Leggi l`intero discorso in formato .

Transcript

Leggi l`intero discorso in formato .
Discorso di Giovanni Crupi, Direttore Marketing, Comunicazione e Fundraising del
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
[…]
Buon Appetito è un progetto speciale.
In un periodo di crisi economica internazionale e di pesanti tagli alla cultura e all’educazione, la coproduzione internazionale della mostra Buon Appetito rappresenta un caso esemplare di
imprenditorialità culturale museale.
Infatti, ripercorriamo il processo complessivo, vediamo che il più grande museo tecnico-scientifico
italiano
-
individua un bisogno sociale: poter contare su esperienze di educazione alimentare in
grado di fare la differenza;
sulla base della sua identità decide una modalità di intervento: progettare e realizzare una
grande mostra interattiva per i ragazzi e per le famiglie;
insieme ad altri grandi science centre europei, per garantirne la fattibilità sviluppa un
modello di cooperazione che prevede per ciascun co-produttore un investimento economico
e un impiego di expertise per 2 anni di lavoro;
sviluppa le relazioni di partnership con stakeholder significativi che hanno nella
soddisfazione di quel bisogno una delle proprie linee di azione: istituzioni e aziende
partecipano attivamente sostenendo il progetto.
Così il progetto culturale diviene punto di convergenza di visioni, sensibilità, impegni ed energie di
diversi attori della società.
L’istituzione culturale, che detiene la conduzione del progetto con la sua organizzazione, diventa il
fulcro, il motore di una vera e propria co-produzione sociale.
In tal modo, l’investimento di istituzioni e aziende sul Museo e sul progetto è un investimento sulla
società attraverso il Museo.
Buon Appetito è un nuovo progetto di dimensioni importanti e su un tema così cruciale e segue
diversi anni di lavoro secondo questo modello di sviluppo culturale partecipato al servizio della
società.
Ciò che vogliamo fare in questa breve presentazione che precede la visita alla mostra è proprio dar
voce, restituire alla comunità, raccontare l’impegno di alcuni dei protagonisti.
Iniziamo dai partner co-produttori. Universcience è il leader del progetto. Da oltre 20 anni il team
della CitèdesSciences et de l’Industrie La Villette è il migliore in Europa nella produzione di mostre
interattive itineranti su temi scientifici. Presidente MadameHaigneré, grazie per l’invito a lavorare
con voi alla mostra Bon Appetit. Ci siamo divertiti, abbiamo imparato molto. Siamo sicuri che il
pubblico italiano ripagherà il grande impegno profuso insieme.
[…]
La partecipazione del Museo alla co-produzione è stata resa possibile soprattutto grazie alla
mainsponsorship del Gruppo Nestlè e di numerosi suoi noti brand quali: Buitoni, Nestlè Cereali,
Nestlè Motta, Nesquik, Purina, Perugina, Sanpellegrino.
La collaborazione con questo grande gruppo alimentare è nata nel 2009 per l’i.lab alimentazione.
Abbiamo avuto modo di visitare impianti produttivi, incontrare ricercatori ed esperti.
Il confronto è stato davvero stimolante.
Siamo molto contenti di avere tra gli sponsor Electrolux che ha voluto dare continuità al supporto
ai progetti del Museo in tema di alimentazione e Coop, cui rivolgo un ringraziamento speciale. Si
tratta di una prima volta insieme, dopo che negli ultimi anni avevamo partecipato a molti eventi
comuni con le rispettive attività educative. Grazie per l’importante sostegno a Buon Appetito.
[…]
Adesso le istituzioni. Negli ultimi anni la Regione Lombardia, anche attraverso il suo Assessorato
alla Cultura, e la Camera di Commercio di Milano hanno sostenuto la nostra attività istituzionale e i
nostri progetti. Sono con noi anche in questo progetto.
Un’altra prima volta è rappresentata dalla collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Giovani con
cui abbiamo trovato immediata condivisione di idee ed obiettivi. Con l’augurio che sia l’inizio di una
proficua partnership, noi ci siamo, da subito.
Grazie, buona visita alla mostra. E non esitate a darci i vostri feedback.