Siamo di sicuri…di essere sicuri? Attuazione del

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Siamo di sicuri…di essere sicuri? Attuazione del
Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018
Piano Attuativo Aziendale
RM2(ex RMB)
1)
TITOLO DEL PROGRAMMA: Prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle
malattie professionali
2)
NUMERO E TITOLO DEL PROGETTO: Progetto 5.3 “ Siamo sicuri…di essere
sicuri? Attuazione del Piano regionale Edilizia e del Piano regionale agricoltura”
3)
REFERENTE AZIENDALE DI PROGETTO: Maria Giuseppina Bosco (dirigente
medico UOC Prevenzione e Sicurezza di Luoghi di Lavoro ex RMB)
4)
COMPONENTI GRUPPO DI LAVORO AZIENDALE DI PROGETTO:
Nominativo
Struttura ASL di appartenenza
Maria Giuseppina Bosco
Dirigente medico
UOC Prevenzione e Sicurezza di
Luoghi di Lavoro RM 2 ex B
Stefano Sinibaldi
TdP
UOC Prevenzione e Sicurezza di
Luoghi di Lavoro RM 2 ex B
Gianfranco Rischia
TdP
UOC Prevenzione e Sicurezza di
Luoghi di Lavoro RM 2 ex B
Antonio Emili
TdP
UOC Prevenzione e Sicurezza di
Luoghi di Lavoro RM 2 ex B
Michela Iosue
Medico del Lavoro
UOC Prevenzione e Sicurezza di
Luoghi di Lavoro RM 2 ex B
Patrizio Dutto
5)
Qualifica
TdP
UOC Prevenzione e Sicurezza di
Luoghi di Lavoro RM 2 ex B
ANALISI DI CONTESTO AZIENDALE SULLO SPECIFICO PROGETTO
La ASL Roma 2 (ex Roma B) vede concentrato il maggior numero di imprese nel comparto delle costruzioni,
nel commercio e nei servizi, al pari con la concentrazione del numero dei lavoratori dipendenti (circa 20.000
nelle costruzioni, altrettanti nel commercio e ben 120.000 nei servizi). Considerando, in accordo con i piani
nazionali e regionali di prevenzione, il comparto delle costruzioni come quello a maggior rischio di infortuni e
malattie professionali la UOC SPreSAL della ASL Roma 2 ex Roma B ha sempre dedicato al comparto la
massima attenzione, partecipando al tavolo tecnico regionale, effettuando la vigilanza con le modalità indicate
e nel rispetto dei LEA stabiliti a livello regionale, ed attuando progetti speciali finanziati attraverso i proventi
delle sanzioni. Tali progetti sono stati anche mirati all’informazione ed assistenza per le imprese, i lavoratori, i
committenti ed i professionisti del comparto (Coordinatori in fase di progettazione e di esecuzione). Gli
obiettivi LEA sono stati costantemente raggiunti nel corso degli anni.
Gli indici infortunistici nazionali in Edilizia sono ancora elevati, anche se nel periodo 2010/2014, secondo i dati
INAIL si è osservato un trend in calo. Per quanto riguarda gli indici infortunistici nel territorio di competenza
della ASL Roma 2 (ex Roma B), dai flussi informativi dell’INAIL si è evinto come, nel comparto delle
costruzioni, nel periodo di osservazione 2008/2013, si è osservata una riduzione del 22% degli infortuni in
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Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018
occasione di lavoro definiti positivamente (da 321 a 250 infortuni), e del 9% degli infortuni gravi in occasione
di lavoro definiti positivamente (da 110 a 100 infortuni). Per il periodo di osservazione 2005/2012, si è
riscontrata invece una diminuzione del 41% degli infortuni mortali (da 22 a 13 infortuni mortali). Ciò è stato
reso possibile anche dalle attività di vigilanza, di informazione e formazione svolta negli anni dalla UOC
SPreSAL della ASL Roma 2 ex Roma B.
Nel biennio 2014/2015, dai dati trasmessi alla Regione con report per la rilevazione delle attività svolte, si può
affermare che sono stati notificati 1830 cantieri in edilizia (art. 99 D.Lgs. 81/08), vigilati 750 cantieri,
effettuati complessivamente 1351 sopralluoghi e 467 verbali.
6)
BENEFICIARI DELL’INTERVENTO
Denominazione dei
gruppi e sottogruppi di
popolazione beneficiari
dell’intervento
Descrizione criteri di
scelta dei beneficiari
Stima quantitativa dei
potenziali beneficiari
presenti sul territorio
Lavoratori dei
comparti interessati
Soggetti interessati
direttamente al
progetto
Secondo quanto
previsto dalla
programmazione
regionale
Figure aziendali della
prevenzione (medici
competenti, RSPP,
addetti al SPP, RLS)
Soggetti interessati
direttamente al
progetto
Secondo quanto
previsto dalla
programmazione
regionale
Management
aziendale (Datori di
Lavoro, Dirigenti,
Preposti)
Soggetti interessati
direttamente al
progetto
Secondo quanto
previsto dalla
programmazione
regionale
7)
% di beneficiari che si intendere
raggiungere
2016
2017
2018
In base a quanto previsto dalla
programmazione regionale
GRUPPI DI INTERESSE COINVOLTI NEL PROGETTO (ad es. terzo settore, Società scientifiche,
ecc.)
Tipologia
Società
scientifiche
Denominazione
SIMLII, SitI, SIE
Organismi
sindacali
RLS,RLST,
territoriali
Organismi
sindacali
datoriali
Associazioni
piccola e
media impresa
Enti bilaterali
Associazioni
piccola e
media impresa
con
Contributo al
progetto
Interesse per il
progetto
Competenze
tecniche /
specialistiche
Miglior
raggiungimento
dei propri
obiettivi
strategici /
mission
Aumento
consenso
Miglior
raggiungimento
dei propri
obiettivi
strategici/mission
Aumento
consenso
Miglior
raggiungimento
dei propri
obiettivi
strategici/mission
Aumento
consenso
Miglior
raggiungimento
dei propri
obiettivi
strategici/mission
Modalità di
coinvolgimento
Tempistica
Secondo quanto
previsto dal P.O.R.
Consultazione
Secondo quanto
previsto dal P.O.R.
Consultazione
Secondo quanto
previsto dal P.O.R.
Consultazione
Secondo quanto
previsto dal P.O.R.
Consultazione
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Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018
CGIL,CISL,UIL
8)
ELENCO ATTIVITÀ E RELATIVE ATTIVITÀ SEMPLICI PREVISTE A LIVELLO AZIENDALE PER IL
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI REGIONALI
Codice
Attività (da
PRP)
Codice
attività
semplice
(da POR)
5.3.1.1
1
Partecipazione a gruppo regionale procedure omogenea vigilanza
2
Formazione a cascata personale SPRESAL
3
Applicazione sperimentale della procedura e implementazione
4
Recepimento procedure regionali
5
Elaborazione dati attività secondo procedura e produzione report
2
1
2
3
4
5
1
3
Partecipazione programma formativo regionale con INAIL
Condivisione documento
Partecipazione corso regionale formazione operatori
Sportello per CSP e CSE e figure tecniche imprese
Report attività sportello
Valutazione attività sportello
Produzione Report su sistema SIP se operativo
Partecipazione al gruppo di lavoro regionale per la gestione dello specifico
applicativo del progetto regionale sul sistema informativo dei Dipartimenti
di Prevenzione
Partecipazione gli incontri con gli stakeholders ed al workshop regionale ;
Realizzazione di almeno un incontro annuale
5.3.1.2
5.3.2.1
5.3.2.2
5.3.2.3
1
Descrizione attività semplici
Nota : la ASL Roma 2 non partecipa al PR Agricoltura e quindi alle attività 5.3.1.2 e 5.3.1.3.
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