La telefonia via Internet - Reti e telecomunicazioni

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La telefonia via Internet - Reti e telecomunicazioni
TECNOLOGIE
Voip
Paolo Simonetti,
Provincia autonoma di Trento
La telefonia via Internet
Definizione, funzionamento, protocolli, tipologie
di servizi: l’aspetto informatico della tecnologia Voip
e il nuovo progetto della Provincia di Trento.
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Con il termine Voip si intende la tecnologia che
rende possibile effettuare una conversazione
telefonica sfruttando una connessione Internet
o un’altra rete dedicata che utilizza il protocollo
Ip. Al posto di convertire la voce in un segnale elettrico ed utilizzare la linea telefonica tradizionale per trasportare il segnale stesso, si
utilizza, infatti, il metodo di comunicazione dei
computer per convertire la voce in pacchetti di
dati, che vengono trasportati attraverso la rete
verso il destinatario. Il dispositivo Voip del destinatario provvederà a riconvertire i pacchetti
ricevuti in un segnale sonoro.
Il Voip è una tecnologia nota ormai da più di 15
anni, che sta conoscendo adesso piena affermazione grazie alla diffusione della larga banda, che permette di poter utilizzare la connessione Internet anche per la voce. Per evitare
l’effetto “ritardo” nella comunicazione, è indispensabile che i pacchetti dati viaggino ad una
velocità molto elevata. Per questo motivo, per
apprezzare al meglio la tecnologia Voip, è necessario disporre di una connessione Internet
a larga banda di qualità paragonabile all’Adsl.
Poiché non esiste al momento un sistema di
indirizzi Voip universalmente accettato come
nella telefonia tradizionale, in realtà le chiamate Voip vengono spesso convertite, da parte
degli operatori che offrono questo servizio di
conversione, attraverso nodi detti MediaGateway, in chiamate tradizionali.
Recentemente il Voip è diventata una tecnologia accessibile anche in assenza di un pc, essendo sufficiente disporre di una connessione
internet a larga banda e di un apposito abbonamento fornito da molti operatori, collegando
infine direttamente il telefono di casa al modem/router Adsl (spesso fornito direttamente
dall’operatore).
TECNOLOGIE
Voip
Il funzionamento
dei servizi Voip
Il Voip utilizza differenti protocolli, ossia insiemi di regole condivise che definiscono esattamente come avviene la comunicazione. Per
trasportare la voce sono necessari due protocolli: il primo trasporta la segnalazione (l’identificativo dell’utente chiamato, gli stati associati alla chiamata come telefono occupato,
telefono che squilla, ecc.), il secondo invece
trasporta il flusso voce.
Il protocollo di riferimento è il Sip (Session Initation Protocol), che sta conoscendo un successo crescente grazie alla grande semplicità
ed è attualmente implementato nelle reti mobili
3G. Il Sip è un protocollo testuale che ricorda
molto quello utilizzato per la posta elettronica
e richiede che vi sia almeno un nodo intermedio tra il chiamante e il chiamato (detto Proxy)
su cui entrambi sono registrati.
Intorno al Sip sono sorti diversi tipi di dispositivi basati sullo standard, pensati per facilitare la fruizione della telefonia Voip da parte
di tutte le categorie di persone, come gli Ata
(Analog Telephone Adapters), capaci di convertire la segnalazione elettrica di un normale
telefono analogico in un flusso di dati Ip, e,
dall’unione tra telefono tradizionale e Ata, gli
Ip Phones o Telefoni Ip.
Il flusso vocale viene, invece, trasmesso usando diversi codec (le regole per codifica della voce). I più noti sono G.711, iLbc, G.729
e Gsm. Questi codec trasportano la voce tra
il chiamante e il chiamato durante la conversazione e richiedono la disponibilità di una
certa banda di comunicazione (da 40kbps a
150kbps) in base all’utilizzo o meno di compressione.
Gran parte degli operatori che oggi offrono un
servizio Voip utilizzano questi protocolli.
Fa eccezione Skype, un software proprietario
freeware di instant messaging e Voip molto diffuso, di recente reso anche disponibile su terminali mobili oltre che su pc, che fa uso di un
Il Voip utilizza differenti
protocolli, insiemi di regole
condivise che definiscono
esattamente come avviene
la comunicazione.
Per trasportare la voce
ne sono necessari due:
il primo trasporta
la segnalazione,
il secondo il flusso voce
protocollo Voip proprietario (cioè non formalizzato in alcuno standard internazionale) per
trasmettere le chiamate. I dati vengono cifrati
tramite algoritmi non divulgati pubblicamente.
Servizi Voip “geografici”
e “nomadici”
I servizi Voip si possono distinguere in due categorie: quelli geografici utilizzano gli attuali
sistemi di numerazione telefonica con prefisso
del distretto, ed è quindi possibile localizzare
con precisione l’utente in base al suo numero
telefonico, mentre i servizi nomadici permettono all’utente di spostarsi sul territorio e vengono forniti tramite una nuova decade di numeri
ad essi dedicata (la cosidetta “decade 5”).
È cura dell’utente autenticarsi presso il provider una volta che si è connessi ad Internet.
Il provider una volta identificato l’utente provvede ad erogare il o i servizi che questi ha sottoscritto.
Nell’attuale telefonia cellulare, invece, i servizi
mobili permettono all’utente di spostarsi sul
territorio senza doversi autenticare ogni qual
volta si intenda utilizzare un servizio.
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TECNOLOGIE
Voip
Vantaggi e svantaggi
del Voip
La tecnologia Voip consente di ottenere risparmi rispetto alla rete telefonica tradizionale, in
forza di:
•
una minore richiesta di banda a parità di
qualità: il Voip, infatti, non necessita di un
circuito chiuso e dedicato;
•
una riduzione dei costi di chiamata, specialmente per quelle a lunga distanza, dato
che la chiamata telefonica fatta con il Voip é
equivalente a una chiamata locale per collegarsi al proprio provider Internet;
•
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una riduzione dei costi di infrastruttura, essendo raggiungibili sullo stesso numero (ad
esempio il numero del telefono di casa), su
diversi dispositivi telefonici, attraverso la
portabilità del numero a prefisso geografico.
Trasportare la voce su Internet non permette solamente di risparmiare sulla bolletta, ma anche
di integrare sul computer la voce, sviluppando
servizi evoluti. Un aspetto che si sta comprendendo ultimamente anche nella P.A. Integrando
il proprio sito aziendale con il Voip si potrebbe,
ad esempio, permettere al cittadino che sta visitando il sito di instaurare una chiamata Voip
con un semplice click del mouse. Bisogna però
essere consapevoli che tale tecnologia presenta
anche degli svantaggi: è necessario comprare
nuovi terminali o adattatori abbastanza costosi, e la qualità e l’affidabilità rispetto al sistema
telefonico tradizionale (Pstn) è ancora minore.
Alcuni ricercatori americani l’hanno misurata:
in una scala da 0 a 5, la telefonia tradizionale
ottiene un punteggio 4,5, il Voip 3,8.
Inoltre, non esiste un sistema di indirizzamento
(né tanto meno degli elenchi utenti) per le chiamate Voip universalmente noto, come quello presente per gli attuali servizi di fonia. Non ultimo,
è lecito aspettarsi da parte dei grandi operatori
telefonici una forte campagna atta a regolamentare, a loro vantaggio, il Voip, che sta intaccando
i ricchi margini della telefonia tradizionale.
Il Voip nella provincia
di Trento
L’applicazione del Voip si propone con interessanti prospettive sia nel rinnovo del sistema di
telefonia privata aziendale della P.A., sia nello
sviluppo di piattaforme di contact center evoluto, particolarmente interessanti per il potenziamento dell’interfaccia tra P.A. e cittadini/imprese (vedere Cover Story a pag. 26, ndr). Anche
in Trentino la P.A. ha già da tempo intrapreso la
via dello sfruttamento intensivo delle piattaforme informatiche per il potenziamento dei propri
processi interni e di relazione con l’esterno (cittadini ed imprese, oltre che interazioni tra amministrazioni), e la progressiva migrazione verso
il Voip rappresenta un importante tassello per lo
sviluppo di servizi di e-government che riducano la distanza con il cittadino e consentano di
automatizzare al meglio i processi.
Una nota importante riguardo al percorso intrapreso dalla Provincia autonoma di Trento
per l’introduzione delle tecnologie Voip è il fatto che, in ottemperanza alle direttive nazionali
(legge finanziaria dello Stato per l’anno 2008)
e locali (L.P. 21 dicembre 2007, n. 23 - art. 8), e
seguendo le linee guida sull’interoperabilità dei
sistemi informatici e sul software Open Source
emesse dal Comitato tecnico di esperti per l’esociety, ci si è affidati ad una piattaforma che
realizza le funzionalità di un centralino telefonico sul software Open Source Asterisk.