citta di mazara del vallo - Comune di Mazara del Vallo

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citta di mazara del vallo - Comune di Mazara del Vallo
Pratica edilizia n. 8643 del 18/01/2016
PERMESSO DI COSTRUIRE
( ai sensi dell’art.5 della L.R. n.16/2016 )
N° 3 DEL 10/10/2016
REPUBBLICA ITALIANA
CITTA DI MAZARA DEL VALLO
C.F.: 82001410818
P.IVA: 00257580811
www.comune.mazaradelvallo.tp.it
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Settore III – Servizio alla Città ed alle Imprese
Sportello Unico per l’Edilizia
( VARIANTE )
IL RESPONSABILE P.O.
VISTA l’istanza assunta in data 26/02/2014 al prot. gen.le n. 14200, presentata dai Sigg.ri C. G., nato a
Mazara del Vallo il 19/11/1958 ed ivi residente nella via S. Canzio n. 5, cod. fiscale xxxxxxxxxxx, e A. P.,
nato a Mazara del Vallo il 29/09/1956 ed ivi residente nella via Michelangelo Buonarroti n. 42 cod. fiscale
xxxxxxxxxxx, con la quale viene richiesta la concessione edilizia di variante in corso d’opera al progetto
di cui alla concessione edilizia n. 2108 del 05/04/2011, consistente nell’esecuzione di lavori per il cambio
di destinazione d’uso da deposito a civile abitazione, nell’immobile da realizzare in Mazara del Vallo nella
via Luigi Russo, nonché per la realizzazione di una piscina prefabbricata pertinenziale interrata;
PRESO ATTO che il fabbricato in questione, risulta annotato nel catasto dei fabbricati al F.M. 172
particella n. 2285 (in corso di costruzione)
VISTA la Concessione Edilizia n. 2108 del 05/04/2011, relativa ai lavori per la realizzazione di un
fabbricato ad una elevazione fuori terra, da destinare a deposito e attrezzature e materiale ginnici, previa
demolizione del fabbricato esistente da erigere in Mazara del Vallo nella via L. Russo. Rilasciata ai Sigg.ri
C. G. e A. P. . La stessa allo stato risulta essere scaduta, in quanto i lavori sono stati iniziati in data
29/08/2011 e sospesi in data 20/12/2011, giusta nota del 09/12/2015, prot.gen. n.75864;
CONSIDERATO che la P.O. del Servizio Edilizi ed Attività Produttive in data 18/01/2016, ha condiviso
il motivato parere favorevole espresso dal Responsabile del procedimento d’istruttoria sul progetto, a
condizione che venga prodotta la seguente documentazione:
- Dichiarazione resa dal tecnico progettista, comprovante gli impianti di produzione di energia termica
previsti nell’immobile e relativa attestazione di garanzia della copertura dei consumi di calore, di
elettricità e per il raffrescamento nei parametri previsti nell’allegato 3, comma b, del D.Lgs n. 28/2001;
- Progetto degli impianti tecnologici a servizio della piscina;
ed inoltre a condizione che:
- Sul muro fronteggiante la Via Luigi Russo non vengano istallate persiane e/o infissi che si aprono
all’esterno;
- Per lo smaltimento dei reflui dell’abitazione venga richiesta nuova autorizzazione;
- L’approvvigionamento idrico per la piscina ed il relativo scarico avvengano nelle forme consentite
dalla legge e previa acquisizione delle autorizzazioni e/o nulla osta degli enti competenti;
- Che per lo scarico delle acque bianche venga acquisito nulla osta dal competente ufficio fognario;
VISTA l’autocertificazione resa in data 10/09/2015 dal progettista Lorenzo Parisi, ai sensi dell’art. 46 del
D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, attestante la conformità del progetto in questione alle norme igienico
sanitarie;
VISTO il progetto dell’impianto elettrico a firma dell’Ing. Lorenzo Parisi, redatto in data 20/01/2014;
VISTA la relazione tecnica sulle fonti rinnovabili resa in data 25/11/2014 dall’Ing. Parisi Lorenzo, con la
quale dichiara che il fabbricato in questione verrà realizzato in conformità a quanto previsto dal D.lgs. n.
28/2011 con l’obbligo di utilizzare il 35% di energia da fonti rinnovabili per migliorare l’efficienza
energetica sulla promozione dell’uso di fonti rinnovabili. Alla stessa relazione risultano allegati elaborati
grafici rappresentanti gli impianti da installare;
VISTA la relazione tecnica attestante la rispondenza dell’immobile alle prescrizioni in materia di
contenimento del consumo energetico, prevista dall’art. 28 della Legge n. 10/1991, redatta dall’Ing. Parisi
Lorenzo;
VISTO il progetto degli impianti tecnologici della piscina a firma dall’Ing. Parisi Lorenzo;
VISTO la dichiarazione resa dall’Ing. Parisi Lorenzo in data 15/02/2016 con la quale dichiara che prima
del rilascio del certificato di abitabilità relativo all’immobile in questione, sarà prodotta certificazione di
omologazione e di collaudo della piscina;
VISTA la nota del 13/06/2016 prot.gen. n. 39248 con la quale il progettista trasmette in copia,
relativamente al materiale occorrente per la realizzazione della piscina:
1- l’attestato di denuncia dell’attività di centro di trasformazione dell’acciaio n. 3002/14della Ditta
Selvolina di Peters Arturo & sas di Castel Goffredo (MN);
2- il certificato secondo le norme EN 10204-2-2 relativo all’acciaio galvanizzato;
3- la dichiarazione di conformità per il quadro elettrico, necessario per la costruzione della piscina;
RITENUTE superate le prime due condizioni poste dalla P.O. del Servizio Edilizia ed attività Produttive
nel parere reso in data 18/01/2016;
VISTA la relazione tecnica integrativa resa dall’ Ing. Parisi Lorenzo sullo stato di fatto dei lavori
dell’immobile in questione, con allegata dichiarazione asseverativa a firma dello stesso resa in data
25/02/2014;
VISTO il certificato di regolare esecuzione rilasciato dall’Ing. Parisi Lorenzo di cui dichiara che i lavori
per la demolizione del locale caldaia avente struttura in muratura, sono stati eseguiti in conformità alla
SCIA n. 236/2015 del 21/10/2015, nel rispetto della normativa vigente;
VISTO il P.R.G approvato con Decreto Dir. del 14/02/03 n.177 pubblicato all’Albo Pretorio il 28/02/03
dell’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica;
CONSIDERATO che l’art.30 della Legge Regionale n.16/2016 ha abrogato, tra l’altro, l’art.36 della
Legge regionale del 27 dicembre 1978 n. 71 che al comma 4 prevedeva la trascrizione a cura
dell’Amministrazione Comunale e a spese dei richiedenti, della concessione edilizia nei registri
immobiliari;
VISTA la legge 28/01/1977, n. 10 e succ. m.i.;
VISTA la legge regionale 27/12/1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D.P.R.n.380 del 06/06/2001 e succ. modifiche ed integrazioni;
VISTO la Legge Regionale n.16 del 10/08/2016 (Recepimento del Testo Unico delle disposizioni
Legislative e regolamentari in materia edilizia approvato con D.P.R. n. 380/2001);
VISTI i regolamenti comunali di Edilizia, Igiene e Polizia Urbana;
RILASCIA
ai Sigg.ri C. G. e A. P., superiormente generalizzati, fatti salvi i diritti di terzi, il permesso di costruire
di variante al progetto di cui alla concessione edilizia n. 2108 del 05/04/2011, consistente nell’esecuzione
di lavori per il cambio di destinazione d’uso da deposito a civile abitazione, nell’immobile da realizzare in
Mazara del Vallo nella via Luigi Russo, nonché per la realizzazione di una piscina prefabbricata
pertinenziale interrata, il tutto in conformità al progetto approvato ed allegato (Allegati n. 5), quale parte
integrante e sostanziale del presente atto ed alle seguenti condizioni:
- Sul muro fronteggiante la Via Luigi Russo non vengano istallate persiane e/o infissi che si aprono
all’esterno;
- Per lo smaltimento dei reflui venga richiesta nuova autorizzazione;
-
L’approvvigionamento idrico per la piscina ed il relativo scarico avvengano nelle forme consentite
dalla legge e previa acquisizione delle autorizzazioni e/o nulla osta degli enti competenti;
Che per lo scarico delle acque bianche venga acquisito nulla osta dal competente ufficio fognario;
PARAMETRI EDILIZI
L’intervento edilizio autorizzato con il presente permesso di costruire di variante non modifica i parametri
edilizi, assentiti con la concessione edilizia originale n. 2108 del 05/04/2011.
ONERI
Determinazione del Costo di Costruzione
In esecuzione della Determinazione Dirigenziale n.1 del 4/1/2016, il contributo afferente il costo di
costruzione ammonta ad € 733,63;
Determinazione oneri di urbanizzazione
In esecuzione della Determinazione della Posizione Organizzativa n. 2 del 4/1/2016, il contributo afferente
agli oneri di urbanizzazione ammonta a € 3.295,99;
Per un totale di € 4.029,62.
La ditta ha provveduto al versamento dell’intero importo dovuto per oneri di concessione pari ad
€ 4.029,62 sul c.c.p. n.12446977, giusto bollettino VCYL 0202 del 10/05/2016.
Gli oneri Concessori sono stati calcolati in via provvisoria, salvo conguaglio.
CONDIZIONI GENERALI
I diritti dei terzi debbono essere salvi, riservati e rispettati in ogni fase dell’esecuzione dei lavori;
2) Devesi evitare in ogni caso di ingombrare le vie e gli spazi pubblici adiacenti e debbono essere
adottate tutte le cautele atte a rimuovere ogni pericolo di danno a persone e cose;
3) Il luogo destinato alla costruzione di cui si
apposita autorizzazione dall’Ufficio Comunale competente; le aree e spazi così occupati debbono essere
restituiti nel pristino stato, a lavoro ultimato o anche prima su richiesta dell’Ufficio Comunale, nel
caso che la costruzione venisse abbandonata o sospesa oltre un certo tempo;
5) Per manomettere il suolo pubblico il costruttore dovrà munirsi di speciale autorizzazione dell’Ente
competente;
6) Gli assiti di cui al punto 3, od altri ripari debbono essere imbiancati agli angoli salienti a tutta altezza e
muniti di lanterne a luce rossa da mantenersi accese dal tramonto al levar del sole, secondo l’intero
orario della Pubblica Illuminazione;
7) L’Ufficio Comunale si riserva la riscossione delle tasse speciali e degli eventuali canoni ecc. che
risultassero applicabili ad opere ultimate a tenore dei relativi regolamenti;
8) E’ assolutamente vietato apportare modifiche di qualsiasi genere, se non previsto dalla legge, al
progetto approvato, pena l’applicazione delle sanzioni comminate dalla legge;
9) Il rilascio del permesso a costruire non vincola il Comune in ordine ai lavori che esso stesso intendesse
eseguire per migliorare i propri servizi (Viabilità, Illuminazione, Fognature, Impianto idrico, ecc.) in
conseguenza dei quali non potranno essere pretesi compensi o indennità salvo quanto previsto da leggi
e/o regolamenti;
10) Il titolare del permesso di costruire è tenuto ad iniziare i lavori entro un anno dalla data di
rilascio del presente atto e a comunicare al Sindaco, entro 5 giorni dallo stesso, l’avvenuto inizio
e le generalità del direttore dei lavori e dell’impresa/e esecutrice/i, inoltre, relativamente
all’impresa/e esecutrice/i dovranno essere comunicati i codici di iscrizione agli Enti
Previdenziali: INAIL, INPS, CASSA EDILE. Alla stessa comunicazione dovrà essere allegata la
seguente documentazione, prevista dal D.Lgs. n. 81/08:
- copia notifica preliminare;
- dichiarazione del committente attestante l’avvenuta verifica della documentazione di cui
all’art. 90 comma 9 lett. a) e b) del D.Lgs. n. 81/08 della/e impresa/e esecutrice/i;
11) Trascorso il termine di un anno, termine assegnato per la comunicazione anzidetta, senza che i lavori
siano stati iniziati il permesso di costruire si intenderà decaduto. Anche l’entrata in vigore di nuove
12)
13)
14)
15)
16)
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18)
19)
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disposizioni urbanistiche, con le quali il permesso a costruire stesso sia in contrasto, senza che sia stato
dato corso ai lavori comporta la decadenza del permesso a costruire;
Prima dell’inizio dei lavori dovrà essere collocata all’esterno del cantiere, ben visibile al pubblico, una
tabella con le seguenti indicazioni: Concessionario, Impresa, Progettista, Direttore dei Lavori, estremi
della presente concessione e destinazione d’uso;
Il titolare del permesso di costruire deve depositare l’atto di concessione nel cantiere di lavoro a
disposizione degli organi di controllo, sino ad avvenuta ultimazione dell’opera;
Il titolare del presente atto è tenuto ad allegare alla comunicazione di fine lavori l’attestato di
qualificazione energetica, così come previsto dall’art. 8 comma 2 del D.lgs. n.192/2005;
Il titolare del presente atto, il direttore dei lavori e l’assuntore dei lavori sono responsabili di ogni
inosservanza sia delle norme generali di legge e di regolamento, che delle modalità esecutive fissate
nella presente concessione;
Il titolare del presente atto dovrà notificare il presente permesso a costruire alle aziende erogatrici di
pubblici servizi ai fini degli allacciamenti, anche provvisori, riferiti all’attività di cantiere o di impianti
particolari (acqua, energia elettrica, telefono, ecc.);
La Ditta titolare del presente atto deve ultimare i lavori di cui si tratta entro tre anni dall’inizio
degli stessi.
Qualora i lavori non siano ultimati nel termine stabilito, il titolare del permesso a costruire potrà
chiedere una proroga dietro istanza motivata e per motivi estranei alla sua volontà, se lo stesso ha
ottenuto una proroga e non ultimato i lavori deve presentare istanza diretta ad ottenere una nuova
concessione che riflette la parte non ultimata;
Il titolare del presente atto è tenuto a richiedere il certificato di abitabilità e/o agibilità ai sensi
dell’art. 3 della Legge Regionale n° 17/94 o in alternativa a presentare dichiarazione di
agibilità/abitabilità certificata ai sensi dell’art. 1 della L.R. n. 14/2014, entro 15 giorni
dall’ultimazione dei lavori, così come previsto degli artt. n.24 e 25 del D.P.R. 06/06/2001 n.380;
Il titolare della presente è tenuto a smaltire i rifiuti provenienti dai lavori di cui all’oggetto in
apposita discarica autorizzata;
Contestualmente alla comunicazione di fine lavori il titolare del presente atto è tenuto a
produrre formulari (F.I.R.), relativi al conferimento presso discariche autorizzate dei materiali
di risulta derivanti dai lavori oggetto del presente permesso a costruire.
Mazara del Vallo, 10/10/2016
Il Collab. Amministrativo
f.to Rag. Armato Vincenzo
Il Responsabile del Procedimento
L’Istruttore Tecnico
f.to Geom. Salvatore Serra
Il Responsabile della P.O.
f,to Arch. Antonia Russo