Approcci non convenzionali per avvicinare il pubblico cieco e sordo
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Approcci non convenzionali per avvicinare il pubblico cieco e sordo
PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE PROVINCIALE Denominazione Ente: MUSE Museo delle Scienze Indirizzo: corso del Lavoro e della Scienza, 3 – 38122 Trento Recapito telefonico: 0461 270360 Indirizzo e-mail: [email protected] Referente per i contatti con i giovani: Lisa Nicolussi Poiarach Recapito diretto del Referente: [email protected] - 338 9117153 Titolo progetto “Approcci non convenzionali per avvicinare il pubblico cieco e sordo al MUSE” Durata del progetto e data inizio progetto 12 mesi – inizio 01/09/2015 Numero dei giovani Abstratct/Attività di coinvolgimento dei giovani 1 Il/la giovane in SCUP dovrà analizzare le ragioni manifeste e latenti della poca incisività dei programmi finora proposti, effettuando analisi di benchmarking (analisi di realtà comparabili) con realtà italiane e straniere al fine di vagliare possibili percorsi alternativi di raggiungimento del target ciechi e sordi. Il/la volontario/a in SCUP dovrà tessere e mantenere rapporti con le realtà locali di assistenza alla disabilità: il volontario diventerà quindi l’interfaccia privilegiata delle associazioni di categoria, riuscendo a trasmettere con competenza e rapidità le istanze di queste al MUSE e viceversa. Forte di questo legame strutturato e privilegiato il/la giovane supporterà la fase di promozione e comunicazione delle iniziative, con assai più incisività rispetto alle attuali strategie generaliste, presso i portatori di interesse. Supportato/a dallo staff dell' Area Programmi dovrà quindi valutare l'efficacia dei diversi media attualmente impiegati per la promozione delle diverse attività museali valutando la loro integrazione o sostituzione per raggiungere il target specifico. L’analisi continuata e approfondita dell’offerta museale verso i disabili ciechi e sordi – nazionale e internazionale- dovrà poi risultare nello sviluppo di nuove iniziative ed eventi non convenzionali per stimolare attenzione ed interesse verso i contenuti museali. Sarebbe bello riuscire a realizzare attività non convenzionali che possano effettivamente attirare questo target in Museo e permettergli di fruire delle collezioni e dell'intero patrimonio museale, dalle conferenze ai workshop specifici, alle competenze dei singoli ricercatori che lavorano per il MUSE. Come? Analizzando le ragioni della attuale ridotta fruizione del Museo da parte di utenti ciechi e sordi, confrontando i trend MUSE con quelli dei principali musei italiani, nonché con la partecipazione alla vita culturale pubblica nazionale. ATTIVITA’ SPECIFICHE SVOLTE DAL/LA GIOVANE: Attività/settimana Formazione specifica tra cui: storia, mission e obiettivi del MUSE; sicurezza sul lavoro e primo soccorso. Presentazione della struttura organizzativa e gestionale del MUSE con focus sulla sezione attività per il pubblico Formazione specifica. Definizione preliminare del progetto. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Benchmarking con strutture museali simili, science centers nazionali ed internazionali Individuazione attività più adatte fra portfolio MUSE all’integrazione multisensoriale fra quelle già attive per pubblico generico. Studio delle modalità di promozione attuate in enti museali italiani ed esteri per target disabile Primi contatti con possibili partner e proposte di convenzioni e/o accordi. Scrittura lettere formali. Rapporto continuo e costante con enti di categoria Contatto con pilot e staff MUSE di front office coinvolto nel primo rapporto con utenza disabile. Analisi di attività e supporti multisensoriali adatti al target di riferimento. Proposte per attività non convenzionali, test delle stesse in collaborazione con enti di categoria Proposte promozione alternativa di attività già esperite Proposte promozione alternativa nuove attività Studio dell’andamento delle nuove proposte Studio dell’andamento delle nuove promozioni Monitoraggio e sviluppo nuove proposte di attività Evaluation e report del progetto. Il progetto è rivolto ad un/a giovane con competenze elevate ed esperienza comprovata nel settore dell’assistenza ed inclusione della disabilità nella vita civile, al quale il MUSE richiede un notevole sforzo di analisi ed elaborazione di strade e percorsi alternativi per raggiungere l’obiettivo della partecipazione alle attività museali del pubblico disabile sordo cieco ed ipovedente. Il destinatario del presente progetto di SCUP è un/a giovane con spiccata propensione alla relazione con la disabilità. Il destinatario ha acquisto esperienza diretta nella relazione con persone sorde e/o cieche. Ha prestato supporto volontario o collaborazione retribuita presso enti locali o nazionali per la rappresentanza e la tutela delle persone con le disabilità citate, con specifico interesse riguardo ad attività di integrazione dei disabili nella società. Requisiti richiesti Il destinatario del progetto è un giovane capace di lavorare in autonomia, con forti capacità di ricerca e analisi indipendente. Il progetto si struttura come una attività continuativa lungo i 12 mesi di riflessione ed analisi delle iniziative consolidate già esperite dal MUSE nel campo della inclusione, al fine di ideare e progettare attività ed eventi più innovativi. E’ requisito essenziale una laurea triennale in discipline umanistiche o sociali (beni culturali, lingue, sociologia, psicologia, pedagogia, ecc.) e che abbia almeno un anno di comprovata esperienza nell’ambito assistenziale per le disabilità in genere. La selezione dei candidati avverrà tramite colloquio individuale, durante il quale sarà fatta una valutazione attitudinale del candidato sulla base dei seguenti elementi: 1. conoscenza del progetto specifico; 2. 3. 4. 5. condivisione degli obiettivi del progetto; disponibilità all'apprendimento; interesse e impegno a portare a termine il progetto; idoneità allo svolgimento delle mansioni. Impegno orario 1440 annue, minimo 12 ore settimanali Giorni alla settimana 5 Eventuali particolari obblighi del giovane Al giovane potrà essere richiesta la disponibilità a svolgere una parte delle attività previste anche durante la sera e nei giorni festivi. Sarà comunque garantito almeno un giorno di riposo a settimana. Si richiede inoltre la flessibilità d’orario giornaliero, con riferimento alla partecipazione a particolari iniziative, che verranno comunicate con congruo anticipo. Le ore verranno recuperate nelle giornate successive. Sedi di attuazione MUSE Museo delle Scienze – Corso del Lavoro e delle Scienze, 3 – 38122 Trento Dotazioni disponibili Le risorse strumentali e tecniche a disposizione che verranno fornite dal Museo sono di seguito elencate: Postazioni computer, fax, stampanti, scanner; Linea telefonica, internet e intranet; Sito web istituzionale e pagine social del Museo; Tavolo, sedie, lampade e materiale di cancelleria; Griglie di valutazione e modelli di reportistica; Dati statistici relativi alle attività del progetto; Automezzi del Museo. Risorse da acquistare: materiali specifici per realizzazione di plastici, guide braille e altri strumenti promozionali vari per la diffusione delle iniziative MUSE (ciechi) compensi artistici per realizzazione di video e promo vari (sordi) materiali didattici dedicati specificatamente all’esperienza tattile quote di partecipazione a seminari, convegni e fiere specializzate Vitto Per i giorni in cui il/la giovane sarà impegnato nelle attività previste dal progetto di servizio civile per almeno 4 ore, lo/la stesso/a potrà beneficiare di un buono pasto spendibile presso il MUSE Café del valore di 6,00 euro. Formazione generale La formazione generale è demandata alla Provincia Autonoma di Trento. Formazione specifica Durante il percorso del servizio civile, il/la giovane seguirà un percorso formativo articolato e svolgeranno diverse attività allo scopo di acquisire o sviluppare conoscenze e competenze specifiche. L’organizzazione e il percorso formativo si articola in moduli didattici e sulle attività pratiche utilizzando il metodo del Learning on the job. La parte più strettamente teorica prevede quali contenuti essenziali 11 moduli didattici (24h totali, due settimane) e prevede i seguenti contenuti: 1. Sicurezza sul lavoro e primo soccorso (2 ore) Formatore: Roberto Dallacosta 2. Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile (2 ore) Formatore: Mariaugusta Celesti De Salvo 3. Storia, missioni e obiettivi del Museo delle Scienze. (2 ore). Formatore: Samuela Caliari 4. Presentazione della struttura organizzativa e gestionale del Museo. (2 ore). Formatori: Mariaugusta Celesti De Salvo 5. Cosa è e come funziona la sezione attività per il pubblico (4 ore) Formatore: Samuela Caliari 6. Presentazione delle attività del progetto e delle figure di riferimento per lo sviluppo dello stesso (8 ore). Formatore: Samuela Caliari, Federica Moretti 7. Target speciali: disabilità visive e uditive (14 ore). Formatore: Federica Moretti 8. Il contesto progettuale del Museo: l’importanza del lavoro in rete e l’individuazione degli elementi caratterizzanti un orientamento condiviso da più soggetti (2 ore). Formatore: Mariagusta Celesti De Salvo 9. Ciascuno di noi è una risorsa: formare e motivare lo staff (4 ore). Formatore: Samuela Caliari 10. L’evalution come metodo di verifica e strumento di progettazione (4 ore) Formatore: Rosaria Viola 11. Comunicare a pubblici eterogenei: i diversi target (8 ore) Formatore: Stefania Tarter Durante gli incontri di monitoraggio con l’OLP si cercherà di favorire, dando spazio alla discussione, l’espressione da parte del giovane di eventuali dubbi, difficoltà o proposte. Durante questi momenti si cercherà anche di facilitare l’integrazione tra le conoscenze teoriche acquisite e le attività svolte durante il progetto. Competenze acquisite Al termine dell’esperienza di servizio civile provinciale, il/la giovane avrà acquisito una più approfondita consapevolezza in termini di comunicazione scientifica e pedagogica; e saggiato l’integrazione in una struttura complessa essendosi integrato/a all’interno di un gruppo di lavoro strutturato e avendo seguito gli sviluppi delle valutazioni sui progetti e le attività proposte ed offerte al pubblico. Nel corso del progetto il/la giovane apprenderà o migliorerà le proprie attitudini alle relazioni con un pubblico disabile ed imparerà a sviluppare una sensibilità maggiore. Potrà inoltre acquisire competenze più strettamente pratiche legate all’uso dei maggiori e più diffusi programmi informatici e al mondo del web. Più nello specifico le competenze acquisibili sono: Utilizzo del pc e dei principali programmi ed applicativi (word, excel, posta elettronica, internet, presentazioni ppt, pdf). Scrivere lettere professionali Gestire un archivio dati Capacità di lavorare per obiettivi Team building Problem solving Capacità di lavorare in gruppo Gestione di feedback Progettazione di attività (dalla fase di ideazione alla fase di erogazione e valutazione) Analizzare nuove proposte e proporre miglioramenti ed eventuali modifiche in base al feedback. Le suddette competenze professionali sono certificabili da parte dell’Ente tramite il rilascio di un Report conclusivo sull'attività svolta e rappresentano un requisito rilevante da inserire nel curriculum vitae per l’eventuale ricerca di un lavoro.