Prima Pagina Modena - Gabriella Franchini

Transcript

Prima Pagina Modena - Gabriella Franchini
34 | SPECIALI
| SABATO 12 SETTEMBRE 2015
L’elegance...
L
’eleganza è rara nel mondo moderno, perché richiede precisione, attenzione nel dettaglio e l’attento
sviluppo di un gusto delicato in
ogni genere di maniere e stile.
La moda è una delle mie grandi passioni, consigliare le mie
clienti e aiutarle a scegliere ciò
che più le dona, mi rende orgogliosa e felice. Traggo piacere nell’ammirarle come traggo
piacere nell’ammirare un bel
quadro. È sempre stato così,
fin da piccola, osservando incantata le vetrine della città,
sono nata e vissuta a Milano
fino all’adolescenza, ricordo
che la gioia più grande per me,
bambina alquanto “strana”,
era quella di passeggiare nelle
vie del centro di Milano e guardare quelle donne bellissime
vestite con grazia ed eleganza, ammirare i loro movimenti, immaginare e fantasticare
sulla loro vita. Non si trattava
di bellezza fisica, essere solo
belle non è affatto garanzia di
eleganza. Non c’è nulla di più
triste dello spettacolo di una
bellezza che invecchia male. La
bellezza, nella sua forma fisica,
è un grande regalo della natura da onorare. Grazia, eleganza
e stile con un po’ di disciplina,
occhio critico, una buona dose
di buonumore, la conoscenza e
l’umiltà dei propri limiti, educazione, coraggio e generosità
bastano per coltivare queste
ammirevoli doti e qualità. Proviamo ad osservare insieme
ciò che quest’autunno/inverno
2015/2016 possiamo catturare per apparire più sofisticate
ed eleganti mescolando anche un po’ di tendenza moda.
Cerchiamo di avere sempre il
nostro stile, evitiamo di essere
donne vestite allo stesso modo.
L’uniformità è il sottoprodotto
naturale di una società automatizzata, cerchiamo di avere
personalità propria. Sappiamo
che la moda cambia ad ogni
stagione. Capisco che in questa situazione non è facile scegliere, una cosa è certa, qualunque siano le tendenze, ci
sono capi non adatti al nostro
essere, al nostro stile, e comunque ci sono capi che anche se
possono risultare “fashion” restano e appaiono sempre poco
lusinghieri. Adoro fare esempi:
come ho detto nell’articolo
precedente in questa nuova
stagione la pelle la troveremo
in tutte le forme, non usatela
insieme, NO al completo di pelle, puntate magari sulla giacca
o sui pantaloni, ma non su tutto insieme. Non mescolate mai
troppi tessuti, il tutto diventa
confusionale ed è sicuramente
“pesante”. L’effetto da ricercare sempre è il maschile/femminile non maschile/maschile
cercate di trovare il sistema di
aggiungere sempre un tocco di
femminilità. Quindi la giacca da
uomo è uno dei capi che preferisco, indossatela con pantaloni di un altro colore ( i “jeans”
sono sempre perfetti). Di sera
la giacca nera abbinatela ai
vostri pantaloni neri (il nero su
nero funziona da sempre). Questa stagione le giacche sono
Over, lunghe o di taglie superiori alla propria, se la manica
è lunga giratela un po’, rende
il tutto meno rigoroso e appare
più easy. La giacca la troviamo
anche a quadretti nei toni dei
marroni, gialli, colori d’autunno
o nei colori città, grigi, neri e
bianchi. Nelle tonalità dei grigi risulta molto bello il tweed,
un classico, nelle giacche, nei
pantaloni, gonne, in tutte le
versioni. Maschile ma solo in
superficie. Lane spigate, il colore grigio è uno dei colori moda.
Sobrio e sempre molto elegante, questo colore si adatta a tutte le esigenze e alle situazioni.
Super professionale, ma quasi
anti convenzionale se usato la
sera. Le fantasie, Pied de poule
sia nella versione bianco/nero
che beige/ marrone. Nella settimana della moda Parigina si
è visto sfilare sofisticati cappotti, abiti,giacche e gonne in
lana in questa stampa. La fantasia Plaud/Tartan o a quadri
scozzesi domina le collezioni
invernali. Le righe di tutti i tipi
continuano la loro ascesa nelle passerelle di Parigi, Milano,
Ney York e Londra. Tanti stilisti
“l’elegance, c’est quand l’interieur
est aussi beau que l’esterieur”
hanno scelto la fantasia a righe per gli abiti della loro collezione invernale. Fantasia floreale è una delle stampe che
già avevamo trovato nella stagione Estiva e continua il suo
successo in quella Invernale.
Via libera a stampe, disegni e
ricami floreali di qualsiasi tipo,
colore e tessuto. Abiti in chiffon
floreali di qualsiasi lunghezza
da abbinare a maxi maglioni
o cardigan in lana e calzettoni
mélange da indossare con sandali, scarpe uomo o mocassini.
Le cappe o le mantelle rendono signorili, aristocratiche e
misteriose. Storia e leggenda,
questi due capi stanno vivendo da protagoniste in questa
stagione, sia di quelle più classiche, che di quelle più moda.
La loro storia risale alla notte
dei tempi e la loro presenza nel
costume e nella moda ha decisamente attraversato secoli
ed epoche lontanissime. Bellissimi poncho (costituito da un
solo pezzo di stoffa rettangolare, con un apertura al centro
per passarvi la testa, mantello
tipico delle popolazioni indigene dell’America meridionale) e
manteaux (mantello, cappotto,
soprabito). La città in settembre diventerà un bosco metropolitano, di tinte naturali o colori sgargianti. Borse grandi in
pellame, eleganti tracolle verde
petrolio, nero, marrone e viola.
Un grande ritorno del tubino
nero,o in una nuova versione
di lana e cachemire, per lo più
della gamma colori della terra
(marroni, nocciola e cioccolato) sicuramente sarà uno dei
miei prossimi acquisti.Inserti e
applicazioni metalliche su abiti
e accessori, per una donna raf-
finata ma “guerriera”, basterà
una borsa in pelle nera o un
abito con frange. Il nero invade gli abiti e gli accessori, per
essere sempre eleganti. Ritorno del montone, per i cappotti
per lo più versione gilet. Gilet
anche in lana, tessuto di lana,
cappotti lunghi senza maniche
da abbinare a Pull o maglioni Over con pantaloni skinny
(stretti, legghins) o abiti e gonne mini o lunghissime fino ai
piedi. A sabato prossimo...
Genevieve
Franchini Gabriella