Australia? No, grazie.

Australia? No, grazie. - martedì 18 febbraio 2014
di enzo leva su "Sono solo cazzate" - http://enzoleva.it
Australia? No, grazie.
Ho viaggiato in tanti Paesi all'estero nella mia vita, specialmente negli ultimi anni ...
Sono stato sottoposto ai controlli in aeroporto, i più facili ma anche quelli più severi; ho
passato la dogana aeroportuale a Mosca e a Cuba negli ultimi anni '80, prima della caduta
del muro, quando si veniva chiusi in un piccolo box con porte elettriche che si aprivano
solo se avevi soddisfatto tutte le domande del militare che ti controllava il visto ....
Ho subito anche un paio di perquisizioni personali approfondite ("fatte a scandaglio", mi
hanno poi detto), di quelle che ti svuotano completamente la valigia, te la distruggono e
poi ti fanno anche spogliare nudo ...
Ho anche dovuto sopportare conversazioni assurde, del tipo:
«Perché è venuto qui a Cuba?»
«Sono sposato con una cittadina cubana, da vari anni: questo è il certificato.»
«Ah, ... e qual'è il suo lavoro? Ha figli? Quanti anni ha? Da quanto è sposato?»
«E mi dica: come l'ha conosciuta, sua moglie?»
[Risposta mia a questa domanda: "Scusi, ma questa è una indagine, oppure un
pettegolezzo?"]
Insomma, mi è capitato di tutto e di più; però ....
Però se dovessi solo lontanamente immaginare di dovermi sottoporre ad un controllo
aeroportuale come quello che mostrano su DMAX (canale 52) in Airport Security («Cosa
ha deciso di visitare qui?» «Perché ha al polso un orologio da 1.500 €?» «Sul suo cellulare
c'è un messaggio che non ci è chiaro: ce lo spiega?» «Perché viene qui e non va in altri
posti?», e cose simili), ebbene ... giuro solennemente che in Australia non andrò mai!
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