ contende
Questo magro portafoglio
Dove l’oro non risplende
per le gravissime ingiurie ricevute, Ferrario
versus Pavoni per il discredito che gli deriva
dalla poesia pubblicata sul “Don Chisciotte”
nonché per le minacce e per lo schiaffo
ricevuto.
Querela e contro querela saranno discusse il
16 giugno per “direttissima” davanti alla
Pretura di Borgo San Donnino.
E l’argento è in gran cordoglio,
D’onde pur la carta snella
Dileguossi o rondinella !
Già l’estate innanzi viene
E tu già rifai i fagotti ;
Rivedrai lontane arene,
Troverai nuovi merlotti
Cui vuotare ogni scarsella
Pellegrina rondinella.
Ed io qui, tutte le sere
Desiandoti soletto,
Fra una cronaca e un corriere
Rivedrò quel sorrisetto
Onde par che in tua favella
Mi corbelli, o rondinella.
Una croce, te partita,
Cercherà quel tuo vicino,
Quella croce, omai sparita,
Fu... la croce d’un quattrino...
Tu gli avrai tolta ancor quella
Pellegrina rondinella !
Micco Spadaro
Le cronache del tempo riportano con dovizia
di particolari lo svolgimento del “débat”. Fra
i testimoni prodotti, assai numerosi, si
registrano nomi importanti, come quelli del
Sindaco di Salsomaggiore Vitale Zancarini,
l’assessore Girolamo Ricotti, il marchese
Pallavicino, i dottori Marzorati, Fontana e
Cavalli. Alberto Pavoni è assistito dall’Avv.
Barzilai di Roma e dall’Avv. Luigi Di Giorgi
di Parma mentre il deputato Agostino Berenini e l’Avv. Alinovi di Parma sono chiamati
ad assistere Alberto Pavoni.
Ma ecco, in pieno dibattito, il colpo di scena:
chiamato a deporre l’autore del testo oggetto
della tenzone, Micco Spadaro, confessa di
avere già in precedenza, pubblicato in altro
giornale, la medesima poesia, per incarico
dell’albergo Melani di Bagni di Montecatini.
Lui stesso sostituito Albergo Melani con
Albergo Milano.
Non d’altro si tratta, pertanto, se non di un
eccessivo rigore nella difesa del buon nome
dell’Albergo da parte di Riccardo Ferrario e
di un’eccessiva, seppur bonaria, temerarietà
da parte dell’autore della fantomatica
“Rondinella pellegrina”.
A questa conclusione giunge il Pretore,
interpretando il desiderio di molti e in
conformità dei voti espressi da autorevoli
personaggi. La causa pertanto si chiude con
la remissione di ambedue le querele in
seguito ad amichevole componimento. Il
signor Pavoni “riconoscendo che l’albergo
gode la miglior reputazione” ed il signor
Ferrario dichiarandosi spiacente di essersi
abbandonato a “parole ingiuriose che senza
l’equivoco di interpretazioni di cui in corso,
egli non avrebbe mai proferito”.
Finestra sulla città
Un problema molto sentito ai giorni nostri
Abbiamo “paura” per la città. Il nostro non
vuole essere un allarmismo ingiustificato e
gratuito, ma purtroppo ci sono i fatti a
parlare. Sul versante della sicurezza il 2006
non è stato un anno tranquillo e anche il 2007
non è iniziato sotto i migliori auspici.
Furti negli appartamenti, persone che, scese
in garage, si sono viste costrette sotto
minaccia a consegnare oggetti preziosi che
indossavano; e poi ancora vetture, lasciate
parcheggiate in strada davanti alle abitazioni
e ritrovate alla mattina svuotate e danneggiate; auto rubate nei garage e auto incendiate
nottetempo.
Solleviamo questo argomento non per fare
polemica, né per dare colpe a nessuno, ma
per amore verso la nostra città.
Una città già in crisi in cui il termalismo
La home page del sito degli Amici di Salso
tradizionale ha segnato il passo e
il commercio è in sofferenza non
dovrebbe dare l’immagine di una
località alla quale si aggiunge una
“preoccupazione”
di
questo
genere, legata alla sicurezza
quotidiana dei suoi cittadini e dei
suoi visitatori. Beninteso: non
capitano solo a Salsomaggiore
fatti come questi, purtroppo le
cronache dei giornali ne sono
piene in tutta Italia, ma essendo la
nostra una città turistica che fa
dell’ospitalità e dell’accoglienza il
suo biglietto da visita, forse ne
soffre un po’ di più.
Salsomaggiore sicuramente “si
merita” maggiore attenzione sul
versante sicurezza.Si parla tanto di rilancio,
di rivitalizzare la sua economia attraverso
grandi progetti, ma bisognerebbe iniziare
dalla quotidianità: la gente non dovrebbe
avere più paura ad uscire di sera e passare
davanti a certi locali o in vie ancora troppo
buie; non dovrebbe vivere nel timore di
trovarsi la casa svaligiata anche se si assenta
solo per poco tempo o assistere a fatti di
cronaca con vetture che bruciano e non
sempre per autocombustione.
Ecco: il nostro vorrebbe essere un
“amichevole
appello”
alle
istituzioni
competenti, affinché considerino con occhio
di riguardo la sicurezza di Salso, che possa
ritornare, per quanto possibile con i tempi
d’oggi, un’oasi un po’ più felice, sotto tutti i
punti di vista.
Finestra sulla città
Prestigioso incarico per il prof. Rusca Avviato il processo di beatificazione di due
Nuovo prestigioso incarico per il prof.
Michele Rusca, che dal febbraio di
quest’anno è stato nominato direttore dell’intero Dipartimento Chirurgico dell’Azienda
Ospedaliera Universitaria di Parma. Per il
prof. Rusca, salsese doc, si tratta di un
importante riconoscimento che non solo
viene ulteriormente ad arricchire la sua lunga
carriera ma gratifica anche la nostra città.
Già direttore dell’Unità Toracica dell’Università di Parma dal 2003 nonchè direttore
della Scuola di specialità in chirurgia toracica, il prof. Rusca vanta un lunga esperienza
nei settori della chirurgia toracica oncologica,
dei tumori al polmone e della chirurgia toracica video assistita. Collabora stabilmente
con importanti istituti di ricerca e cura italiani
ed esteri fra i quali: l’European Board of
Thoracic ed Cardiovascolar Surgeons,
all’Università di Bordeaux e il Centre
Chirurgical Marie Lannelongue di Parigi,
nonché l’Istituto Tumori di Milano.
Gli Amici di Salsomaggiore, che si onorano
di averlo tra i soci porgono al prof. Rusca le
Il Prof. Michele Rusca
più sentite ed affettuose felicitazioni.
Servi di Dio della Diocesi di Fidenza
Domenica 4 Marzo nella chiesa cattedrale di
Fidenza si è aperta la prima sessione del
processo di canonizzazione dei due Servi di
Dio mons. Francesco Giberti (Vescovo) e
Pierina Belli (laica): è stato certamente uno
dei momenti più importanti di tutta la storia
della nostra Diocesi.
In una chiesa gremita di fedeli, alla presenza
delle maggiori autorità cittadine religiose e
civili,
il postulatore delle cause di
beatificazione, Padre Paolo Lombardo ha
illustrato ai fedeli il significato della
cerimonia e sono state delineate brevemente
le vite dei due Servi.
Monsignor Francesco Giberti nato a Modena
nel 1890 e morto a Fidenza nel 1952, in
odore di santità, fu Vescovo della nostra
Diocesi in anni difficili, dal 1943 alla morte.
In tale periodo si dimostrò per i Fidentini
padre affettuoso dotato di grande umiltà e
mitezza grazie ad una profonda spiritualità
ricca di silenzio e di preghiera.
Pierina Belli nacque a Croce S. Spirito di
Castelvetro Piacentino nel 1883 e ivi morì nel
1977. Figlia del notaio del paese, apparteneva
ad una famiglia agiata: era una signorina
bella, elegante, raffinata, dotata di un eloquio
trascinatore. Con tali doti, poteva avere dalla
vita tutto ciò che desiderava: agi, ricchezze,
amore e una famiglia. Invece tutto abbandonò
per dedicarsi interamente a Dio e al servizio
della sua chiesa. Ebbe anche in vita molti
riconoscimenti e ottenne la conversione di
alcuni atei tra i quali il proprio padre.
Pierina Belli
Monsignor Francesco Giberti
Gli affreschi del Chini visti da “vicino”
A tu per tu con una delle più belle espressioni
del patrimonio artistico salsese. In
concomitanza con i restauri al Salone
Moresco dell’ex Grand Hotel des Thermes,
affrescato
da
Galileo
Chini,
l’amministrazione comunale ha programmato
una serie di visite guidate da “vicino”. Infatti
grazie ai ponteggi allestiti per consentire
l’opera di restauro, tanti visitatori ed
appassionati d’arte sono potuti salire fino alla
cupola del salone, ammirando a pochi metri
di distanza la preziosità e la bellezza
dell’opera dell’artista fiorentino che nei primi
decenni del Novecento ha lasciato a Salso, sia
al Grand hotel des Thermes sia alle Terme
Berzieri, uno dei più importanti esempi di
arte liberty decò internazionali. E proprio i
restauri in atto nel salone Moresco stanno
restituendo alla città una parte importante del
suo patrimonio artistico e culturale.
Complimenti e auguri
La D.ssa Angelica Siclari, Direttore responsabile del nostro giornale,
recentemente ha dato alla luce Eleonora, una bella bimba che giunge a fare
compagnia al fratellino Emilio. Ai coniugi Angelica e Davide Carancini i più
sentiti rallegramenti degli Amici di Salsomaggiore.
***
Alla nostra presidente Norma Ilari Coperchini, che in questi giorni si è
sottoposta ad un delicato intervento chirurgico ad un ginocchio, auguri affettuosi
di pronta guarigione da parte di tutti i soci.
I restauri in corso della cupola del salone Moresco (Foto di M. Gualazzini)

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