Qui il pieghevole della mostra
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Qui il pieghevole della mostra
Felicità della terra cotta la terra della FELICITÀ Ceramiche dalla collezione Omeoart 19 gennaio - 19 febbraio 2017 Inaugurazione: giovedì 19 gennaio ore 18.30 Centro Culturale G. Verdi - Via XXV Aprile Segrate (Milano) Orari di apertura: da lunedì a domenica 10.00 >12.30 /14.30 >19.00 - ingresso gratuito Per informazioni: www.comune.segrate.mi.it si ringrazia Omeoart – Associazione Culturale Boiron Omeoart nasce in Italia nel 2001 da un’idea di Francesca Bianucci, curatrice e organizzatrice di eventi d’arte, e Alberta Mantovani, responsabile dei Progetti Speciali Boiron. Questo “sogno-progetto”, accolto e sostenuto con entusiasmo da Christian Boiron, Direttore Generale del Gruppo Boiron e Presidente onorario dell’Associazione Omeoart, si fa strada con lo scopo di creare un dialogo tra arte e omeopatia, fino ad arrivare, oggi, a promuovere una riflessione fra arte, salute e felicità. Oltre all’organizzazione di esposizioni d’arte, Omeoart si fa promotrice in tutto il mondo di iniziative artistiche e culturali che guardano a una dimensione in cui l’arte è al servizio della salute per lo sviluppo di una medicina umanistica e scientifica. la terra della FELICITÀ Ceramiche dalla collezione Omeoart a cura di Francesca Bianucci www.omeoart.org Christian Boiron Foto Monica Rossetti CERAMICHE DALLA COLLEZIONE OMEOART Gianluca Poldi Assessore alla Cultura e Ricerca La mostra La mia ciotola per te Nata per promuovere un dialogo tra arte e omeopatia, l’Associazione Omeoart ha dato vita, in oltre dieci anni di attività, a importanti mostre collettive e iniziative culturali, in Italia e all’estero, suscitando grande interesse e partecipazione da parte di un pubblico attento e numeroso. Oggi, la collezione Omeoart conta più di 200 opere, fra le quali si annovera una ricca sezione di manufatti d’arte ceramica realizzati da illustri maestri e giovani autori del panorama artistico contemporaneo che, negli anni, hanno aderito con entusiasmo al progetto. La mostra “La Terra della Felicità”, ospitata presso il Centro Culturale G. Verdi del Comune di Segrate, riunisce, per la prima volta, le opere d’arte ceramica della collezione Omeoart in un unico percorso espositivo, che si offre quale racconto visivo di materia, forma e colore: un intreccio eterogeneo di stili, tecniche espressive e linguaggi variegati, accomunati da un fil rouge tematico che affonda le radici in quell’intimo dialogo fra arte, salute e felicità, sempre più al centro della riflessione promossa da Omeoart. Durante il periodo di permanenza della mostra “La Terra della Felicità”, avranno luogo laboratori di modellazione dell’argilla rivolti a tutti: bambini, ragazzi, adulti e “giovani da più tempo”. Quando l’essere umano scopre l’argilla, la prima forma che realizza è una ciotola, un contenitore per il cibo, per l’acqua, per le sementi. L’alchimia dell’argilla che incontra il fuoco e la trasforma in terracotta rende questo oggetto prezioso e nasce così la necessità di decorarla con simboli e colori naturali. Quando le mani modellano una ciotola imprimendo la loro unicità, ogni forma diviene il frutto delle mani che l’hanno forgiata. Durante i laboratori si realizzeranno ciotole di varie forme. Lo scopo è quello di donarle attraverso una performance che sarà presentata il prossimo 11 marzo a Segrate. Il gesto del modellare diviene così un gesto simbolico in cui la creazione della forma unica corrisponde a un’offerta al mondo. La felicità del creare con le proprie mani è amplificata dalla gioia del donare agli altri la propria unicità, l’impronta del proprio augurio. Enya Daniela Idda Artista Per informazioni e iscrizioni Ufficio Cultura - [email protected] tel. 02.26902470 - 335 ingresso libero su prenotazione Omeoart - Associazione Culturale Boiron ringrazia per l’ospitalità il Sindaco Paolo Micheli e l’Assessore alla Cultura e Ricerca Gianluca Poldi. “La Scienza, l’Arte e l’Amore possono far progredire il mondo.” la terra della FELICITÀ Il sindaco Paolo Micheli ha il piacere di invitarvi alla mostra Per la ceramica, nella sua multiforme varietà di tecnica oltre che di stili, passa la storia di gran parte della nostra civiltà umana, occidentale come orientale, dal Neolitico in avanti. Si pensi alle ceramiche egizie, babilonesi e assire, poi a quelle greche, coi vasi a figure nere e quindi a figure rosse, ai buccheri etruschi, alle tecniche dell’invetriatura e del lustro metallico bizantine e poi arabe, alla tradizione ceramica cinese e giapponese (fino al raku), alle maioliche rinascimentali italiane e alle porcellane. Cambiano i tipi di terre impiegati, la loro composizione, porosità e purezza, cambiano i rivestimenti (ingobbi, vetrine), le lisciature e decorazioni, le colorazioni. Mutano le forme e le funzioni: dal vasellame d’uso corrente a quello più raffinato, alle sculture di varia dimensione e significato. Quanta bellezza è espressa nella ceramica di ogni epoca e luogo, umile o nobile che sia. E quante metafore suggerisce all’uomo il mondo della ceramica, possibilità, incontri, esperienze ai confini con molte discipline artistiche come pure scientifiche. Pensiamo alla tecnica raku, nel cui processo, completamente differente da quello tradizionale, il pezzo subisce un forte shock termico: è quindi necessario utilizzare un'argilla robusta e refrattaria, che possiede al suo interno granelli di sabbia, chiamati chamotte, che ne diminuiscono la contrazione, evitando così le fratture. Difficile distinguere cosa sia artigianato e cosa arte quando osserviamo produzioni ceramiche di altissima qualità: conta il desiderio dell’autore di comunicarci con perizia e forza una idea, un gusto, una qualità, una ricerca. Se felicità significa anche, alla latina, fertilità (felix=fertile), una terra è felice quando genera frutti, ma – ci vien da dire – una terra plasmata in oggetto è felice (un felice esito) quando è riuscita a comunicare emozione o passione o un senso di armonia o un pensiero. Quindi anche la terra-cotta della ceramica può essere felice. E felice, certo, potrà essere chi la realizza e chi la guarda o utilizza. Creare è un processo che dà frutti, creatività dovrebbe implicare felicità. Ospitare e osservare una mostra di ceramiche, di varia tipologia, significa molte cose: ripensare al valore dell’espressività, alla bellezza di sporcarsi le mani nel modellare e misurare con le dita le potenzialità e caratteristiche della terra, significa anche tornare un po’ bambini, mettersi all’opera senza pregiudizi per costruire un oggetto, magari “inutile” ma proprio, frutto di sé. Questa mostra è anche occasione per ripensare a cosa sia la felicità per ciascuno di noi, a partire dai propri desideri e aspettative. E un invito a cimentarsi con i laboratori di modellazione per provare a costruire un semplicissimo oggetto, la ciotola, un manufatto plurimillenario che resiste alla tecnologia, funzionale a raccogliere per ridistribuire, a mettere in comunicazione mani e bocche. La mostra di Omeoart - Associazione Culturale Boiron, che siamo lieti di ospitare, ci ricorda come il valore di una impresa (in questo caso la Boiron) può passare anche per la sua attenzione alla creatività e alla cultura, alla “felicità” dei e nei luoghi di lavoro, come la stessa sede italiana Boiron di Segrate dimostra a chi la visita. Paolo Micheli Sindaco di Segrate Francesca Bianucci Presidente Omeoart – Associazione Culturale Boiron Laboratori di modellazione dell’argilla a cura di Enya Idda