Un obiettivo condiviso: fare una “follia” a Sochi

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Un obiettivo condiviso: fare una “follia” a Sochi
22 sport
freestyle
GIORNALEdelPOPOLO
GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE 2013
+
Utente e-GdP: debbyscanzio - Data e ora della consultazione: 23 novembre 2013 11:58
Katrin Müller e Deborah Scanzio fremono in vista del debutto
Un obiettivo condiviso:
fare una “follia” a Sochi
hockey
Prima Lega
Ticinesi
in bianco
e sul fondo
AROSA - BIASCA
2-1
(0-1, 0-0, 2-0)
RETI: 09.48 Baldi (Christen, Bianchi; 5c4) 0-1;
45.30 Lipp (5c4) 1-1; 46.16 Matti (Schlup) 2-1.
NOTE: 131 spettatori; arbitro Meier. Penalità:
Arosa 6x2’; Biasca 7x2’ + 10’ (54.50 Mattioli).
FRAUENFELD - GDT BELLINZONA
4-1
(2-0, 0-1, 2-0)
RETI: 04.10 Jäggi (Suter) 1-0; 17.51 Pargätzi
2-0; 29.09 Faretti (Mengoni, Cerinotti) 2-1;
40.47 Fehr (Schumann) 3-1; 59.20 Jäggi
(Kuhn; a porta vuota) 4-1.
NOTE: 243 spettatori; arbitro Mösli . Penalità:
Frauenfeld 2x2’; GDT Bellinzona 1x2’.
Le altre partite: Oberthurgau - Bülach 2-0; Seewen
- Winterthur 4-2.
La classifica: 1. Frauenfeld 12 partite/30 punti;
2. Oberthurgau 27; 3. Dübendorf 26; 4. Weinfelden
25; 5. Winterthur 22; 6. Seewen 20; 7. Bülach 14;
8. Arosa 12; 9. Coira 12; 10. Herisau 10; 11. Biasca
10: GDT Bellinzona 8.
sport in breve
basket
Katrin Müller, 24 anni, e Deborah Scanzio, 26, sono i due astri più brillanti del freestyle ticinese.
di paolo galli
Per fare sport del genere un po’
devi anche essere matto. Perché altrimenti uno si accontenta di andare
a sciare – o magari anche solo slittare – su qualche discesina locale. Katrin Müller e Deborah Scanzio sono
matte, sì, ma lo sono soprattutto per
il loro sport, lo sci acrobatico. Una si
tuffa in picchiata sgomitando giù per
discesone da brividi, l’altra invece si
muove tra strane gobbe, alternando spigolate a salti mortali. Insomma, da paura! Katrin e Debby, solari
come non mai, sono
chiamate quest’anno a
essere ancora un po’ più
matte, perché di fronte a
loro c’è l’evento che vale
(quasi) quanto una intera carriera: i Giochi di
Sochi.
CARICHE
Entrambe
sembrano pronte ad
affrontare questa ennesima sfida. Entrambe
arrivano da un infortunio, di diversa natura, e hanno quindi una gran
voglia di spaccare tutto, persino le
montagne. È Debby a dare la carica,
galvanizzata: «Sto sciando come mai
prima d’ora». Ha trovato una nuova
maturità. «È proprio vero che crescendo si diventa più saggi. Ora scio
più tranquilla rispetto al passato.
Chiaro, ho ancora i miei gesti scaramantici, ma non ho più paura. Faccio
quello che voglio e mi godo le discese.
Non so a cosa devo questo cambiamento, forse al fatto che ho scoperto,
una volta rientrata dall’infortunio,
che so ancora sciare. E poi è come un
circolo vizioso». La positività porta
nuove energie.
L
O
T
T
O
CATALIZZATORE Katrin ad aprile
ha subìto un’operazione a una spalla,
e poi... «mi sono “demolita” un piede
giocando a basket... Nonostante tutto
ciò, ho potuto allenarmi bene, e ora
mi sento pronta per la nuova stagione. Le qualifiche interne sono andate
bene, per cui non posso che essere
ottimista». Non può non esserlo, visto ciò che aspetta lei e la sua amica
Debby: i Giochi olimpici. Katrin non
usa giri di parole: «La Coppa del mondo rimane importante, ma è vero che
questa è la stagione di Sochi. La medaglia è raggiungibile».
Quella sarebbe la più
bella follia, quella che catalizza tutta la sua concentrazione. Vale lo stesso per Deborah, anche
se fa la saggia... «Prima
ci sono altre gare. Non
puoi puntare a fare il risultato solo ai Giochi, ma
devi puntare a ottenere
qualcosa prima. È importante per la fiducia.
È improbabile altrimenti piazzare la
gara della vita arrivando dal nulla».
PISTAAA Entrambe conoscono Sochi, ma nessuna delle due può dire
di avere una reale conoscenza della
pista olimpica. Deborah spiega: «Lo
scorso anno sono stata a Sochi, ma
rientravo dall’infortunio, per cui non
ho gareggiato. Non c’era vera neve,
ma dei gradoni di una strana materia scivolosa. In un posto come Sochi
non sai cosa aspettarti davvero, quindi devi essere pronta a tutto». Katrin
ricorda la località russa per un episodio sfortunato – vi ha rimediato una
commozione cerebrale –, e aggiunge:
«Io vi ho gareggiato, ma quella non
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FR. AMICIZIA Debby e Katrin sono amiche, anche se ognuna rimane concentrata sulla sua attività. La Müller
spiega: «Non ci facilita il fatto di far
parte di due nazionali diverse (ricordiamo infatti che la Scanzio gareggia
per l’Italia, ndr), ma riusciamo comunque a vederci parecchio. E poi
è bello quando arriva il momento di
sentirci per organizzare
la conferenza stampa».
Deborah apre all’amica:
«Mi fa sempre piacere
quando riesco a vederla...». Tra le due, ai Giochi
vi sarà anche una terza
ragazza ticinese, Lara
Gut. «L’ho incontrata a
Saas Fee – dice Katrin
– L’ho vista sciare, è in
forma, è molto stabile. A
Sochi ci troveremo tutte
e tre assieme. Sarà bello». E Debby aggiunge: «Sì, ci aiuterà a sentirci come
se fossimo a casa».
MENTE Entrambe amano sorridere,
ma mentre Katrin è quasi travolgente, Debby è più introversa. Hanno un
rapporto diverso anche con la preparazione mentale alla loro attività.
Scanzio: «Il percorso che ho intrapreso con il mio mental coach mi è molto
utile. Mi ha aiutata a vedere il bicchiere come mezzo pieno». Müller: «Non
ho un mental coach; ci ho provato, ma
forse non fa per me. Nel tempo anch’io
ho comunque lavorato per trovare un
maggiore equilibrio mentale. È cresciuto molto, in questi ultimi tempi,
5
5
00.00.4.223,55
10000.137,85
72,25
23,30
9,40
00.00.1.000.100.10.-
anche lo spirito nella squadra: e ciò è
importante, perché così riusciamo a
stimolarci a vicenda».
FUTURO Mentre alle spalle di Katrin
Müller, per lo skicross, in Ticino vi è
poco o nulla – «Si punta più sull’alpino. Lo skicross è visto come troppo
pericoloso...» –, sono svariati i talenti
che scalpitano sulle orme di Deborah
Scanzio. Lei ne è entusiasta: «Marco
Tadé è un grande talento, è veloce e fa
salti da top 10. Può anche pensare di
ottenere la qualifica olimpica. Nicole Gasparini debutta in
CdM e, piano piano, potrà ottenere ottimi risultati: ha un grande futuro.
E poi ci sono anche tanti
altri bravi giovani, come
Tristano Martini, Claudio Gasparini o Nicolò
Manna».
DATE Debby scalpita:
«Sono stufa di allenarmi». Non l’avevamo mai
vista così determinata. Lei inizierà
dalla Finlandia, da Ruka, il 14 dicembre. La stagione dello skicross invece
vedrà il suo esordio il 6 dicembre in
Canada, a Nakiska. E per le qualifiche olimpiche? Deborah: «L’Italia ha
quattro posti liberi, ma mi è già stato
detto che per me non dovrebbero esserci problemi: è già a posto». Katrin
ha maggiore concorrenza: «Siamo in
cinque, e quattro hanno già ottenuta
una “mezza qualifica”; io faccio parte
di queste quattro». La gara olimpica
di gobbe è prevista per l’8 febbraio,
quella di skicross il 21 febbraio. Il
motto delle due? Quello suggerito
da Deborah: «Mi sfogo sciando e mi
godo le gare».
Due arrivi ai Lugano Tigers?
Stando a nostre fonti, i Lugano Tigers sarebbero in procinto di ingaggiare due nuovi
giocatori: il pivot Oliver Vogt, già nazionale
rossocrociato, e la guardia Valdimir Buscaglia,
entrambi a Ginevra lo scorso anno.
hockey
È ancora “Berra superstar”
Nonostante la sconfitta in casa per 3-2 all’overtime contro San José, Reto Berra (Calgary)
è stato nominato miglior giocatore della partita. I Ducks (con Sbisa ma senza Hiller) hanno
perso 3-2 in casa dei Florida Panthers. Battuti
anche i Predators di Josi (3-1 nella tana degli
Islanders) e i Candiens di Diaz (3-2 contro
Tampa). Successi invece per i Flyers di Streit
(5-0 su Ottawa) e i Devils di Brunner (3-2 del
derby contro i Rangers).
hockey
Spylo prolunga a Bienne
L’attaccante canadese-tedesco Ahren Spylo,
29 anni, ha prolungato il suo contratto con
il Bienne fino al 2016. In Svizzera dal 2010,
in 134 partite ha totalizzato 102 punti (19 in
questa stagione).
calcio
Champions femminile: Zurigo KO
La squadra femminile dello Zurigo è stata
estromessa dalla Champions League allo stadio degli ottavi di finale. Già battute 3-0 a a
Barcellona, le ragazze di Dorjee Tsawa hanno
perso anche ieri al Letzigrund per 3-1.
calcio
Avanti Vallemaggia e Malcantone
Nei 16esimi di finale di Coppa Ticino, il Vallemaggia (2L) ha superato 2-1 il Monte Carasso
(3L) e il Malcantone (2L) 4-0 il Monteceneri
(2L).
oltre al Lugano ci sarà anche il Giubiasco
REPLAY
Prossimo Jackpot:
FR. 28.000.000
JOKER
era la nostra futura pista. Era la pista
del boardercross. Quei tre salti consecutivi infatti non ci saranno nella
pista di skicross».
(fotogonnella)
Al via la stagione
2013/2014 di futsal
Dopo più di due mesi d’intensa
preparazione, prende il via
domenica il campionato 2013/2014
di futsal. Il Lugano (nella foto)
affronterà alle 14.00 nella palestra
di Herrliberg lo Sciaffusa, proprio
la squadra che la scorsa stagione
negò l’accesso ai playoff ai ticinesi.
Solo due squadre – suddivise
inizialmente in due gironi da
otto – otterranno la promozione
in Premier League, la categoria
regina in Svizzera. Quest’anno – ed
è una prima storica – al campionato
parteciperà anche un’altra ticinese:
l’US Giubiasco Futsal. Il primo
derby è previsto il 19 gennaio al
Palamondo di Cadempino.