Confronto Veltroni-Berlusconi, «Subito al lavoro per le

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Confronto Veltroni-Berlusconi, «Subito al lavoro per le
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RASSEGNA STAMPA | POLITICO
16/05/2008 - CONFRONTO VELTRONI BERLUSCONI
16 maggio 2008 CORRIERE DELLA SERA
«HO CHIESTO CHE IL GOVERNO AFFRONTI SUBITO LE EMERGENZE SOCIALI»
Confronto Veltroni-Berlusconi,
«Subito al lavoro per le riforme»
Il leader del Pd: normale cercare convergenza sulle regole del
gioco, il confronto serrato è sui programmi
ROMA - Ricominciare subito il lavoro e trovare delle possibili intese
sulle riforme istituzionali. E' questa la sintesi che il leader del Pd,
Walter Veltroni, dà dell'incontro avuto a Palazzo Chigi con il premier
Silvio Berlusconi. Un incontro durato circa mezz'ora e che per il leader
democratico è stato proficuo, al punto da auspicare, come già aveva
fatto Berlusconi nel corso del suo intervento al Senato, che queste
occasioni di confronto avvengano in maniera continuativa. «È normale
che si cerchi la covergenza sulle regole del gioco - ha detto Veltroni ai
cronisti lasciando Palazzo Chigi - e al tempo stesso ci sia il confronto
più aspro e serrato necessario sui programmi».
«RIFORME ISTITUZIONALI» - «Oggi abbiamo parlato di riforme
istituzionali - ha precisato il segretario del Pd, che ha anticipato che ci
saranno altri incontri con il leader del Pdl -. Sono urgenti e vanno fatte
insieme. Siamo d'accordo sul ripartire dal pacchetto presentato nella
scorsa legislatura», ha detto ancora. Le riforme istituzionali, ha
spiegato Veltroni, «non vanno considerate come appannaggio della
maggioranza che vince ma sono una materia su cui occorre una
convergenza e siamo d'accordo di cercare un'intesa ripartendo dal testo
Violante che ha raccolto consensi da entrambe le parti».
Image: http://www.corriere.it/Media/Foto/2008/05/
Silvio Berlusconi e Walter Veltroni nell'aula
della Camera (Afp)
«EMERGENZE SOCIALI» - «Ci attendiamo dal governo il più presto possibile risposte in Parlamento alle
urgenze sociali - ha poi aggiunto -: ho ribadito a Berlusconi che in Italia c'è un'emergenza e si chiama
condizione di vita degli italiani, dei precari, delle famiglie e dei pensionati». Anche per questo a chi gli
chiedeva se il Pd appoggerà in aula il taglio dell'Ici, annunciato da Berlusconi come prima misura che sarà
adottata dal nuovo esecutivo, ha replicato che «se ci sono le risorse la principale urgenza del paese è
l'aumento dei salari». E quanto all'altro tema che Berlusconi ha detto di considerare prioritario, ovvero
l'emergenza rifiuti a Napoli, l'ex sindaco di Roma ha spiegato: «Non ne abbiamo parlato, vedremo l'esito del
consiglio dei ministri di mercoledi»
IL CASO RAI - Altro tema caldo di queste ore è la Rai. «Abbiamo sfiorato l'argomento - ha spiegato il
segretario del Pd -, io ho ribadito l'esigenza di una nuova normativa perchè quella attuale è complicata e
discutibile. Per me una nuova norma deve andare nella direzione della fuoriuscita dei partiti dalla Rai.
Auspico che il nuovo Cda sia nominato con una nuova norma».
DIVISI SU ALITALIA - C'è però una questione su cui la convergenza tra gli schieramenti appare alquanto
complicata, ed è il futuro di Alitalia. «Questo è uno dei temi su cui ci sarà confronto e conflitto in Parlamento
- ha precisato Veltrioni -. Io continuo a pensare che aver fatto andar via Air France e annunciato cordate che
non si sono viste sia stato un grave errore e ora mi auguro una soluzione che salvaguardi la compagnia di
bandiera e migliaia di posti di lavoro».
«CONVERGENZA SUGLI ESTERI» - «Una materia sulla quale ho auspicato convergenza - ha detto però
Veltroni - è la politica estera perchè un paese più mostra convergenza su questi temi, meglio è».