Nuove prospettive per la nostra città?

Transcript

Nuove prospettive per la nostra città?
Anno II - N. 3 - Settembre-Ottobre 2012
www.amicidisalsomaggiore.it
Nuove prospettive per la nostra città?
Tutti dovremmo “concorrere” per fare un salto di qualità
Come noto, la nostra Associazione organizza,
già da 8 anni, il Concorso “ Balconi e Giardini
fioriti”. Una iniziativa che sta avendo successo
per merito soprattutto di una minoranza di
concittadini dal “pollice verde” che, accogliendo il nostro invito, annualmente si mobilita per
conservare e migliorare, se possibile, l’aspetto
estetico della nostra Città. Il Concorso si pro-
parte del Sistema Sanitario Nazionale, poi la
scoperta e l’utilizzo di nuovi farmaci per la cura
specifica delle patologie curabili con le nostre
acque ed infine, in questi ultimi anni, l’esplosione della crisi mondiale ancora in atto, con le
conseguenze drammatiche che conosciamo. Tutto ciò, insieme al passaggio della proprietà delle
“Terme” dallo Stato al nostro Comune, alla
Salsomaggiore. Un bellissimo scorcio di Viale Berenini
pone anche di sensibilizzare la popolazione, i
giovani soprattutto, all’amore ed al rispetto
dell’ambiente. Patrimonio questo di inestimabile valore che le passate generazioni ci hanno tramandato e che si è dimostrato risorsa fondamentale, insieme alle acque termali, per la nascita,
un secolo fa ed il successivo grande sviluppo
dell’economia locale fino al 1981. Ma dal 1982
tale andamento ha fatto registrare, purtroppo,
una repentina inversione di tendenza. Complice
allora la cessazione del rimborso delle cure da
Provincia di Parma ed alla Regione Emilia Romagna, ha provocato l’inesorabile declino
dell’economia salsese. Un dato per tutti può dare un’idea immediata del progressivo deterioramento della situazione: Il numero delle presenze
di ospiti a Salsomaggiore è passato dal massimo
di 1.350.000 giornate-presenza nel 1981 al minimo di 473.000 giornate-presenza nel 2011. A
questo va aggiunto che la clientela tuttora interessata alle cure termali, chiede di poterle fruire
in albergo e su questo terreno la nostra econo-
mia evidenzia un colpevole ritardo. Infatti, dopo le prime, tempestive ristrutturazioni effettuate con successo in alcuni alberghi del centrocittà come l’Hotel Villa Fiorita, il Romagnosi,
il Kursal e qualche altro, gli interventi hanno
subito un brusco arresto per cui il problema più
urgente da affrontare resta tuttora l’obsolescenza delle più importanti strutture alberghiere,
come già segnalato anche su questo foglio alcuni anni fa. Da allora, l’unica, importante ristrutturazione effettuata risulta essere quella
degli Alberghi Porro e Valentini, che però funzionano a corrente alternata e con criteri di gestione, per quello che si sente dire, più intonati
al risparmio delle spese che alla soddisfazione
della clientela. Chiusi ancora purtroppo il
Grand Hotel Milano, la Casa Juker, l’Istituto
termale Giacomo Tommasini, la Casa del Bambino ed altri alberghi minori. Chiusi in successione alcuni tradizionali caffè e locali d’intrattenimento. Cessata l’attività di diversi negozi e
boutiques ubicati anche nelle vie centrali. Soltanto ora, dopo la lunga stasi, arriva un primo,
atteso segnale di contro-tendenza, rappresentato dal recentissimo avvio dei lavori di ristrutturazione ed ampliamento del Grand Hotel Centrale. L’iniziativa viene interpretata in città –
data anche l’importanza dell’investimento – come un chiaro segnale di fiducia da parte della
proprietà nelle potenzialità ancora esistenti, di
una ripresa in grande stile dell’attività turistico-termale. L’auspicio di tutti è che questo possa essere il primo passo di un nuovo cammino,
virtuoso per Salso, presto seguito da altre realtà simili per dimensioni e capacità di traino
dell’economia. Come “Amici di Salsomaggiore
“facciamo il tifo per chi ha dimostrato di credere ancora nella nostra città e nelle sue risorse.
Nello stesso tempo sentiamo il dovere di ricordare a tutti , dal “Comune” all’ultimo residente, che per risalire la china, Salsomaggiore deve
potere contare sull’impegno di tutti. Il “Comune“, anche nelle difficoltà attuali, è chiamato
ad un ulteriore sforzo per fare un salto di qualità nella fornitura dei servizi pubblici riguardanti: il controllo del territorio, la viabilità, la
“ordinaria” manutenzione e pulizia di strade,
piazze, parchi, giardini ecc., nonché la loro adeguata illuminazione. Servizi questi dovuti ai cittadini di qualsiasi città, a maggiore ragione se
turistica. Se pensiamo bene non tutto ciò che si
può migliorare deve per forza costare di più. Ad
esempio, per quanto riguarda il “controllo del
territorio” ci si chiede se i nostri vigili non potrebbero utilizzare anche la bicicletta, magari
elettrica, nell’espletamento dei servizi esterni.
Sembra una banalità ma questo mezzo, snello e
poco costoso, che moltiplica la presenza e la visibilità della “legge”, viene normalmente impiegato su larga scala e con successo a Roma, Milano, nel Trentino ed in moltissime altre zone
d’Italia. Circa l’ambiente, non va sottovalutata,
in termini di risorse, l’importanza strategica e
la vastità delle “aree verdi”. La cittadinanza
deve, a sua volta, prendere maggiore coscienza
della propria appartenenza alla Città, lasciare
da parte le critiche sterili ed assumere invece atteggiamenti positivi di fronte a ciò che non va,
collaborare con le Autorità e fra privati cittadini per un andamento più costruttivo delle relazioni interpersonali. Pensiamo che per conseguire questo scopo sia utile e necessaria anche
una campagna di sensibilizzazione in materia di
educazione civica, non solo nelle scuole, seguendo l’esempio di varie città, turistiche e non, che
in questo ci hanno preceduto. A questo
proposito la nostra Associazione è, come al
solito, pronta ad offrire la propria
collaborazione agli Uffici comunali competenti
in materia.
G.B.
Grande successo per il concerto lirico promosso dagli “Amici di Salsomaggiore”
Il 1° Settembre scorso si è tenuto nella Sala Europa del nostro Palazzo dei Congressi, il tradizionale concerto lirico-vocale di fine estate.
L’appuntamento annuale, atteso con particolare interesse dagli appassionati di questo genere
musicale, che si contano numerosi nella nostra
zona, è stato promosso dall’Associazione Amici
di Salsomaggiore, nell’ambito delle manifestazioni patrocinate dal Comune di Salsomaggiore. A garantire l’elevato standard qualitativo
dello spettacolo la consulenza artistica della
Corale G.Verdi di Parma e del suo Presidente
Andrea Rinaldi, che ringraziamo vivamente.
Fra il numeroso pubblico accorso anche da
Parma e dintorni, nonostante l’inopinato temporale che si è abbattuto con furia sulla città.
Presenti il Sindaco Giovanni Carancini e Signora nonchè la stampa specializzata nella persona di Claudia Mambelli, critico musicale della rivista “Opera”. Il programma della serata,
presentato con la consueta verve dal bravo concittadino Paolo Zoppi, comprendeva una prima parte interamente dedicata a Giuseppe Verdi ed una seconda parte dedicata a musiche di
Gounod, Bizet, Boito, Cilea, Puccini e Mascagni attraverso un percorso storico che muovendo dal romanticismo verdiano è arrivato a toccare il verismo di Giovanni Verga musicato mirabilmente da Pietro Mascagni. Vivo e meritato il successo riportato dai tre cantanti, tutti
già noti al grande pubblico, dotati di grandi
qualità canore ed interpretative: Il mezzosoprano Claudia Marchi, il tenore georgiano Mikheil Sheshaberidze, il basso Mattia Denti, accompagnati egregiamente al pianoforte da una
eccellente Giuseppina Coni. La serata si è conclusa con l’esecuzione di due “zarzuele” spagnole splendidamente interpretate, fra il generale entusiasmo dei presenti.
G.B.
I protagonisti della serata accolti dall’ovazione del pubblico
Il commissario prefettizio Dott. Paolo De Biagi alla guida della nostra Città
S “
Paolo De Biagi, viceprefetto di Pesaro, è il comdel Consiglio comunale, sono stati 4 consiglieri
missario provvisorio del Comune di Salsomaggiore. De Biagi, 59 anni, è stato nominato dal
Prefetto di Parma Luigia Viana su indicazione
del Ministero dell’Interno, il 13 settembre scorso e, come commissario, ha assunto i compiti di
sindaco, giunta e consiglio comunale.
La nomina di un commissario prefettizio si è resa necessaria in seguito alla caduta dell’Amministrazione Comunale di centrodestra guidata
dal leghista Giovanni Carancini, e durata soltanto 15 mesi.
Carancini infatti il 7 settembre scorso è stato
sfiduciato dalla “metà più uno” dei consiglieri
comunali. Le dimissioni contestuali di 10 consiglieri su 16, precedute dalle dimissioni del vicesindaco Lupo Barral (Pdl), hanno messo fine
all’esperienza amministrativa di Carancini che
era stato eletto sindaco di Salsomaggiore alla
fine di maggio 2011.
A dimettersi nel corso di una concitata seduta
Il dott. Paolo De Biagi
di maggioranza (Isabella Pezzani e Tarcisio
Malvisi del Pdl, Fabrizio Poggi Longostrevi
dell’Udc e Giorgio Cenci della Destra) che si sono uniti ai 6 consiglieri della minoranza costituita da Filippo Fritelli, Anna Rosa Ceriati,
Paolo Canepari e Stefano Urbini del Pd, Matteo
Orlandi di “Cambiare Salsomaggiore” e Fabrizio Crinò del Movimento 5 Stelle.
Allo stesso modo, con le dimissioni contestuali
della “metà più uno” dei consiglieri comunali,
nel 2006, 18 mesi dopo le elezioni, era caduto
Giuseppe Franchi, il primo sindaco di centrodestra della storia di Salsomaggiore.
Al Commissario spetta ora il compito di gestire
la Città fino alle prossime elezioni che si terranno in primavera prossima.
Da parte della nostra Associazione un caloroso
benvenuto e sinceri auguri di buon lavoro.
A.S.
Il Teatro Nuovo “volano” per il turismo culturale
Quale futuro per il Teatro Nuovo? L’interrogativo è d’obbligo. A fine anno scade il contratto
di gestione in essere con la “Just in time”, la società di Modena che aveva vinto la gara di appalto 3 anni fa. Nel frattempo nelle scorse settimane è stato pubblicato dal Comune, proprietario del teatro, un nuovo bando di gara. Bando nel quale vengono richieste ai partecipanti
alcune precise caratteristiche, fra cui l’attività
nei settori di “Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche”, “Attività
creative, artistiche e di intrattenimento” o equivalenti che operino da almeno tre anni nel campo della produzione o della gestione di attività
teatrali/spettacolari o nella gestione di struttu-
re teatrali, anche a livello internazionale.
Sono inoltre ammesse anche: fondazioni, enti,
associazioni per la promozione e la realizzazione
di eventi e spettacoli culturali, gestione diretta
di teatri e valorizzazione del relativo patrimonio culturale.
Sono minimo 15 le manifestazioni all’anno che
devono essere contenute nella proposta progettuale. Nel bando si spiega poi come il progetto
dovrà essere orientato a soddisfare sia i cittadini
che i turisti e veicolare l’immagine di Salso attraverso il teatro. Nella calendarizzazione degli
eventi dovrà essere data priorità ai periodi di
maggiore affluenza ed in particolare: Pasqua,
Natale e Capodanno, mesi di maggio, settembre
La platea e la galleria viste dal palcoscenico
Una veduta del pubblico in sala, durante un recente spettacolo
Periodico di vita associativa,
cronaca, cultura e varietà
di Salsomaggiore e Tabiano
Direttore responsabile:
Angelica Siclari
e ottobre. Richieste che, di fatto, dovranno essere tradotte dalla “carta” al palco perché il Teatro Nuovo (le cui potenzialità finora non sono
state utilizzate al massimo) dovrà rivestire un
ruolo molto importante nella città, diventare
un traino e un volano per l’economia, attraverso una programmazione diversificata, capace di
attrarre flussi turistici. Un’attenzione particolare dovrà essere riservata alla lirica (alcuni
“esperimenti” in merito sono già stati attuati
quest’anno con la programmazione di “Madama Butterfly”, “Traviata” ed “Elisir d’amore”), soprattutto in vista del bicentenario verdiano nel 2013. Dovranno essere previste ampie
CARNI PREGIATE
PER LA
RISTORAZIONE
Comitato di redazione:
Giancarlo Bottini
Silvia Cabassi
Antonio Mergoni
Giulio Cesare Pedretti
Stampato da:
Tipolitografica Salsese
Le opinioni espresse da ciascun autore
negli articoli firmati possono anche non
corrispondere all’opinione del giornale.
L’autore stesso, del tutto libero di
esprimere il proprio pensiero, se ne
assume implicitamente la responsabilità.
Autorizz. del Tribunale di Parma n.7 del 17/05/2011
43039 SALSOMAGGIORE TERME
(PR)
Via Parma, 80
Tel. 0524 571451 (3 linee r.a.)
Fax 0524 571982
tipologie di spettacoli, concerti di una certa
rilevanza, balletti, ma anche festival musicali o
letterari. Insomma il Teatro dovrà diventare un
contenitore di cultura a 360 gradi. Nel bando,
come già detto, si richiede un’offerta minima di
15 spettacoli, ma il vincitore dovrebbe poterne
presentare molti di più, data la capienza e la
versatilità della sala. L’obiettivo finle, dunque,
è quello che il nostro teatro, uno dei più
ricettivi ed eleganti della regione, diventi presto
un punto di riferimento “interregionale” in
grado di attrarre anche nuove forme di turismo
culturale durante tutto l’anno.
A.S.-G.B.
Alberghi amici
di Salsomaggiore Magazine
La ricerca storica di Silvia Cabassi
Il Grand Hôtel Central Bagni, cuore della città.
strutture alberghiere
più prestigiose.
******
Sorto nel 1902, in Largo Roma, per iniziativa
di due imprenditori salsesi, il comm. Achille
Bertelli e il cav. Claudio Zecchino, l’Albergo
si impose fin dall’inizio
per l’eleganza degli ambienti e la qualità dei
servizi offerti.
In principio era una
piccola struttura alberIl Grand Hotel Central Bagni in fase di ristrutturazione
ghiera, l’Albergo dei
Bagni, divenuto poi,
La visione inconsueta, in pieno centro a Salsocompletamente rinnovato, la Palazzina, che
maggiore, del lungo braccio di una gru svettanpresenta, in facciata, alcuni stilemi del Liberty.
te nel cielo sta a dimostrare che, finalmente, i
Al progettista milanese Giuseppe Magni fu affilavori di restauro e di riqualificazione dello stodato il compito di creare un’ulteriore struttura,
rico Grand Hotel Central Bagni, inattivo da
retrostante alla Palazzina e ad essa collegata,
circa sei anni, sono iniziati nell’agosto 2012 ed
più imponente e maggiormente caratterizzata
ora proseguono a pieno ritmo. Trascorsi circa
nella sua funzione alberghiera. Sta proprio in
due mesi dal conferimento dell’incarico, la Ditquei due corpi di fabbrica, che l’abilità progetta costruttrice Tredil Costruzioni ha già realiztuale aveva fuso in un tutto unico, l’esclusività
zato gran parte dei lavori previsti per il consolidi quel complesso architettonico di cui la palazdamento delle fondamenta e si appresta a realizzina rappresenta il prospetto principale: posta
zare la ristrutturazione dei vari piani adattando
in posizione dominante su Largo Roma essa racl’edificio alle vigenti normative. Lo ha conferchiude, quasi a protezione, l’effettiva vastità dei
mato, in una recente intervista, il capo-cantiere
locali retrostanti dove si concentra la capacità
Giancarlo Tarantino. I nuovi spazi per il ritroricettiva, affacciati a destra su via Dalla Rosa e
vo e la ristorazione, la creazione del centro-bea sinistra su via Roma.
nessere e di nuove aree interrate di parcheggio,
Fin dall’inizio il Grand Hotel Central Bagni si
l’incremento del numero delle camere e la scelta
impose per la raffinata ospitalità alberghiera,
di impianti tecnologici d’avanguardia ai fini del
l’eleganza degli ambienti, la qualità dei servizi e
risparmio energetico (come i modernissimi imi comforts offerti alla sua clientela d’élite. Ma a
pianti di cogenerazione basati sull’interazione
suscitare grande meraviglia fu la straordinaria
delle energie elettrica e termica): sono questi i
idea della costruzione di una galleria a vetrate
fattori qualificanti per il ripristino della tradiche collegava l’albergo alle Terme Dalla Rosa,
zionale vocazione alberghiera; i presupposti escosì da consentire agli ospiti l’accesso alle cure
senziali affinché si verifichi la prossima riapersenza uscire all’esterno.
tura di quella che era considerata una delle
La prestigiosa passerella divenne superflua nel
Da cartoline d’epoca: la galleria a vetrate
1932, quando fu
creato nella stessa
struttura dell’albergo il nuovo reparto
cure.
Fu la SAGAS, la società che aggregava i
grandi alberghi di
Salsomaggiore (oltre
al Centrale, il Grand
Hotel des Thermes e
il Grand Hotel et de
Milan) ad aprire il
nuovo reparto cure
Il salone da pranzo in parte demolito
con la conseguente
eliminazione della
galleria. La SAGAS
era gestita dalla famiglia Ferrario, che
per tre generazioni
occupò a Salso un
ruolo primario nel
campo dell’ospitalità
alberghiera.
Grandi personaggi
frequentarono il Centrale.
Il Salone da pranzo in una cartolina del 1923
Nell’albo degli ospiti
illustri merita una
speciale collocazione il nome di Giuseppe Zaegli trascurò di sottoporsi alle cure termali, da
nardelli, statista, più volte ministro, giunto a
lui stesso prescritte come i poeti del RinascimenSalsomaggiore nel luglio 1902, dopo la sua noto che sapevano fare di tutto, affermava, anche i
mina a Capo del Governo ricevuta dal re Vittomedici.
rio Emanuele III. Nella suite a sua disposizione
******
campeggiava il ritratto del re. Ai piani superioSi chiude così questa ricerca sull’Albergo Cenri alloggiavano i personaggi del seguito ed era
trale, a metà tra la realtà nel segno del rinnovacome se l’albergo fosse divenuto una sede staccamento e la narrazione di una storia ormai nota e
ta del Governo.
più volte evocata.
Nel 1907, ad occupare la suite Zanardelli fu GaSi chiude non senza sottolineare come la riaperbriele D’Annunzio, giunto a Salso per inseguire
tura, in tempi brevi, dell’albergo cuore della
l’oggetto di una sua bruciante passione, la Concittà, investa l’interesse complessivo della cittatessa Giuseppina Giorgi Mancini, ospite, con il
dinanza salsese, ma coinvolga anche l’economia
marito, dell’Hotel Centrale. Ma non per questo
di tutto il territorio.
il salotto Zanardelli
la grande sala di conversazione
FINESTRA SULLA CITTA’
Avis di Salso, sessant’anni
di impegno e solidarietà
L’Avis di Salsomaggiore ha tagliato il traguardo del sessantesimo di fondazione. Per il sodalizio, che vede tante persone impegnate a donare
il sangue e quindi a donare la vita, si è trattato
di una ricorrenza molto importante. L’anniversario è stato celebrato il 7 ottobre scorso al Palacongressi con una cerimonia. Fra i relatori,
accanto al presidente dell’Avis termale Roberto
Gandolfi, il presidente dell’Avis provinciale
Giuseppe Scaltriti e il prof. Mario Mergoni, già
direttore della “Rianimazione” all’Ospedale
Maggiore di Parma. Il presidente Gandolfi ha
ricordato la storia di sessant’anni di vita avisina, dalla fondazione avvenuta il 25 marzo del
1952 nello studio del dottor Domenico Piragine insieme a Luigi Franceschini, Angelo Andrei e Giovanni Snelli. Nel 1959 da sottosezione
diventa sezione, le donazioni si effettuano
all’Omni, la “maternità” di Salso. Poi la svolta
nel 1971, con la nuova sede (l’attuale di Parco
Mazzini) l’Avis diventa centro di raccolta fisso,
unico in Italia ad essere gestito da volontari.
Negli anni Ottanta il boom delle sacche raccolte
(dal 1981 al 1990 ben 9454 sacche). Poi, dopo
il 1991 il crollo quando con la nuova legislazione il centro di raccolta perde la sua funzione, provocando un allontanamento dei donatori. Quindi la lenta e faticosa ripresa.
Importanti i numeri dell’Avis salsese: in sessant’anni sono stati donati circa 13 mila litri di
sangue e sono stati circa 1700 i donatori che
hanno fatto parte della grande famiglia avisina. Oggi sono più di 400 i donatori termali.
Da ricordare, fra i presidenti: i dottori Antonio Mergoni (che ha ricoperto l’incarico dal
1957 al 1978 e dal 1987 al 1989), Gianfranco
Messina (dal 1979 al 1987), e poi Enrico Milani, Gian Luigi Bonfanti e Giordano Gandolfi.
Da ricordare infine con grande riconoscenza il
dott. Guido Gherardi, direttore sanitario dal
1962 al 1998, al quale è intitolata la sala prelievi e Wilma Egoritti, segretaria della sezione
per più di 50 anni.
A.S.
Salso sede dell’Accademia
dei “Musici di Parma”
L’orchestra durante un concerto
Da due anni la città termale è sede dell’Accademia internazionale di perfezionamento de “I
Musici di Parma”. Le lezioni si svolgono da novembre a giugno all’hotel Valentini e sono frequentate da giovani musicisti che provengono
da tutta Italia.
L’Accademia dei “Musici di Parma” è nata nel
2010 e rappresenta - come ha spiegato il fondatore e direttore artistico, Carlo D’Alessandro
Caprice - “una possibilità unica nel suo genere
in Italia di perfezionamento lungo l’intero anno
scolastico, con personalità provenienti da prestigiose realtà musicali internazionali, secondo
un approccio integrato tra momento didattico
ed esperienza sul palcoscenico”. A complemento
dell’offerta didattica, che si rivolge a strumentisti, cantanti e direttori d’orchestra, gli studenti
A.S.
Salsomaggiore investe
nella vocazione turistica
La cerimonia per il 60° della Fondazione (foto di Lorenzo Davighi)
Nuova preside all’Istituto
alberghiero Magnaghi
Cambio della guardia alla guida dell’alberghiero. La fidentina Luciana Rabaiotti è infatti dal
1° settembre la nuova dirigente scolastica dell’Istituto alberghiero Magnaghi. Sostituisce
Lucia Araldi, preside dell’Istituto comprensivo
di Salso, che per due anni ha diretto, in reggenza, l’alberghiero. La Prof.ssa Rabaiotti proviene dal liceo Paciolo-D’Annunzio di Fidenza
dove, oltre ad essere stata docente di inglese, ha
ricoperto il ruolo di collaboratore vicario del
preside. Per la neo preside si tratta di un “ritorno” nella scuola superiore di Salsomaggiore:
infatti fino al 2003 ha insegnato per molti anni
sono invitati a partecipare all’attività concertistica dell’Accademia, cui fa da traino l’attività
internazionale de “I Musici di Parma”. Accomunati dall’intento di creare un nuovo modello
di formazione per i giovani musicisti, i concertisti di rilievo internazionale che hanno subito
aderito all’iniziativa di cui oggi sono docenti
stabili sono: il direttore d’orchestra Pietro Mianiti, il violinista Stefano Pagliani, il flautista
Maurizio Saletti oltre all’oboista Christoph
Hartmann, il violoncellista Giovanni Gnocchi,
Cinzia Forte, il clarinettista Stefano Conzatti, il
fagottista Giorgio Versiglia nonché dal 2011 il
trombettista Andrea Lucchi e dal 2012 anche il
violinista Alessandro Quarta.
inglese proprio al Magnaghi.
Fra le priorità nell’agenda della nuova preside,
la logistica dell’istituto e quindi la nuova sede,
individuata nelle ex Terme Tommasini. Obiettivo questo già portato avanti negli ultimi due
anni dalla professoressa Araldi. I lavori per
ospitare le prime 10 aule dovrebbero già iniziare nei prossimi mesi in modo tale da essere completati per l’anno scolastico 2013-14. Da parte
della nostra associazione il benvenuto a Salsomaggiore e l’augurio di buon lavoro alla nuova
preside.
A.S.
La città di Salsomaggiore partecipa al bando
“Gioielli d’Italia”. Un’idea che nasce dall’accordo tra il ministro per il Turismo Piero Gnudi e l’Associazione nazionale Comuni italiani
(Anci), e intende promuovere il turismo e valorizzare le azioni promosse dagli Enti locali per
il rilancio del settore in Italia e all’estero.
L’obiettivo del progetto, riservato ai Comuni
con popolazione inferiore ai 60.000 abitanti, è
quello di creare, con il marchio “Gioiello
d’Italia”, una rete di eccellenza e di qualità nel
campo dell’ospitalità turistica, contribuendo
alla promozione del patrimonio ambientale,
culturale, storico, architettonico ed enogastronomico dei Comuni prescelti.
I primi 20 Comuni selezionati saranno infatti
protagonisti di una campagna di promozione
sul mercato nazionale e internazionale, volta
allo sviluppo e alla valorizzazione della vocazione turistica.
A.S.
Segnaliamo un nobile gesto di solidarietà compiuto verso i nostri corregionali colpiti dal
terremoto. La sig.ra Marianne Gehlen, a nome e per conto di un gruppo di turisti lussemburghesi di passaggio a Salsomaggiore, ha infatti devoluto la somma di euro 160,00 pro
terremotati, tramite l’Hotel Villa Fiorita che ha provveduto. A tutti loro la riconoscenza
nostra, degli interessati e l’invito a ritornare presto.
www.amicidisalsomaggiore.it
Entra nel sito web degli
Amici di Salsomaggiore
Troverai:
il nostro periodico
in versione on-line,
conferenze ed eventi
organizzati dalla nostra
associazione,
Tel. 0524 - 573930
articoli, foto
e attualità
dalla nostra città

Documenti analoghi

N. 3 - Amici di Salsomaggiore

N. 3 - Amici di Salsomaggiore Alla cerimonia, oltre ad Angelo Gandolfi e Silvia Cabassi, hanno preso parte attiva il Sindaco Filippo Fritelli, il Vicesindaco Giorgio Pigazzani, la prof. Mariella Rocca e l’ing. Andrea Saccani, d...

Dettagli

Aprile-Maggio 2010 Salsomaggiore: quale futuro per la nostra città?

Aprile-Maggio 2010 Salsomaggiore: quale futuro per la nostra città? un’indagine esaustiva sull’andamento dell’economia cittadina, evidenzia però la chiara insufficienza di strutture ricettive e commerciali adeguate ad una clientela di livello, la quale soltanto pot...

Dettagli