Cer Magazine Delta Zero: quando l`Hi-Tech è con vista
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Cer Magazine Delta Zero: quando l`Hi-Tech è con vista
Interior design delta zero: quando l’hi-tech è con vista di Benedetto Marzullo A Lugano, in Svizzera, uno spazio polifunzionale di alto standing, caratterizzato dalla flessibilità degli spazi. R ealizzare un edificio di alto livello di rappresentanza e, allo stesso tempo, di basso impatto sull’ambiente. Questo, in estrema sintesi, le caratteristiche del progetto sorto a Lugano, in Svizzera, dove il team progettuale di architetti-urbanisti dello studio De Angelis Associati ha voluto sperimentare tutte le più innovative tecnologie al servizio del comfort e del risparmio energetico in un complesso polifunzionale. Un edificio dove uffici direzionali open space (tra cui lo showroom della stessa De Angelis Associati) convivono con diversi tagli residenziali, da quello più piccolo all’appartamento con grande vasca idromassaggio a centro stanza, in mezzo al soggiorno, al loft che occupa un intero piano. Ai progettisti interessava la flessibilità degli spazi, per poter modificare in maniera semplice, anche dopo il completamento dei lavori, gli spazi terziari in appartamenti di diverse forme e metrature e viceversa. Il progetto ha preso il nome di “Delta Zero” ed è il risultato di studi decennali finalizzati alla costruzione di edifici che producano tanta energia quanta ne consumano, edifici che in gergo tecnico si definiscono a “differenziale zero”, da cui il nome. Ideato per garantire la copertura del fabbisogno energetico necessario per il comfort degli abitanti e allo stesso tempo azzerare le emissioni nocive prodotte dagli edifici tradizionali, il progetto “Delta Zero” è il prototipo di una nuova tipologia di edifici, il primo mattone di una nuova tipologia di città, modello e manifesto di un innovativo standard di progettazione e costruzione. L’edificio sorge in posizione leggermente elevata nella zona di Lugano-Paradiso. Intorno al corpo scale centrale, che ha funzione antisismica controventante, si sviluppa l’involucro trasparente di vetro e acciaio: l’apertura sul paesaggio consente di entrare in relazione con l’ambiente urbano e natu- Foto ??????????, Progettista De Angelis Associati, Distributore ???????, Superfici ceramiche Cotto d’Este 32 Cer Magazine 27/2011 A pavimento, una pietra industriale quasi nera garantisce la funzionalità e al tempo stesso esalta la qualità architettonica degli spazi, impreziositi da opere d’arte e pezzi d’arredo di design. Una illuminazione puntiforme a Led segna il passo e enfatizza ulteriormente gli spazi comuni. 27/2011 Cer Magazine 33 Interior design I diversi locali si aprono sugli spazi di passaggio lasciando intravedere la luminosità degli ambienti polifunzionali e facilmente trasformabili da terziario a residenziale e di diverse metrature anche in un secondo tempo, dopo il completamento dei lavori. rale. I grandi pannelli di vetro, intercambiabili, hanno caratteristiche diverse a seconda della funzione: gli elementi trasparenti sono in vetrocamera con doppia intercapedine di gas Krypton; quelli dei bagni hanno una doppia serigrafia bianco-nera per limitare la visibilità dall’esterno; gli elementi solari contengono pannelli ad alto potere assorbente per accumulare calore usato sia per l’acqua calda sanitaria sia per il riscaldamento. Prodotto del lavoro del pool di progettisti che lo hanno immaginato in sinergia con esperti di geotermia, energia solare, ingegneria acustica, domotica, l’edificio sfrutta l’energia solare grazie all’inserimento di cellule fotovoltaiche e pannelli termici ad alto rendimento sia sulla copertura, isolata con particolari pannelli sottovuoto che hanno un potere isolante dieci volte superiore rispetto a quello dei materiali tradizionali, sia all’interno delle vetrate esposte a sud. L’energia elettrica necessaria per il funzionamento del sistema è prodotta dalla centrale ed è garantita anche in presenza di scarso irradiamento solare: se non è utilizzata direttamente dagli impianti dello stabile stesso, viene immessa nella rete, che funge da accumulatore. L’edificio è dotato di un avanzato sistema domotico, che utilizza un’interfaccia semplificata. Un pavimento sopraelevato rivestito con listoni Kerlite di Cotto d’Este di grande formato, colore Bluestone collezione Avantgarde, una pietra quasi nera, garantisce la funzionalità. Per quanto riguarda il comfort ambientale, una termopompa collegata alle sonde geotermiche garantisce la produzione di calore in inverno e di freddo in estate. Il sistema è stato dimensionato in modo che il consumo annuo totale per riscaldamento e raffreddamento sia completamente soddisfatto dall’energia solare. Infine, un sistema 34 Cer Magazine 27/2011 Le ampie vetrate non influenzano le prestazioni dell’edificio Delta Zero in quanto sono tutte vetrocamera con doppia intercapedine di gas Krypton. Le pavimentazioni continue sopraelevete garantiscono da un lato un forte impatto visivo; dall’altro, l’ispezionabilità e quindi la funzionalità. Scheda tecnica Superfici ceramiche: Cotto d’Este, Kerlite Tipologia e formati prevalenti: grès porcellanato formati 31,9x142,7 cm e 31,9x31,9 cm, colore Bluestone Specifiche tecniche significative: Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): ≤ 0,1% - Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): ULA - UHA - Resistenza all’abrasione profonda (ISO 10545-6): 146 mm3 Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme - Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme - Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9 - Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme - Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme di ventilazione a bassa pressione e consumi ridotti diffonde aria all’interno, pre-raffreddandola in estate e pre-riscaldandola in inverno. L’aria in ingresso è filtrata e ionizzata: all’interno di “Delta Zero” si respira aria d’alta montagna. Benedetto Marzullo, Casamica 27/2011 Cer Magazine 35