Diapositiva 1 - Gruppo PDL – Berlusconi Presidente – Forza Italia
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Diapositiva 1 - Gruppo PDL – Berlusconi Presidente – Forza Italia
1237 • PROSSIME ELEZIONI IN EUROPA • SOVRANISMO • POPULISMO 21 gennaio 2017 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà – Berlusconi Presidente – Forza Italia PROSSIME ELEZIONI IN EUROPA 2 In Europa sarà un anno elettorale importante, che vedrà alle urne FRANCIA e GERMANIA, insieme a OLANDA e forse anche Italia. OLANDA 3 OLANDA - Il 15 marzo 2017, sarà il turno dell'Olanda dove saranno circa 13 i partiti pronti a sfidarsi. In questo frammentato panorama politico, due leader si contendono la vittoria. Da una parte, il populista, ultra-euroscettico e antislamico, Geert Wilders, che ha definito l'elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti "una vittoria storica, una rivoluzione!". OLANDA 4 Dall'altra, Mark Rutte, conservatore e Primo ministro dal 2010. I sondaggi danno in vantaggio, anche se di poco, Wilders. Il populista, con il suo programma di uscita dall'Unione europea, rappresenta una minaccia per Bruxelles. Wilders ha detto più volte di essere favorevole a una Nexit (cioè Netherland exit) e ha chiesto che venga indetto un referendum "il prima possibile". Il suo partito per la libertà, però, nelle europee del 2012, aveva perso nove seggi, registrando una sconfitta storica. FRANCIA 5 FRANCIA - Con un François Hollande al minimo storico nei sondaggi, la Francia si prepara a eleggere un nuovo presidente, la prossima primavera. Il primo turno elettorale è fissato per il 23 aprile, mentre, in caso di ballottaggio, le urne riapriranno dopo due settimane, il 7 maggio. Alle primarie repubblicane del 20 novembre, si è imposta la figura del liberale cattolico FRANCOIS FILLON (44,1%), seguito dal sindaco di Bordeaux Alain Juppé (28,4%) e dall'ex presidente Nicolas Sarkozy che, con il 20,7% dei voti, ha terminato la sua corsa all'Eliseo e non parteciperà al ballottaggio del 27 novembre. FRANCIA 6 Le primarie dei socialisti, invece, si svolgeranno tra il 22 e il 29 gennaio. Hollande ha perso il ruolo di "candidato naturale" per altri cinque anni a guida del Paese e, all'interno del partito, si è creato un fronte pronto a ostacolarlo. Mentre Emmanuel Macron, ex ministro dell'Economia che ha dato le sue dimissioni quest'estate, ha fondato un partito di centro, En Marche!, per offrire un'alternativa allo schieramento socialista. L'avversario da battere rimane comunque MARINE LE PEN. La leader di estrema destra e nazionalista del Front National è data dai sondaggi al 29% e le analisi politiche dicono che passerebbe sicuramente il primo turno, per poi andare al ballottaggio dove rischierebbe la sconfitta. GERMANIA 7 GERMANIA - Nell'autunno 2017, verrà rinnovato il Bundestag e, alla guida della Germania, potrebbe esserci ancora Angela Merkel. La cancelliera tedesca ha annunciato che si ricandiderà per le prossime elezioni. Se fosse eletta, Merkel ricoprirebbe il suo quarto mandato. Il 55% degli elettori, secondo un sondaggio pubblicato da Bild, si è dichiarato favorevole alla scelta di Merkel che vede crescere il sostegno nei suoi confronti dopo che, la scorsa estate, solo il 42% aveva accolto con positività una sua quarta candidatura. GERMANIA 8 Nello scenario politico tedesco, gli avversari del partito Cristiano Democratico (Cdu) di Merkel sono il partito di estrema destra dell'Afd, guidato da FRAUKE PETRY, e i socialdemocratici che, nel voto locale in MaclemburgoPomerania, lo scorso settembre, si sono imposti con il 30% dei consensi. Nel suo discorso di candidatura, Merkel non ha nascosto che "queste elezioni saranno difficili come nessun’altra dalla riunificazione tedesca". SOVRANISMO 9 Il SOVRANISMO, dal francese souverainism, secondo la definizione che ne dà l’enciclopedia Larousse, è una dottrina politica che sostiene la preservazione o la ri-acquisizione della sovranità nazionale da parte di un popolo o di uno Stato, in contrapposizione alle istanze e alle politiche delle organizzazioni internazionali e sovranazionali; il sovranismo, in particolare, si oppone al trasferimento di poteri e competenze dallo Stato nazionale a un organo internazionale, processo visto come una minaccia all'identità nazionale o come attentato ai principi della democrazia e della sovranità popolare. Il sovranismo è un concetto proprio tanto di ambienti di destra quanto di sinistra. POPULISMO 10 Il POPULISMO (dall'inglese populism) è un atteggiamento culturale e politico che esalta in modo demagogico e velleitario il popolo, sulla base di principi e programmi generalmente ispirati al socialismo. Il populismo può essere sia democratico e costituzionale, sia autoritario. Nella sua variante conservatrice è spesso detto populismo di destra. In ambito letterario si intende per populismo la tendenza a idealizzare il mondo popolare come detentore di valori positivi. POPULISMO 11 Il largo uso che i politici e i media fanno del termine "populismo" ha contribuito a diffonderne un'accezione fondamentalmente priva di significato: è rilevabile infatti la tendenza - spesso a scopo denigratorio - a definire "populisti" attori politici dal linguaggio poco ortodosso e aggressivo i quali demonizzano le élite ed esaltano "il popolo". In sociologia politica, il populismo è stato definito "una relazione diretta, non tradizionale, tra le masse e il leader, che porta a quest’ultimo sia la fedeltà delle prime, sia il loro sostegno attivo nella sua ricerca del potere, e questo in funzione della capacità carismatica del leader di mobilitare la speranza e la fiducia delle masse nella rapida realizzazione delle loro aspettative sociali nel caso in cui egli acquisti un potere sufficiente”. (G. Hermet, Les populismes dans le monde. Une histoire sociologique, XIX-XX siècle, Fayard, Paris, 2001, p. 40) POPULISMO 12 La definizione di "populismo" data dal vocabolario Treccani è "...atteggiamento ideologico che, sulla base di princìpi e programmi genericamente ispirati al socialismo, esalta in modo demagogico e velleitario il popolo come depositario di valori totalmente positivi. Con sign. più recente, e con riferimento al mondo latino-americano, in partic. all'Argentina del tempo di J. D. Perón (v. peronismo), forma di prassi politica, tipica di paesi in via di rapido sviluppo dall'economia agricola a quella industriale, caratterizzata da un rapporto diretto tra un capo carismatico e le masse popolari, con il consenso dei ceti borghesi e capitalistici che possono così più agevolmente controllare e far progredire i processi di industrializzazione". POPULISMO 13 La definizione di "populismo" data dal dizionario Garzanti è : "1. atteggiamento o movimento politico, sociale o culturale che tende all'elevamento delle classi più povere, senza riferimento a una specifica forma di socialismo e a una precisa impostazione dottrinale; 2. (spreg.) atteggiamento politico demagogico che ha come unico scopo quello di accattivarsi il favore della gente; 3. (st.) movimento rivoluzionario russo della seconda metà del XIX secolo, anteriore al diffondersi del marxismo, che teorizzava il dovere degli intellettuali di mettersi al servizio del popolo". POPULISMO 14 Per alcuni tale nozione sembra essere più volta a spiegare fenomeni politici passati che non a descrivere il significato attuale del termine. Populista, oggi, è piuttosto chi accetta come unica legittimazione per l'esercizio del potere politico quella derivante dal consenso popolare. Tale legittimazione è considerata unica e di per sé sufficiente a legittimare un superamento dei limiti di diritto posti, dalla Costituzione e dalle leggi, all'esercizio del potere politico stesso. Per altri, la parola in ambito politico conserva il senso dispregiativo sinonimo di demagogia.