stampantica 2013

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stampantica 2013
LIBRERIA EDITRICE GORIZIANA
CATALOGO 76
stampantiCa
2013
l’adriatico blu
Vedute e Carte
dal XVI al XIX secolo
12 luglio - 1° settembre 2013
dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22
Cinema Cristallo
Viale dante alighieri, 29 - grado
indiCe
p. 7
Vedute
dal n. 1 al n. 89
Cartografia
p. 45
dal n. 90 al n. 134
Tutte le carte e le stampe presenti in catalogo possono essere consultate nel sito
www.leg.it
Vedute
5
1.
anonimo, Supplia Stina.
disegno a matita su carta grigia, ascrivibile tra la metà
e la fine del XiX sec; mm 240 x 315. reca al verso, a
mano e a matita, la scritta: "supplia stina / entrée du
port de sebenico / dalmatia" e un piccolo schizzo raffigurante una figura umana. ottimo stato di conservazione.
suggestivo disegno che raffigura con elegante tratto
una veduta di supplia stina nel porto di sebenico in
dalmazia.
€ 800,00
2.
anonimo, Tersatto.
disegno a matita su carta rosa, ascrivibile tra la metà e la fine
del XiX sec.; mm 240 x 312. reca al verso, scritta a mano e
a matita, la scritta: "tersatto / Croazia". ottimo stato di conservazione.
splendido scorcio della località di tersatto presso fiume, finemente disegnata, con attenzione minuziosa per i dettagli.
non reca alcun tipo di data, tuttavia, da un'analisi delle vesti
dei personaggi che compongono il disegno si può ragionevolmente ipotizzarne una collocazione nel XiX sec.
€ 800,00
3.
al(?)b orgelli
r iChard, Gorizia: il
Ponte del Torrione,
1824.
disegno eseguito a
china tempera e biacca;
mm 377 x 522. la veduta rappresenta il
ponte che collega le due
rive dell'isonzo ed è di
particolare interesse in
quanto si pone allo
stesso tempo come un
dipinto di costume,
dato che ben vi si distinguono personaggi dell'epoca ritratti nella loro
quotidianità
€ 12.000,00
6
4.
al (?) b orgelli riChard, Veduta
delle prigioni di Gradisca, 1824.
disegno eseguito a china tempera e
biacca; mm 388 x 533. firmato e datato al/borgelli 1824. l'opera raffigura i bastioni imponenti delle
prigioni di gradisca, sul cui sfondo fa
capolino la città, mentre in primo
piano sono nuovamente proposti graziosi personaggi in abiti dell'epoca.
€ 12.000,00
5.
Ansicht der stadt Triest / Veduta della città di Trieste / Wzheled
mnésta Trigestu / Triest Várasának tekintete, s. l., s. e., [1840
ca.].
litografia in b/n; mm 149 x 224 (senza margini); mm 375 x
475 (con cornice). ottimo esemplare, solo qualche lieve e
usuale arrossatura, concentrata prevalentemente al margine
bianco inferiore.
Veduta dall'alto della città di trieste. la stampa deve essere
probabilmente tratta da una serie, come si evince dal "n°. 132"
posto in basso al centro. il titolo, tradotto in diverse lingue,
fa protendere per l'ipotesi che debba appartenere ad una collana a vocazione "turistica".
rif. bibl. de farolfi, n. 419.
€ 420,00
6.
Ansicht von Triest, Vienna, f. Werner, [metà
XiX sec.].
parte grafica mm 255 x 360. esemplare in
cornice. in basso a destra "druck u Verlag bei
f. Werner mariahilf. Josephigrasse n. 128 in
Wien". ottimo stato di conservazione.
bella e vivace veduta del golfo di trieste con
sullo sfondo il castello di san giusto.
rif. bibl. de farolfi n. 615.
€ 1.600,00
7
7.
benoist philippe, Trieste. Il Ponte rosso, parigi, bulla,
[anni Quaranta dell'ottocento].
litografia in b/n su fondo seppia; mm 190 x 270 (senza
margini); mm 575 x 775 (con cornice). doppio titolo
in italiano e francese. Varie arrossature sparse, tuttavia,
discreto stato conservativo. esemplare in cornice.
Veduta del ponte rosso di trieste, ritratta dal vivo dal
pittore philippe benoist e tradotta in litografia da J. Jacottet. la stampa reca in alto, al centro, la scritta
"royaume d'illyrie", che aiuta nella sua datazione, dal
momento che il regno di illiria fu un'entità amministrativa sotto l'impero austro - ungarico fra il 1816
al 1849.
rif. bibl. de farolfi, n. 445/1.
€ 1.200,00
8.
benoist philippe, Trieste. Riva Carciotti, [parigi],
[bulla], [anni Quaranta dell'ottocento ca.].
litografia in b/n su fondo seppia; mm 204 x 272 (senza
margini); mm 575 x 775 (con cornice). doppio titolo in
italiano e in francese. buon esemplare con alcune arrossature.
Veduta della riva Carciotti disegnata dal vero da philippe benoist, litograta da bachelier e impressa a parigi
da lemercier. la stampa reca in alto, al centro, la scritta
"royaume d'illyrie", che offre un utile elemento per la sua
datazione, dal momento che il regno di illiria fu un'entità amministrativa sotto l'impero austro - ungarico
fra il 1816 al 1849.
rif. bibl. de farolfi, n. 449.
€ 700,00
10.
benoist philippe, Trieste. Teatro nuovo. parigi, bulla,
[anni Quaranta dell'ottocento].
Cromolitografia; mm 190 x 272 (senza margini); mm
575 x 775 (con cornice). ottimo esemplare.
Veduta del teatro Verdi di trieste, noto nell'ottocento,
fin da quando venne inaugurato nel 1801, come "teatro
nuovo". la scena, ripresa dal vero da philippe benoist e
litografata da bachelier, venne impressa a parigi da lemercier. la stampa reca in alto, al centro, la scritta
"royaume d'illyrie", che offre un utile elemento per la sua
datazione, dal momento che il regno di illiria fu un'entità amministrativa sotto l'impero austro - ungarico
fra il 1816 al 1849.
rif. bibl. de farolfi, n. 447.
€ 1.100,00
8
11.
benoist philippe, Trieste. Veduta generale presa
dalla scala Santa, parigi, bulla, [anni Quaranta
dell'ottocento].
litografia in b/n; mm 190 x 267 (senza margini);
mm 575 x 775 (con cornice). doppio titolo in italiano e francese. stato conservativo molto buono,
solo qualche lieve arrossatura. esemplare in cornice lignea.
Veduta di trieste ripresa dalla salita, che collega il
rione di roiano all'altipiano carsico, nota comunemente come "scala santa". la stampa reca in
alto, al centro, la scritta "royaume d'illyrie", che aiuta nella sua datazione dal momento che il ragno di
illiria fu un'entità amministrativa sotto l'impero austro - ungarico fra il 1816 al 1849. autore della veduta
è il pittore philippe benoist (1813 - 1880) mentre la traduzione in litografia spetta a J. Jacottet.
rif. bibl. de farolfi, n. 446.
€ 1.200,00
12.
broekl emil, Il Ponte sul
Torrione a Gorizia, 1948.
acquerello su cartoncino,
mm 344 x 433, firmato e
datato 1948.
in questa bella veduta domina la liquidità del
fiume, accentuata dalla
perfetta padronanza della
tecnica dell’acquerello,
che permette all’artista di
creare un paesaggio collinare in cui la natura sembra fusa in un unico
insieme, dominato da delicati toni di verde e di azzurro.
emil broekl (Vienna
1906 - Caracas 1949).
€ 3.800,00
13.
broili giuseppe, Chiesa Greca Orientale e Piazza dietro la Borsa in Trieste, trieste - Venezia, goff.° leschanz - kier e hopfner, [anni trenta dell’ottocento ca.].
litografia in b/n eseguita su carta e applicata su cartoncino; mm 186 x 313 (senza margini); mm 495 x
595 (con cornice). doppio titolo in italiano e in tedesco. buon esemplare, con alcune usuali arrossature
ai margini bianchi del cartoncino circostante.
9
la veduta, eseguita da giuseppe broili venne disegnata su
pietra da nicolò pertsch, il cui padre, l'architetto matteo
pertsch fu progettista della facciata della chiesa di san nicolò
dei greci, protagonista della veduta. la facciata venne ultimata nel 1821, pertanto la stampa venne eseguita in un momento successivo a tale data.
rif. bibl. de farolfi, n. 133.
€ 950,00
14.
broili giuseppe, Locanda Grande nella Piazza S. Pietro (Trieste),trieste - Venezia, goff.° leschanz - kier e
hopfner, [metà ottocento ca.].
litografia in b/n. mm 191 x 311 (senza margini); mm
495 x 595 (con cornice). doppio titolo in italiano e tedesco. segni di brunitura della carta all'angolo inferiore
destro, nel complesso, però, buon esemplare.
Veduta della locanda grande ritratta da giuseppe
broili, disegnata su pietra da t. Viola e litografata a Venezia da galvani. la locanda grande sorgeva nell'attuale piazza unità, all'epoca nota come piazza san
pietro. la locanda venne edificata a metà setteccento riadattando un edificio noto come osteria del
porto o osteria del Comune e ospitò numerosi personaggi celebri tra cui giacomo Casanova, gli imperatori giuseppe ii, leopoldo ii e J. J. Winckelmann che proprio in essa fu assassinato durante una rapina.
la locanda venne demolita nel 1873, pertanto la stampa, che non reca datazione, deve essere stata realizzata prima di tale data.
rif. bibl. de farolfi, n. 141.
€ 950,00
15.
broili giuseppe - pertsCh niColò, Nuovo Tempio di
Sant’Antonio (Trieste), trieste - Venezia, goff.° leschanz
- giovanni mollo - kier e hopfner, [anni Cinquanta
dell'ottocento ca.].
litografia in b/n. mm 187 x 312 (senza margini); mm
495 x 595 (con cornice). doppio titolo in italiano e tedesco. discreto esemplare, con alcune arrossature e brunitura della carta all'angolo inferiore sinistro.
la stampa, disegnata ed incisa da giuseppe broili e da
nicolò pertsch, quest'ultimo figlio del più famoso matteo pertsch, architettto campione del neoclassicismo triestino, non reca alcuna data. tuttavia, sappiamo che la
chiesa venne consacrata nel 1849, data che perciò funge da terminus post quem, aiutandoci a collocare
l'opera presumibilmente ai primi anni Cinquanta. la stampa venne litografata a Venezia da Carlo galvani.
rif. bibl. de farolfi, n. 147.
€ 950,00
10
16.
17.
18.
broili giuseppe, Piazza della Borsa (Trieste), trieste Venezia, goff.° leschanz - kier e hopfner, [metà ottocento ca.].
litografia in b/n. mm 186 x 314 (senza margini); mm 490
x 595 (con cornice). doppio titolo in italiano e in tedesco.
buon esemplare, con alcune usuali arrossature.
Veduta di piazza della borsa ripresa da giuseppe broili,
disegnata su pietra da tommaso Viola e litografata a Venezia da deyé. la piazza, centro economico della città, è
raffigurata in un momento di grande affollamento.
rif. bibl. de farolfi, n. 136.
€ 950,00
broili giuseppe, Piazza del Ponte Rosso, trieste - Venezia,
goff.° leschanz - kier e hopfner, [metà ottocento ca.].
Cromolitografia ritoccata a mano eseguita su carta e poi
applicata su cartoncino; mm 185 x 311 (senza margini);
mm 495 x 595 (con cornice). doppio titolo in italiano e
in tedesco. ottimo esemplare, in vivace coloritura, con
solo alcune lievi arrossature ai margini bianchi del cartoncino.
Vivace veduta di piazza del ponte rosso a trieste, ritratta
da giuseppe broili, disegnata su pietra da tommaso Viola
e litografa a Venezia da galvani. in fondo alla piazza è possibile scorgere l'omonimo ponte che la collega alla riva opposta del Canal grande.
rif. bibl. de farolfi, n. 146.
€ 950,00
broili giuseppe, Piazza del Teatro (Trieste), trieste - Venezia, goff.° leschanz - giovanni mollo - kier e hopfner,
[anni trenta dell'ottocento ca.].
litografia in b/n; mm 189 x 315 (senza margini); mm 495
x 595 (con cornice). buon esemplare, con lieve brunitura
della carta e qualche pressoché trascurabile arrrossatura.
la veduta del teatro Verdi, ritratta da giuseppe broili,
venne disegnata su pietra da nicolò pertsch, figlio dell'architetto neoclassico matteo pertsch, il quale collaborò con
giannantonio selva alla progettazione del teatro e a cui
spetta soprattutto l'elaborazione delle facciate dell'edificio.
la litografia della stampa venne eseguita a Venezia da galvani.
rif. bibl. de farolfi, n. 145.
€ 950,00
11
19.
20.
21.
broili giuseppe - CeCChini gioVan battista, Il porto
di Trieste dal Lazzaretto nuovo, trieste - Venezia, goff.°
leschanz - kier e hopfner, [metà ottocento ca.].
litografia in b/n. mm 192 X 315 (senza margini); mm
495 x 595 (con cornice). ottimo stato conservativo.
Veduta del porto di trieste, ripresa dal lazzaretto nuovo,
disegnata da giuseppe broili e litografata da giovanni
battista Cecchini. ad arricchire la composizione vi sono
motivi come quelli del cavaliere intento a domare il cavallo in acqua e i due gentiluomini che la osservano. il lazzaretto nuovo venne costruito nel 1769 e a trasformato nel 1811 in arsenale di guerra.
rif. bibl. de farolfi, n. 134.
€ 950,00
broili giuseppe, Valle di Muggia (Trieste), trieste - Venezia, goff.° leschanz - kier e hopfner, [metà ottocento ca.].
litografia in b/n. mm 192 x 315 (senza margini); mm
495 x 595 (con cornice). doppio titolo in italiano e in tedesco. alcune bruniture nella carta nella zona dei margini
e qualche usuale arrossatura, trattasi, però, di buon esemplare.
la veduta, disegnata da giuseppe broili venne litografata
da Chevalier.
€ 950,00
broili giuseppe - CeCChini gioVan battista, Veduta del Boschetto (Trieste), trieste - Venezia, goff.°
leschanz - giovanni mollo - kier e hopfner, [metà
ottocento ca.].
litografia in b/n; mm 189 x 314 (senza margini); mm
495 x 595 (con cornice). doppio titolo in italiano e in
tedesco. buon esemplare, con alcune usuali arrossature.
la stampa raffigura il parco farneto, comunemente
chiamato "boschetto", uno dei principali parchi cittadini della città di trieste. la veduta è stata eseguita da
giovanni broili e disegnata su pietra giovanni battista Cecchini. si può ipotizzare, in considerazione
delle numerose figure che popolano la veduta, che il boschetto sia stato ritratto in una domenica, quando
nell'ottocento era in voga presso i triestini recarvisi per una passeggiata.
rif. bibl. de farolfi, n. 137.
€ 950,00
12
22.
broili giuseppe, Veduta della Cattedrale S. Giusto e e del
Castello, trieste - Venezia, goff.° leschanz - kier e hopfner,
[anni trenta dell'ottocento ca.].
litografia in b/n. mm 192 x 315 (senza margini); mm 490 x
595 (con cornice). doppio titolo in italiano e in tedesco.
esemplare molto buono, solo alcune arrossature che interessano la zona dei margini senza intaccare la parte grafica.
Vivace rappresentazione del Castello e della Cattedrale di
san giusto, disegnata da giuseppe broili, incisa su pietra da
Chevalier e litografata a Venezia da galvani. oltre all'aspetto
paesaggistico, grande attenzione è riservata alle numerose figure che popolano la scena, tra cui si possono
riconoscere soldati in uniforme, gente in abito borghese intenta a passaggiare, lavoratori e personaggi,
come quelli sulla destra dell'opera, intenti a riposare nei pressi del muretto.
rif. bibl. de farolfi, n. 143.
€ 1.200,00
23.
broili giuseppe, Veduta di Trieste da Royano, trieste Venezia, goff.° leschanz - kier e hopfner, [primi anni
trenta dell'ottocento].
litografia in b/n. mm 190 x 313 (senza margini); mm 490
x 595 (con cornice). doppio titolo in italiano e in tedesco.
discreto esemplare con alcune tracce di brunitura e qualche arrossatura.
Veduta del golfo di trieste ripreso dalla valle di rojano.
il disegno, di mano di giuseppe broili, venne riportato
su pietra da bertoja e litografata da deyé a Venezia. nella
raffigurazione manca la lanterna e dal momento che questa entrò in funzione nel 1833, si può protendere per una datazione di poco precedente a questa data.
rif. bibl. de farolfi, n. 138.
€ 950,00
24.
Chapuy - deroy, Trieste. Vue générale de
la ville / Trieste. Vista generale de la ciudad,
parigi e new york, l. turgis, [metà ottocento ca.].
Cromolitografia; mm 311 x 480 (senza
margini); mm 645 x 835 (con cornice).
ampi margini, vivace coloritura. stato conservativo molto buono, solo alcune usuali
arrossature. esemplare in elegante cornice
lignea.
Veduta della città di trieste, ripresa da una
prospettiva sopraelevata, litografata da
deroy d'après Chapuy. l'opera fa probabilmente parte di una serie dedicata ad illu13
strare i porti d'europa, come si evince dalla scritta posta al centro, nel margine superiore: "ports de mer
d'europe".
rif. bibl. de farolfi, n. 663.
€ 2.100,00
25.
Contarini luigi, Panorama della città di Trieste con i nuovi fabbricati della strada ferrata, parigi, lemercier, 1853.
Cromolitografia in due fogli distinti; ogni esemplare misura: mm 320 x 1002 (senza margini), mm 475
x 1155 (con cornice). alcune arrossature e tracce di restauro ai margini, trattasi, però, di buon esemplare.
ampia veduta panoramica di trieste recante, sotto l'immagine, l'indicazione dei siti e degli edifici, sia
religiosi che civili, da punta grignano a pirano. la prima tavola raffigura prevalentemente i nuovi edifici
della strada ferrata. il nome dell'autore, il conte luigi Contarini, e l'anno di edizione, 1853, sono riportati
nella stampa. Quest'ultima venne litografata da a.d Cuviller e J. Jacottet e stampata a parigi da lemercier.
rif. bibl. de farolfi, nn. 324 - 325.
€ 3.500,00
14
25.
deQueVauViller, f. n. b. - bagetti, g.
p., Passage du Tagliamento vis-à-vis Valvasone. Trois divisions Francaises passent
ce torrent à gué devant toute l'armée Autrichienne retranchée sur la rive gauche. 16
Mars 1797.
stampa all'acquaforte di grandi dimensioni, prima metà sec. XiX. f.to mm 575
x 850 misurati alla battuta. Qualche segno
di rinforzo in corrispondenza della piega
centrale e di un trascurabile strappetto,
leggere fioriture limitate ai margini, ma
nell'insieme esemplare buono, di grande
impatto visivo.
la stampa, di notevoli rarità e pregio, raffigura il passaggio del tagliamento da parte delle truppe napoleoniche in prossimità di Valvasone. l'incisione è eseguita da francois nicolas barthélemy dequevauviller su disegno di giuseppe pietro bagetti.
€ 3.500,00
26.
Der grosse Platz in Triest, s. l., s. e., [1828 ?].
incisione su lastra di rame; mm 160 x 195 (misurati alla battuta del rame); mm 355 x 425 (con cornice). esemplare molto buono, con qualche usuale
arrossatura.
la stampa raffigura piazza grande, oggi nota come
piazza unità, con il palazzo pitteri sulla sinistra e
la locanda grande di fronte. Quest'ultima costituì
per lungo tempo il principale albergo di trieste, vi
transitarono numerosi personaggi celebri e in essa
si consumò l'omicidio di J. J. Winckelmann, assassinato da un servitore della locanda che voleva derubarlo. la piazza viene rappresentata di giorno,
quando era sede di numerose attività commerciali.
rif. bibl, de farolfi n. 829; seri, Trieste nelle sue stampe, trieste 1979, p. 143.
€ 550,00
27.
fiedler bernhard, Ansicht des Neuen Arsenals des oesterreichischen Lloyd in Triest, Vienna, Joseph
stoufs, [1857].
litografia in b/n su fondo seppia; mm 209 x 338 (senza margini); mm 492 x 595 (con cornice). ottimo
stato conservativo, solo qualche usuale arrossatura localizzata prevalentemente ai margini, senza pregiudizio per la parte grafica. esemplare in cornice lignea.
Veduta del nuovo arsenale del lloyd austriaco a trieste, disegnata dal pittore tedesco bernhard fiedler
e litografata da karl Waage. l'arsenale del lloyd venne costruito tra il 1853 e il 1861 secondo il progetto
dell'architetto danese hans Christian hansen. bernard fiedler (berlino 1816 - trieste 1904), autore
del disegno, fu allievo dell'accademia di berlino e dei pittori Johann gerst e Wilhelm krause. giunse
15
per la prima volta in italia per ragioni
di studio nel 1843 e si fermò a trieste
e Venezia, entrando in contatto con la
casa imperiale austriaca da cui ricevette
in seguito varie commissioni, tra le
quali si può citare la decorazione del
castello di miramare. Compì, nei primi
anni Cinquanta, vari viaggi in oriente,
ottenendo incarichi lavorativi a Costantinopoli anche dal sultano. nel
1860 ca, si stabilì definitavamente a
trieste, realizzando vedute di soggetto
orientale e locale con cui fu presente in
quasi tutte le mostre triestine di quegli
anni. nel 1867 inviò opere all'esposizione mondiale di parigi.
rif. bibl de farolfi, n. 617; u. ieme-f. becker, Allgemeines Kunstler Lexikon, münchen - leipzig
2000, v. XXXiX, pp.369-371; e. bénézit, Dictionnaire des Peintres Sculpteurs Dessinateurs et Graveurs,
paris 1913, v. 2, p.280.
€ 1.100,00
28.
fortesCue hemrietta anne,
Il Castello di Gorizia preso
dalla Porta di Salcano, 1821.
disegno a china su carta, mm
344 x 505, firmato e datato
“h. a. fortescue march 5th
1821”.
graziosa veduta eseguita nello
spirito del grand tour, raffigura a sinistra il Castello goriziano circondato da rocce ed
alberi alla cui ombra sostano
diversi personaggi in abiti
dell’epoca; sulla destra, alla
base del colle, si delinea la
città, tratteggiata con segni minuti che dimostrano una grande capacità di resa del paesaggio anche senza
l’uso dei colori.
hemrietta anne fortescue, artista scozzese particolarmente versata nel disegno a matita e china, fu in
italia dal 1817 al 1821, periodo nel quale delineò diverse splendide vedute di città e paesaggi nello spirito
del Grand Tour anglosassone. tornata nel 1823 in gran bretagna, fu in scozia, Cornovaglia e lake district.
rif. bib.: k. g. saur, Allgemeines Künstlerlexikon, münchen leipzig, saur, 1996.
€ 9.500,00
16
29.
giampiCColi marCo sebastiano, Venezia: A S. Clara,
usque ad S. Crucis, Venezia, [ca. 1782].
incisione da matrice in rame tratta dall'opera Raccolta
delle principali prospettive della città di Venezia, mm 355
x 440 misurati alla battuta. freschissima inchiostratura,
tratto accurato e figure rese con magistrale perizia. esemplare in stato conservativo ottimo, in cornice. s u perba veduta eseguita dal giampiccoli (1706-1782) su
disegno del Canaletto, orlata da una sontuosa ed elegante
bordura di motivi allegorici che reca la sottoscrizione di
pietro antonio novelli.
€ 2.400,00
30.
giuliuzzi giuseppe - alberto rieger, Facciata della chiesa e dell'annesso ospizio dei R. R.
P. P. Mechitaristi in Trieste, s. l., s. e., [anni Cinquanta dell'ottocento ca.].
litografia in b/n su fondo seppia. mm 197 x 310
(senza margini); mm 493 x 595 (con cornice).
Qualche lievissima traccia di gora, trattasi, però,
di esemplare in ottimo stato conservativo.
Veduta della chiesa e dell'ospizio dei padri mechitaristi. la chiesa, situata attualmente in via
giustinelli al civico 7, nell'ottocento apparteneva alla comunità armena, di cui i padri mechitaristi fanno parte. Quest'ultimi giunsero a trieste in due riprese, la prima dall'ultimo scorcio del
settecento fino al 1810, la seconda dal 1817 al 1910. la stampa, disegnata da giuseppe galiuzzi e alberto
rieger, venne litografata da linassi.
rif. bibl. de farolfi, n. 621/1.
€ 1.100,00
31.
Guardia civica territoriale. Costume di Trieste, [metà ottocento ca].
litografia colorata coevemente, mm 345 x 285 (con cornice).
stampa di costume raffigurante la divisa tipica delle guardie Civiche
di trieste intorno alla metà dell'ottocento. l'esemplare, in perfette
condizioni conservative, è racchiuso entro una cornice lignea.
€ 500,00
17
32.
guesdon alfred, Trieste. Vue prise
au - dessus des Fondi Arteli, parigi, a.
hauser, metà del XiX sec.
litografia in seppia. mm 344 x 455
ca. esemplare in cornice. nella parte
superiore scritta "l'italie a vol d'oiseau" ed in quella inferiore "n. 29",
segno che poteva trattarsi probabilmente di una collana. ottimo stato
di conservazione. nel margine inferiore timbro a secco dell'editore hauser.
suggestiva veduta della città di trieste colta dall'alto e precisamente dai
fondi artelli. l'opera, di mano di alfred guesdon, venne tradotta in litografia da C. schultz, impressa a parigi da lemercier e edita da a.
hauser.
rif. bibl. de farolfi 1994, n. 332.
€ 1.400,00
33.
guesdon alfred, Trieste. Vue
prise au dessus du Lazaret Neuf, parigi, hauser, 1850 ca.
litografia in color seppia mm
282x436 parte grafica. esemplare in
cornice. nella parte superiore
scritta "l'italie a vol d'oiseau" ed in
quella inferiore il numero "29",
segno che probabilmente si trattava
di una collana. ottimo stato di conservazione. timbro a secco dell'editore hauser nel margine inferiore.
splendida ed inconsueta visione
della città, chiusa, sulla destra, dall'ampia mole dell'ospedale maggiore. fittissima la presenza dei
velieri nel porto. l'opera, di mano
di guesdon, venne tradotta in litografia da C. schultz e impressa a parigi da lemercier.
rif. bibl. de farolfi, n. 613, favetta, n. 7.
€ 1.800,00
34.
hess gustaVo, Gradisca, 1890.
acquerello su carta, mm 388 x 666, firmato e datato “g. hess trieste 1890”.
un grande stabilimento in primo piano, che nelle sue tinte ocra e chiare entra a far parte integrante del
paesaggio rurale nel quale è immerso; in secondo piano la città, distesa alla base delle colline in lonta18
nanza; al centro del quadro, a dividerlo in due metà unite da un ponte, il fiume: questa la bella veduta
acquerellata eseguita da hess, che ritrae gradisca attraverso uno sguardo inedito, di grande freschezza.
gustaVo hess (trieste 1859 - 1931).
€ 8.500,00
35.
36.
hyrtl J., Triest, s. l., s. e., 1842.
incisione su acciaio in b/n; mm 201 x
477 (senza margini); mm 395 x 735 (con
cornice). reca in basso al centro la scritta
"J. hyrtl sculp. Viennae 1842". alcune arrossature, trattasi però di buon esemplare.
panoramica veduta dall'alto del golfo di
trieste, colto nel suo insieme, in una rappresentazione di ampio respiro.
rif. bibl. de farolfi, n. 680.
€ 950,00
Längenprofil der steigröhren. 1855.
litografia in b/n e seppia; mm 425 x 555 (con margini). in basso al centro "lit. b. linassi in triest". Varie tracce di restauro, in generale, però,
buone condizioni.
pianta di sezione, litografata da linassi, facente parte della serie di progetti per l'acquedotto di santa Croce presso trieste. la tavola rientra
nella cartella "skizzen aus dem projecte der wasserleitung für triest".
19
autore dei progetti per l'acquedotto fu l'architetto viennese Carl Junker, autore anche del Castello di
miramare.
rif. bibl. de farolfi, n. 926.
€ 140,00
37.
maC donald d., La Villa di Campomarzo a Trieste nel
1827; La Villa di Campomarzo a Trieste nel 1829.
litografie in b/n. mm 155 x 290 (senza margini); mm
495 x 595 (con cornice). ottimo stato conservativo.
le stampe raffigurano una veduta della Villa di Campomarzo, ritratta nel 1827 e nel 1829. l'edificio, meglio
noto come Villa murat, per essere passato in possesso
della vedova del viceré di napoli, venne demolito agli
inizi del novecento per far spazio ad una pileria di riso,
andata anch'essa poi demolita. la stampa del mac donald costituisce pertanto un'importante testimonianza
documentaria.
rif. bibl. de farolfi, nn. 687, 688
€ 700,00 cad.
38.
mariesChi miChele, Magnificentiores Selectioresque Urbis Venetiarum Prospectus, [Venezia], [giuseppe
Wagner], [1770].
serie di 17 incisioni all'acquaforte; mm 444 x 595 c., comprensive di margini. tutte le incisioni recano
a destra, lungo il margine inferiore, la scritta "mich.l marieschi del.t et inc.t" e sono numerate in basso a
sinistra. ottimo stato di conservazione. filigrana tre lune e sigla "gf".
stupenda serie di 17 incisioni facenti parte della raccolta di 21 vedute di Venezia intitolata Magnificentiores Selectioresque Urbis Venetiarum Prospectus a cui michele marieschi lavorò tra il 1738 e il 1741. l'artista (Venezia 1710
- 1743), allievo di gaspare diziani, realizza qui, insieme alle contemporanee raccolte di Canaletto e di antonio
Visentini, una delle più importanti serie di vedute veneziane del XViii secolo. la rilevanza dell'opera di marieschi
venne riconosciuta fin dal principio anche dalle fonti antiche: "sono queste 22 tavole compresa quella del frontespizio, intagliate all'acqua forte dallo stesso autore con molto bel gusto e verità" (Cicognara 4040).
20
la nostra serie comprende:
il bacino di san marco con la dedica € 3.600,00
piazza san marco dalla torre dell'orologio € 3.600,00
piazza san marco verso la basilica € 3.200,00
il cortile interno di palazzo ducale € 3.200,00
il bacino di san marco con la veduta ravvicinata della piazzetta
€ 3.600,00
la piazzetta dei leoncini € 3.600,00
la piazzetta di san marco € 3.600,00
il ponte di rialto con il palazzo dei Camerlenghi € 3.200,00
il campo dell'arsenale € 3.200,00
il tempio di santa maria della salute € 3.200,00
il canale di santa Chiara € 3.200,00
il campo san rocco € 3.200,00
il campo santi giovanni e paolo € 3.200,00
il campo dei frari € 3.200,00
il campo santa maria formosa € 3.200,00
il Canal grande a Ca' pesaro € 3.200,00
il Canal grande con il fondaco dei tedeschi € 3.200,00
tutte le incisioni sono in iii stato su iV, databili intorno al 1770 c.
in quanto rientrano nella serie edita dall'editore e incisore, attivo a
Venezia, giuseppe Wagner, il quale nel 1768 acquisì i rami. i numeri
vennero aggiunti nella ii tiratura e riportati nella iii. rispetto ai
primi due stati, il terzo si differenzia per l'aggiunta di numerosi tratti
a bulino, soprattutto nel cielo e nelle parti ombreggiate. della serie
mancano il frontespizio, il ponte di rialto da sud, san giorgio maggiore e il Canal grande a Cannaregio.
rif. bilbl. Cicognara 4040; moschini 1806, p. 96; mauroner 1940,
pp. 179 - 215; succi 1981 e 1989; pedrocco (a cura di) 2008.
21
39.
merian matthäus, S. Veit am Flaum, francoforte,
[1649].
incisione su rame, mm 203 x 325 ca. misurati alla battuta
del rame; mm 495 x 600 (con cornice). ottimo stato di
conservazione, solo lievissime e pressoché trascurabili arrossature. esemplare in cornice lignea.
pianta prospettica della città di fiume tratta dalla Topographia provinciarum Austriacarum… di matthäus merian.
€ 750,00
40.
montbel, guillaume isidore, Vue prise
de l'Hotel Strassoldo a Goritz; par le comte de
Montbel, 1845.
disegno a china, mm 188 x 211, in cornice
di legno di noce, firmato e datato.
il disegno si distingue per la delicatezza dei
toni e l’eleganza compositiva con cui è presentata la veduta del castello di gorizia, catturata dal bel cortile interno di palazzo
strassoldo. l’alternanza di elementi architettonici e vegetali conferisce ulteriore dinamismo alla composizione, che si dimostra
eseguita da una mano di non comune abilità
pittorica.
€ 8.000,00
22
41.
moro marCo, Castello di Trieste, Venezia, gio. brizighel,
1854.
litografia in b/n. mm 187 x 290 (senza margini); mm 577 x
675 (con cornice). buono stato conservativo, solo alcune lievi
arrossature. esemplare in cornice lignea.
Veduta del Castello di trieste dedicata, come si evince dalla
scritta posta al centro nel margine inferiore, "all'egregio signore Carlo möring /tenente - Colonello / Consigliere all'ammiragliato dell'i. r. marina di guerra / membro di
parecchie accademie e società di scienze, lettere ed arti ec. ec. ec.". la stampa, disegnata da marco
moro e tradotta in litografia da brizeghel, è tratta dall'opera Trieste città gentilissima e commerciale figurata in ventiquattro vedute prospettiche disegnate da Marco Moro e descritte da celebri penne archeologiche
artistiche.
rif. bibl. de farolfi, n. 3/1.
€ 750,00
42.
moro marCo, Interno di S. Antonio Nuovo in Trieste, [Venezia], [g. brizeghel], [1854].
litografia in b/n; mm 187 x 285 (senza margini); mm 495 x
595 (con cornice). ottimo stato conservativo.
la stampa, disegnata da marco moto e litografata da brizeghel, è tratta dall'opera Trieste città gentilissima e commerciale
figurata in ventiquattro vedute prospettiche disegnate da Marco
Moro e descritte da celebri penne archeologiche artistiche edita
a Venezia da brizeghel nel 1854. la tavola riporta, al centro
sotto al titolo, la dedica "al Chiarissimo signore giorgio d. de Vilas / patrizio tirolese ed avvocato in
trieste di nobilissimo animo e di specchiata virtù".
rif. bibl. de farolfi, n. 7; Panorama di Trieste. Vedute…, trieste 1993, p. 139.
€ 550,00
43.
moro marCo, Monumento a G. G. Winckelmann nel
Museo d’Antichità in Trieste, Venezia, g. brizeghel, [1854].
litografia in b/n su fondo seppia; mm 200 x 285 (senza
margini); mm 495 x 595 (con cornice). ottimo esemplare,
con lievi e pressoché trascurabili arrossature.
la veduta, disegnata da marco moro e litografata da brizeghel, è tratta dall'opera Trieste città gentilissima e commerciale figurata in ventiquattro vedute prospettiche disegnate da
Marco Moro e descritte da celebri penne archeologiche e artistiche, edita a Venezia da brizeghel nel 1854. la stampa reca
al centro, sotto al titolo, la dedica "al Chiarissimo signor dottore / Carlo maria faber / dentista ord.°
di s. a. i. r. il sereniss.o arc.a ferdinando massimiliano".
rif. bibl. de farolfi, n. 15; Panorama di Trieste…, trieste, 1993, p. 47.
€ 420,00
23
44.
opitz georg, Die Kaiserl Königl
Oesterreichische Armée Revue – Tableau Genéral de l’Armée Autrichienne.
taVola 1: “die kaiserl königl
oesterreichische armée revue –
tableau genéral de l'armée autrichienne / (nach der neusten organisation) / didié a son altesse – royal
mr. gustav prince de Wasa etc. etc.”
/ par son très humble serviteur
louis de kleist à dresde”.
incisione in rame acquerellata, f. to
mm 700 x 600; 1840 ca. il primo settore della Cavalleria dell'armata austriaca, qui raffigurato con estrema minuzia nei particolari è stato disegnato ed inciso dal tedesco georg
emanuel opitz, come si evince dalla scritta in basso a destra “opitz del. et sc.” e poi stampata a dresda
da louis de kleist, come indicato nell'angolo inferiore destro. l'opera costituisce il pendant di un altro
disegno di opitz che raffigura il secondo settore della cavalleria austriaca. entrambe le tavole presentano
la medesima disposizione con le figure che tendono a disporsi a semicerchio. sullo sfondo è possibile intravedere la città di Vienna. esemplare in cornice dorata.
taVola 2: “die kaiserl königl oesterreichische armée revue – tableau genéral de l'armée autrichienne. ii. te section/ (nach neusten adjustirung unter sr. m. den kaiser ferdinand i) / didié a son
altesse – royal mr. gustav prince de Wasa etc. etc.” / par son très humble serviteur louis de kleist à
dresde”. incisione in rame acquerellata. f. to mm 700 x 600; 1840 ca. il secondo settore della Cavalleria
dell'armata austriaca è raffigurato con la medesima attenzione per i particolari della tav. 1 di cui costituisce il pendant. l'opera, disegnata dal tedesco opitz, è stata incisa da hilscher, com'è riportato dalla
scritta nel margine inferiore destro “hilscher sc.” e pubblicata nuovamente da louis de kleist a dresda.
Come nella tav. i, anche qui la cavalleria si dispone a semicerchio con sullo sfondo una veduta della città
di Vienna. esemplare in cornice dorata.
georg emanuel opitz, allievo dell'accademia delle arti di dresda sotto la direzione di g. b. Casanova
(1730 - 1795), fu attivo dal 1802 al
1803 a Vienna, dove acquisì una
certa fama come pittore di scene di
genere e di costume. si recò per ragioni di studio, a parigi e heidelberg, mentre nel 1820 si stabilì a
lipsia, dove divenne professore all'accademia di belle arti e si dedicò
alla rappresentazione di costumi e
scene militari.
rif. bibl.: e. bénézit 1911 – 1923,
pp. 392 – 393; u. ieme, f. becker
1980 – 1986.
p. a r.
24
45.
Paysan et Paysanne des enivrons de Trieste, en Istrie, primi ottocento ca.
acquatinta colorata coevemente, mm 213 x 163 (con cornice).
stampa raffigurante il costume tipico contadino maschile e femminile in voga
a trieste, intorno ai primi dell'ottocento. l'opera è stata incisa da labrousse
e disegnata da saint saveur. l'esemplare, in ottimo stato conservativo, è racchiuso entro cornice.
rif. bibl., favetta, p. 13.
€ 490,00
46.
pessi eugenio, Trieste, s. l., s. e., [metà ottcento ca.].
litografia in b/n; mm 285 x 976 (senza margini); mm 465 x 1140 (con cornice). traccia di qualche restauro e alcuni segni di usura, in generale, però, buon esemplare.
ampia veduta panoramica di trieste ripresa dal mare. protagoniste della scena sono le numerose imbarcazioni che affollano il mare, in particolare quelle dei pescatori in primo piano intenti a buttare le
reti o l'imbarcazione che trasporta le botti. la stampa non reca, a parte il titolo, nessun'altra scritta identificativa. tuttavia, da un confronto con altri esemplari, si può evincere che il nome dell'artista autore
del disegno è eugenio pessi mentre la traduzione in litografia si deve ad a. guvillier. la tavola si trova
spesso in pendant con un'altra stampa.
rif. bibl. de farolfi, n. 319.
€ 1.800,00
47.
pessi eugenio, Trieste, [trieste], michele scabar, [metà ottocento].
litografia in b/n; mm 75 x 202 (senza margini); mm 295 x 395 (con
cornice). ottimo stato conservativo. esemplare in cornice lignea.
Veduta del porto di trieste, disegnata da eugenio pessi e litografata
da C. kunz. la raffigurazione è colta ad altezza dell'occhio dell'osservatore. in primo piano svetta la lanterna, mentre in lontananza il
punto focale è costituito dal Castello di san giusto.
rif. bibl. de farolfi, n. 1361.
€ 280,00
25
48.
piranesi gioVan battista, Anfiteatro di Pola in Istria vicino al
mare, 1748.
acquaforte, 130x263 mm, tiratura
romana 1748 [marg. inf.:] anfiteatro di pola in istria vicino al mare
[a. sin.:]piranesi fecit.[b. sin.:]
tav.23.
€ 1.600,00
49.
piranesi gioVan battista, Rovescio del Tempio di Pola in Istria,
1748.
acquaforte, 126 x 256 mm, tiratura romana 1748, [nell'inciso; a
dx.:] tav. 22 [dx.:] 1 [marg. inf.:]
rovescio del tempio di pola in
istria - 1. rovescio di un altro
tempio. [a sin.:] piranesi fecit.
€ 1.600,00
50.
piVidor gioVanni, Trieste. Piazza della Borsa, [trieste],
f. l. anziutti, [anni Cinquanta dell'ottocento].
litografia in b/n; mm 190 x 315 (senza margini); mm
495 x 595 (con cornice). ottimo stato conservativo.
Veduta di piazza della borsa disegnata da giovanni pividor e litografata da linassi. la composizione risulta assai
vivace, in quanto la piazza è popolata da numerose figure
intente nello svolgimento delle attività quotidiane. della
stampa si conoscono più varianti che si distinguono unicamente per il nome dell'editore.
rif. bibl. de farolfi, n. 799.
€ 1.100,00
26
51.
piVidor gioVanni, Trieste. La Riva Carciotti, trieste, f. l.
anziutti, [anni Cinquanta dell'ottocento].
litografia in b/n; mm 188 x 310 (senza margini); mm 490 x
595 (con cornice). ottimo stato conservativo, solo qualche lievissima arrossatura. esemplare in cornice lignea.
Vivace raffigurazione della riva Carciotti, disegnata da giovanni pividor e litografata da linassi. la riva, assai affollata, è
colta in un momento di intensa attività. in primo piano si scorgono uomini in abiti greci e orientali intenti a preparare i carichi
per le navi. la stampa si configura anche come un'interessante testimonianza di costume. Questa veduta
è nota in varie edizioni, che si distinguono leggermente le une dalle altre per le dimensioni e gli editori
diversi.
rif. bibl. de farolfi, n. 456.
€ 1.400,00
52.
poiret
VinCent,
Convoglio funebre dell’Augusto
Signore
Carlo Maria Isidoro di
Borbone, conte di Molina, che ebbe luogo in
Trieste nel dì 16
Marzo, 1855.
litografia in b/n su
fondo seppia, mm 275
x 430 ca. (senza margini); mm 505 x 660
ca. (con cornice. in
basso a sinistra: "Vin.
poiret dis.", a destra:
"lit. b. linassi & C°
trieste". stemma dei
borboni al centro del
titolo. lievi e trascurabili arrossature che interessano prevalentemente i margini senza intaccare la parte grafica.
ottimo esemplare della tavola raffigurante il passaggio del corteo funebre di Carlo maria isidoro di borbone, secondo figlio di Carlo iV re di spagna e maria luisa di borbone-parma, il quale morì a trieste il
10 marzo del 1855. i funerali si svolsero il 16 e venne sepolto nella cappella di san Carlo borromeo nella
Cattedrale di san giusto. la stampa, disegnata da Vincent poiret (1813 ca. - 1868), di origine francese
ma lungamente attivo a trieste, venne litografata da linassi.
rif. bibl. de farolfi n. 253.
€ 1.600,00
27
53.
pollenCig giuseppe, Veduta
Meridionale della Città e Portoanco di Trieste, trieste, gasparo Weis, 1801.
incisione su lastra di rame;
mm 590 x 875 (misurati alla
battuta del rame); mm 688 x
977 (con cornice). ampi
margini. ottimo stato conservativo.
splendida veduta panoramica
della città di trieste, ripresa
da una prospettiva sopraelevata. autore del disegno è il
pittore goriziano giuseppe
pollencig (1763 - 1823),
mentre l'incisione spetta a tommaso baratti. la stampa reca dedica allo "spettabile Ceto mercantile in
trieste". pollencig fu lungamente attivo a trieste, dove visse per 17 anni, insegnando all'accademia nautica. fu prevalentemente pittore di vedute, eseguite soprattutto all'acquarello, ma anche incisore e illustratore.
rif. bibl. de farolfi, n. 310; martelli, p. 187.
€ 2.800,00
54.
rieger alberto, Trieste a
volo d'uccello, [trieste],
Czerwinski, [1850 ca.]. litografia in b/n su fondo
seppia, mm 523 x 825 ca.
(senza margini), 695 x 977
(con cornice). in basso a sinistra: "dis. da C. & a.
rieger", a destra: "prem.lit
linassi", al centro: "ant°.
Czerwinski proprietario ed
editore, si riserva la riproduzione in qualsiasi ramo
grafico". stato conservativo
molto buono. esemplare in
cornice.
Celebre veduta di trieste a
volo d'uccello disegnata da rieger e litografata da linassi. della stampa ne vennero tratte più copie,
alcune in cromolitografia, che si differenziano per alcune particolarità, come gli editori e la dicitura nel
riportare l'autore e il litografo. la presente versione si distingue per alcune lievi varianti rispetto agli
esemplari catalogati dal de farolfi.
rif. bibl. de farolfi, nn. 341, 717.
€ 5600,00
28
55.
rieger alberto, Ansicht des vereinigten slip und trockendocks im neuen
arsenale des oester. Lloyd in Triest, s. l., s. e., [anni Cinquanta dell'ottocento ca.].
litografia in b/n su fondo seppia. mm 208 x 300 (senza margini); mm
595 x 495 (con cornice). buon esemplare con alcune arrossature sparse.
Veduta del bacino di carenaggio del nuovo arsenale del lloyd austriaco,
disegnata da alberto rieger e litografata da linassi. l'arsenale del lloyd
venne costruito tra il 1853 e il 1861 secondo il progetto dell'architetto
danese hans Christian hansen.
rif. bibl. de farolfi, n. 618.
€ 700,00
56.
rieger alberto, Trieste / Hôtel de la ville e Riva
Carciotti
trieste, C. Coen, [metà ottocento ca.].
Cromolitografia. mm 184 x 278 (senza margini);
mm 495 x 595 (con cornice). ingiallimento dei margini e parzialmente sbiadite le scritte identificative
nel margine inferiore, nel complesso, però, buon
esemplare.
Vivace veduta della riva Carciotti e dell'hôtel de la
Ville, disegnata da rieger e litografata da C. Coen,
che ne fu anche editore. l'hôtel de la Ville, situato
tra palazzo Carciotti e la chiesa d san nicolò dei greci, venne edificato inizialmente con il nome di albergo metternich e costituì per molto tempo l'hotel più importante della città.
rif. bibl. de farolfi, n. 612.
€ 900,00
57.
rieger alberto, Trieste, metà ottocento ca.
litografia colorata a mano coevemente, mm 205 x
260 ca.; mm 385 x 444 (con cornice).
in basso a sinistra: "rieger dis."; a destra: "lit. di C.
kunz"; al centro: "presso tedeschi e gemelli nella
galleria del tergesteo". ottimo stato conservativo.
esemplare in cornice lignea.
Veduta panoramica del golfo di trieste disegnata da
alberto rieger. il paesaggio è popolato, in primo
piano, da una vivace scena di vita quotidiana cittadina, mentre il punto focale dell'osservazione è costituito dalla torre pallini.
rif. bibl. de farolfi, n. 362.
€ 910,00
29
58.
rieger alberto, Ansicht des bauplatzes bei den Quellen
unterhalb S.ta Croce, 1855.
litografia in b/n su fondo seppia; mm 185 x 337 (senza
margini); mm 495 x 630 (con cornice). in basso a sinistra: "alb. rieger dis.", a destra: "lit. b. linassi in triest.".
stato conservativo molto buono. esemplare in cornice.
Veduta dei lavori in corso per la costruzione dell'acquedotto presso la località santa Croce in trieste. l'edificio
venne progettato dall'architetto Carl Junker, a cui spetta
anche il Castello di miramare. nello stesso anno rieger
dedicò altre due stampe al nuovo acquedotto di santa
Croce.
rif. bibl. de farolfi, n. 637.
€ 1.680,00
59.
rieger alberto, Ansicht der Maschinenhäuser und des
Wohngebäudes der Wasserleitung für Triest bei den Quellen unterhalb S.ta Croce, 1855.
litografia in b/n su fondo seppia; mm 185 x 335 (senza
margini); mm 495 x 620 (con cornice). in basso a sinistra: "alb. rieger dis", a destra: "lit. b. linassi in triest".
ottimo stato conservativo. esemplare in cornice lignea.
Veduta dell'acquedotto di trieste presso la località di
santa Croce, disegnata da rieger e litografata da linassi.
l'edificio venne progettato dall'architetto viennese Carl
Junker, lo stesso a cui si deve il Castello di miramare. l'opera rientra in una serie di tre stampe dedicate da rieger
al nuovo acquedotto.
rif. bibl. de farolfi, n. 635/1.
€ 1.650,00
60.
rieger alberto, Der Leuchtthurm zu Triest, s. l., Joh.
höfelich, metà ottocento ca.
litografia in b/n; mm 238 x 360 (senza margini); mm
575 x 675 (con cornice). Qualche lieve e usuale arrossatura, trattasi, però, di ottimo esemplare.
suggestiva veduta della lanterna di trieste circondata da
imbarcazioni in balìa del mare burrascoso. la composizione, disegnata da alberto rieger, venne litografata da
Wolf e tratta probabilmente da una serie che prendeva il
nome di "Journal pitoresque des Wolf & Comp.", come
si evince dalla scritta riportata in fondo alla stampa.
rif. bibl. de farolfi n. 691.
€ 840,00
30
61.
rieger alberto, Miramar,
[trieste] , gius. p. stolfa, 1860.
Cromolitografia; mm 425 x
610 ca. (senza margini). in
basso, a sinistra, "proprietà di
gius. p. stolfa editore Via del
ponte rosso", a destra, "lith. di
b. linassi in trieste". reca la
firma dell'autore "a. rieger
1860". esemplare in elegante
cornice lignea dorata. stato di
conservazione ottimo.
splendida veduta del castello
di miramare di mano di alberto rieger e tradotta in litografia da b. linassi. il castello
venne progettato dall'architetto viennese Carl Junker e
costruito tra il 1856 e il 1860.
rieger lo immortala nell'anno
stesso in cui i lavori vennero conclusi, divenendo dimora di massimiliano d'asburgo e della consorte
Carlotta.
rif. bibl. de farolfi 1994, n. 192.
€ 5.600,00
62.
rieger alberto, Porto di Trieste,
[trieste], g. a. habnit, [anni Cinquanta dell'ottocento].
Cromolitografia; mm 195 x 317 (senza
margini); mm 495 x 595 (con cornice).
ottimo stato conservativo, vivace coloritura, solo qualche lieve e usuale arrossatura. esemplare in cornice lignea.
Veduta del porto di trieste disegnata
da alberto rieger e litografata da linassi. rieger sceglie di cogliere il porto
mentre il mare è in burrasca. l'attenzione dell'osservatore viene attirata da
una barca a vela in balìa delle onde. all'orizzonte si profilano, perfettamente riconoscibili, alcuni tra i principali edifici triestini, svetta, in particolare, il Castello di san giusto, mentre sulla destra si staglia la lanterna.
rif. bibl. de farolfi, n. 209.
€ 1.650,00
31
63.
rieger alberto, Trieste, [trieste], michele scabar, [anni Cinquanta dell'ottocento].
Cromolitografia, mm 210 x 730 (senza margini); mm 405 x 905 (con cornice). in basso a sinistra: "alberto
rieger dis.", a destra: "lit. di b. linassi", al centro: "presso michele scabar editore e proprietar.°".
lieve e pressoché trascurabile brunitura della carta che interessa unicamente la porzione dei margini senza
alcun pregiudizio per la parte grafica. ottimo stato conservativo. esemplare in cornice lignea dorata.
splendida raffigurazione, in vivace coloritura, del golfo di trieste, ripreso all'altezza dello sguardo dell'osservatore. il paesaggio iniziando dal tunnel di san bartolomeo per concludersi con la lanterna, traccia
il percorso delle rive.
rif. bibl. de farolfi, n. 594.
€ 3.900,00
64.
rieger giuseppe, Trieste da Contovello,
[trieste], gius. a. habnit, [metà ottocento].
litografia colorata a mano coevemente;
mm 193 x 320 (senza margini); mm 495
x 595 (con cornice). ottimo stato conservativo, solo alcune lievi e usuali arossature che interessano prevalentemente i
margini bianchi. Coloritura assai vivace.
esemplare in cornice lignea.
suggestiva veduta del golfo di trieste ripresa dalla frazione di Contovello, disegnata da giuseppe rieger e litografata da
linassi. in primo piano si possono scorgere alcune figure del mondo contadino,
che conferisono alla scena un sapore popolaresco.
rif. bibl. de farolfi, n. 796.
€ 1.650,00
32
65.
righetti domeniCo, Nuovo Tempio di S. Antonio in Trieste, s. l., s. e., [anni Cinquanta dell'ottocento].
litografia in b/n. mm 589 x 393 (senza margini);
mm 785 x 1085 (con cornice). ottimo stato conservativo.
suggestiva veduta della chiesa di sant'antonio
nuovo disegnata da domenico righetti e litografata da linassi. la stampa è priva di data, tuttavia,
in considerazione del fatto che la chiesa venne ultimata e consacrata nel 1849, si può protendere
per una datazione intorno ai primi anni Cinquanta dell'ottocento. l'imponente facciata neoclassica dell'edificio domina la piazza antistante, ripresa
in un momento di intensa attività cittadina. ad attirare l'attenzione dell'osservatore è la bandiera che
sventola in alto dalla grande barca a vela in primo piano che appare sul lato sinistro della veduta.
rif. bibl. de farolfi, n. 320.
€ 2.200,00
66.
rossetti domeniCo - -liberi pietro, Venetiarum Pugillatus, Venezia, giovanni battista finazzi, 1676.
3 tavv. in folio unite (cm 60 x 132, 5). incisione in rame, titolo riportato in un cartiglio retto in alto da
angeli in trionfo. esemplare dedicato al re di francia luigi XiV, il cui stemma campeggia al centro, e indicazione del nome dell'artista autore dell'opera da cui è tratta l'incisione "pugnae imagine (petro liberi
Com:, et eq: pictore celeberrimo delineante)". in basso, a sinistra, riporta la data "1676", a destra nome
dello stampatore e editore "si stampano e sì Vendono dà gio: batta finazzi, à san gio: grisostomo in
Venetia". stato di conservazione ottimo. si rileva, al margine sinistro della stampa, traccia di un restauro
sapientemente condotto e senza alcun pregiudizio per la parte grafica.
Celebre e splendida incisione di domenico rossetti su disegno di di pietro liberi. l'opera riprende un
episodio della tradizione veneziana, secondo cui gli esponenti di due fazioni avverse, i Castellani di san
pietro di Castello e i nicolotti di san nicolò dei mendicoli, si scontravano, dal mese di settembre a na-
33
tale, a pugni sui ponti, all'epoca senza parapetto. l'obiettivo era quello di riuscire a gettare quanti più avversari in mare, risultava vittoriosa la fazione che avesse mantenuto i propri uomini sul ponte. una folta
schiera di astanti, in barca, affollava lo spazio circostante il ponte per dare sostegno alla propria fazione.
svariati artisti hanno lasciato la propria interpretazione di questa famosa tradizione veneziana, la versione
di pietro liberi ne costituisce certamente una delle più note. l'artista (padova 1614 - Venezia 1687), allievo del padovanino, offre qui una sintesi del proprio stile fortemente influenzato, oltre che dal maestro,
da pietro da Cortona le cui complicate macchine barocche rivivono nell'avviluppo dei corpi ripresi sovente in pose ammanierate. il nome di domenico rossetti (Venezia 1650 - Verona 1763), pittore, incisore, coniatore di monete e, a sua volta, allievo di liberi, non è riportato sulla stampa nonostante si
conoscano alcuni esemplari che recano anche la scritta "dom.s rossetti sculptor venetus, auctorisque
alumnus". restano, inoltre, le testimonianze delle fonti: "domenico rossetti...l'anno 1676 dalla pittura,
che ne formò il Cav., e Conte pietro liberi, rappresentò il giuoco dei pugni sopra d'un ponte, all'uso di
Venezia, in tre fogli imperiali" (g. gori gandellini, iii, 1761, p. 167), non mancando di sottolineare altresì la rarità e l'alto livello qualitativo dell'opera, "tre pezzi in fol. del 1676, disegno di pietro liberi,
intaglio di domenico rossetti, dedicati a lodovico Xiiii re di francia, stampa pregevole e rara" (e. a.
Cicogna 1847, i, p. 227).
€ 8.500,00
seelos gottfried, Das Maschinenhaus der Wasserleitung bei Aurisina, Vienna, reiffenstein &
rösch, 1857.
Cromolitografia. mm 220 x 336
(senza margini); mm 575 x 777
(con cornice). firmato e datato in
basso a destra "g. seelos 1857".
ottimo stato conservativo, solo
qualche leggera arrossatura che
interessa la zona dei margini.
Veduta, ripresa da una prospettiva laterale, dell'acquedotto di
trieste situato nella località di
aurisina, in funzione proprio a
partire dal 1857, anno a cui risale
la veduta ritratta dal seelos.
rif. bibl. de farolfi, n. 574.
€ 700,00
67.
34
68.
seelos gottfried, Der Tunnel bei S.
Bartolommeo mit der aussicht auf Triest,
Vienna, reiffenstein & rösch, 1856.
Cromolitografia, mm 232 x 326 (senza
margini); mm 470 x 610 (con cornice).
firmato e datato in basso "g. seelos
1856". ottimo stato conservativo.
esemplare in cornice.
suggestiva veduta della parte finale del
tunnel ferroviario di san bartolomeo
colto mentre si apre verso il golfo di
trieste. il tunnel passava sotto il contrafforte di terstenico, oggi monte
radio. l'autore è il pittore paesista
gottfried seelos (bolzano - südtirol
1829 - Vienna 1900), allievo dell'accademia di belle arti di Vienna e autore di vari acquarelli raffiguranti la zona dalmata e istriana.
rif. bibl. de farolfi n. 571.
€ 1.100,00
69.
selb august, Pescatore da Muggia, presso
Trieste, 1842.
litografia in b/n, mm 300 x 375 ca.
(esclusi i margini); mm 575 x 675 (con
cornice). firmato e datato in basso a destra: "august selb fc. 1842".
ottimo stato conservativo, solo qualche
lievissima e pressoché trascurabile arrossatura. esemplare in cornice lignea.
stampa di costume raffigurante un pescatore di muggia negli abiti tradizionali in
voga a metà dell'ottocento. la stampa, litografata a trieste da Carlo kunz, venne
disegnata dal pittore tedesco august selb
(1812 - 1859), esperto soprattutto nella
raffigurazione di scene di genere. la tavola è tratta da Memorie di un viaggio pittorico nel litorale austriaco
(trieste 1842) illustrato da august tischbein e august selb.
€ 450,00
35
70.
seutter alberto Carlo, Prospetto vero del Porto e della Città
di Trieste esibito da Albero Carlo
Seutter, Geografo di Sua Maestà
Cesarea In Augusta. ausgusta,
tobias Conrad lotter, [anni
sessanta del settecento].
incisione su lastra di rame acquerellata a colori; mm 478 x
535 (misurati alla battuta del
rame); mm 707 x 766 (con cornice). doppio titolo in italiano
e tedesco. ottimo stato conservativo.
la veduta, priva di data, può essere presumibilmente circoscritta intorno agli anni sessanta
del settecento, dal momento
che nella legenda racchiusa nell'elegante cartiglio in basso, il
Castello di san giusto è chiamato Castello dell'imperatrice regina, alludendo pertanto a maria teresa,
che regnò dal 1740 al 1780. Carl albrecht seutter, figlio di matthäus seutter (augusta, 20 settembre
1678 – marzo 1757), uno dei più importanti cartografi tedeschi dell'epoca, ereditò, alla morte del padre,
la casa editrice cartografica del padre. Quando nel 1762 morì anche Carl albrecht, l'impresa seutter
passo in parte nelle mani tobias Conrad lotter, genero di matthäus seutter, avendone sposato una delle
figlie.
rif. bibl. de farolfi, n. 709.
€ 2.800,00
71.
Situation der Maschinengebäude und des
wohnhauses, 1855.
litografia in b/n su fondo seppia; mm
425 x 555 (con margini). in basso al centro: "lit. b. linassi in triest". molteplici
tracce di restauro, in generale, però,
buone condizioni.
pianta dell'acquedotto in località santa
Croce presso trieste. la litografia, ad
opera di linassi, rientra nella cartella
"skizzen aus dem projecte der wasserleitung für triest". autore del progetto fu
l'architetto viennese Carl Junker, a cui
spetta anche il Castello di miramare.
rif. bibl. de farolfi, n. 925.
€ 140,00
36
72.
stetter teo. – raulino tob., Veduta
del Boschetto di Trieste all’Albergo degli
Indagatori di Storia naturale, Vienna, s.
e., [anni trenta dell'ottocento ca.].
litografia in b/n. mm 247 x 335 (senza
margini); mm 575 x 675 (con cornice).
alcune usuali arrossature e lieve brunitura e traccia di gora all’angolo inferiore
sinistro, nel complesso, però, buon esemplare.
Veduta del bosco farneto di trieste, comunemente noto come boschetto, disegnata da teo. stetter e litografata da
tobias raulino. probabilmente il boschetto è stato ritratto durante una domenica, quando nell'ottocento era in
voga presso i triestini recarvisi per una passeggiata. la veduta è ripresa nei pressi dell'"albergo degli indagatori di storia naturale" della famiglia eggenhofer, sorto nell'ottocento per ospitare gli studiosi di
botanica che sempre più copiosi arrivavano per erborare.
€ 700,00
73.
tisChbein augusto, Ruine del Castello S. Servolo presso Trieste, [trieste],
s. e., 1842.
litografia in b/n su fondo seppia; mm
275 x 340 (senza margini); mm 575 x
780 (con cornice). firmato e datato
"august tischbein . 1842". in basso
al centro: "litotipia di Carlo kunz in
trieste". ottimo stato conservativo,
solo qualche usuale e lievissima arrossatura. esemplare in cornice.
suggestiva rappresentazione, di matrice romantica, delle rovine del Castello di san servolo. ai ruderi dell'edificio si accompagna una scena bucolica costituita da greggi ai piedi
del castello e da un pastore seduto su un ciglio intento a scrutare l'orizzonte.
rif. bibl. de farolfi, n. 29.
€ 950,00
37
74.
tisChbein augusto, Trieste, 1840 ca.
litografia in b/n su
fondo seppia; mm
327 x 627 (con filetti
di cornice e fascia inferiore); mm 417 x
690 (con cornice).
in basso a sinistra:
"lit. linassi e C°", a
destra: "a. tischbein
dis.". alcune arrossature sparse, qualche
traccia di gore e piccole lacune al margine superiore. in generale, però, buono stato conservativo. esemplare in cornice lignea. sopra al titolo timbro a secco con monogramma "s & t".
ampia veduta del golfo di trieste di mano di august tischbein, autore, insieme ad alberto rieger, di
numerose delle più importanti vedute triestine nella metà del XiX sec. sullo sfondo si intravede il Castello
di san giusto, mentre a destra si può scorgere la lanterna. la scena è animata da numerose imbarcazioni,
come quella dei pescatori in primo piano, che contribuiscono a conferire dinamicità all'insieme.
rif. bibl. de farolfi n. 71.
€ 2.600,00
75.
tisChbein augusto, La Riva Carciotti in Trieste, [trieste], s. e., [1841].
litografia in b/n. mm 310 x 498 (senza margini); mm 535 x 670 (con cornice). Varie arrossature. nel
complesso, però, discreto stato conservativo.
esemplare in cornice lignea.
Veduta della riva Carciotti ripresa frontalmente,
probabilmente da una barca. la scena è dominata
da un fitto numero di imbarcazioni e da scene di
pescatori, in primo piano, intenti in attività quotidiane. l'opera dipinta da august tischbein
venne impressa nella litografia di Carlo kunz in
trieste. la stampa, come si evince dalla scritta
posta in basso al centro, costituiva il "premio per
la azioni gratuite per l'anno 1841" da parte della
società triestina di belle arti. l'originale dell'opera apparteneva al sig. giorgio haynes.
rif. bibl. de farolfi, n. 302.
€ 1.400,00
38
76.
tisChbein augusto, Il Duomo di
Trieste e la Tomba di Winkelmann, s.
l., s. e., [anni Quaranta dell'ottocento
ca.].
litografia in b/n. mm 239 x 350 (senza
margini); mm 490 x 645 (con cornice).
ottimo stato conservativo, solo qualche usuale arrossatura. esemplare in
cornice lignea.
Veduta della Cattedrale di san giusto
e del cenotafio del Winckelmann posto
nell'area del cimitero inferiore vicino
alla cattedrale. il monumento al
Winckelmann, eretto per volere del
procuratore domenico rossetti, venne
inaugurato nel 1833, data che serve pertanto come terminus post quem per la datazione della stampa.
Quest'ultima, disegnata da a. tischbein che riprese la veduta dal vero, come si evince dalla scritta posta
in basso a sinistra, e litografata da linassi, mostra una vivace composizione, in cui il piazzale antistante
la chiesa deve essere stato ripreso subito al termine di una funzione religiosa, in virtù delle numerose
persone che lo affollano.
rif. bibl. de farolfi, n. 65.
€ 1.100,00
77.
tisChbein augusto, Piazza di Muggia,
[trieste], s. e., [metà ottocento ca.].
litografia in b/n; mm 240 x 334 (senza
margini); mm 577 x 780 (con cornice).
doppio titolo in italiano e tedesco. firmato in basso a destra "a. tischbein".
Varie arrossature sparse. esemplare in cornice.
Veduta della piazza di muggia, ritratta da
tischbein e litografata a trieste da Carlo
kunz. il pittore tedesco ritrae il paese immerso in una placida tranquillità, rotta
dalle graziose figurine dei bambini in
primo piano e dalle figure femminili sedute dinanzi alle porte di casa o riunite davanti al portale della chiesa, che contribuiscono a dare un
sapore popolaresco alla scena.
rif. bibl. de farolfi, n. 33.
€ 800,00
39
78.
Triest, [primo ottocento ca.]
incisione su rame colorata a mano coevemente; mm
250 x 412 (senza margini); mm 575 x 675 (con cornice). in alto a sinistra "199". ottimo stato conservativo, solo qualche lievissima e pressoché trascurabile
arrossatura. esemplare in cornice.
Veduta dal mare di trieste, con il molo in primo
piano. le numerose imbarcazioni e il moto ondoso
del mare conferiscono a dare dinamicità alla composizione. la stampa risulta priva di datazione ma la tipologia delle divise dei militari sul molo, così come
gli elementi stilistici, fanno protendere per una datazione ai primi dell'ottocento. suggestivo appare l'elemento del cannone ripreso nell'atto di sparare dal Castello di san giusto.
rif. bibl. de farolfi n. 843.
€ 1.400,00
79.
Triest, norimberga, g. n. renner & Comp., [metà ottocento ca.].
litografia colorata a mano coevemente. mm 184 x 207
(senza margini); mm 492 x 597 (con cornice). ottimo
stato conservativo, solo qualche lievissima e pressoché
trascurabile arrossatura.
Veduta del golfo di trieste, in vivace coloritura, ripresa
da una prospettiva sopraelevata. le figurine in primo
piano rompono con le loro vesti colorate le tonalità
dell'azzurro che dominano la rappresentazione.
rif. bibl. de farolfi, n. 763.
€ 1.150,00
80.
Triest, parigi, Wentzel, [anni Cinquanta dell'ottocento].
Cromolitografia; mm 256 x 368 (senza margini); mm
465 x 578 (con cornice). in basso a sinistra: "lith. f. C.
Wentzel édit. À Wissembourg alsace", a destra: "dépot
chez fr. Wentzel à paris, rue s.t Jacques, 65". ottimo
stato conservativo, solo lievi e pressoché trascurabili arrossature.
Veduta dall'alto di trieste, che riprende in lontananza il
panorama verso il mare di grado. la litografia si deve a
Wentzel che fu anche editore della stampa. il n. 361, che
si trova apposto in basso, lascia protendere per l'ipotesi
che la tavola facesse parte di una serie.
rif. bibl. de farolfi, n. 1243.
€ 800,00
40
81.
ValVasor Johann WeiChard, Tybein, Lubiana, Johann baptist mayr,
1679.
foglio unico mm 300 x 190 ca; mm 420 x 303 ca. (con cornice). Veduta xilografica (mm 109 x 148) di tybein (duino) accompagnata, al recto e al
verso, dal relativo testo esplicativo. il foglio occupava le pp. 607 - 608 del
volume. ottimo stato conservativo. esemplare in cornice.
l'opera è tratta dall'opera dello studioso sloveno Johann Wichard Valvasor
(1641 - 1693) Topographia Ducatus Carniolae modernae : das ist Controfee
aller Stätt, Märckht, Klösten, undt Schlösser, wie sie anietzo stehen in dem
Hertzogthumb Krain edita a lubiana nel 1679.
€ 280,00
82.
Varoni Johann, Bahnhof von Trieste, Vienna, reiffenstein & rösch, 1857.
Cromolitografia, mm 214 x 374 (senza margini); mm
365 x 555 (con cornice). firmato e datato in basso a sinistra "J. Varoni 1857". esemplare in cornice. buono
stato conservativo, solo qualche lieve arrossatura.
suggestiva veduta, ripresa da una prospettiva sopraelevata, della stazione di trieste realizzata dal pittore, nato
a milano ma attivo a Vienna, Johann Varoni (1832 1910). la stazione, capolinea della linea ferroviaria
trieste - Vienna, venne inaugurata dall'imperatore francesco giuseppe proprio nel luglio del 1857,
anno a cui risale la stampa.
rif. bibl. de farolfi n. 573.
€ 1.250,00
83.
Veduta della Piazza Grande di Trieste, s.
l., s. e., [metà ottocento ca.].
incisione su lastra di rame; mm 290 x
535 (senza margini); mm 537 x 755 (con
cornice). traccia di restauro al margine
superiore, in generale, però, buon esemplare.
la tavola, che raffigura piazza grande,
oggi l'attuale piazza unità, costituisce
una riproposizione della stampa disegnata da pietro nobile ed incisa da felice
zuliani nel 1798, anche se sotto lo
stemma appare la data 1796 anziché 1798. da un confronto con la bibliografia si può notare che esistono
più varianti tra le ristampe.
rif. bibl. de farolfi, n. 347.
€ 1.400,00
41
84.
Veduta di Trieste presa dalla Strada
d'Optschina, Vienna, artaria, [1830
ca.].
Calcografia colorata a mano; mm
272 x 407 (senza margini); mm 575
x 775 (con cornice). doppio titolo
in italiano e tedesco. stato conservativo molto buono, solo alcune
lievi arrossature che riguardano la
zona dei margini.
suggestiva veduta di trieste ritratta
dalla strada di opicina pubblicata a
Vienna per i tipi di artaria e Compag. editori. gli artaria, originari
della brianza, fondarono la artaria
e Compag. editori, un'importante
casa editrice di Vienna, con diramazioni a magonza, mannheim e milano, notissima in campo geografico,
artistico e musicale. il ramo più importante esercitò, però, la propria attività a Vienna, dove per quasi tre
secoli si contrassegnò come una delle realtà maggiormente di spicco nel commercio e nell'editoria di
stampe e di opere musicali. l'opera non reca l'anno di stampa ma l'edizione dovrebbe risalire intorno al
1830. ad aiutare nella datazione contribuisce il fatto che la lanterna, edificata nel 1833, non è ancora
presente, pertanto la tavola deve essere stata stampata poco prma di tale data. della presente veduta se
ne conosce un altro esemplare pressoché identico che si differenzia unicamente per la presenza della lanterna, segno che è stato eseguito in un periodo di poco successivo.
rif. bibl. de farolfi, n. 1371
€ 2.200,00
85.
Veduta di "TRIESTE
Publicata a VIENNA
presso ARTARIA e
COMPAG. Editori" e
"Deposta alla Biblioteca
I. e R. di Vienna",
Vienna, artaria e Compag. editori, [anni
trenta dell’ottocento].
acquatinta colorata coevemente, stampata su foglio unico su carta
pesante, mm 590 x 830,
comprensiva di margini
bianchi eccezionalmente
ampi. esemplare in elegante cornice lignea. sul
bordo inferiore, appena sotto il disegno inciso,alle estremità leggiamo: "proprietà degli editori. - deposta
alla biblioteca i. e r. di Vienna".
42
strepitosa veduta litografata e colorata coevemente. la tavola raffigura la veduta prospettica del golfo di
trieste pubblicata a Vienna per i tipi di artaria e Compag. editori. non vi è indicato l'anno di stampa,
ma l'edizione dovrebbe risalire agli inizi degli anni trenta dell'ottocento (1832 ca.). gli artaria, originari
della brianza, fondarono la artaria e Compag. editori; una importante casa editrice di Vienna (fondata
intorno al 1770 e cessata nel 1932), con diramazioni a magonza (1765-1775), a mannheim (1793-1853)
e a milano (1802-1921), notissima in campo geografico, artistico e musicale. essi furono per quasi tre
secoli commercianti ed editori di stampe e di opere musicali. il ramo più importante esercitò la propria
attività a Vienna, già dalla fine del XVii secolo.
rif. bib.: Cassini, p. 170; de farolfi, p. 102, n. 371/1; inoltre, v. il Dizionario biografico degli italiani,
Vol. iV, pp. 348-351.
€ 5.500,00
86.
Vernet Carle, Bataille de la Moskowa, Ou Prise de
la Grande Redoute, [1820 ca.].
incisione all'acquatinta in coloritura a mano, f.to mm
535 x 685 alla battuta, in cornice. ottimo stato di
conservazione.
splendida stampa napoleonica, in vivida coloritura.
€ 2.800,00
87.
Waage Carl, Triest, Vienna, J. bermann, [metà ottocanto ca.].
Cromolitografia; mm 360 x 495
(senza margini); mm 540 x 640 (con
cornice). discreto stato conservativo, con varie arrossature sparse.
esemplare in cornice lignea.
Veduta del litorale di trieste, ripreso
da una prosepttiva sopraelevata. una
parte preponderante dell'opera è costituita dalla rappresentazione della
stazione ferroviaria che costeggia il
litorale. la composizione, di mano
del pittore Carl Waage, venne stampata a Vienna da Joseph stoufs. l'opera è nota in più varianti, che si
differenziano lievemente tra loro. in particolare, se ne conosce un esemplare identico che costiuisce la
copia simmetrica della presente raffigurazione.
rif. bibl. de farolfi, nn. 468, 715.
€ 1.400,00
43
88.
Würthle friedriCh, Trieste da Opchina, [trieste],
giuseppe habnit, [anni Cinquanta - sessanta dell'ottocento].
litografia colorata a mano
coevemente; mm 197 x 322
(senza margini); mm 493 x
590 (con cornice). ottimo
stato conservativo, coloritura
assai vivace. esemplare in cornice lignea.
splendida veduta del golfo
di trieste, ripreso dall'alto,
dalla località di opicina. alcune figure in costume contadino animano la scena in primo piano. particolarmete suggestiva risulta la resa atmosferica, ottenuta
tramite un sapiente accostamento dei colori che conferisce luminosità al paesaggio. la stampa riporta
semplicemente "Würthle dis.". tuttavia, appare ragionevole ipotizzare che dietro tale dicitura si celi il
pittore friedrich Würthle (1820-1902), attivo prevalentemente a salisburgo a partire dagli anni sessanta,
ma autore di varie vedute nel nord italia. la litografia spetta invece a linassi.
rif. bibl. de farolfi, n. 460.
€ 1.400,00
89.
zum - brunnen g., Piazza della Borsa,
trieste, michele scabar, [anni Cinquanta dell'ottocento ca.]. litografia in
b/n; mm 150 x 233 (senza margini);
mm 375 x 475 (con cornice). ottimo
stato conservativo, solo qualche lieve e
pressoché trascurabile arrossatura che
interessa prevalentemente i margini.
esemplare in cornice lignea.
Vivace veduta di piazza della borsa a
trieste, disegnata da g. zum - brunnen
e litografata da C. kunz. la piazza è ripresa di giorno, in un momento di intenso passaggio dei cittadini.
rif. bibl. de farolfi, n. 1109.
€ 600,00
44
Cartografia
45
90.
baldé gioVanni, Piano topografico
della città e portoanco di Trieste coll'intiero suo territorio nel più minuto dettaglio […] pubblicato per propria privata
cura e spese da Giovanni Baldé Istriano
Gallignanese, dopo il 1852.
Calcografia, mm 866 x 1073. Carta pieghevole suddivisa in 16 rettangoli rivestiti in lino al verso. in basso: "inciso da
giuseppe müller". presenza di varie legende tra cui l'"indicazione degli oggetti
più rimarchevoli, come dei proprietarj
delle case di campagne entro il pomerio
della Città". ottimo stato conservativo,
solo qualche lieve e usuale arrossatura.
la carta, redatta per la prima volta nel
1829 da giovanni baldé, deve sicuramente ascriversi ad un periodo successivo al 1852 come si evince
dalla scritta posta in alto: "rettificato nel 1852 da giovanni ridi geometra triestino".
rif. bibl. de farolfi n. 511.
€ 1.400,00
91.
blaeu ioannes, Patria del Friuli
olim Forum Iulii, [amsterdam],
[blaeu], [dopo il 1662].
incisione su rame acquerellata anticamente a colori; mm 410 x 495
ca. (misurati alla battuta del
rame); mm 585 x 665 (con cornice). esemplare molto buono.
la carta di ispirazione maginiana
è tratta dal noto atlante di ioannes
blaeu, edito per la prima volta ad
amsterdam con il titolo di Atlas
Maior sive cosmographia Blaviana,
qua volum, coelum, accuratissime
describuntur. l'opera ebbe grande
successo e fu pubblicata in seguito
in diverse lingue quali francese,
fiammingo, tedesco. l’incisione è
inquadrata da una semplice cornice a doppio rigo e le graduazioni seguono il perimetro della carta. l’orientazione è consueta. nell’angolo superiore destro, il titolo è scritto all’interno di un cartiglio riccamente decorato, mentre nell’angolo inferiore sinistro, la “scala di miglia nove italiane” è rappresentata
graficamente.
rif. bibl. C. ag. lago-rossit, "eatrum fori iulii", pp. 38-41.
€ 1.350,00
46
92.
blaeu ioannes, Istria olim Iapidia, s. l, s. e.,
[seconda metà XVii sec.].
incisione in rame acquarellata a colori, mm 382
x 500. esemplare in cornice. a sinistra, in alto,
cartiglio con la scritta "istria olim iapidia", sormontato dal leone di san marco e affiancato da due uomini in armatura. in basso,
a destra, due putti per metà alati e per metà
pesce sorreggono l'indicazione della scala in cui
è stata riprodotta la carta. esemplare in buono
stato conservativo, solo un po' di usuale arrossatura, specie in corrispondenza della piega centrale tra i due fogli.
la carta è anonima e priva di data, ma si sa che
corrisponde ad una delle tavole dall'atlante di ioannes blaeu, edito per la prima volta ad amsterdam nel
1662, in undici volumi, con il titolo Atlas Maior sive cosmographia Blaviana […]. la stampa venne poi
riprodotta nell'edizione francese stampata ad amsterdam nel 1663 col titolo Le grand atlas ou cosmogrphie blaviane […], in cui occupa una doppia facciata tra le pp. 107 e 108 nel volume iX.
rif. bibl. lago - rossit 1981, pp. 158 - 160; lago 1998, pp. 233 - 235.
€ 1.250,00
93.
Cantelli giaComo, Dalmatia
marittima occidentale-Dalmatia
marittima orientale, roma, gio.
giacomo rossi, 1689.
incisione in rame di mm 560 x
425 misurati al disegno cartografico. Confini delineati a colori
coevi spenti.
grande carta geografica di forte
impatto scenografico sia per il
formato che per la ricchezza dei
toponimi e dei ricchi cartigli che
ne impreziosiscono l'esemplare.
la carta è composta da due fogli
di atlante uniti, raffiguranti le
coste dalmate. il titolo, la legenda
esplicativa con la tavola delle corrispondenze toponomastiche e le dediche sono iscritti entro cartigli..
la carta è graduata su tutto il perimetro, sia nel senso della latitudine, che nel senso della longitudine.
la tavola è tratta dalla raccolta intitolata
, che fu pubblicata a roma in più edizioni dalla celebre tipografia de rossi. giacomo Cantelli da Vignola fu il primo cartografo ufficiale della corte di modena,
dal 1685.
rif. bibl., lago l., n° 71, pag. 241.
€ 1.600,00
47
94.
Cattaneo giuseppe, Pianta della R. Città di Venezia Secondo lo stato dell’Anno 1847, milano - Venezia, giuseppe
Cattaneo e altri, 1847.
incisione su rame, mm 711 x 920, divisa in 28 riquadri
pieghevoli rivestiti di lino al verso. rappresentazione
della pianta della città di Venezia e di una piccola carta,
in alto a destra, del "regno lombardo - Veneto colle linee
seguite dall' i. r. strada ferrata ferdinandea da Venezia
a milano a dal battello a Vapore da Venezia a trieste". in
alto a sinistra dedica da parte dell'incisore, mentre in
basso si scorge il leone di san marco. lungo il margine
inferiore elenco degli edifici pubblici più rilevanti di Venezia. ottimo stato di conservazione. la pianta
si conserva all'interno di un elegante astuccio e di un cofanetto in tutta tela.
bell'esemplare di pianta pieghevole della città di Venezia in seconda edizione, che differisce per qualche
variazione dalla prima edizione del 1841. la stampa reca la dedica a giacomo poldi pezzoli "pel generoso
patrocinio Conceduto ai Cultori delle arti" da parte di giuseppe Cattaneo che incise la mappa su disegno del geometra marco perissini.
rif. bibl. Cassini 1971, n. 106; marinelli 1881, nn. 1702 e 1753 romanelli, biadene 1982, n. 112.
€ 1.400,00
95.
Coronelli VinCenzo, golfo di Venezia descritto Dal P. M. Coronelli Cosmografo della Serenissima Republica, ad uso
dell’Accademia Cosmografica degli Argonauti. Dedicato All'Eccellenza del Sig.
Giulio Giustinian, Procuratore di San
Marco, etc., [Venezia], [1688].
incisione su lastra di rame acquerellata a
colori; mm 606 x 450 (misurati alla battuta del rame); mm 625 x 788 (con cornice). ottimo esemplare.
splendida carta del golfo di Venezia redatta dal Coronelli nel 1688 e inserita
nell’Atlante Veneto pubblicato nel 1690.
la tavola venne poi inserita in Corso
Geografico Universale... (1692), Singolarità di Venezia... (1708) e Mari, Golfi… (1708). tuttavia, come si
evince dalla scritta riportata in alto a destra, "si vende anco in parigi presso i. b. nollin all'insegna della
piazza delle Vittorie con privil. di sua maestà Christianissima", la carta doveva probabilmente anche
essere venduta sciolta. particolarmente suggestivo appare il cartiglio con il titolo incorniciato in alto da
un medaglione ovale con una veduta prospettica della laguna di Venezia e da altre medaglie circolari con
le piante dei domini veneti. la tavola presenta alcuni elementi delle carte nautiche, quali la rosa dei venti
situata nell'adriatico meridionale.
rif. bibl. lago, pp. 264 - 266; Lo Specchio del Mare. Carte dell’Adriatico dal XVI al XIX secolo, 2009, pp.
32 - 33.
€ 2800,00
48
96.
Coronelli VinCenzo, Patria del
Friuli, [Venezia], [1692].
incisione su lastra di rame acquerellata a colori a mano; mm 454 x 604
(misurati alla battuta del rame); mm
634 x 785 (con cornice). esemplare
molto buono.
la carta fu "descritta, e dedicata |
dal p. Cosmografo Coronelli | agl’illustrissimi signori deputati | della
Città d’udine | metropoli della provincia", come è indicato nel cartiglio
posto nell’angolo inferiore sinistro,
ed è tratta dal "Corso geografico universale ("Corso / geografiCo / uniVersale, / o sia /
la terra / diVisa / nelle sue parti, / e subdistinta / ne' suoi gran regni. /
esposta / in tavole geografiche, ricorrette, / et accresciute di tutte le nuove scoperte, / ad uso /
dell'aCCademia CosmografiCa / degli argonauti / dal padre maestro / VinCenzo Coronelli m.C. / Cosmografo della serenissima republica di Venetia. / dediCata /
alla santità di nostro signore / innoCenzo Xii. in Venetia, 1692, a spese dell'autore" . lo stemma
della Città di udine è finemente disegnato nell’angolo superiore destro della tavola. la carta è graduata
sia nel senso della latitudine che della longitudine.
€ 1.850,00
97.
Coronelli VinCenzo, Isole della Dalmatia Divise Ne Suoi Contadi Parte Occidentale,
Venezia, s. d. [ultimo decennio del seicento].
incisione su rame, anticamente acquerellata;
mm 455 x 605 ca. misurati alla battuta del
rame; mm 623 x 780 (con cornice). nella
parte sottostante elaborato carro allegorico
trascinato da cavalli marini e tritoni. ai
due lati si trovano alcune legende storiche.
ottimo stato conservativo. esemplare in
cornice lignea.
la tavola costituisce il foglio occidentale,
che comprende tutta la penisola istriana,
con le coste e le isole della dalmazia settentrionale fino a traù, della carta Ristretto della Dalmazia Divisa
né suoi Contadi […] di Vincenzo Coronelli. tali fogli circolavano isolati ma si trovano anche in opere
coronelliane come l'Isolario, il Corso Geografico Universale o nel volume Mari, golfi, isole, spiagge… che
compone la terza parte dell'Atlante della Repubblica di Venezia.
rif. bibl. lago pp. 262 - 263.
€ 2.200,00
49
98.
Coronelli VinCenzo, Ristretto del Mediterrano Composto Dal p. Maestro Coronelli Cosmografo della
Serenissima Repubblica di Venezia […]; Parte Orientale del Mediterraneo Del Padre Cosmografo Coronelli,
[Venezia], [1692].
incisione su lastra di rame colorata a mano. due fogli uniti che misurano insieme mm 448 x 590 (misurati
alla battura del rame) e mm 515 x 1300 (con cornice). a sinistra, in un manto: "ristretto del mediterraneo Composto dal p. maestro Coronelli Cosmografo della serenissima repubblica di Venezia ad uso
della accademia geografica degli argonauti"; a destra, in una corona ovale di alloro: "parte orientale
del mediterraneo del padre Cosmografo Coronelli". ottimo stato conservativo.
i due fogli che compongono la carta del “ristretto del mediterraneo” sono assai rari da trovarsi riuniti
insieme. essi fanno parte del Corso geografico universale, o sia la terra divisa nelle sue parti e subdistinta
ne' suoi gran regni. Esposta in tavole geografiche ricorrette et accresciute di tutte le nuove scoperte, ad uso dell’Accademia Cosmografica degli Argonauti dal Padre Maestro Vincenzo Coronelli M. C. Cosmografo della
Serenissima Republica di Venetia. Dedicata alla Santità di Nostro Signore Innocenzo XII. P. I. In Venetia,
a spese dell'autore,. MDCXCII. le carte, che costituiscono una delle più importanti raccolte cartografiche
del Coronelli, vennero incise tra il 1688 e il 1692.
€ 2.800,00
99.
de Jode gerard, Carniolae Chaziolaeq[ue] Ducatus nec non et Goritiae Comitatus, [anversa], [1593].
incisione su lastra di rame acquerellata a colori. mm 343 x 220; mm
510 x 385 (con cornice). ottimo stato conservativo.
la carta, relativa al ducato di Carniola, alla contea di gorizia e aree
confinanti, è tratta dallo Speculum Orbis Terrarum di gerard de
Jode, uscito la prima volta ad anversa nel 1578 con 65 tavole. una
seconda edizione venne pubblicata sempre ad anversa nel 1593, a
cura del figlio Cornelio. la presente tavola costituisce il rifacimento
di una delle carte di Wolfgang lazius, quella che reca il titolo di
"principat[us] goricens[is] cum karstio et Chaczeola descripcio".
rif. bibl. lago - rossit, pp. 128 - 129.
€ 1.800,00
50
100.
de Jode gerard, Illirici Seu Sclavoniae, Continentis Croatiam, Carniam, Istriam, Bosniam, eisquae
conterminas provincias. Recens ac emedatus typus, [anversa], [Cornelius de
Jode], [1593].
incisione su rame acquerellata a colori. mm 300 x 515 misurati alla battuta del rame.
titolo inserito entro un suggestivo
cartiglio decorato da mascheroni e
motivi vegetali. lungo il margine superiore corre una fascia con la scritta
"mysiam hanc superiorem daciaeque partem, liburniam dalmatiamque ac saviam, seu savi fl ripas bessi
qui nunc bosni dicti ex inferiori mysia a bulgaris eicti occuparunt possidentque: ac getarum gentes creduntur". esemplare in cornice in ottimo stato conservativo.
splendida carta geografica illustrante i territori a sud della sava e del danubio fino all'adriatico. l'esemplare, che segue il modello disegnato nel 1552 da agostino hirschvogel, come dichiarato nel cartiglio,
apparve per la prima volta nello Speculum Orbis Terrarum del 1578 di gerard de Jode, dove occupava
la tav. Xii. m e nel secondo volume, dedicato alla germania, della seconda edizione del 1593, in cui occupava la tav. 17. la carta qui presente è assai probabile appartenga all' edizione del 1593, uscita ad opera
del figlio di gerard, Cornelius.
rif. bibl. lago - rossit 1981, pp. 126 - 127.
€ 4.000,00
101.
dheulland guillaume, Mer Mediterranée. Seconde Feuille contenant L'Italie, Sicile, Golphe de Venise, Costes de Dalmatie, Albanie,
et Partie de celles de Barbarie, s. l., s. e., [1737].
incisione su rame. mm 745 x 532 misurati alla battuta del rame.
esemplare in cornice in ottimo stato conservativo.
splendido e assai dettagliato esemplare di carta nautica della parte
centro orientale del mediterraneo. l'opera fa parte della Carte réduite de la mer mediterranée pour servir aux Vaisseaux du roy
dressée au depot des Cartes et plans de la marine par ordre de m.gr
le Comte de maurepas. si tratta di un insieme di tre fogli, disegnati
da guillaume dheulland e editi nel 1737. la carta venne realizzata
presso il deposito delle carte della marina militare francese che
aveva preso l'avvio nel 1720 con l'acquisizione del neptune
françois, un'attivita cartografica privata, i cui materiali andarono
a costituire il primo nucleo del depot des cartes et plans sotto la direzione del capitano de luynes al quale l'anno dopo succedette il
generale Jacques nicola bellin.
€ 1.800,00
51
102.
ferlettig a., Nuova Pianta Stradale di Trieste
1894, [trieste], Julius dase, 1894.
Cromolitografia; mm 610 x 745; mm 658 x
920 (con cornice). esemplare molto buono,
con un piccolo e pressoché trascurabile strappo,
al centro, nella parte inferiore.
rara pianta stradale della città di trieste nell'anno 1894 disegnata da a. ferlettig e litografata da e. guttmann.
€ 2.100,00
103.
fileti gioVanni, Foglio VI dell’Atlante di
Fileti [Mare Adriatico o Golfo di Venezia],
[palermo], [1802].
incisione su lastra di rame; mm 542 x 814;
mm 590 x 860 (con cornice). reca in alto a
sinistra l'indicazione "foglio Vi dell'atlante
di fileti" e in basso a destra l'indicazione dell'incisore: "Carmelus argento sculp.". esemplare in stato conservativo molto buono.
la carta è tratta dall'opera Carta Piana del
Mare Mediterraneo, un atlante in 11 fogli
pubblicato nel 1802 a palermo, commissionato dal conte di urn e Valsassina, comandante della real marina di guerra. l'autore, giovanni fileti, fu pilota maggiore della marina borbonica.
la presente carta, dedicata al mar adriatico, reca, in alto a destra, un riquadro (mm 170 x 260) con il
piano del porto di trieste, considerato, evidentemente, il porto più importante dell'adriatico.
€ 2.500,00
104.
gastaldi giaComo, Italiae Novissima descriptio auctore Iacobo Castaldo Pedemontano,
[anversa], [1572].
incisione su lastra di rame acquerellata a colori da antica mano; mm 355 x 510 ca. (misurati alla battuta del rame); mm 525 x 688
(con cornice). ottimo esemplare.
Carta dell'italia disegnata dal cartografo piemontese giacomo gastaldi e facente parte
del eatrum Orbis Terrarum di abrahm
ortelio, edito nel 1570 ad anversa. l'opera
conobbe un'enorme fortuna tanto che a partire da questa data fino al 1612 furono rea52
lizzate ben 42 edizioni. la presente carta appartiene alla prima edizione in tedesco del 1572. un elemento
che aiuta a collocare la stampa come tratta da una delle prime edizioni è dato dal tritone e dalla sirena,
poste nel mezzo del mar tirreno, che nelle prime edizioni sono posti frontalmente, quasi nell'atto di
amoreggiare. nelle edizioni successive, invece, probabilmente per motivi di censura, i due personaggi
sono affiancati in una posa più casta.
rif. bibl., borri, n. 44.
€ 2.500,00
105.
gioVanni antonio Capellaris tiberio maJe roni, Le Frioul Dressé sur la
Cart recemment rectifiée par
les ordres de Messieurs les Sept
Deputés de la ville d'Udine
Capital de la ditte Province
par les Sieurs, Venezia, remondini, 1778.
incisione su rame, mm 670 x
500 ca. misurati alla battuta
del rame; mm 665 x 845
(con cornice). acquerellata
a colori da antica mano. nel
margine superiore sinistro
cartiglio che presenta la
scritta: "le territoire de Cadore / dans la province du
frioul", più in basso titolo della carta racchiuso entro un altro cartiglio ornato da viti e da due bottiglie
con le scritte refosco e picolit. ottimo stato conservativo. esemplare in cornice lignea.
la carta proviene da una copia successiva alla prima edizione dell’Atlas universel dressé sur les meilleurs
cartes modernes… á Venise Chez p. santini rue s. te Justine, il quale, suddiviso in due volumi in-folio e
con 141 carte geografiche ripiegate, fu pubblicato a Venezia nel 1776 dall’abate pietro santini e successivamente ristampato in anni seguenti dai remondini. in realtà tale edizione non era altro che la riproposizione dell’Atlas universel pubblicato nel 1757 a parigi "par m. robert, géographe ordinaire du
roy et par m. robert de Vaugondy, son fils, géographe ordinaire du roy". tiberio majeroni fu
"pubblico ingegnere Veneto ai Confini" e prese parte ai lavori di rilievo della commissione austro-veneta
per l'esatta determinazione delle comuni frontiere. g. a. Capellaris (1727-1807), goriziano di nascita,
ricoprì per quasi tutta la vita la carica di "Cesareo regio ingegnere provinciale delle Contee di gorizia e
gradisca". prese anch'egli parte ai lavori della commissione austro-veneta per i confini e fu autore dei disegni dei prospetti delle Chiuse di plezzo, di Canale d'isonzo, gradiscutta ecc. la presente carta è la
prima che porta il suo nome.
rif. bibl. Cucagna pp. 322 - 328; lago pp. 112 - 113, 115.
€ 1.850,00
53
106.
homann Johann baptist, Tabula Ducatus Carniolae Vindorum Marchiae
ei Istriae, s. l, s. e., [dopo il
1716].
incisione su lastra di rame
acquerellata a colori; mm
485 x 575 (misurati alla
battuta del rame); mm 655
x 755 (con cornice). ottimo esemplare, in vivace
coloritura.
la carta, di mano del celebre incisore J. b. homann
(1664 - 1724), non è datata, tuttavia, i documenti
e gli studi sono concordi
nel collocarla dopo il 1716.
Come si può evincere dal
cartiglio, l'autore ha eleborato la sua carta basandosi su materiali cartografici tratti dallo sloveno Janez Wajkard Valvasor. notevole
risulta, in un riquadro in alto a destra, la veduta prospettica della città di lubiana.
rif. bibl. lago, p. 252.
€ 950,00
107.
Idrografia generale del Mare Adriatico primo foglio ultimato per ordine, e sotto gli auspicj di sua Maestà […
] Francesco I. Nel I. R. Istituto Geografico Militare in Milano dove fu alla Medesima M. S. umiliato Il giorno
19 giugno 1825, milano, 1825.
due fogli divisi. incisione su lastra di rame; mm 640 x 1012 ciascun foglio (senza margini). il primo
foglio reca in basso a sinistra: "incisa nel C. r. istituto geografico militare sotto la vigilanza del sig. g.
bordiga, capo incisore". ottimo stato conservativo. esemplare in cornice.
splendida carta nautica, disegnata ed incisa, ad opera dell'istituto geografico militare dell'i. r. stato
maggiore austriaco. la tavola costituisce una riduzione della grande Carta di cabotaggio del mare Adriatico, disegnata ed incisa sotto la direzione dell'I. R. Stato maggiore generale… edita nel 1822 e nel 1824 in
20 fogli. "la carta è perfettamente disegnata, in modo nitido e chiaro, ad onta della difficoltà di collocare
54
tanti segni diversi in ispazio limitato" e "la parte veneta è trattata con molta diligenza e il disegno penetra
molto entro terra" (marinelli, n. 1590).
il primo foglio comprende tutto l'adriatico settentrionale da monfalcone fino alle isole tremiti e alla
metà dell'isola di Curzola. sul bordo superiore sono inseriti i piani dei porti di trieste, rada di pirano,
porto Quieto, porto di pola, rada e canale di fiume, rada di augusto o porto di lossin piccolo, porto di
san pietro nembo e porto re. il secondo foglio rappresenta, invece, l'adriatico meridionale da Curzola
a Corfù. sul bordo superiore sono inseriti i piani dei porti di zara, sebenico, s. giorgio di lissa, canale
di Calamotta, golfo di Cattaro, porto govino e di Corfù. inoltre sono riportate le notizie circa le coste,
i venti, le maree e le correnti dell'adriatico.
rif. bibl. marinelli, n. 1590.
€ 5.600,00
108.
Jansson Joannis, Patria del Friuli olim Forum
Iuli, [amsterdam], [1638 o 1647].
incisione su lastra di rame acquerellata a colori;
mm 375 x 482 (misurati alla battuta del rame);
mm 560 x 670 (con cornice). esemplare molto
buono.
la carta è una delle tavole tratte dall'opera Gerardi
Mercatoris Atlantis Novi Pars tertia, Italiam, Greciam et maximas insulas Maris Mediterranei nec
non Asiam atque Americam continens. Editio ultima. Sumptibus et typis Henrici Hondii, pubblicata ad amsterdam nel 1638, oppure dal tomo iii
dell’Atlas Novus Sive eatrum Orbis Terrarum
di Joannes Jansson, dedicato alla penisola iberica, all'italia, all'asia, all'africa ed all'america, edito ad
amsterdam nel 1647.
rif. bibl. lago - rossit, pp. 41 - 42.
€ 1.400,00
109.
Jansson Joannis, Iadera, Sicum et Aenona Vulgo
Zara, Sibenico et Nona cum Insulis adjacentibus
in Parte Dalmatiae Boreali, amsterdam, Joanis
Jansson, [metà XVii].
incisione su lastra di rame acquerellata a colori;
mm 425 x 533 (misurati alla battuta del rame);
mm 605 x 710 (con cornice). ottimo esemplare.
€ 1.150,00
55
110.
Jansson Joannis, Veteris Pannoniae utriusque
nec non Illyrici descriptio geographica, [amsterdam], s. e. [1647].
incisione su rame colorata anticamente ad acquarello; mm 373 x 468 misurati alla battuta del
rame. titolo apposto all'interno di un elegante
e suggestivo cartiglio. nella parte sottostante lapide recante l'elenco dei popoli di incerta posizione nelle due regioni, affiancata dal doge e
sormontata dal leone di san marco. esemplare
in cornice. ottimo stato di conservazione.
la carta, raffigurante il territorio della pannonia
e dell'illiria, è tratta dal tomo Vi dell’Atlas
Novus sive eatrum orbis terrarum dello Jansson.
rif. bibl. marinelli rist. anast. 1988, n. 765.
€ 1.250,00
111.
klausberger ferdinando,
Pianta della Città e Porto
anco di Trieste disegnata da
Ferdinando
Klausberger
nell’Anno 1806 e pubblicata a
proprie spese da Ignazio Heymann, [trieste], ignazio heymann, 1806.
incisione su lastra di rame colorata coevemente. mm 575 x
915 misurati alla battuta del
rame; mm 675 x 980 (con cornice). al di sotto del riquadro
con il titolo segue una legenda
con l'elenco dei più importanti edifici civili e religiosi e
dei colori che, all'interno della pianta, distinguono la Città Vecchia, la Città nuova e gli edifici pubblici.
esemplare molto buono, con qualche usuale arrossatura.
pianta della città di trieste ai primi dell'ottocento rara da trovarsi (non nel de farolfi). gli edfici presenti nella carta sono numerati, probabilmente secondo un sistema postale.
€ 2.400,00
112.
magini gioVanni antonio, Istria olim Iapidia, bologna, 1620.
incisione su rame; mm 355 x 475 ca. misurati alla battuta del rame; mm 435 x 565 (con cornice).
in alto a sinistra, in un grande cartiglio ovale, decorato da due mascheroni e, ai lati, da due mostri: "istria,
/ olim /iapidia". in basso a destra in un altro cartiglio ovale, ornato da putti e da due
mascheroni:"all'ill[ustrissi]mo s[igno]r ferdinando riario / marchese di Castiglione et senatore bol
56
[ognese] / gio[vanni] antonio
magini math[emati]co / dello
studio di bologna". nell'angolo
inferiore sinistro si legge la sigla
dell'incisore:
"ben[jamin]
W[right] f[ecit]". alcune arrossature sparse, in generale, però,
buono stato conservativo. esemplare in cornice lignea.
la carta della penisola istriana è
tratta dall'"italia" di giovanni
antonio magini, opera pubblicata postuma nel 1620 a bologna
presso il libraio sebastiano bonomi, a cura del figlio di giovanni antonio, fabio. la sigla
dell'incisore inglese beniamino
Wright, della cui opera il magini cominciò ad avvalersi dopo il 1607, ci fornisce un'utile indicazione
sull'esecuzione della carta che pertanto risalirebbe a un periodo successivo a questa data. la carta occupa
tutta la tav. 30 dell'Italia .
rif. bibl. Cucagna pp. 223 - 228; lago pp. 224 - 227.
€ 900,00
113.
magini gioVanni antonio, Italia Antica di Cl. Tolomeo [bologna], s. e., [tra il
1620 e il 1642].
incisione su rame; mm 342 x
482. titolo impresso in un
elegante cartiglio ornato da
volute, putti alati e mascheroni. esemplare in cornice.
ottimo stato conservativo.
splendida carta dell'italia finemente incisa. l'esemplare costituisce la tavola n. 1
dell'opera Italia di giovanni
antonio magini, stampata
per la prima volta nel 1620
dall'editore bonomi a bologna e poi nel 1629 (bologna, ferroni), nel 1632 (bologna, ferroni) e nel
1642 (bologna, tebaldini). la carta presenta fortissime affinità con quella del mercatore del 1578, da
cui si differenzia uncamente per la mancanza di alcuni nomi alpini.
rif. bibl. r. borri 1999, pp. 78 - 79.
€ 1.400,00
57
114.
merCatore gerardo, Sclavonia, Croatia, Bosnia cum Dalmatia Parte, amsterdam, henricus
hondius, 1611.
incisione su rame, mm 358 x 465 ca. misurati
alla battuta del rame; mm 575 x 685 (con cornice). in basso a sinistra: Per Gerardum Mercatorem Cum privilegio. ottimo stato conservativo. esemplare in cornice lignea.
la carta fa parte dell’Italiae, / Sclavoniae, Et /
Greciae / tabulae geographicaem […] di gerardo
mercatore poi convogliata nel Gerardi Mercatoris / Atlas / sive / Cosmographicae / Meditationes
/ de / Fabrica Mundi Et / Fabricati Figura. /
Denuò auctus […], edito per la prima volta nel
1595 dal figlio di gerardo mercatore, rumor. l'atlante venne poi pubblicato in numerose altre edizioni
da Jodocus hondius e figli. la presente carta è tratta dall'edizione latina del 1611.
rif bibl. koeman, vol. 2, p. 317.
€ 800,00
115.
merCator gerard, Tab. V.
Europae, in qua Raetia, Pannonia, Noricum, Liburnia,
Dalmatia, Cum Italie parte, s.
l., s. e., [ultimo ventennio del
XVi sec.].
incisione su rame acquerellata a colori, mm 325 x 445 c.
misurati alla battuta del rame
titolo racchiuso in un suggestivo cartiglio ornamentale.
esemplare in cornice. stato
conservativo molto buono.
bell'esemplare di carta geografica illustrante la rezia, la
pannonia, il norico, la liburnia e parte dell'italia, tratta
dal'opera di gerard mercator,
Tabulae Geographicae Cl. Ptolomaei […], cominciata dall'autore intorno al 1570 e pubblicate per la prima
volta nel 1578. le tavole di questa edizione andarono poi a costituire parte di un'impresa più grande che
uscì nel 1584, da cui è probabile sia tratta la presente carta. mercatore operò un vero e proprio lavoro di
ricostruzione del testo tolemaico.
rif. bibl. marinelli rist. anast. 1988, n. 579.
€ 1.600,00
58
116.
monteCalerio gioVanni da, Provincia
Styriae Cum confinijs, [milano],[ex typographia ambrosii ramellati], [1712 ].
incisione su lastra di rame; mm 235 x 318
ca. (misurati alla battuta del rame); mm
395 x 490 (con cornice). buon esemplare,
con alcune lievi arrossature sparse.
la carta è tratta da Chorographica Descriptio Provinciarum, Et Conventum Ff. Min.
S. Francisci Capucinorum Olim Quorundam Fratrum Labore, Industria, Delineata, Sculpta, Impressa Iussu… di padre
giovanni da montecalerio dell'ordine dei
Capuccini. la carta venne pubblicata per
la prima volta nel 1643 a milano, a questa edizione ne seguirono altre quattro, nel 1649, nel 1654, nel
1712 e infine nel 1720. l'opera mostra la diffusione dell'ordine dei frati Cappuccini in europa e le tavole
esplicative a corredo delle carte offrono per ognuna di esse la statistica completa dei conventi.
rif. bibl. Cremonini, nn. 28, 57.
€ 840,00
117.
münster sebastian, Sclauonia oder Windisch Marck
Bossen Crabaten ec., [basilea], [1545 o 1552].
incisione su legno; mm 255 x 345 (senza margini); mm
444 x 520 (con cornice). ottimo stato conservativo.
la tavola, raffigurante la penisola istriana, è tratta da una
delle edizioni della Geographia di tolomeo curata dal
münster, quella del 1545 o del 1552, dove appare come
tavola 44. la carta delinea le coste adriatiche dal golfo
di trieste a zara ed è priva di margine graduato.
rif. bibl. lago - rossit, pp. 42 - 44.
€ 1.100,00
118.
münster sebastian, Italia mit den dreien fürnemsten Inseln
Corsica / Sardinia und Sicilia, [basel] [officina henricpetrina] [1572].
incisione su legno. mm 260 x 338; mm 465 x 545 (con cornice). lievi tracce di note manoscritte. ottimo stato conservativo. esemplare in cornice lignea.
Carta dell'italia tratta dall'edizione tedesca del 1572 della celebre Cosmographia universalis di sebastian münster (1488 1552), opera uscita per la prima volta nel 1544.
€ 2.100,00
59
119.
ortelio abramo, Schlavoniae, Croatiae,
Carniae, Istriae, Bosniae, finitimarumque regionum nova descriptio, autore Augustino Hirsvogelio, anversa, s. e., tra 1570 - 1608.
incisione su lastra di rame acquerellata a colori, mm 326 x 455 misurati alla battuta del
rame. esemplare in cornice. stato di conservazione molto buono, solo un piccolissimo e
pressoché trascurabile strappo in corrispondenza della piegatura.
la carta, illustrante il territorio istriano e
parte del friuli, delinea le coste adriatiche da
meron (probabilmente merano) a zara. l'esemplare compare nella tav. 41 della prima
edizione (1570) del Teatro del Mondo dell'ortelio, che a sua volta la riprende da una carta dell'hirschvogel. la tavola viene poi nuovamente riprodotta nelle edizioni del teatro orteliano del 1573 (n. 70), del
1595 (n. 93) e del 1608 (n. 87).
rif. bibl. marinelli, nn. 552, 573, 613, 675; lago 1998, pp. 201 - 202.
€ 1.400,00
120.
ortelius abraham, Fori Iulii accurata descriptio, [amsterdam],
[dopo il 1573].
incisione su lastra di rame acquerellata a colori; mm 360 x 480
(misurati alla battuta del rame);
mm 535 x 660 (con cornice).
esemplare in ottimo stato conservativo.
la carta Fori Iulii accurata descriptio fu inserita per la prima volta
nell’Additamentum del eatrum
Orbis Terrarum di abraham oertel (abrahamus ortelius, da cui la
comune denominazione italiana
in ortelio), del 1573; essa occupa
la facciata sinistra della tavola 34a. l’incisione dovrebbe essere copia di una carta proveniente dalla biblioteca del cartografo ungherese giovanni zsámbok o sambuco, il cui nome appare nella legenda esplicativa. inizialmente la mappa fu attribuita al sambuco dallo studioso bagrow, ma questa tesi non è più
accolta dagli studiosi almagià, Cucagna, rossit e lago, che suggeriscono come fonti comuni di riferimento, oltre il disegno di giovanni antonio Cortona da udine, anteriore al 1554, un modello proposto
da pietro Coppo del 1540, da cui deriva la raffigurazione dell’istria.
rif. bibl. almagià, m.C.V., vol. 2, p. 89; r. almagià, p. 39a; Cucagna, pp. 103-107; lago – rossit, pp.
143-144; marinelli, p. 115, n. 566.
€ 1.400,00
60
121.
ortelius abraham, Illyricum,
londra, John norton, 1606.
incisione su rame acquerellata a colori, mm 365 x 470. elegante cartiglio esplicativo con l'iscrizione
"ioan. sambucus / ortelio suo.s. /
mitto hanc quoque tabellam qua /
necessaria confinia pannoniae declaruntur, fluiorum & aliquot locorum
situs hirschuogelij recte / mutaui,
angelini autem studio / plurima
adieci, et interualla correxi, ut
parum quis si cum hirschvogelij
haec coniungat desiderarit, / si qui
errores sint, dies certiora docebit.
Viennae, Vale, 25 octob. 1572". a sinistra, un po' più in alto, "Cum imperatorie & regie majestatis privilegio". esemplare in cornice. stato conservativo ottimo.
splendida carta del territorio illirico tratta dall'unica edizione inglese del 1606 del eatrum Orbis Terrarum dell'ortelio. l'esemplare è comparso per la prima volta nell'edizione del 1573, dove occupava la
tav. 54. la carta, così come si legge nella targa, venne delineata, nel 1572, dal cartografo ungherese ioannes
sambucus (1531 - 1584), il quale per compilarla si servì di varie fonti, tra cui, principalmente, le carte
elaborate dall'hirschvogel, secondo quanto è possibile apprendere dal cartiglio.
rif. bibl. Cucagna 1964, pp. 66 - 68; lago - rossit, 1981 pp. 120 - 122; marinelli, nn. 570, 612.
€ 1.200,00
122.
ortelius abraham, Rhetiae alpestris descriptio, in qua hodie Tirolis Comitatus /
Goritiae, Karstii, Chaczeolae, Carniolae,
Histriae, et Windorum Marchae descrip.,
anversa, giovanni battista Vrientio,
1603.
incisione su rame. due fogli uniti; mm
340 x 500 misurati alla battuta del rame;
mm 535 x 695 (con cornice). ottimo
stato conservativo. esemplare in cornice.
l'opera consiste di due carte geografiche
illustranti, rispettivamente, la Contea del
tirolo e la Venezia giulia con la slovenia.
la tavola è tratta dall'edizione del 1603
del eatrum Orbis Terrarum, l'opera più celebre dell'ortelio, uscita per la prima volta ad anversa nel
1570. entrambe le carte, così come si evince dai cartigli che le accompagnano, attingono a carte di Wolfgang lazius.
rif. bibl. Cucagna pp. 138 - 139; lago pp. 198 - 199; marinelli nn. 564, 565.
€ 840,00
61
123.
rouX Joseph, VII
Feuille. Golfe de Venise,
marsiglia, s. e., 1764.
incisione su rame acquerellata a colori; mm 548
x 802 misurati alla battuta del rame. esemplare
in cornice. nel riquadro
in alto a destra reca la
scritta "avec privilege du
roy a marseille Chez Joseph roux hydrographe
du roy sur le port a st
Jean".
splendido esemplare di
carta nautica, che rappresenta l'intera linea di
costa con porti e città costiere, profondità ed ancoraggi, tratta dalla Carte de la Mer Mediterranée en
Douze Feuilles di Joseph roux, edito a marsiglia nel 1764, di cui costituisce la tavola n. 7 di dodici. l'autore (1725 - 1793), idrografo del re, era specializzato nella creazione di mappe nautiche. il suo atlante
ebbe molto successo e fu utilizzato anche da horatio nelson, quando costui era comandante in capo
della flotta britannica nel mediterraneo.
€ 2.800,00
124.
sanson guillaume, Partie du
Cercle d’Austriche, ou sont Les
Duchés de Stirie, de Carinthie,
de Carniole, et autres Estats Hereditaires à la Maison d’Austriche. paris, par le s.r sanson,
1692.
incisione su rame (f.to
555x876 mm misurati alla battuta), stampa acquerellata. angolo inferiore sinistro, cartiglio
decorato con figure allegoriche,
cornucopie,rami di quercia e
stemma araldico. lungo il margine superiore, oltre la cornice composta dalla scala, si legge: "partie du Cercle d'austriche, ou sont les
duchés de stirie, de Carinthie, de Carniole; ou sont compris les Comtés de Cilley, et de gorice. | le
Windis marck. ou marquisat des Windes. dressé sur les memoires le plus nouveaux par le s.r sanson,
geographe ordinaire du roy. 1692". all'angolo inferiore destro sono riportate le scale. esemplare in
buono stato di conservazione.
guglielmo sanson (m. 1703) fu il figlio di nicola sanson (1600-1667), detto il giovane. Quest'ultimo
"è considerato il fondatore della scuola cartografica francese. egli fu geografo ordinario del re di francia
dal 1640 circa i poi. nei suoi lavori fu aiutato anche dai figli nicola, morto prestissimo, nel 1648, gu62
glielmo (m. 1703) e adriano (m. 1798). e' generalmente assai difficile, nella ricchissima produzione di
questo geografo, rintracciare e ordinare cronologicamente tutto il materiale che riguarda l'italia perché
le carte non sono sempre le stesse e variano di posizione e numerazione".
rif. bibl. lago-rossit, 2, p. 175.
€ 1.600,00
125.
sanson guillaume, Partie du
Cercle d’Austriche Sçavoir L’Archiduché d’Austriche divisé en
Haute et Basse Par le S.r Sanson
Geographe Ordinaire du Roy,
paris, h. iaillot, 1692.
incisione su rame (f.to
560x875 mm misurati alla battuta). lungo il margine superiore, oltre la cornice formata
dalla scala, si legge: "partie du
Cercle d'austriche, sçavoir l'achiduché d'austriche, divisé en
haut, ou au dessus de l'ens., et
bas, ou au dessous de l'ens.", all'angolo superiore sinistro, cartiglio decorato con putti, ghirlande e figure allegoriche.
rif. bibl. lago-rossit, 2, p. 175.
€ 1.600,00
126.
sanson niColas, Le Golfe de Venise, Avec ses
Principaux Caps. Promontoires & Ports de Mer.
Dressé sur les Memoires les plus Noveaux du P.
Corneli, & autres; Par le S. r Sanson. Geographe
du Roy. a paris, chez h. iaillot […], parigi, Jaillot, 1693.
incisione su lastra di rame acquerellata a colori; mm 560 x 743 misurati alla battuta del
rame. esemplare molto buono dal punto di
vista conservativo.
la tavola costituisce l'edizione francese della
carta realizzata da Vincenzo Coronelli nel
1688, di cui costituisce una riproposizione
quasi identica, variano soltanto il particolare
delle scale che, anziché essere riportate su un drappo come nella carta del Coronelli, sono racchiuse in
una corona costituita da due rami intrecciati. la carta, incisa dal sanson, venne pubblicata dal Jaillot che
ereditò i rami della cartografia sanson.
rif. bibl. lago - rossit, p. 191.
€ 1.400,00
63
127.
santini pietro, Nouvelle carte de l'Istrie Suivant le
Plan dressé sur les lieux, Venezia, remondini, 1780.
incisione su rame con coloritura antica ad acquarello,
mm 465 x 575 (senza margini). titolo apposto all'interno di un grazioso cartiglio decorato da motivi
floreali. esemplare in cornice. ottimo stato di conservazione.
la carta, illustrante il territorio istriano, è tratta dall’Atlas Universel di pietro santini.
rif. bibl. lago - rossit, p. 238.
€ 1.100,00
128.
seutter matthias, Nova et accurata Tabula Regnorum et Provinciarum Dalmatiae, Croatiae, Sclavoniae,
Bosniae, Serviae, Istriae, et Reip. Ragusanae […], augusta, s. e., s. d.
incisione su lastra di rame acquerellata a colori, mm
495 x 575 misurati alla battuta del rame. suggestiva
scena di tema militare, accompagnata da elementi di
carattere simbolico, attorno al riquadro con il titolo.
in basso, a destra, stemmi, a vivaci colori, della dalmatia, della Croatia, della sclavonia, della bosnia e della
servia. esemplare in cornice. buono stato conservativo, solo una lieve e usuale arrossatura.
l'esemplare è sicuramente tratto da uno degli atlanti
del seutter (1678 - 1756) e probabilmente si colloca
cronologicamente tra la fine del XVii e la prima metà del XViii sec. l'autore fu discepolo di giovanni
battista homann, dal quale si staccò nel 1707 per aprire un proprio istituto calcografico. nel corso della
sua attività pubblico diversi atlanti di varie dimensioni, come l’Atlas novus, l’Atlas minor e il Grösser Atlas.
rif. bibl. g. marinelli rist. anast 1988, n. 909.
€ 1.100,00
129.
tolomeo Claudio, Magne Germanie Pars, [lione],
s. e., [1541].
incisione in doppio foglio su legno, mm 375 x 515 ca.
reca al verso i testi "de svevia", "de bavaris" e "europa
tabula quinta continet rhetiam at Vindeliciam, noricum, pannoniam superiorem, pannoniam inferiorem, illyridem, liburniam, et dalmatiam",
quest'ultimo riferito alla carta geografica. esemplare
in cornice in perfetto stato conservativo.
splendida carta geografica illustrante le regioni della
rezia, della Vindelica, del norico, della pannonia,
64
dell'illiria, della liburnia e della dalmazia, tratta da Claudii Ptolamaei Alexandrini Geographicae Enarrationis Libri Octo Ex Billibaldi Pircke ymheri tralatione, sed ad Graeca et prisca exemplaria a Michaele
Villanovano […], opera uscita in prima edizione a lione nel 1535. l'esemplare qui presente è con molta
probabilità tratto dalla seconda edizione che fu edita nella medesima città nel 1541 da hugonem à porta,
con dedica a pietro palmier arcivescovo di Vienna.
rif. bibl. marinelli, n. 503.
€ 2.400,00
130.
Valle gioVanni, Parte Settentrionale dell'Istria / Parte Meridionale dell'Istria, Venezia, antonio zatta, 1784.
due fogli su carta ruvida spessa per una
carta suddivisa in due parti. incisione in
rame; mm 310 x 408 (misurati alla battuta
del rame per entrambe le carte). stampa
acquerellata per indicare i confini, le isole,
la cornice, che contiene la graduazione per
latitudine e longitudine e il paesaggio bucolico nei margini superiore e inferiore destro. esemplare in cornice. ottimo stato
conservativo.
eccelsa incisione tratta dal volume dello
zatta intitolato Atlante novissimo illustrato […] (Venezia 1775-85). nel margine superiore sinistro leggiamo la scritta
“parte / settentrionale /
dell’istria / di / giovanni Valle” e
nel margine inferiore destro “parte /
meridionale / dell’istria / di
/ giovanni Valle” indicazione “Venezia
1784 / presso antonio zatta e figli” oltre
a scala “miglia 10 comuni d’italia da 60
per grado” nel marg. sup. sinistro della
carta raffigurante la parte settentrionale.
incisione di giovanni zuliani e disegno di
d. Colussi. Come scrive luciano lago, in
tale carta ci “troviamo di fronte a un modello nuovo, il quale, se offre scarsi risultati per quanto attiene allo scheletro
cartografico, è incomparabilmente più
ricco ed esatto nel quadro dell’insediamento umano”.
rif. bibl. lago, p. 303 n. 375.
€ 1.400,00
65
131.
k eulen Johannes, PasCaart van de Weder zytsche Zeekusten soo van Italia als
Dalmatia en Grieken Inde Golff
van Venetien, amsterdam,
Johannes van keulen, 1681.
incisione su lastra di rame acquerellata a colori da antica
mano; mm 510 x 580 ca.; mm
675 x 750 (con cornice). esemplare molto buono.
Carta nautica raffigurante l'adriatico dal golfo di Venezia a
Capo santa maria di leuca, la
costa dalmata, albanese e parte
di quella greca, il golfo di taranto con il mar Jonio sino a
Capo delle Colonne. la carta fu
pubblicata per la prima volta
nel 1681 nel De Nieuve Groote
Lichtende Zee-Fakkel, un portolano in sei volumi che illustra le coste e i mari di tutto il mondo. Quest'opera ebbe notevole successo e conobbe tra il 1681 e il 1803 numerose ristampe e traduzioni. l'edizione
italiana si limitava al terzo volume, dedicato al mediterraneo e pubblicato nel 1695. nell'eleborazione
della presente tavola è noto che van keunen si sia ispirato anche ai materiali cartografici dell'editore rivale
doncker. nei due riquadri in alto destra contenenti i piani del po di goro e l'ancoraggio dell'isola di
paxos, vi sono quattro scale in miglia olandesi, spagnole, inglesi, francesi e italiane.
rif. bibl., Lo Specchio del Mare. Carte dellAdriatico dal XVI al XIX secolo, 2009, pp. 30-31.
€ 1.400,00
132.
Van loon Jan, Carte vande Golf van Venetien
Van
Waar in vertoont wert de Zeekusten van Italien
Dalmatien en Grieken - lant., s. l., [seconda
metà del seicento].
incisione su rame acquerellata a colori; mm
435 x 500; mm 605 x 670 (con cornice). elaborato cartiglio sostenuto da putti alati sospesi
tra nubi. esemplare molto buono dal punto di
vista conservativo.
€ 1.400,00
66
133.
zuCCagni orlandini attilio, Governo di
Venezia. Provincia di Udine, [firenze], s. e.,
[1844].
incisione su lastra di rame in b/n con i confini
a colori; mm 380 x 590 (misurati alla battuta
del rame). reca in alto, a sinistra, la scritta
"atlante geografico dell'italia", al centro
"regno lombardo Veneto". in due riquadri
sono riportate a parte le piante delle città di
trieste e di udine.
la tavola, incisa da g.maina e V. stanghi su
disegno di V. angeli, è tratta dall’Atlante geografico degli Stati Italiani delineato sopra le migliori e più moderne mappe per servire di corredo alla corografia fisica storica e statistica dell'Italia, vol. i
(firenze 1844) di attilio zuccagni orlandini.
€ 280,00
134.
zuCCagni orlandini attilio, Pianta
della Città di Trieste, [firenze], s. e., [1844].
incisione su lastra di rame; mm 322 x 502;
mm 475 x 650 (con cornice). stato conservativo molto buono, solo una lievissima traccia
di gora al margine inferiore. esemplare in cornice lignea.
pianta della città di trieste, disegnata da p.
manzoni e incisa da g. maina. la tavola è
tratta dall’Atlante geografico degli Stati Italiani delineato sopra le migliori e più moderne
mappe per servire di corredo alla corografia fisica storica e statistica dell'Italia, vol. i (firenze
1844) di attilio zuccagni orlandini. in particolare, costituisce la tavola n. iii dell'atlante, nella sezione in cui sono riunite le “frazioni territoriali
italiane incorporate nell'impero austriaco”.
rif. bibl. de farolfi, n. 525.
€ 350,00
67
68