Sciaena umbra (Corvina)

Transcript

Sciaena umbra (Corvina)
Corvina
Sciaena umbra (Linnaeus, 1758)
Classificazione:
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Classe: Osteitti
Ordine: Perciformes
Famiglia: Sciaenidi
Genere: Sciaena
Specie: S. umbra
_____________________________________________________________Aspetti descrittivi
La Corvina si presenta con un corpo alto e leggermente compresso
lateralmente , con il ventre lineare e appiattito, il dorso arcuato, la
bocca infera e arrotondata; un carattere fortemente distintivo è la
presenza di cinque pori sul mento molto accentuati; le pinne dorsali
hanno raggi molto lunghi in special modo la prima dorsale, mentre la
seconda dorsale e quella anale hanno una base squamosa, in più il
secondo raggio della pinna anale è costituito da un lungo aculeo. La
colorazione è di un bruno scuro con dei riflessi giallo verdognoli; il
ventre e di un colore bianco argenteo, mentre spicca sul nero
uniforme delle pinne, il bianco dei raggi anteriori delle pinne ventrali.
Raggiunge facilmente i 40 cm di lunghezza, ma non è raro trovare
esemplari anche di 70 cm.
________________________________________________________Ecologia/Riproduzione
Il ventre appiattito e la bocca infera rende la Corvina adatta a
procacciarsi il cibo sui fondali; infatti si ciba molluschi,crostacei e
ricci di mare, oltre che di piccoli pesci e alcune volte di alghe. Quindi
il luogo adatto per la S. umbra, dovuto alle sue abitudini alimentari,
sono i fondali rocciosi e sabbiosi e le praterie di Posidonie, la sua
presenza è stata registrata anche in estuari; la batimetria di questa
specie si estende dai 5 metri ai 180. E’ una specie gregaria: forma
piccoli branchi che stazionano generalmente agli ingressi di grotte; è
solitamente notturna, nonostante la colorazione scura è facilmente
riconoscibile grazie ai raggi anteriori delle pinne ventrali che hanno
un colore bianco. La Riproduzione avviene generalmente tra
Primavera ed Estate; in questo periodo si avvicinano molto alle coste
per poter depositare le uova negli anfratti rocciosi; il maschio
richiama la femmina con dei suoni prodotti dalla vescica natatoria,
quando questa viene compressa da fasce muscolari apposite.
______________________________________________________________________Curiosità
In Turchia le otoliti della Corvina, piccole concrezioni di carbonato di
calcio racchiuse in una sostanza gelatinosa, posizionate nel cranio del
pesce, vengono utilizzate per curare infezioni del tratto urinario
umano; le otoliti servono per la S. umbra invece per l’orientamento
sfruttando le cellule sensoriali a cui si appoggiano.
________________________________________________________________________Tutela
La Corvina è una specie protetta nell’ A.M.P. di Punta Campanella:
questo fa si che sia vietata sia la pesca professionale che quella
sportiva in tutta l’area.