Lega Navale Italiana

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Lega Navale Italiana
Lega Navale Italiana
Sezione di Agropoli
2° TORNEO DI SCOPA
2014
Riservato ai soci Lega Navale Italiana
ENTE ORGANIZZATORE
Lega Navale Italiana - Sezione di Agropoli
Svolgimento del torneo
Sede sociale Lega Navale, via Porto , Agropoli
Responsabile Organizzazione :
domenico parisi 333 9567929
Informazioni ed iscrizioni:
Tel./Fax 0974/828325;
Email: [email protected]; www.leganavaleagropoli.it
La storia del gioco della scopa
Le origini del gioco della scopa sono incerte. E’ luogo comune attribuire i natali
della scopa all’Italia; in realtà la maggior parte degli appassionati e studiosi
della materia sembrano concordi nel collocare la nascita del gioco della scopa
nella Spagna del lontano quattrocento. In quel periodo erano in voga in Spagna
giochi di carte, come la “Escobada”, lo “Scarabucion” e la “Primiera”, dalle
regole molto simili a quelle del gioco della scopa come lo conosciamo oggi.
Le prime notizie del gioco della scopa in Italia risalgono allo stesso periodo, il
quattrocento, e provengono principalmente dalla città di Napoli. Sembrerebbe
che il gioco della scopa fosse molto diffuso soprattutto tra i pescatori del porto
di Napoli che oltre ad apprezzare l’aspetto ludico del gioco lo utilizzavano come
strumento per “distribuire” e riciclare il bottino conquistato razziando le
imbarcazioni dei ricchi e dei nobili.
Nel corso degli anni il gioco della scopa ha avuto una forte diffusione nei “ceti
medio bassi” e quest’aspetto ha contribuito a “declassarlo” rispetto ad altri
giochi di carte considerati più “nobili”. Tale caratteristica si è tramandata fino ai
nostri giorni dove la scopa spopola nei bar, nelle nostre case, nei circoli di
paese ma, quando si entra in un casinò o in contesti più blasonati, deve cedere
il posto ad altri giochi come ad esempio il poker. Resta il fatto che la scopa
rimane il gioco più diffuso e amato dagli Italiani e difficilmente un altro gioco di
carte riuscirà ad usurpargli questo titolo.
Regolamento della Scopa a due
La scopa , come lo scopone, è un gioco di carte che si basa sulle prese e
che richiede memoria così come astuzia; a differenza del "fratello
maggiore", però, le smazzate si susseguono a un ritmo più serrato, e la
partita di scopa si chiude in genere raggiunti gli 11 punti.
Preparazione gioco e carte
I mazzi che si possono usare nel gioco della Scopa, da regolamento
devono essere composti di 40 carte da gioco, per cui vanno bene i
classici mazzi usati nei giochi di carte italiani.
La procedura per scegliere il mazziere (o cartaro) può variare, ma in
genere il regolamento prevede che sia il giocatore che pesca la carta più
alta; questi, dopo aver mischiato le carte, fa tagliare il mazzo dal
giocatore avversario, e poi distribuisce le carte come da
regolamento.
A Scopa si distribuisco solo 3 carte ai giocatori e 4 carte scoperte vanno
posizionate a terra, visibili a tutti. Esaurite le 3 carte, il mazziere
distribuisce altre 3 carte all’avversario; il gioco procede,secondo
regolamento, fino all'esaurimento delle carte.
Qualora tra le 4 carte posizionate sul tavolo da gioco a inizio partita
figurino 3 re, allora il regolamento di Scopa prevede che si proceda a
una nuova distribuzione delle carte, poiché sarebbe impossibile fare
scopa.
Scopo del gioco
Nella Scopa, lo scopo del gioco è quello di effettuare delle prese, che
contribuiranno al punteggio del giocatore a fine smazzata. Lo scopo della
partita è quello di raggiungere, da regolamento, 11 punti (ma questo
numero può variare)
Svolgimento del gioco
Lo svolgimento della smazzata di Scopa avviene come già descritto nel
regolamento dello Scopone scientifico: ogni giocatore, al suo turno, cala
una carta, cercando di effettuare una "presa". Si effettua una "presa"
quando la carta giocata ha lo stesso valore di una delle carte presenti sul
tavolo da gioco, o è equivalente alla somma del valore di una o più carte
presenti a terra; in questo caso il giocatore prendere le carte a terra e
insieme alla carta giocata le pone (coperte, come detta il regolamento di
Scopa) davanti a sé, a formare la "pila delle prese".
Se la carta non può effettuare una presa, rimane sul tavolo da gioco.
Se con una presa si ripulisce il tavolo da gioco di tutte le carte presenti,
allora si realizza una "scopa", che a norma di regolamento si indica
nella pila delle prese posizionando la carta giocata (scoperta) di traverso.
Chiusura
della smazzata
L'ultima carta della smazzata di una partita a Scopa, non può realizzare
una "scopa": anche se l'ultima carta prende tutte quelle a terra, la presa è
considerata, come da regolamento,
normale.
Se rimangono delle carte da gioco sul tavolo alla fine della smazzata,
sono aggiudicate, in base al regolamento della Scopa, all'ultimo
giocatore che ha effettuato una presa.
Calcolo del punteggio
1)
2)
3)
4)
5)
I punti in una partita di scopa sono assegnati come segue alla fine di ogni
smazzata:
Scopa - ogni scopa realizzata vale un punto;
Carte - chi ha ottenuto il maggior numero di carte nella pila delle prese
riceve un punto;
Denari - chi ha ottenuto il maggior numero di carte di denari ottiene un
punto;
Settebello - chi si è aggiudicato il settebello (7 di denari) riceve un punto;
Primiera - chi si aggiudica la primiera, ovvero chi ottiene il valore più alto
sommando 4 carte, per seme, dalle sue prese, ottiene un punto;
questi i valori:
carta con seme 7
carta con seme 6
carta con seme Asso
carta con seme 5
carta con seme 4
carta con seme 3
carta con seme 2
carta con figura
vale 21 punti
vale 18 punti
vale 16 punti
vale 15 punti
vale 14 punti
vale 13 punti
vale 12 punti
vale 10 punti
Tra i punteggi di Scopa sopra elencati, solo il "settebello", da
regolamento, è il punto che viene sempre assegnato; tutti gli altri
possono non essere assegnati, in caso di parità di numero di carte,
denari o del valore della "primiera", oppure perché non si è realizzato il
punto (nessuna scopa, o non si è presa nemmeno una carta di un dato
seme, caso in
cui
la
primiera
è
nulla).
Generalmente, il regolamento di Scopa prevede che il primo a
raggiungere o superare 11 punti abbia vinto la partita. Se entrambi i
giocatori superano gli 11 punti vince il giocatore col punteggio più alto; in
caso pari punti, si continua a giocare fino a che non si rompe la parità.
Struttura del torneo
il torneo inizia con un minimo di 10 giocatori iscritti, in caso di numero
dispari , l’ultimo in ordine cronologico, viene automaticamente cancellato
dal torneo.
Il torneo si svolgerà nei giorni 25-26 e 27 del mese di luglio 2014
dalle ore 17,30 alle ore 21,30, con turnazione da concordare
Ogni incontro sarà giocato al meglio 3 partite
Si giocherà il primo turno a girone con il metodo all’italiana, i turni
successivi saranno giocati testa a testa con eliminazione diretta.
Modalità di accesso
Sottoscrivendo l’apposito modulo e pagando quota di iscrizione di
€10.00, presso la segreteria di Sezione a partire dal 15 luglio 2014 (la
quota andrà a formare il montepremi e /o per le spese di
organizzazione).
Struttura dei premi
Saranno premiati:
Il primo
ll secondo
Il terzo
l’ultimo classificato

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PENALITA’ E RITARDI
Vista la finalità sportiva e ricreativa, in caso di accertata irregolarità il
giocatore responsabile perderà l’incontro qualunque sia stato l’esito
dell’incontro disputato .
E’ indispensabile che i giocatori rispettino l’orario di inizio della gara.
L’orario indicato in tabellone, 17.30, significa che per quell’ora i giocatori
devono essere seduti alle loro postazioni di gioco. Eventuali ritardi
saranno sanzionati con le seguenti modalità:
Sarà assegnata partita persa dopo 30 minuti di ritardo.
In caso di ritardo giustificato, acquisita la disponibilità dell’avversario,
sarà giocato o rinviato l’incontro.
Chiusura iscrizioni
La chiusura definitiva delle iscrizioni è fissata inderogabilmente per le ore
12.00 di giovedì 24 luglio 2014.