Salice fututo paura

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Salice fututo paura
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23/05/2016
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La Provincia Pavese (ed. Voghera)
"Terme Salice, paura per il futuro"
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Data:
23/05/2016
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La Provincia Pavese ed. VOGHERA
sezione: PROVINCIA data: 22/5/2016 - pag: 24
AZIENDA IN CRISI
Terme Salice, paura per il futuro
Venti lavoratori in consiglio a Godiasco: «Garantite l’occupazione»
GODIASCO Un tavolo di confronto per salvare i posti di lavoro delle Terme di Salice: lo hanno chiesto l’altra
sera l'amministrazione comunale di Godiasco e i sindacati durante il consiglio comunale. I consiglieri hanno
approvato un ordine del giorno per evitare il collasso dello stabilimento salicese. A farsi promotori
dell'iniziativa sono Debora Roversi e Gianluigi Sgorba della Cgil che hanno presentato un ordine del giorno
che il consiglio comunale ha fatto proprio, per cercare di trovare una soluzione per le Terme. In aula c’erano
una ventina di dipendenti delle Terme, preoccupati per il mancato pagamento degli stipendi negli ultimi mesi
e il futuro incerto. Maggioranza e minoranza, all'unanimità, hanno approvato l'ordine del giorno con alcune
integrazioni presentate dal capogruppo di opposizione Anna Corbi. Nel documento si legge tra l'altro che «i
lavoratori delle Terme di Salice esprimono profonda preoccupazione e disagio per ciò che sta avvenendo. Ad
oggi tutti gli operatori devono ancora ricevere alcuni stipendi e non hanno certezze circa le intenzioni della
nuova proprietà sulla gestione dell'impianto». Purtroppo le richieste avanzante dai sindacati, ad oggi, non
hanno avuto risposta. E ora parte lo stato di agitazione. «A seguito di tale comportamento e della
comunicazione di un prossimo affitto dei due rami di azienda da parte di soggetti non ben precisati – si legge
nel comunicato – le lavoratrici e i lavoratori, insieme alle organizzazioni sindacali, hanno ritenuto opportuno
aprire lo stato di agitazione e contemporaneamente informare le istituzioni locali e regionali della
situazione». Infine le preoccupazioni di tutti: «Il timore è che interessi diversi, rispetto a quello dello
sviluppo dell'attività termale, si traducano in un grave danno per l'economia del territorio – scrivono gli
estensori dell’ordine del giorno –. Chiediamo di avviare subito un tavolo di confronto coinvolgendo
Federterme e altri operatori termali; tale tavolo ha l'obbiettivo di salvaguardare il tessuto produttivo e
occupazionale di Salice Terme e della sua struttura termale». Giovedì prossimo è in programma a Milano
l’audizione di Davide Dionisi, nuova figura di riferimento della proprietà delle Terme, alla commissione
attività produttive della Regione. Alessandro Disperati
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