IL TORNEO
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IL TORNEO
IL TORNEO Mercoledì 28 dicembre 2016 Ciao diario, sono stanca morta ho gli occhi che mi si chiudono, ma devo raccontarti cosa è successo oggi. E’ stata una giornata strepitosa!!! Alla mattina mi sono svegliata tutta contenta perché avevo un torneo di basket, mi sono preparata la borsa, l’ho controllata e ricontrollata diecimila volte e non poteva mancare la maglietta di Michel Jordan con la divisa del film “Space Jam”. Sono partita e ho anche fatto fermare la mamma lungo la strada perché avevo paura di essermi dimenticata i pantaloni della divisa, ma nel borsone c’erano quindi siamo ripartiti per andare a Grantorto nella palestra dove si sarebbero svolte le partite del torneo femminile. Siamo arrivati e ho incontrato Valentina che era la mia ex allenatrice, allora siamo entrati insieme. Subito entrata mi sono andata a cambiare perché avevo una partita contro Oderzo. Intanto mano a mano sono arrivate tutte le mie altre compagne di squadra e abbiamo cominciato a allenarci, anche quelle di Oderzo hanno cominciato a allenarsi. Alla fine sono arrivate tutte e è cominciato la partita: siamo sempre state in vantaggio però loro erano tutte più basse di noi quindi sono anche state brave a fare qualche punto. Alla fine abbiamo VINTO !!! Tutte erano felici però era un po’ ovvio che vincevamo perché non erano tanto brave... poi abbiamo fatto l’urlo e ovviamente abbiamo urlato LUPE!! Ci siamo salutati con il nostro modo di battere il cinque con l’altra squadra di nome Amazzoni, abbiamo fatto la foto e siamo andati in spogliatoio a cambiarci per andare fuori dalla palestra a giocare perché avevamo due ore prima di fare l’altra partita contro Pontedera. Siamo usciti e abbiamo chiesto una palla per giocare, ma avevamo una fame da lupi e allora mia mamma è andata in un supermercato a comprare panini e frutta per tutti. Mia mamma è tornata e ci siamo fatti fare subito un panino: c’erano con la sopressa o con il prosciutto cotto, banane o mandarini sembrava che era da un mese che non mangiavamo. Poi è arrivata Pontedera, una squadra che arrivava dalla Toscana; si sentiva che erano da lontano perché parlavano diverso da noi. Stavamo parlando per fare un gioco insieme, abbiamo proposto “Fulmine”, “gara di tiri” o fare una partitina 4vs4, ma loro non volevano perché qualcuno non voleva giocare e invece loro volevano che giocavano tutte. Siccome non riuscivamo a metterci d’accordo abbiamo parlato con Valentina; lei è andata a parlare con l’allenatrice dell’altra squadra e ci hanno aiutato a metterci d’accordo. Alla fine abbiamo giocato a “Fulmine” e l’allenatrice dell’altra squadra ha detto che chi non voleva giocare con noi andava a prendersi un’altra palla e giocava da un’altra parte. Alla fine hanno giocato tutte con noi: la prima volta ha vinto Martina, una bambina dell’altra squadra che era molto brava nei tiri; la seconda partita l’ha vinta Sofia, una mia compagna di squadra. L’importante è che ci siamo molto divertite e abbiamo cominciato a conoscere l’altra squadra che era proprio quella con cui avremo giocato contro nella prossima partita. Purtroppo ho visto che loro erano più brave di Oderzo, quindi sarebbe stato duro vincere la partita contro di loro. Era già passata un’oretta e siamo dovuti andare dentro, anche perché iniziava a fare freddo. Abbiamo guardato un po’ la partita degli altri, ma poi ci siamo preparati perché tra poco sarebbe stato il nostro turno e volevamo andare subito ad allenarci. E’ arrivata l’ora di entrare in campo contro il Pontedera per la seconda partita della giornata. Quando io non avevo la palla ed ero in fila per riceverla ho guardato nel campo avversario dove si stavano allenando le altre e ho visto che sarebbe stato proprio dura vincerla perché erano molto brave a tirare e entravano quasi tutti a canestro. E’ stato molto emozionante perché ce l’abbiamo messa tutta e solo alla fine loro hanno fatto due canestri e abbiamo pareggiato. Abbiamo perso solo ai punti della differenza canestri (in questo torneo si contano i tempi e se le squadre hanno vinto 3 tempi pari, si guardano i punti cioè la differenza dei canestri). La partita è stata dura però almeno siamo riusciti a fare abbastanza punti e secondo me abbiamo giocato anche bene. Ormai era ora di cena, anche se tante bambine non avevano fame. Andavamo a mangiare in un ristorante vicino alla palestra, così ci siamo vestiti bene e siamo partiti per andare a mangiare. Nel ristorante c’era tanta gente e abbiamo dovuto aspettare un po’, però alla fine è arrivato il cibo: la fame, però, non era ancora arrivata. Ci hanno portato un bel piatto pieno di pasta al pomodoro, hamburger e patatine fritte. Finita la cena ci siamo ben vestiti perché fuori faceva molto freddo e siamo ritornati in palestra. In spogliatoio ci siamo fatte la doccia (alcune di noi l’hanno fatta con il costume perché si vergognavano a farsi vedere nude dalle compagne, anche se mia mamma dice che siamo fatte tutte uguali e non c’è niente da vergognarsi). Al posto della tuta da gioco ci siamo messe il pigiama e siamo andati a prendere sacco a pelo e stuoino per prepararci per la notte e dormire. Caro diario, adesso devo andare a dormire e ci vediamo domani. Buonanotte. Giovedì 29 dicembre 2016 Ciao diario, anche se ero molto stanca per l’emozione e perché avevo fatto due partite, ieri sera è stato molto difficile addormentarsi, ma alla fine ce l’ho fatta. Ad un certo punto mi sono svegliata perché Marta, la mia vicina, mi stava chiamando e mi ha detto “Sei nel mio”. Io non capivo e le ho chiesto: “In che senso?”. Alla fine mi sono tirata su con la testa e ho capito che durante la notte mi ero così mossa che ero andata a finire nel suo stuoino e lei ha dovuto dormire in un cantone. Sono tornata nel mio stuoino e stavolta mi sono addormentata subito perché ero veramente stanca. Alla mattina abbiamo sistemato lo stuoino e il sacco a pelo, ci siamo vestiti con la divisa della squadra e siamo andati a fare colazione nello stesso ristorante dove avevamo fatto la cena la sera prima. Siamo arrivati al ristorante, ci hanno fatto subito sedere e ci hanno chiesto se volevamo latte e nesquik o tè. Io ho chiesto il tè poi c’erano anche i biscotti con i croissant e i krapfen con la crema. Siamo ritornati in palestra e abbiamo guardato un po’ le altre partite e giocato a carte tra di noi aspettando ansiose che arrivasse mezzogiorno perché avevamo la partita contro Sesto S. Giovanni. Finalmente è arrivato il momento di fare la partita, siamo scesi in campo, abbiamo fatto solo pochi tiri di allenamento e abbiamo iniziato la partita. Nel primo tempo si è visto subito che erano molto forti e siamo riuscite a vincere solo due tempi, quindi abbiamo perso, però è stata una bellissima partita lo stesso perché era chiaro che erano più forti di noi (infatti, alla fine Sesto S. Giovanni ha vinto il torneo ed è arrivato primo). A me è piaciuto tanto perché trovarsi contro una squadra più forte di noi è come fare un allenamento più difficile e comunque è stato bello sia perché ci siamo molto divertiti, sia perché ci siamo molto impegnate e abbiamo dato il meglio di noi. Anche questa volta bisognava andare subito a pranzo ma io non avevo tanta fame nemmeno questa volta, però siccome sapevo che si mangiavano delle cose che mi piacevano molto mi è venuta un po’ di fame. Siamo arrivati al ristorante e ci hanno fatto aspettare perché era pieno di gente, alla fine è arrivato il momento di sedersi e a me è venuta ancora più fame di prima. Abbiamo mangiato le farfalle di pasta con il ragù, la cotoletta e i piselli. La cotoletta era veramen-te buona!!! Nel pomeriggio abbiamo scoperto che facevamo un’altra partita contro il Famila Schio alle 18.45. Anche loro erano veramente brave e batterle non sarebbe stato facile. Infatti, nel primo tempo è stato veramente difficile però l’abbiamo vinto: intanto eravamo 1 a 0 per noi. Nel secondo tempo l’allenatore Aller ha messo in campo le più forti e da lì abbiamo cominciato a scoraggiarci ma anche questo passa in vantaggio per noi: 2 a 0. Siamo andati avanti così fino alla fine. Alla fine abbiamo VINTO!!! Abbiamo vinto 4 a 2. Era già ora di andare a mangiare; questa volta avevo un po’ di fame quindi siamo andati al ristorante, però il ristorante era pieno e dovevamo aspettare mezzoretta (in piedi davanti alla porta). Siccome ci dovevamo ancora fare la doccia, siamo ritornati in palestra a fare la doccia (ovviamente con il costume). Finita la doccia non ci siamo messe il pigiama, ma ci siamo vestite e siamo andate a mangiare. Siamo ritornate al ristorante e abbiamo mangiato la pizza a scelta c’ erano: la pizza margherita, la pizza prosciutto e funghi, la pizza funghi, la pizza prosciutto, la pizza patatosa e la pizza con i wurstel. Io ho preso la pizza con le patate fritte cioè la pizza patatosa (ho preso la pizza con le patate fritte perché avevo voglia di patate). E’ arrivata la pizza era più grande del piatto e a me era anche passata la voglia di mangiare ma alla fine l’ ho mangiata quasi tutta tranne uno spicchietto. E’ arrivata l’ora di mettersi il giubbotto e andare in palestra, siamo arrivati lì, ci siamo messi il pigiama abbiamo tirato fuori stuoino e sacco a pelo e siamo andate a letto. Ciao diario, ci vedremo domani perché secondo me avrò altro da raccontarti. Dormi bene. Venerdì 30 dicembre 2016 Ciao diario, ieri mi sono addormentata subito e ho anche dormito bene però mi svegliavano alle 7.30 di mattina e io, se mi facevano dormire ancora un po’, sarei stata lì e non mi sarei tirata indietro, però avevo una partita con il Famila Schio contro i maschi e volevo vedere il prima possibile quanto forti o quanto scarsi erano. Ho sistemato lo stuoino e il sacco a pelo e sono andata a cambiarmi per andare a fare colazione. Come ieri mattina c’era latte o nesquik o tè. C’erano i biscotti, i croissant o i krapfen con la crema. Siamo ritornati in palestra e ci siamo messi la divisa perché dovevamo fare la partita contro i maschi. Avevamo la partita alle 10.15 quindi dovevamo aspettare mezzoretta, ma siccome prima di noi non c’era nessuno intanto siamo andati a fare riscaldamento insieme al Famila perché giocavamo insieme. Subito è arrivata l’altra squadra che arrivava da Altavilla. “Bbiipp!!!” Era il suono del tabellone che diceva che iniziava la partita, quindi tutti dovevano andare in panchina e ascoltare cosa diceva l’allenatore. Io ho giocato nel primo tempo e si vedeva già che non erano tanto scarsi (però tanto fallosi) però forse potevamo batterli; intanto il primo tempo passa in vantaggio per noi. Loro più che altro ci battevano sulla velocità però alla fine i canestri finali hanno portato su il punteggio e avevamo..... VINTO!!!!!!!! E intanto avevamo vinto una partita contro i maschi (per dir la verità era la seconda quando avevamo giocato in casa però per questo torneo era la prima partita contro i maschi e l’avevamo vinta!!) Alla fine abbiamo fatto il saluto il Famila ha urlato 1,2,3, LUPE!!! E noi abbiamo urlato 1,2,3, FAMILA OLE!!! Abbiamo fatto la foto insieme allo Schio e siamo andati a cambiarci (coincidenza eravamo nello stesso spogliatoio). Poi abbiamo guardato la finale per il primo e secondo posto maschili dove giocava il Cittadella Cubs contro il Thiene, hanno giocato bene però sfortunatamente il Cittadella ha perso e il Thiene ha vinto. Alla fine della partita hanno dato una maglietta con scritto “I Love Mini Basket 3° MEMORIAL M. FRIGO”. Ce la siamo messa e siamo andate a fare le premiazioni. All’inizio ha parlato chi era il capo, chi organizzato il torneo, insomma le stesse robe che fanno quando c’è un torneo, una maratona, al teatro... e alla fine hanno dato il premio del selfie più bello e siamo andate a mangiare. Al ristorante abbiamo aspettato un pochino io avevo anche abbastanza fame e alla fine è arrivata una lasagna per primo con il petto di pollo e le patatine fritte la maionaise e il ketchup. I nostri genitori ci sono venuti a prendere però tutte erano felici per la bella esperienza che avevamo fatto tutti insieme.