SIMT-POS 008 Accertamenti diagnostici donatore

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SIMT-POS 008 Accertamenti diagnostici donatore
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SIMT-POS 008 Accertamenti diagnostici del donatore
S.I.M.T. Viterbo
Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati
Prima Stesura
Redattori:
Data:10-11-2013
MANDARELLO
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1. SCOPO
Lo scopo della presente procedura è di definire gli esami microbiologici,
immunoematologici e gli accertamenti diagnostici a cui sottoporre il
donatore al fine di effettuare la Qualificazione biologica degli
emocomponenti prodotti e di tutelare la salute di tutti i donatori,
assicurandone il monitoraggio ed attivando delle ricerche al fine di
circoscrivere le conseguenze di accidenti o errori.
2. CAMPO D’APPLICAZIONE
La presente procedura operativa si applica a tutti il medici responsabili
della selezione del donatore di sangue intero ed emocomponentI
3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
DM 03/03/2005
Allegato 8 del DM 03/03/2005: algoritmo da applicare nei casi di riscontro di
sieropositività alle indagini sierologiche iniziali
4. DESCRIZIONE ATTIVITÀ
4.1
Esami Richiesti ad ogni donazione
Esami microbiologici di qualificazione biologica
Ad ogni donatore sia occasionale che periodico in occasione di ciascuna donazione
vengono effettuati i seguenti esami:
- HIV Ab 1-2;
- sierologia Lue;
- HCV Ab;
- HBsAg;
- NAT-HCV
- NAT-HIV
- NAT-HBV
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Nel caso si debba ampliare il profilo dei test microbiologici di qualificazione degli
emocomponenti in relazione a:
- specifici obblighi anche transitori posti dalle autorità competenti
- specifiche situazione epidemiologiche locali
- programmi/procedure rivolti a donatori provenienti da aree geografiche a rischio
di trasmissione di malattie con la trasfusione superiore rispetto alla situazione
epidemiologica nazionale
- programmi di screening aggiuntivi definiti per particolari categorie di
emocomponenti
- altre motivazioni
i campioni biologici verranno inviati al laboratorio di Virologia/Microbiologia del
nostro Laboratorio Analisi o presso laboratori esterni per i test di approfondimento
qualora non vengano effettuati dal suddetto laboratorio o qualora sia esplicitamente
richiesto da specifiche norme e procedure.
Per tali esami verranno stabiliti i criteri di gestione e di accettabilità dei risultati, nonché
le relative modalità di applicazione, provvedendo ad adeguare il gestionale informatico
ai fini della qualificazione biologica.
4.2
Esami Immunoematologici di qualificazione biologica
Esami Immunoematologici di qualificazione biologica del Donatore occasionale
Per il donatore occasionale che non risulti tipizzato per i sistemi gruppo-ematici ABO,
Rh e Kell, vengono effettuati:
• la determinazione del gruppo sanguigno ABO
• la determinazione del tipo RhD, inclusa la ricerca del D debole in caso di RhD
negativo
• la determinazione degli antigeni C, c, E, e.
• la determinazione dell’antigene Kell e dell’antigene Cellano nei soggetti Kell
positivi.
• la ricerca di anticorpi anti eritrocitari clinicamente significativi (test di Coombs
indiretto)
Inoltre vengono effettuate:
- due determinazioni del gruppo sanguino ABO, di cui una su un campione prelevato
all’atto della donazione ed una su un segmento del tubo di campionamento dell’unità
(qualora l’unità donata non contenga eritrociti, il secondo controllo verrà effettuato
ripetendo la determinazione delle isoagglutinine naturali).
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- due determinazioni eritrocitarie del tipo RhD di cui una su un campione prelevato
all’atto della donazione ed una su un segmento del tubo di campionamento dell’unità.
La doppia determinazione del gruppo sanguigno ABO e del tipo Rh può essere omessa
nel caso in cui una prima determinazione sia stata effettuata in occasione di una
presentazione del donatore precedente alla donazione, purchè la stessa sia
inequivocabilmente associata al donatore medesimo.
4.3
Esami Immunoematologici di qualificazione biologica del donatore
periodico
Per il donatore periodico che risulti già tipizzato per i sistemi ABO, Rh e Kell, il
controllo eritrocitario del gruppo ABO e del tipo RhD, viene effettuato il confronto del
gruppo ABO e del tipo RhD con precedenti determinazioni, confermando sempre la
determinazione del fenotipo Rh completo e Kell.
Ogni donatore deve avere una doppia determinazione del fenotipo Rh
4.4
Altri Accertamenti diagnostici
Esami del donatore occasionale
In occasione della donazione, il medico prescrive al donatore che non abbia mai donato
o che non dona da più di 2 anni, gli esami finalizzati alla qualificazione biologica
obbligatori per legge e gli esami aggiuntivi per la valutazione del suo stato generale di
salute e consistenti in:
• emocromo;
• Alanina Aminotransferasi (ALT-GPT)
Esami del donatore periodico
In occasione di tutte le donazioni, in aggiunta agli esami finalizzati alla qualificazione
biologica obbligatori per legge, qualora non vengano ravvisate sintomi o segni clinici
di rilievo, verranno prescritti i seguenti esami:
• emocromo;
• Alanina Aminotransferasi (ALT-GPT);
• sideremia
Esami Richiesti ad una volta l’anno
Oltre alle analisi già menzionate, effettuate per ogni donazione, una volta l’anno
verranno effettuate anche le seguenti analisi:
• Aspartato amino transferasi (AST-GOT);
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• Azotemia
• creatinina;
• fosfatasi alcalina;
• gamma –glutamiltranspeptidasi;
• glicemia;
• proteine totali;
• PSA (negli uomini > 50 anni due periodi anno:Gen-Mar e Giu-Ago)
• Coagulazione (donazione in aferesi)
• Ferritina
• Protidogramma
Rimane tuttavia a discrezione di MED, prescrivere qualsiasi ulteriore analisi ritenga
necessaria per la sicurezza del donatore o del ricevente.
Gli esami di laboratorio attualmente vengono eseguiti, in parte presso il SIMT e in
parte presso il Laboratorio Analisi Centrale, in attesa che venga stabilito il collegamento
fra il SI EMONET e il Sistema del Laboratorio analisi Centrale del POC di Viterbo
4.5
Collegamenti con le altre Unità Operative
Unità Operativa
U.O.C. Laboratorio Analisi del POC
U.O.C. di Microbiologia dell’Ospedale
Sandro Pertini – Centro di riferimento
regionale
Test eseguiti
Ferritina, PSA, Esami della
Coagulazione, Elettroforesi
proteica e tutti gli altri esami
non eseguibili al SIMT
TPHA, HIV1-2 Ab, HIVRNA
HCV-Ab, HCV-RNA
HbsAg, HBV-DNA
Test di conferma
immunoblotting
Invio
campioni
Trasporti
interni
Trasporti
esterni
I campioni per i test di laboratorio associati alla donazione vengono inviati presso i
Laboratori competenti.
- I campioni per le NAT (HCV-RNA, HIV-RNA, HBV-DNA) e per i test
sierologici (TPHA, HIV1-2 Ab, HCV-Ab, HbsAg), vengono trasportati dal
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trasporto sangue esterno regionale TRASER e consegnate al CUV dell’ospedale
Sandro Pertini di Roma. L’invio informatico della richiesta degli esami NAT al
centro esecutore avviene con l’utilizzo della funzione Emolink del gestionale
EMONET (vedi Manuale Utente EmoMaster – Centralizzazione esami NAT).
- Al momento dell’invio dei campioni all’Ospedale Sandro Pertini, le provette
verranno accompagnate dalla lista di lavoro generata dal sistema come da
procedura: Invio Campioni NAT e sierologia SIMT S. Pertini e dal modulo per la
movimentazione dei campioni biologici (vedi allegato: modulo trasporto
campioni CRS). Nel caso di test sierologici di conferma, ad essi deve allegarsi il
modulo di richiesta dell’esecuzione test di conferma al CUV dell’Ospedale
Sandro Pertini (Modulo accompagnamento campioni di sierologia per test di
conferma).
- I campioni per l’esame emocromocitometrico, la ALT ed altri test richiesti dal
medico del SIMT vengono eseguiti per ora presso il Laboratorio di Chimica
Clinica del SIMT mentre tutti gli altri vengono inviati accompagnati dal modulo
richiesta esami di laboratorio interno all’U.O.C. Laboratorio Analisi, mediante gli
operatori del Trasporto interno.
Gli esiti dell’esame emocromocitometrico effettuati dal Contaglobuli ADVIA 120 in
dotazione al SIMT e interfacciato con SI EMONET vengono eseguiti e trasferiti sul
gestionale da cui verificati e validati dal MED di turno
Anche le ALT vengono eseguite nl proprio dal SIMT con Apparecchio VITROS 250
interfacciato con SI Emonet e il Laureato di turno verifica gli esiti e valida i risultati su
SI EMONET.
Gli esiti delle NAT e dei test sierologici, effettuati e validati dal CUV dell’Ospedale
Sandro Pertini, vengono trasferiti automaticamente dal gestionale del centro esecutore al
gestionale EmoNet del SIMT con la funzione Emolink (vedi manuale utente EmoMaster
– Centralizzazione esami NAT). Il medico, attraverso il sistema informativo EMONET,
verifica l’avvenuta refertazione ed il risultato di tali analisi.
4.6 Esami strumentali e visite specialistiche
Visita medica
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La visita medica completa deve essere necessariamente eseguita nel candidato donatore
in occasione della selezione alla prima donazione e comunque con cadenza periodica
secondo le caratteristiche del donatore. Deve inoltre essere eseguita ad ogni donazione
nel donatore ultrasessantenne e/o iperteso e/o reduce da viaggi in paesi extraeuropei.
Elettrocardiogramma
Ai donatori periodici viene effettuato una volta l’anno, salvo che il donatore lo effettui
presso altra struttura per esigenze personali (es. attività agonistica)
L’ECG viene comunque eseguito entro il primo anno di donazione; successivamente
può essere eseguito a giudizio e discrezione del medico responsabile della selezione,
con particolare attenzione per i donatori di età superiore ai 60 anni.
Visita cardiologica
I donatori di età superiore a 65 anni vengono sottoposti annualmente ad una valutazione
cardiologica ed ECG standard più approfondita per continuare a donare a discrezione
del medico responsabile della selezione. Ogni alterazione dello stato normale obbliga
alla sospensione dalle donazioni
RX torace
Può essere eseguito a giudizio e discrezione del medico responsabile della selezione (in
particolare per donatori appartenenti a categorie a rischio come i fumatori o i lavoratori
esposti a sostanze tossiche).
.
4.7
Modalità di gestione dei risultati
4.7.1 Esami microbiologici di qualificazione biologica
Esami nella norma
Qualora l’esito dell’esame risulti nella norma, il medico responsabile della visione
scriverà il commento: “analisi nella norma”, firmerà ed apporrà il timbro su referto,
in modo da dare una chiara e comprensibile comunicazione dell’avvenuta
valutazione dell’esame.
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HIV:
Il valore di cut off della metodica è 1.00, cioè se il valore è uguale o maggiore di 1 il test è
POSITIVO. Come il valore limite di zona grigia consideriamo 0.80;
-
I comportamenti da tenere nei confronti dell’UNITA’/DONATORE saranno:
- Risultato da 0.0 a 0.80: il test è sicuramente negativo;
• l’unità viene validata per il test
• ildonatore verrà inviato il referto con esito del test NEGATIVO.
- Risultato da 0.81 a 0.99: il test è borderline/negativo; il servizio di Microbiologia-Virologia
dell’Ospedale Pertini ripete il test con medesima metodica, in doppio;
- se il risultato è negativo il test è da considerarsi negativo:
• l’unità viene validata per il test
• al donatore verrà inviato il referto con esito del test NEGATIVO.
se il risultato è confermato l’operatore del SIMT Pertini scrive sul sistema emonet: “Ripetere
test” pertanto:
• il medico del CT-.......... richiama il donatore telefonicamente (e se non
si presenta entro 7 giorni mediante raccomandata) invitandolo a
presentarsi per effettuare un nuovo prelievo su cui si ripete il test con
metodica diversa (test di conferma).
All’arrivo del donatore il medico si mette a disposizione per fornire una
adeguata informazione e chiarimenti in merito al test effettuato. In sede
di visita medica MED richiederà il test di conferma sul gestionale
Emonet ed invierà richiesta tramite Emolink. Una volta effettuato il
prelievo per il test di conferma sarà etichettato con l’etichetta ED02
generata dal sistema emonet (CAI). Tale campione sarà inviato al SIMT
Pertini insieme alle provette per gli esami microbiologici dei donatori,
allegando modulo di identificazione del campione e del donatore
(Modulo accompagnamento campioni di sierologia per test di conferma;
•
L’unità viene eliminata (come descritto in procedura PSXX Validazione
Biologica degli emocomponenti): l’unità non viene dichiarata
trasfondibile per misura prudenziale ed eliminata per causa tecnica ed al
donatore verrà
A) se il test di conferma è negativo, il test è da considerarsi negativo: al donatore verrà
comunicata la negatività del test in sede di visita medica per rassicuralo e rispondere ad
eventuali ulteriori quesiti, in tale sede verrà inoltre consegnato il referto scritto dell’esito
dell’esame.
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B) se il test di conferma è positivo, il test è da considerarsi positivo, il donatore richiamato per
comunicazione del referto ed in sede di visita medica viene lui effettuato un counseling e
suggerito un approfondimento diagnostico (visita di malattie infettive presso l’Ospedale
Spallanzani).
-
Risultato da 1.00 a > 1.00: il test è positivo; il servizio di Microbiologia-Virologia
dell’Ospedale Pertini ripete il test con la stessa metodica e con altra metodica diversa;
il medico del CT-.......... richiama il donatore telefonicamente (e se non si presenta entro 7
giorni mediante raccomandata) invitandolo a presentarsi per effettuare un nuovo prelievo su
cui si ripete il test con metodica diversa (test di conferma).
All’arrivo del donatore il medico si mette a disposizione per fornire una
adeguata informazione e chiarimenti in merito al test effettuato. In sede
di visita medica MED richiederà il test di conferma sul gestionale
Emonet ed invierà richiesta tramite Emolink. Una volta effettuato il
prelievo per il test di conferma sarà etichettato con l’etichetta ED02
generata dal sistema emonet (CAI). Tale campione sarà inviato al SIMT
Pertini insieme alle provette per gli esami microbiologici dei donatori,
allegando modulo di identificazione del campione e del donatore
(Modulo accompagnamento campioni di sierologia per test di conferma;
-
L’unità viene eliminata (come descritto in procedura PS0xx: Validazione Biologica degli
emocomponenti): l’unità non viene dichiarata trasfondibile per misura prudenziale ed eliminata
per causa tecnica ed al donatore verranno prescritti periodici follow up
A) In caso di test di conferma negativo il donatore viene temporaneamente sospeso per 6
mesi e sottoposto ad ulteriori accertamenti, tuttavia, se il risultato di conferma e con un altro
test è negativo, l’analisi è da considerarsi negativa.
B) In caso di test di conferma dubbio/indeterminato, il donatore viene temporaneamente
sospeso, informato dell’esito delle analisi, sottoposto ad ulteriori accertamenti e ad un
adeguato follow up;
C) In caso di test di conferma positivo (test ripetuto e test di conferma o marker) il donatore
viene definitivamente sospeso, viene informato dell’esito delle analisi ed inviato a visita
specialistica.
HCV:
Il valore di cut off della metodica è 1.00, cioè se il valore è uguale o maggiore di 1 il test è
POSITIVO. Come il valore limite di zona grigia consideriamo 0.80;
- Risultato da 0.0 a 0.80: il test è sicuramente negativo;
• l’unità viene validata per il test
• ildonatore verrà inviato il referto con esito del test NEGATIVO.
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Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati
- Risultato da 0.81 a 0.99: il test è borderline/negativo; il servizio di Microbiologia-Virologia
dell’Ospedale Pertini ripete il test con medesima metodica, in doppio;
- se il risultato è negativo il test è da considerarsi negativo:
• l’unità viene validata per il test
• al donatore verrà inviato il referto con esito del test NEGATIVO.
se il risultato è confermato l’operatore del SIMT Pertini scrive sul sistema emonet: “Ripetere
test” pertanto:
• il medico del CT-.......... richiama il donatore telefonicamente (e se non
si presenta entro 7 giorni mediante raccomandata) invitandolo a
presentarsi per effettuare un nuovo prelievo su cui si ripete il test con
metodica diversa (test di conferma).
All’arrivo del donatore il medico si mette a disposizione per fornire una
adeguata informazione e chiarimenti in merito al test effettuato. In sede
di visita medica MED richiederà il test di conferma sul gestionale
Emonet ed invierà richiesta tramite Emolink. Una volta effettuato il
prelievo per il test di conferma sarà etichettato con l’etichetta ED02
generata dal sistema emonet (CAI). Tale campione sarà inviato al SIMT
Pertini insieme alle provette per gli esami microbiologici dei donatori,
allegando modulo di identificazione del campione e del donatore
(Modulo accompagnamento campioni di sierologia per test di conferma;
•
L’unità viene eliminata (come descritto in procedura PS0xx- Validazione
Biologica degli emocomponenti): l’unità non viene dichiarata
trasfondibile per misura prudenziale ed eliminata per causa tecnica ed al
donatore verrà
A) se il test di conferma è negativo, il test è da considerarsi negativo: al donatore verrà
comunicata la negatività del test in sede di visita medica per rassicuralo e rispondere ad
eventuali ulteriori quesiti, in tale sede verrà inoltre consegnato il referto scritto dell’esito
dell’esame.
B) se il test di conferma è positivo, il test è da considerarsi positivo, il donatore richiamato per
comunicazione del referto ed in sede di visita medica viene lui effettuato un counseling e
suggerito un approfondimento diagnostico (visita di malattie infettive presso l’Ospedale
Spallanzani).
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Risultato da 1.00 a > 1.00: il test è positivo; il servizio di Microbiologia-Virologia
dell’Ospedale Pertini ripete il test con la stessa metodica e con altra metodica diversa;
il medico del CT-.......... richiama il donatore telefonicamente (e se non si presenta entro 7
giorni mediante raccomandata) invitandolo a presentarsi per effettuare un nuovo prelievo su
cui si ripete il test con metodica diversa (test di conferma).
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All’arrivo del donatore il medico si mette a disposizione per fornire una
adeguata informazione e chiarimenti in merito al test effettuato. In sede
di visita medica MED richiederà il test di conferma sul gestionale
Emonet ed invierà richiesta tramite Emolink. Una volta effettuato il
prelievo per il test di conferma sarà etichettato con l’etichetta ED02
generata dal sistema emonet (CAI). Tale campione sarà inviato al SIMT
Pertini insieme alle provette per gli esami microbiologici dei donatori,
allegando modulo di identificazione del campione e del donatore
(Modulo accompagnamento campioni di sierologia per test di conferma;
-
L’unità viene eliminata (come descritto in procedura PS0xx: Validazione Biologica degli
emocomponenti): l’unità non viene dichiarata trasfondibile per misura prudenziale ed eliminata
per causa tecnica ed al donatore verranno prescritti periodici follow up
A) In caso di test di conferma negativo il donatore viene temporaneamente sospeso per 6
mesi e sottoposto ad ulteriori accertamenti, tuttavia, se il risultato di conferma e con un altro
test è negativo, l’analisi è da considerarsi negativa.
B) In caso di test di conferma dubbio/indeterminato, il donatore viene temporaneamente
sospeso, informato dell’esito delle analisi, sottoposto ad ulteriori accertamenti e ad un
adeguato follow up;
C) In caso di test di conferma positivo (test ripetuto e test di conferma o marker) il donatore
viene definitivamente sospeso, viene informato dell’esito delle analisi ed inviato a visita
specialistica.
HBV:
-
Il valore di cut off della metodica è 1.00, cioè se il valore è uguale o maggiore di 1 il test è
POSITIVO. Come il valore limite di zona grigia consideriamo 0.80;
I comportamenti da tenere nei confronti del donatore saranno:
- Risultato da 0.0 a 0.80: il test è sicuramente negativo;
• l’unità viene validata per il test
• ildonatore verrà inviato il referto con esito del test NEGATIVO.
- Risultato da 0.81 a 0.99: il test è borderline/negativo; il servizio di Microbiologia-Virologia
dell’Ospedale Pertini ripete il test con medesima metodica, in doppio;
- se il risultato è negativo il test è da considerarsi negativo:
• l’unità viene validata per il test
• al donatore verrà inviato il referto con esito del test NEGATIVO.
se il risultato è confermato l’operatore del SIMT Pertini scrive sul sistema emonet: “Ripetere
test” pertanto:
• il medico del CT-.......... richiama il donatore telefonicamente (e se non
si presenta entro 7 giorni mediante raccomandata) invitandolo a
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presentarsi per effettuare un nuovo prelievo su cui si ripete il test con
metodica diversa (test di conferma).
All’arrivo del donatore il medico si mette a disposizione per fornire una
adeguata informazione e chiarimenti in merito al test effettuato. In sede
di visita medica MED richiederà il test di conferma sul gestionale
Emonet ed invierà richiesta tramite Emolink. Una volta effettuato il
prelievo per il test di conferma sarà etichettato con l’etichetta ED02
generata dal sistema emonet (CAI). Tale campione sarà inviato al SIMT
Pertini insieme alle provette per gli esami microbiologici dei donatori,
allegando modulo di identificazione del campione e del donatore
(Modulo accompagnamento campioni di sierologia per test di conferma;
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L’unità viene eliminata (come descritto in procedura Validazione
Biologica degli emocomponenti): l’unità non viene dichiarata
trasfondibile per misura prudenziale ed eliminata per causa tecnica ed al
donatore verrà
A) se il test di conferma è negativo, il test è da considerarsi negativo: al donatore verrà
comunicata la negatività del test in sede di visita medica per rassicuralo e rispondere ad
eventuali ulteriori quesiti, in tale sede verrà inoltre consegnato il referto scritto dell’esito
dell’esame.
B) se il test di conferma è positivo, il test è da considerarsi positivo, il donatore richiamato per
comunicazione del referto ed in sede di visita medica viene lui effettuato un counseling e
suggerito un approfondimento diagnostico (visita di malattie infettive presso l’Ospedale
Spallanzani).
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Risultato da 1.00 a > 1.00: il test è positivo; il servizio di Microbiologia-Virologia
dell’Ospedale Pertini ripete il test con la stessa metodica e con altra metodica diversa;
il medico del CT-.......... richiama il donatore telefonicamente (e se non si presenta entro 7
giorni mediante raccomandata) invitandolo a presentarsi per effettuare un nuovo prelievo su
cui si ripete il test con metodica diversa (test di conferma).
All’arrivo del donatore il medico si mette a disposizione per fornire una
adeguata informazione e chiarimenti in merito al test effettuato. In sede
di visita medica MED richiederà il test di conferma sul gestionale
Emonet ed invierà richiesta tramite Emolink. Una volta effettuato il
prelievo per il test di conferma sarà etichettato con l’etichetta ED02
generata dal sistema emonet (CAI). Tale campione sarà inviato al SIMT
Pertini insieme alle provette per gli esami microbiologici dei donatori,
allegando modulo di identificazione del campione e del donatore
(Modulo accompagnamento campioni di sierologia per test di conferma;
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L’unità viene eliminata (come descritto in procedura PS0xx-: Validazione Biologica degli
emocomponenti): l’unità non viene dichiarata trasfondibile per misura prudenziale ed eliminata
per causa tecnica ed al donatore verranno prescritti periodici follow up
A) In caso di test di conferma negativo il donatore viene temporaneamente sospeso per 6
mesi e sottoposto ad ulteriori accertamenti, tuttavia, se il risultato di conferma e con un altro
test è negativo, l’analisi è da considerarsi negativa.
B) In caso di test di conferma dubbio/indeterminato, il donatore viene temporaneamente
sospeso, informato dell’esito delle analisi, sottoposto ad ulteriori accertamenti e ad un
adeguato follow up;
C) In caso di test di conferma positivo (test ripetuto e test di conferma o marker) il donatore
viene definitivamente sospeso, viene informato dell’esito delle analisi ed inviato a visita
specialistica.
TPHA:
Con la metodica utilizzata per lo screening (immunoenzimatica, test su piastra) il cut off varia
con la singola seduta. Conseguentemente il criterio di valutazione della positività del test è
determinato in percentuale del valore di cut off della singola seduta.
Il valore borderline viene definito come il valore dell’assorbanza compresa tra il valore del cut
off e quello risultante dalla sottrazione del 10% da questo. Tutti i risultati inferiori a tale soglia
sono negativi e tutti quelli uguali o maggiori del valore di cut off sono positivi. I valori compresi
tra il valore di borderline ed il cut off sono considerati in “zona grigia”.
In caso di valore Borderline o positivo, si ripete il test con altra metodica (emoagglutinazione);
il personale del SIMT Pertini scrive sul referto di EMONET: “Ripetere test” e MED richiama il
donatore invitandolo a presentarsi per effettuare un nuovo prelievo su cui si ripete il test con
metodica diversa (test di conferma). All’arrivo del donatore il medico si mette a disposizione
per fornire una adeguata informazione e chiarimenti in merito al test effettuato. In sede di
visita medica MED richiederà il test di conferma sul gestionale Emonet ed invierà richiesta
tramite Emolink. Una volta effettuato il prelievo per il test di conferma sarà etichettato con
l’etichetta ED02 generata dal sistema emonet (CAI). Tale campione sarà inviato al SIMT
Pertini insieme alle provette per gli esami microbiologici dei donatori, allegando modulo di
identificazione del campione e del donatore (Modulo accompagnamento campioni di
sierologia per test di conferma);
Indipendentemente dal risultato l’unità viene comunque eliminata ed il donatore invitato a
presentarsi per controlli periodici.
A) In caso di test di conferma negativo il donatore viene temporaneamente sospeso per 6
mesi
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B) In caso di test di conferma dubbio/indeterminato, il donatore viene temporaneamente
sospeso, informato dell’esito delle analisi, sottoposto ad ulteriori accertamenti (LAC, ACA,
ANA ed ENA) e ad un adeguato follow up;
C) In caso di test di conferma positivo (test ripetuto e test di conferma o marker) il donatore
viene definitivamente sospeso, viene informato dell’esito delle analisi ed inviato a visita
specialistica presso il centro specialistico territoriale per ulteriori approfondimenti.
Da specificare che il richiamo del donatore viene effettuato telefonicamente entro 7 giorni
dalla donazione ed una volta richiamato per effettuare qualsiasi test di conferma:
A) Se il donatore si presenta entro 20 giorni dalla donazione:
• il medico deve eseguire l’accettazione e registrare tutti gli esami di
approfondimento richiesti sul gestionale EmoNet e sulla scheda di donazione.
• il donatore viene sottoposto ad un prelievo ematico per test di conferma sierologia
(provetta Blu 5 ml SSTTM II Advance: REF 368969)
il campione prelevato viene inviato alla U.O.C. di Microbiologia dell’Ospedale Sandro Pertini
con allegato il modulo di richiesta di esecuzione del test di conferma (Modulo
accompagnamento campioni di sierologia per test di conferma);
In ogni caso viene fornita al donatore una adeguata informazione rispetto al test risultato
anomalo, e raccolta in corso di colloquio una accurata anamnesi volta alla valutazione di
aspetti comportamentali e clinici rilevanti;
B) Se il donatore NON si presenta entro 20 giorni dalla donazione o risulta positivo /
borderline positivo anche al di test di conferma, il medico deve:
- inserire, nella casella note del donatore del gestionale EmoNet, la mancata presentazione
del donatore per il controllo, oppure registrare l’esito del test di controllo;
- confermare la sospensione definitiva del donatore sul gestionale EmoNet e sulla scheda
del donatore cartacea;
- effettuare un look back relativamente alla donazione precedente e a donazioni effettuate
nei 6 mesi precedenti la donazione attuale; inoltre gli enti che hanno ricevuto componenti
ottenuti dalla donazione precedente alla attuale e da donazioni effettuate nei 6 mesi
precedenti la donazione attuale, devono essere informati quanto prima possibile e
comunque entro 30 giorni dalla donazione risultata non negativa, del potenziale rischio
infettivo correlato a tali precedenti donazioni (risultate negative ai test di validazione
biologica).
- Invio raccomandata per la presentazione
4.8
Esami Immunoematologici di qualificazione biologica
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Gruppo sanguigno ABO ed Rh
Nel caso in cui il gruppo sanguigno ABO ed Rh, l’antigene D ed il fenotipo Rh sia di univoca
interpretazione, verrà stampato il referto (analogo a quello degli esami microbiologici di
qualificazione biologica) timbrato e firmato dal medico responsabile ed inviato al donatore.
Nel caso cui il gruppo sanguigno ABO ed Rh, l’antigene D ed il fenotipo Rh NON risulti di
univoca interpretazione agli esami immunoematologici di I livello, gli EMC associati a quella
determinata donazione verranno messi in quarantena, il donatore verrà richiamato per
effettuare lo studio Immunoematologico di II livello presso altra struttura.
Una volta pervenuto il referto tutti gli EMC correlati all’unità vengono considerati idonei alla
trasfusione, quindi si procede alla validazione informatica nonché all’ etichettatura degli
stessi.
TCI (test di Coombs indiretto).
Nel caso in cui il risulti negativo, verrà stampato il referto (analogo a quello degli esami
microbiologici di qualificazione biologica) timbrato e firmato dal medico responsabile ed
inviato al donatore mediante posta ordinaria (o consegnato brevimano qualora lo richieda il
donatore stesso).
Qualora il TCI risulti dubbio, gli EMC associati a quella determinata donazione vengono
messi in quarantena”.
Una volta effettuata la ripetizione dell’esame sullo stesso campione (come previsto
dall’algoritmo diagnostico descritto nell’allegato 6 del DM 03-03-2005):
- qualora il TCI risulti NEGATIVO tutti gli EMC correlati all’unità vengono considerati idonei
alla trasfusione, quindi si procede alla validazione informatica nonché all’ etichettatura degli
stessi.
- qualora il TCI risulti nuovamente dubbio o francamente positivo l’unità (e tutti gli EMC da
essa prodotti) NON verrà validata e conseguentemente eliminata sia sul gestionale Emonet
che fisicamente, in tal caso il donatore verrà richiamato per effettuare lo studio
Immunoematologico di presso altra struttura.
L’esame emocromocitometrico
L’esame emocromocitometrico viene valutato ai fini della validazione biologica degli EMC,
pur non essendo obbligatorio per Legge, poiché alterazioni del medesimo possono indicare:
- eventi patologici clinicamente silenti ed irrilevanti per il donatore, ma che possono
rappresentare potenziali elementi di rischio per il RICEVENTE
- un’eventuale inadeguatezza dei parametri emocromocitometrici atti a garantire i
requisiti qualitativi degli EMC prodotti dalla donazione.
Di seguito sono riportati i valori dei parametri dell’esame emocromocitometrico necessari
per la validazione biologica:
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Parametro
Intervallo di Idoneità alla
validazione
Hb
MCV
PLT
WBC
Neutrofili
Linfociti
Monociti
Eosinofili
Basofili
F ≥ 11, 5g/dl, ≤17g/dl
M ≥ 12, 5g/dl, ≤18g/dl
≥ 75 fl, ≤100fl
≥ 100.000/mmc, ≤550.000/mmc
≥ 3.000/mmc, ≤12.000/mmc
≥ 1.000/mmc, ≤8.500/mmc
≥ 1.000/mmc, ≤4.500/mmc
≤1.000/mmc
≤1.500/mmc
0.0-0.2/mmc
Qualora l’esito dell’esame emocromocitometrico risulti nella norma, il medico
responsabile della visione scriverà il commento: “analisi nella norma”, firmerà ed apporrà
il timbro su referto, in modo da dare una chiara e comprensibile comunicazione della
valutazione dell’esame.
Qualora si presentino anomalie all’esame emocromocitometrico, se di scarsa rilevanza
clinica ne verrà data comunicazione scritta al donatore mediante un commento (timbrato
e firmato dal medico responsabile) con l’indicazione di ripetere l’esame a distanza di
tempo e l’indicazioni di sottoporre tale referto all’attenzione del curante.
Qualora si presentino anomalie maggiori all’esame emocromocitometrico, il donatore
verrà richiamato per ripetere tale esame presso il Centro Trasfusionale in modo da dare
comunicazione verbale dei risultati attraverso un colloquio riservato con il donatore che
possa fornire esaustive spiegazioni, dare risposta ad eventuali domande nonché
rispettare la privacy secondo la normativa vigente.
4.8.1 Altri esami ematochimici
ALT
Qualora il valore delle ALT sia superiore a 4 volte il valore normale, l’unità (e tutti gli EMC da
essa prodotti) NON verrà validata e conseguentemente eliminata sia sul gestionale Emonet
che fisicamente
Si rimanda alla procedura“ Accertamenti diagnostici sul donatore” per il follow up del
donatore.
Colesterolo e trigliceridi
Qualora si riscontri alle analisi un aumento del colesterolo > 350 mg/dl e dei trigliceridi
350mg/dl l’unità verrà validata, ma le piastrine ed il plasma verranno eliminati
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5. INDICATORI
N°
1
Caratteristica da monitorare
Entità dei donatori non idonei
2
Sensibilità del giudizio di idoneità del
donatore
3
Sensibilità e specificità del giudizio di
idoneità del donatore
indicatore di contr ollo
N° Aspiranti donat ori non
idonei/N° Totale aspiranti donatori
N° donazioni eliminate per
positività ai test di validazione
biologica/N° totale donazioni
effettuate
N° indagini-valutazioni
retrospettive per malattie
trasmissibili (look back)/N° totale
donazioni effettuate
6. RESPONSABILITA’
Fasi
1
2
3
4
5
6
Attività
decisione su quali
accertamenti eseguire
controllare il mantenimento
dello stato di idoneità alla
donazione
Coordinare l’esecuzione e la
registrazione dei controlli
sanitari
Inserimento degli esami nel
sistema Emonet
Validazione degli esami
(esclusi esami
immunoematologici e
microbiologici) nel sistema
Emonet
Assicurare la riproducibilità,
accuratezza e completezza
dei dati informatici
MED
INF
RSP/CT
RSP/P
R
I
R
R
R
I
I
R
R
I
I
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R
I
I
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I
I
I
R
I
R
R
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messa in atto delle procedure
per i controlli necessari in caso
di siero conversione (donatore
o ricevente)
R
I
R
Legenda delle relazioni:
R = Responsabilità generale dell’espletamento della fase/attività
C = Collaborazione alla realizzazione della fase/attività
I = Informazione relativamente alla fase/attività
7. ABBREVIAZIONE
Sigla
INF
MED
RSP/P
RSP/CT
ALT-GPT
AST-GOT
HCV
HBV
HIV
NAT
Ag
Ab
ECG
Significato
Infermiere
Medico
Responsabile Processo
Responsabile Centro Trasfusionale
Alanina-aminotrasferasi
Aspartato-aminotrasferasi
Virus Epatite C
Virus Epatite B
Virus dell’Immunodeficienza acquisita
Determinazione degli acidi Nucleici
Antigene
Anticorpo
Elettrocardiogramma
8. ALLEGATI
SIMT-MOD 018 Modulo invio campioni per sierologia
SIMT-MOD 019 Invio campioni per NAT
SIMT-IO 013 Invio Campioni al Pertini
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R