la leadership innovativa
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1 LA LEADERSHIP INNOVATIVA Leadership Innovativa La Leadership è stata descritta come quel processo di influenza sociale in cui una persona è capace di assicurarsi l’aiuto ed il supporto degli altri nel raggiungimento di un traguardo(1) e, più di recente (2), come “la situazione generata, in cui le persone contribuiscono alla realizzazione di qualcosa di straordinario”. Una leadership efficace si manifesta nella “capacità di integrare e massimizzare con successo le risorse, interne ed esterne, a disposizione per il raggiungimento di obiettivi sociali o aziendali” (3). La descrizione enciclopedica vuole l’innovazione come quell’attività di pensiero che perfeziona un processo migliorando quindi la qualità di vita dell’uomo(4). L’innovazione è così un cambiamento che genera progresso umano e porta con sé valori e risultati positivi. Nelle organizzazioni essa si realizza con l’implementazione di un prodotto nuovo o significativamente migliorato (sia esso un bene o un servizio) o di un processo, un nuovo metodo di marketing o un nuovo metodo organizzativo in ambito di business, luogo di lavoro o relazioni esterne. 2 Leadership Innovativa Se ci attenessimo alla sola definizione enciclopedica, diremmo che l’innovatore è colui che riesce a sognare qualcosa di diverso, di migliore per tutti, portandosi oltre quanto finora compreso. Indubbiamente vero. Oggi però l’innovazione diviene una condizione necessaria alla sopravvivenza delle imprese, la sola a poter garantire la competitività; entrano in gioco elementi più complessi; lo scenario è più ampio; le soluzioni possibili sono infinite ed occorre non solo saperle pensare, ma anche saperle governare e gestire. Oggi la sola innovazione di prodotto non è più sufficiente, o non è più la sola, a garantire la competitività. Ci sembra allora riduttivo pensare ad un innovatore in termini di pensatore creativo, mentre è certamente più proficuo pensarlo come un “visionario creativo”. Ciò che all’apparenza sembra una mera questione di sinonimi, cela in realtà una “distinzione” fondamentale. Jeff Baughman, in uno dei suoi ultimi Report103(5), descrive il leader innovativo appunto come un “visionario creativo che ha grandi idee e, più importante, che è in grado di motivare le persone intorno perché quelle idee diventino realtà.” Quando pensiamo a persone come Steve Jobs (CEO di Apple) e Thomas Alva Edison (che ha 3 Leadership Innovativa commercializzato la lampadina e prodotti affini) ad esempio, quasi certamente nella nostra mente si “materializzano” un Iphone o una lampadina, ma non possiamo negare che, soprattutto nel caso di Steve Jobs, nelle nostre orecchie risuoni con molta più insistenza la call to action , “stay hungry, stay foolish”: quel modo invitante di inneggiare alla coltivazione delle proprie passioni, al sogno, alla curiosità, allo studio ed alla ricerca... Il suo celebre discorso è diventato il testamento di un pensatore creativo, certo, ma che è stato capace di trascinare nel proprio sogno tutta una generazione di collaboratori, di innovatori, di giovani e meno giovani, che hanno partecipato, in maniera più o meno diretta, alla realizzazione di tale sogno. Steve Jobs è un innovatore per ciò che ha creato, certamente, ma ancor più per “come” ha saputo realizzarlo, cambiando le regole del gioco. In realtà, non c’è bisogno che la persona innovativa sia anche il creatore dell’idea che sta dietro all’innovazione. Spesso egli riconosce “semplicemente” la grandezza dell’idea- magari proposta da un membro del proprio team- e riesce a “vedere” (envision) il percorso che conduce alla realizzazione di tale idea. “In un leader visionario il genio creativo è meno importante di quanto lo sia invece la capacità di “costruire” una visione attorno all’idea o di mettere in pratica/organizzare l’idea stessa(5). E, una volta dato forma a quella visione, occorre essere capaci di 4 Leadership Innovativa comunicarla a dipendenti/impiegati, fornitori e partner, insieme all’entusiasmo necessario a metterla in pratica”. La caratteristica distintiva dell’innovatore contemporaneo è dunque basata sulla capacità di visione, di comunicazione e sull’ influenza sociale con cui egli è capace di assicurarsi l’aiuto ed il supporto degli altri nel raggiungimento di un traguardo. In sintesi è il possesso/acquisizione di una Leadership efficace a fare la differenza: è la capacità di integrare e massimizzare con successo le risorse, interne ed esterne, a disposizione per il raggiungimento di obiettivi sociali o aziendali che fa di un pensatore creativo un visionario creativo e quindi un Leader Innovativo. Non è poi un concetto così astratto, distante ed impraticabile: un leader innovativo è un CEO, un team leader o un manager che gestisce persone e progetti, dall’immaginazione potente e con eccellenti capacità comunicative, che punta sulla visione d’insieme (6) e lavora con quanti possono aggiungere valore a quella visione. Certo il leader innovativo deve saper comunicare tale visione e generare entusiasmo attorno ad essa: solo così il suo team sarà in grado di percepire la visione d’insieme e desidererà impegnarsi in prima persona per realizzarla. 5 Leadership Innovativa La capacità di comunicazione è dunque un fattore essenziale ed ancor più lo sono la condivisione e la collaborazione. E’ fondamentale inoltre percepire l’Innovazione come un gioco di squadra (7), e non solo all’interno ma anche all’esterno delle organizzazioni, che richiede profili diversi e capacità diverse, dalla creatività al ragionamento analitico, dall’imprenditorialità all’allineamento… Tutti i membri di un team possono contribuire significativamente ad un progetto e ciò è ancor più vero per i progetti innovativi: essi possono aver origine da un’unica idea di un solo “pensatore creativo”, ma in definitiva sono il risultato di decine di idee ed anche più: Idee relative al miglioramento del concetto originale, idee sulla sua implementazione, idee sulla risoluzione di problemi una volta che il concetto si sia sviluppato ... Un presupposto fondamentale al proliferare di leader innovativi nelle aziende è la “cultura dell’innovazione”: essa deve essere alimentata in tutte le organizzazioni, poiché altrimenti sarebbe impossibile anche solo proporre un’ idea innovativa, in quanto i destinatari si mostrerebbero sordi alla voce dell’innovazione. Per questo siamo convinti che l’innovazione necessiti di un lavoro simultaneo su più dimensioni: cultura, 6 Leadership Innovativa strategia, processi, organizzazione, risorse e tecnologia (7). L’impegno per la diffusione di una cultura dell’innovazione presso le organizzazioni dev’essere una mission e divenire la base di lavoro sulla quale istaurare il rapporto di collaborazione allo sviluppo di leader innovativi. (1) Chemers M. (1997) An integrative theory of leadership. Lawrence Eribaum Associates. (2) Alain Keith of Genentech. (3) Ken “SKC” Ogbonnia. (4) http://it.wikipedia.org/wiki/Innovazione (5) J. Baughman , link a Report 103 (6) Quaeryon,Manifesto dell’Innovazione Umanistica, pillar 3,c “L’Innovazione Umanistica richiede l’adozione e persegue l’eccellenza in pratiche specialistiche di percezione, visione, definizione degli obiettivi, guida e trasformazione” (7) ibidem, 2,c,iv (8) ibidem, 3,d 7