cartella stampa 301211 ita

Transcript

cartella stampa 301211 ita
CARTELLA STAMPA
BENI STABILI SIIQ
Novembre 2011
BENI STABILI SIIQ: Un gruppo leader nel real estate italiano ed europeo
Beni Stabili SIIQ è da oltre cento anni protagonista del mercato immobiliare italiano. Fondata nel 1904, dal
luglio 2007 è diventata parte integrante del gruppo immobiliare Foncière des Régions. Il patrimonio
immobiliare della Società - al 30 settembre 2011 – è pari a 4,4 miliardi di Euro, è composto da immobili
situati nelle più grandi città del Nord e Centro Italia, prevalentemente investito nel settore uffici e retail. È
quotata alla Borsa di Milano, dal 1999, e di Parigi, dal 2010, e ha due sedi operative a Roma e Milano.
Azionariato BENI STABILI SIIQ
L’azionariato di Beni Stabili SIIQ è caratterizzato da una presenza internazionale importante che vede, oltre
a Foncière des Régions, una quota rilevante di investitori istituzionali esteri.
Il Top Management di BENI STABILI SIIQ
Nel percorso di affermazione e crescita di Beni Stabili SIIQ, Aldo Mazzocco, Amministratore Delegato della
Società e Directeur General Delegue di Foncière des Régions, è affiancato dal Chief Operating Officer (COO),
Stefano Vittori, dal Chief Financial Officer (CFO), Luca Lucaroni, e dal Head of Business Development &
Asset Management, Alexandre Astier.
1
Le attività di BENI STABILI SIIQ
A livello patrimoniale, il valore complessivo del portafoglio immobiliare gestito da Beni Stabili SIIQ risulta
pari a € 4,4 miliardi (al 30/09/2011) ed è gestito attraverso le seguenti Business Unit:
-
-
-
BU Core Portfolio: gestisce un portafoglio di circa € 3,8 mld, pari al 86% del portafoglio complessivo
ed è composto principalmente da immobili destinati a uffici locati con rendimenti di mercato, con
contratti di affitto di lunga durata e con conduttori di elevato standing;
BU Development Portfolio gestisce un portafoglio di circa € 0,3 mld, pari al 7% del portafoglio
complessivo e si occupa delle nuove costruzioni e della gestione del portafoglio di immobili e delle
aree da valorizzare mediante significativi interventi di riqualificazione. Tra i progetti più significativi
attualmente in corso a Milano: Torre A Area Garibaldi e San Nicolao;
BU Dynamic Portfolio gestisce un portafoglio di circa € 0,3 mld, pari al 7% del portafoglio
complessivo ed è gestito con l’obiettivo di ottimizzare il valore dei singoli immobili (valorizzazione
e/o dismissione);
Oltre all’attività diretta sul portafoglio di proprietà, Beni Stabili SIIQ, attraverso la controllata Beni Stabili
Gestioni SGR promuove, costituisce, e gestisce fondi di investimento immobiliare. Ad oggi, Beni Stabili
Gestioni SGR gestisce sia fondi retail, sia fondi riservati a investitori istituzionali, anche di natura speculativa
per un totale di 12 fondi immobiliari per AuM (Asset under Management) complessivi di € 1,7 mld.
Il portafoglio di BENI STABILI SIIQ
(al 30/09/2011)
2
Breakdown * del portafoglio di BENI STABILI SIIQ
(al 30/09/2011 con valorizzazione asset )
* A livello geografico e per destinazione d’uso
3
Le Sedi di BENI STABILI SIIQ
Milano, via Carlo Ottavio Cornaggia 10
Ubicato in pieno centro, ma in una zona quieta e
tranquilla, l’immobile è stato ristrutturato nel 2011
per divenire, da agosto, headquarters milanese di
Beni Stabili SIIQ.
La peculiarità della collocazione rende ottimale
l’accessibilità ai mezzi pubblici.
Roma, Via Piemonte 38
L'immobile è stato completamente ristrutturato
nelle parti interne nel 2004 per adibirlo a Sede
romana di Beni Stabili SIIQ.
Ubicato nel centro storico di Roma, è ottimamente
servito dai mezzi pubblici e dalla viabilità urbana.
4
La storia di BENI STABILI SIIQ
1999
Beni Stabili nasce dalla spin-off immobiliare del Gruppo Sanpaolo IMI nell’ottobre 1999. Nel novembre
successivo viene quotata alla Borsa di Milano
2000
Beni Stabili conclude “il deal dell’anno”. Acquista parte del patrimonio immobiliare di Telecom Italia (circa
2.900 milioni di euro), insieme a Lehman Brothers e a Telecom stessa, che viene conferito in una società di
nuova costituzione denominata Imser (Beni Stabili al 45%, le restanti rispettivamente al 15% e al 40%).Nei
primi mesi del 2001, Imser viene a sua volta scissa in due distinte società:
• La prima con 2.000 milioni di euro di immobili e controllata da Beni Stabili al 60% e per il restante 40% da
Telecom Italia, mantiene la denominazione di Imser e rientra nel portafoglio strategico del Gruppo. Gli
immobili sono affittati allo stesso Gruppo Telecom con contratti di affitto di lungo periodo e rendimenti
superiori alla media di mercato.
• La seconda società, denominata Telemaco Immobiliare, con un patrimonio immobiliare di circa 800
milioni di euro, partecipata al 45% da Beni Stabili, al 15% da Lehman Brothers e al 40% da Telecom Italia,
viene inserita nel portafoglio di trading del Gruppo Beni Stabili, pronto per essere valorizzato e venduto nel
mercato con ottime plusvalenze.
2001
Nel luglio la Cfi-Compagnia Finanziaria d’Investimento S.p.A. acquista il 29,4% del capitale Sociale dai
precedenti maggiori azionisti di Beni Stabili, diventandone azionista di riferimento. Di conseguenza Beni
Stabili cambia management e strategia. La Cfi è una società immobiliare il cui azionariato è composto da
diciannove azionisti del Nord-Est italiano, tra cui spiccano i nomi di Leonardo del Vecchio, Gilberto
Benetton e di altri importanti imprenditori.
2002
Si concludono tre importanti operazioni:
• la vendita della società Telemaco, con utili superiori alle aspettative che permettono a Beni Stabili di
distribuire un dividendo straordinario;
• la scissione di Imser, che consente a Beni Stabili di essere unica proprietaria dei 1.200 milioni di euro di
immobili affittati a Telecom Italia, e la conseguente cartolarizzazione degli stessi;
• l’acquisto di sei immobili facenti parte del patrimonio immobiliare di Banca Intesa.
2003
Si conclude un’altra importante operazione: l’acquisto di 45 immobili di Banca Intesa, in joint venture con la
banca stessa. Obiettivo di questa operazione è la vendita totale del portafoglio acquisito, entro un periodo
di tre-cinque anni, con l’obiettivo di ottenere adeguate plusvalenze.
2004
• Compagnia Finanziaria di Investimento viene acquistata al 100% da Leonardo Finanziaria Srl (Società
controllata al 100% da Leonardo Del Vecchio).
• Beni Stabili conclude l’acquisizione di otto immobili del portafoglio Prada. Per la prima volta il Gruppo
Beni Stabili acquisisce immobili ubicati all’estero.
• Opa: il 6 settembre la Leonardo Finanziaria srl (di proprietà di Leonardo del Vecchio), avendo superato la
soglia del 30% nel capitale sociale di Beni Stabili, lancia una Offerta Pubblica di Acquisto obbligatoria
5
promossa ai sensi dell’art. 106 del Testo Unico ed avente ad oggetto l’intero flottante di Beni Stabili.
Periodo d’offerta 25 ottobre 2004 - 16 novembre 2004.
Prezzo dell’offerta € 0.634 per azione.
L’8 novembre 2004 la Leonardo Finanziaria annuncia l’intenzione di incrementare il prezzo dell’offerta
portandolo da € 0.634 a € 0.691 per azione. Il periodo di offerta viene prolungato fino al 18 novembre
2004. Il Cda di Beni Stabili, coordinato da quattro advisor (JP Morgan, Lehman Brothers, Ubs, Lazard Real
Estate) e coordinati dal professor Pellegrino Capaldo, dichiara non fair i prezzi dell’offerta.
• Beni Stabili acquista dalle Ferrovie Real Estate un complesso immobiliare ad uso ufficio-direzionale,
composto da 2 torri e una piastra commerciale, nel centro di Milano adiacente la Stazione Garibaldi. Le due
torri sono affittate a società del Gruppo Ferrovie dello Stato.
2005
• Beni Stabili acquista 8 immobili dal gruppo Fiat: 4 immobili, acquistati attraverso una joint-venture
investment tra Beni Stabili e Fiat , rispettivamente all'83% e al 17% , diventano parte del patrimonio
investment di Beni Stabili, restando affittati al Gruppo Fiat con contratti di lungo periodo. Gli altri 4, invece,
sono acquistati attraverso una joint venture development partecipata da Beni Stabili (42,5%), Fiat (15%) e
Gefim (42%) saranno ristrutturati e valorizzati in un breve periodo di tempo.
• Beni Stabili vende un pacchetto di immobili pari a circa il 45% del suo portafoglio trading ai gruppi Carlyle
e Opere.
2006
• Beni Stabili acquisisce il portafoglio dell'ex fondo Comit per €1.106 milioni. Il portafoglio è suddiviso in
"Investment" per €561 milioni e "Trading" per 545 milioni, di cui l’81% già venduto.
• Emissione di un prestito obbligazionario convertibile per 476 milioni di Euro.
• Creazione di RGD, una JV paritetica con IGD per l'acquisizione e valorizzazione di centri commerciali già
esistenti
2007
• In Febbraio Del Vecchio (Delfin sarl) - azionista di riferimento di Beni Stabili con il 34,9% - firma un
accordo con Foncière des Régions (società quotata immobiliare francese) per conferire in quest'ultima la
sua partecipazione in Beni Stabili, diventando conseguentemente uno degli azionisti di Foncière des
Régions.
• Il 4 Maggio a seguito della ratifica dell'accordo, Foncière des Régions diventa azionista di maggioranza di
Beni Stabili con il 34,6% lanciando una OPS sul totale delle azioni di Beni Stabili. Il periodo di OPS andrà dal
14 Giugno al 16 Luglio.
• Il 23 Luglio (settlement day) si conclude l'OPS di FdR, che raggiunge il 68,1% del capitale sociale di Beni
Stabili.
• Il cambio dell'azionista di riferimento garantisce maggiore impulso all'attività di Beni Stabili e la società
rimane focalizzata nel segmento uffici/retail nelle principali città del centro-nord Italia.
• In Maggio Beni Stabili si aggiudica la gara per l'acquisizione del Portafoglio del Fondo Immobili Pubblici
(FIP 1) a un prezzo pari a € 181 milioni. Il portafoglio FIP è composto da 20 immobili tutti ad uso terziario,
locati al 100% all'Agenzia del Demanio con contratti di affitto in gran parte di lunga durata e un entry yield
pari a circa il 5,4%.
• In Luglio Beni Stabili e Greenway Costruzioni creano una joint Venture (Beni Stabili Development MilanoGreenway SpA) partecipata rispettivamente all'80% e al 20%, focalizzata nell'acquisto di aree edificabili e
complessi immobiliari di medie dimensioni, con prevalente destinazione terziaria, localizzati in Lombardia,
da ristrutturare e/o sviluppare.
• In Ottobre Beni Stabili acquista il 17,62% di Torino 05 Investment da Fiat Partecipazioni per un importo
pari a 10,3 milioni di euro, diventando unico azionista della società. Il portafoglio è composto da 5 immobili,
quattro dei quali con destinazione uffici/succursali affittati a Fiat Partecipazioni, e un quinto, con
6
destinazione d'uso ufficio, locato al Gruppo Intesa San Paolo.
• In Novembre Beni Stabili Development Milano Greenway acquista da un gruppo di imprenditori
immobiliari milanesi e dal fondo Tergeste di Polis SGR, un'area di circa 75.000mq a Milano, in zona
Ripamonti, per € 88 milioni. L'acquisto rientra nel lancio dell'attività di "captive development", finalizzata
alla creazione di una pipeline di nuovi uffici. Contestualmente all'acquisizione, Beni Stabili Development
Milano Greenway firma un contratto preliminare con Lagare SpA (società immobiliare milanese) per la
vendita del 37,83% dell'area, a un prezzo corrispondente al proquota del prezzo d'acquisto.
2008
• In aprile RGD acquisisce una porzione significativa della galleria del centro commerciale “Le Fornaci” di
Beinasco, alle porte di Torino. Il prezzo di acquisto totale, al netto del leasing, è di € 17,6 milioni ed è
soggetto a un conguaglio entro la fine del 2009 in funzione della redditività del centro.
• Nel mese di maggio Beni Stabili Development Milano Greenway S.p.A. firma il closing per l’acquisto di
un’area di circa mq 17.000 a Milano tra le vie Schievano e Santander. Il prezzo pattuito è pari a € 22,9
milioni.
• Nel mese di Giugno Beni Stabili firma i contratti preliminari per la vendita ad investitori privati di tre
immobili siti nel centro di Milano. Il primo, sito in Corso di Porta Nuova, viene venduto ad un prezzo di
€73,5 milioni a fronte di un valore di libro di € 51,1 milioni; il secondo, sito in Corso Matteotti, viene
venduto a un prezzo di € 120 milioni, a fronte di un valore di bilancio di € 98,8 milioni; il terzo adiacente al
Duomo in Via Mazzini, ad un prezzo pari a € 46 milioni a fronte di un valore di libro di € 42,5 milioni. Inoltre
firma il preliminare anche per la vendita di un immobile sito in Venezia, nelle vicinanze dell’Accademia, in
Sestriere Dorsoduro 1047, ad un prezzo pari a € 7,3 milioni.
• Nel corso dell'esercizio 2008 Beni Stabili vende (tra preliminari e rogiti) immobili per un totale di € 385,75
milioni; a conferma di un mercato italiano ancora moderatamente attivo nonostante un contesto
economico e finanziario molto difficile.
Tutti i contratti di compravendita dei 19 immobili sono stati stipulati a prezzi superiori al valore
determinato dai valutatori indipendenti alla data del 30 giugno 2008.
2009
• Nel mese di aprile è stato perfezionato l’acquisto da Lehman Brothers International Europe del 10% di
Beni Stabili Gestioni S.p.A. SGR. L’operazione è stata effettuata attraverso la controllata Beni Stabili
Property Management S.p.A., già proprietaria del 65% del capitale sociale di Beni Stabili Gestioni S.p.A.
SGR.
• Nel corso del primo semestre dell’esercizio Beni Stabili S.p.A. ha acquistato sul mercato secondario titoli
obbligazionari emessi da Imser Securitisation 2 S.r.l. per un valore nominale complessivo di € 108,8 milioni.
L'operazione ha comportato la rilevazione tra i proventi finanziari di un importo di € 40,9 milioni, pari alla
differenza tra il debito contabile relativo ai titoli riacquistati ed il prezzo di acquisto (€ 61,5 milioni, esclusi
interessi in corso di maturazione), al netto dei costi sostenuti per l’operazione (€ 641 mila) e la rilevazione
tra gli oneri finanziari di un importo pari a € 10,3 milioni, relativo al rilascio a conto economico della quota
di riserva di cash flow hedge – alle date del riacquisto - imputabile agli strumenti finanziari derivati connessi
ai titoli a tasso variabile riacquistati.
• Nel mese di dicembre la joint venture Riqualificazione Grande Distribuzione ha sottoscritto un contratto
preliminare per l’acquisizione, anche tramite veicoli societari, di un centro commerciale sito a Vigevano
(Pavia) della superficie lorda (in termini di “gross leasable area”) di circa 16.000 mq. Il valore
dell’operazione, la cui finalizzazione è prevista entro il 2011, è pari a circa € 46 milioni.
• Le operazioni immobiliari più significative concluse dal gruppo nei 12 mesi del 2009 sono state:• le
vendite di 29 immobili per un prezzo di vendita di € 141,9 milioni, con margini netti pari a € 4,4 milioni;
• le acquisizioni di immobili per un costo complessivo di € 23,4 milioni, inclusi gli oneri (BTicino e porzione
Milano-Piazza Freud).
7
2010
Le operazioni più significative concluse dal gruppo Beni Stabili nei dodici mesi del 2010 sono state:
• Acquisizioni di immobili a uso ufficio e retail, anche tramite partecipazioni, per € 176,4 milioni, inclusivi
dei costi di transazione.
• La sottoscrizione di un preliminare di acquisto per € 25,0 milioni relativo a un immobile a uso ufficio a
Milano.
• La vendita di n.19 immobili (anche attraverso la vendita di partecipazioni immobiliari) per un prezzo di €
140,9 milioni; al 31 dicembre 2010 risultano in essere preliminari di vendita per un valore di carico pari a €
12,2 milioni.
• Il pre-letting dell’intero complesso Garibaldi a Milano con un canone annuo a regime di € 15 milioni.
• Il collocamento di n. 134.802.004 azioni proprie detenute in portafoglio, pari al 7,04% del capitale sociale,
per un controvalore complessivo di circa 89 milioni (0,66 €/azione),rivolto a investitori qualificati in Italia e
all’estero;
• Il collocamento di un prestito obbligazionario equity linked riservato a investitori qualificati in Italia e
all’estero per un valore complessivo di € 225 milioni convertibile in azioni ordinarie al prezzo unitario di €
0,8580, di durata quinquennale e con cedola semestrale fissa del 3,875% per anno;
• La quotazione del titolo Beni Stabili al NYSE Euronext di Parigi;
• L’esercizio dell’opzione per l’adozione del regime speciale SIIQ/SIINQ con decorrenza dal 1° gennaio
2011 per la società capogruppo Beni Stabili SpA – che assume la denominazione di Beni Stabili SIIQ - e per
le controllate ImSer 60, RGD e New Mall.
• Il riacquisto di n. 19.688.995 titoli obbligazionari convertibili con scadenza ottobre 2011 a un prezzo
medio di 99,6438% per un ammontare complessivo di € 19,9 milioni, inclusi i costi di acquisizione.
I principali numeri di BENI STABILI SIIQ (al 30/09/2011)
Per ulteriori informazioni:
PMS – Financial & Corporate Communications
+39 02 48000250
+ 39 06 48905000
BENI STABILI SIIQ
+ 39 02 36664695
8