Canapa: approvata la legge sulla coltivazione Ok del Senato al

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Canapa: approvata la legge sulla coltivazione Ok del Senato al
n 45 del 24 Novembre 2016
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Canapa: approvata la legge sulla coltivazione
Ok del Senato al Testo Unico sul vino
Disposizioni urgenti in materia fiscale: convertito in legge il decreto- legge n. 193 del 2016
Bando ISI Agricoltura 2016
Premi accoppiati allevamenti aderenti a sistemi di etichettatura facoltativa – Chiarimenti
Agricoltore attivo: guida all'accertamento dei requisiti
Agevolazioni per l'assunzione di donne in agricoltura
Convegno “Il Buono del Bio” – Treviso
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Canapa: approvata la legge sulla coltivazione
E’ stata approvata in via definitiva al Senato la legge per la promozione
della filiera della canapa.
In particolare il provvedimento identifica le varietà di canapa per la
coltivazione e individua i settori produttivi in cui può essere impiegata
che vanno dall'alimentazione alla cosmesi, dall'industria e artigianato al
settore energetico e alle attività didattiche e di ricerca. Sul piano della
semplificazione la legge consente la coltivazione della canapa senza la
necessità di autorizzazione. Per favorire le attività di produzione e
trasformazione nel settore, il Mipaaf destinerà annualmente una quota
delle risorse disponibili dei piani nazionali entro il limite massimo di 700.000 euro. Per quanto riguarda i
controlli, il Corpo forestale è autorizzato a svolgere le attività di verifica.
"Con l'approvazione di questa legge - ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina - finalmente regolamentiamo
un settore dal grande potenziale per la nostra agricoltura non soltanto dal punto di vista economico, ma anche
della sostenibilità. Diamo riferimenti chiari ai tanti agricoltori interessati a poter investire in una filiera che ha
moltissimi sbocchi commerciali, con un potenziale di redditività elevata."
Nelle prossime settimane verranno fornite maggiori delucidazioni sul provvedimento.
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Ok del Senato al Testo Unico sul vino
Pochi giorni fa è arrivato dal Senato l’ok a uno dei provvedimenti
di legge più attesi, quello riguardante la “Disciplina organica della
coltivazione della vite e della produzione e commercio del vino”. In
altre parole, il testo unico del vino. Con l’approvazione del ddl,
l’Italia sarà il primo paese al mondo, oltre che nella produzione,
anche nella disposizione di una disciplina unica di coltivazione
della vite, nell’indicazione della denominazione di origine,
nell’etichettatura e nella gestione dei prodotti vitivinicoli. Il tutto
con un notevole processo di semplificazione, che ridurrà
notevolmente i tempi della burocrazia nella maggior voce
dell’export agroalimentare italiano.
Cosa cambierà dunque con la nuova legge? Per la prima volta è raccolta in un unico decreto tutta la disciplina
del settore, che abbraccia l’intero iter produttivo. Una novità inedita è il riconoscimento di “vitigno autoctono
italiano”, riservato a vini Docg, Doc e Igt. Sul fronte della semplificazione invece, verranno introdotte norme di
snellimento burocratico per il comparto vitivinicolo. Importanti i passaggi riguardanti etichettatura, tracciabilità
e controlli. Viene varato il sistema di etichettatura per Dop e Igp che riportano due o più vitigni in etichetta. Il
testo inoltre contiene il riordino della disciplina sui controlli, con l’eliminazione delle attività di controllo duplici
da parte delle amministrazioni competenti. Importante novità anche per i sistemi di tracciabilità, visto che da
ora è consentito stampare i contrassegni di stato anche per le tipografie autorizzate, e sono autorizzati sistemi
telematici di controllo e tracciabilità per Doc e Igt alternativi alla fascetta, operazioni che gli addetti ai lavori
auspicano possano portare a maggiore accuratezza ed efficienza nei controlli, con conseguente riduzione
delle frodi.
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Disposizioni urgenti in materia fiscale: convertito in legge il decretolegge n. 193 del 2016
Nella giornata del 24 novembre, è stato convertito in Legge il Decreto del 22 ottobre 2016, definito “Collegato
alla Finanziaria 2017”. Di seguito un riassunto dei punti di maggior interesse di carattere fiscale.
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Bando ISI Agricoltura 2016
L'Inail finanzia le microimprese e le piccole imprese operanti nel settore della
produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto o il noleggio
con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole e
forestali, caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle
emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore, il miglioramento del
rendimento e della sostenibilità globali delle aziende agricole.
Fondi a disposizione
Con l’Avviso pubblico Isi agricoltura 2016 Inail mette a disposizione per la
Regione Veneto Euro 3.420.685,00 suddivisi in due assi di finanziamento differenziati in base ai destinatari:
 Asse 1: riservato a giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria. La dotazione destinata a
finanziare l’Asse 1 è pari a Euro 257.898,00;
 Asse 2: per la generalità delle imprese agricole. La dotazione destinata a finanziare l’Asse 2 è pari a
Euro 3.162.787,00.
I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie,
secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande. Il contributo, pari al 40% dell’investimento (50% per
gli imprenditori giovani agricoltori), per un massimo di euro 60.000,00 ed un minimo di euro 1.000,00, viene
erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del
progetto.
Cumulo
Gli aiuti di cui al presente Avviso possono essere cumulati:
 con altri aiuti di Stato riguardanti diversi costi ammissibili individuabili;
 in relazione agli stessi costi ammissibili, in tutto o in parte coincidenti, unicamente se tale cumulo non
comporta il superamento dell’intensità di aiuto pari al:
- 50% dell’importo di costi ammissibili, per i soggetti beneficiari dell’Asse 1;
- 40% dell’importo di costi ammissibili, per i soggetti beneficiari dell’Asse 2.
Gli aiuti non sono cumulabili con aiuti de minimis relativamente agli stessi costi ammissibili, se tale cumulo
porta a un’intensità di aiuto superiore alle percentuali predette.
Accesso alla procedura on line
I.
Inserimento online del progetto
Dal 10 novembre 2016 ed entro e non oltre le ore 18.00 del 20 gennaio 2017, nella sezione “accedi ai
servizi online” del sito www.inail.it, le imprese registrate avranno a disposizione un’applicazione
informatica per la compilazione della domanda, che consentirà di:
- effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
- verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;
- salvare la domanda inserita;
- effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in
procedura tramite il tasto “INVIA”.
II.
Inserimento del codice identificativo
Dal 1° febbraio 2017 le imprese che avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità
pari a 100 punti e salvato definitivamente la propria domanda, effettuandone la registrazione
attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “INVIA”, potranno accedere
all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le
identificherà in maniera univoca.
III.
Invio del codice identificativo (click-day)
Le imprese potranno inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al
contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la
procedura di download.
La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno
pubblicati sul sito Inail a partire dal 30 marzo 2017.
Scarica il bando
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Premi accoppiati allevamenti aderenti a sistemi di etichettatura
facoltativa – Chiarimenti
Il Ministero delle Politiche Agricole con una propria nota ha chiarito che per ottenere il premio accoppiato
destinato ai capi appartenenti ad allevamenti aderenti a sistemi di etichettatura facoltativa riconosciuti dal
Ministero non è sufficiente la mera adesione ad un sistema, ma occorre rispettare il relativo disciplinare in fase
di allevamento ed essere oggetto di controlli specifici da parte di un organismo terzo.
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Agricoltore attivo: guida all'accertamento dei requisiti
Mettiamo a disposizione dei soci un’interessante presentazione curata da AVEPA relativa al requisito di
agricoltore attivo necessario per poter avere diritto alla presentazione della domanda unica e poter quindi aver
diritto all'incasso del premio comunitario (PAC). Può essere a nostro avviso un utile strumento da utilizzare
ogni qualvolta vengano dubbi in merito ai requisiti che deve soddisfare un soggetto per essere considerato
agricoltore attivo.
Scarica la presentazione
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Agevolazioni per l'assunzione di donne in agricoltura
Con il decreto interministeriale (Ministeri del Lavoro e dell’Economia)
del 27 ottobre sono stati individuati per l’anno 2017 i settori e le
professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che
supera almeno il 25%. Tra i settori individuati dal decreto è presente
quello dell'agricoltura, mentre tra le professioni è presente la categoria
"agricoltori e operai specializzati dell’agricoltura, delle foreste, della
zootecnia, della pesca e della caccia".
Viene riconosciuta a tali settori e professioni un’agevolazione per
l’assunzione di donne di qualsiasi età con una professione o di
un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità
occupazionale di genere e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi.
L’agevolazione consiste nello sgravio del 50% dei contributi di previdenza ed assistenza sociale a carico del
datore di lavoro, per un periodo pari a:
- 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato (anche in somministrazione), prorogabili fino a 18
in caso di trasformazione a tempo determinato;
- 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato.
L’incentivo spetta nei limiti previsti dal regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008
(cd. Regime “de minimis”).
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Convegno “Il Buono del Bio” – Treviso
Nell’ambito del progetto “Agricoltura oggi” organizzato da Confagricoltura Treviso, Cia e Camera di
Commercio di Treviso, si terrà martedì 29 novembre alle ore 10.30 presso l’ Hotel Maggior Consiglio (Via
Terraglio, 140 – Treviso) il convegno “Il Buono del Bio”.
Programma del convegno:
- Introduzione
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Antonio Sposicchi, Direttore di ANABIO – CIA
Paolo Parisini, presidente FNP agricoltura biologica di Confagricoltura
Produrre Biologico
Ivo Nardi, titolare della cantina Perlage
La filiera dei prodotti biologici
Fabio Brescacin, presidente EcorNaturaSi
Il mercato dei prodotti biologici nella grande distribuzione
Vladimiro Adelmi, Brand manager prodotto Coop Solidal e Vivi Verde
Scarica la locandina del convegno
Newsletter di Confagricoltura Treviso
Confagricoltura Treviso
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