La sanzione alla McLaren nel GP d`Australia

Transcript

La sanzione alla McLaren nel GP d`Australia
Il forum italiano dei tifosi McLaren
Numero 8
Questione di definizioni
di Frenkoz
R
ieccoci qua a parlare di Formula
o per lo meno quello che rimane
di questo sport.
Purtoppo già Ron Dennis anni fa descrisse
questo ambiente non come una disciplina
sportiva ma come uno sport-business.
Ancora oggi questa definizione risulta
essere superata dagli eventi e dalle decisioni di un' entità tutt'altro che ectoplasmica di nome FIA. Political sportbusinness? Da quattro-cinque anni a questa parte tutto questo circo sembra non
più ruotare attorno a piloti e squadre ma a
edifici, vere e proprie stanze dei bottoni
che hanno il loro centro nevralgico in una
nota “location” che è lontana idealmente
ancor più che fisicamente a circuiti e piste:
mi riferisco al tribunale di Parigi, quello
che tutti noi abbiamo imparato a conoscere come sede principale delle riunioni
del World Motor Sport Council. Questo
potente organo viene convocato, purtroppo sempre più spesso, in Place de la Concorde a Parigi, luogo in cui venne giustiziato Luigi XVI. Molti anni sono passati da
quel periodo, ma come infausto destino
che sembra legare quella piazza alle persone che vengono giudicate, rimane il
mezzo con cui viene e venne fatta
“giustizia”: la ghigliottina. Infatti ancora
oggi vengono adottate decisioni e soluzioni che niente hanno a che vedere con lo
spirito sportivo e con l'idea che favori e
torti appartengono al campo. Come lama
inevitabile cade sul condannato e niente
possono fare appelli, ricorsi, e controappelli respinti,tutti dati che ci fanno pensare a sentenze già scritte frutto di processi
sommari. Oggi a differenza di quel 2 Piovoso dell'anno I come da calendario rivoluzionario francese, sono molti di più i
luoghi in cui la ghigliottina fa il suo corso o
che tenta con la sola presenza di alterare
e di condizionare gare che sono ancora da
disputare: pensiamo a Spa, o più recentemente a Melbourne e a Sepang in cui al
venerdì, come aspettando al rintocco di
una campana i commissari rivoluzionari
della FIA hanno dovuto scrupolosamente
www.freccedargento.it
Copia gratuita
La sanzione alla McLaren nel GP d’Australia
di AmanteMclaren
L
a McLaren e Lewis Hamilton sono
stati squalificati, dal GP d’Australia (che aveva visto il campione
del mondo, transitare quarto sotto la
bandiera a scacchi). La motivazione, è
stata la seguente: La McLaren ed Hamilton avrebbero mentito deliberatamente
ai commissari, in relazione al sorpasso di
Trulli in regime di Safety Car.
I fatti sono questi: nelle ultime fasi della
corsa, con la safety car in pista, Trulli,
terzo, usciva di pista, venendo sopravanzato da Hamilton. Da lì a poco, però, Trulli tornava terzo, sempre con la Safety Car
in pista. Davanti al terzetto dei commissari designati per il gp di Australia, Hamilton e Ryan hanno sostenuto che Trulli
abbia superato per sua volontà la McLaren, compiendo così un’infrazione. A seguito di tali dichiarazioni, Trulli è stato
sanzionato. Tuttavia, una settimana dopo il caso veniva riaperto, in quanto telemetria e comunicazioni radio, smentivano il resoconto di Ryan e Hamilton, dimostrando che era stato il pilota inglese
(come, tra l’altro, lo stesso aveva dichiarato nelle interviste) a cedere la posizio-
ne. I commissari, squalificavano Hamilton
e la McLaren per aver mentito ai commissari. Veniamo ad un’analisi della penalità
inflitta.
Possiamo dividere due differenti profili. Il
primo, attiene se la penalità andasse inflitta.
Il secondo attiene la correttezza della
misura della sanzione. Per quanto attiene
il primo profilo, appurata la natura di
clausola generale dell’articolo 151.c (che
si limita a parlare di “violazione della lealtà sportiva”), occorre verificare se la condotta in questione rientri nella categoria
di “azione contraria alla lealtà” o, comunque, “contraria al diritto”. Per far questo,
occorre richiamare principi generali dell’ordinamento sportivo, o degli ordinamenti “punitivi” ordinari (quali, l’ordinamento penale, per esempio). La situazione di cui stiamo trattando, può assimilarsi
a quella della deposizione di una parte,
dinnanzi ad un organo giurisdizionale.
In tal caso, negli ordinamenti ordinari, si
concede alle parti un privilegio: quello di
mentire per difendersi (il c.d. privilegio
analizzare quei nuovi manufatti della tecnica utilizzati dai tre moschettieri della
banda del buco. Pensiamo poi all'audizione di Hamilton, più che un'audizione un
interrogatorio in cui il povero Dave Ryan,
orribile colpevole di falsa testimonianza,
ha dovuto abbandonare il posto di lavoro
per non far sì che il pilota e la sua squadra
fossero investiti immediatamente da quel
suo tragico errore. Ripercorrendo queste
due vicende si desume come in realtà esse
abbiano un finale già scritto causato dai
rapporti che in entrambe i casi il giudicante (FIA) ha avuto nel recente passato con i
giudicati (McLaren da una parte e banda
del buco dall'altra). Si infatti sui rapporti
McLaren-FIA ancora prima della SpyStory sappiamo praticamente tutto. Non
tutti ricordano però che nella commissione incaricata dalla FIA di redigere le linee
guida dell'attuale regolamento vi era proprio l'ex-stratega di casa Ferrari, che dunque già da due anni ha potuto con i suoi
ingegneri preimpostare e disegnare la
macchina-astronave di quest'anno. Lo
stesso Brawn che fu chiamato a deporre
in occasione del processo Spy-Gate. Non
dimentichiamoci della Toyota (la cui TF103 era identica alla Ferrari 2003GA) che
venne graziata dalla FIA ma i cui due tecnici al centro della vicenda, Santini e Iacconi, vennero condannati per spionaggio
industriale. Ora la McLaren rischia la penalizzazione di venti punti o la squalifica
da diverse gare per molto meno. Zwelteg?Già ma noi siamo la McLaren, e quella
è la ghigliottina e forse questo non è più
uno sport.
(Continua a pagina 2)
Pagina 2
La sanzione alla McLaren nel GP d’Australia
www.freccedargento.it - il forum italiano dei tifosi McLaren
(Continua da pagina 1)
contro l’auto-incriminazione). Tale privilegio, incontra dei limiti, nello specifico,
la parte è chiamata a rispondere della
dichiarazione mendace che comporti una
sanzione per altri. Dunque, la dichiarazione del falso, durante una deposizione, in
generale, non integra alcun fatto illecito,
se fatta a scopo difensivo, salvo che la
dichiarazione mendace, non comporti
una responsabilità altrui. Il caso di cui
stiamo rientrando, rientra proprio nel
caso di dichiarazione mendace implicante l’altrui responsabilità. Dunque, una
sanzione andava comminata alla McLaren (rappresentata da Ryan, il direttore
sportivo) e ad Hamilton, poiché questi,
con una loro dichiarazione, hanno portato ad una sanzione per un concorrente.
Per quanto attiene la quantità della sanzione, diventa più difficile dare un giudizio. In questi casi, dal momento che l’articolo in questione ha una gamma di sanzioni amplissima, l’unico criterio con cui
si è decisa la sanzione è la
“discrezionalità” del giudice. Tale termine, non significa arbitrio, poiché la decisione deve sempre apparire motivata e
ragionevole. Di fatto, in casi come questi,
dove la gamma delle sanzioni è ampia e i
precedenti pressoché inesistenti, la ragionevolezza della sanzione è difficile da
appurare.
Diciamo, che possiamo provare a fingerci
giudici e a sostituire la nostra sensibilità e
il nostro metro di giudizio, a quello dei
commissari. A mio avviso, la sanzione
comminata è stata sproporzionata. Sarebbe stato, infatti, sufficiente togliere i
punti al team nella classifica costruttori,
senza squalificare il pilota, dal momento
che in sede di verifica con i commissari, il
pilota agisce in tutto e per tutto sotto la
direzione di un suo superiore, non avendo molti margini decisionali.
Dal fatto che Hamilton abbia dichiarato il
vero alla stampa, si desume la sua volontà di ricostruire correttamente i fatti.
Ci sarebbe, poi, un terzo profilo, quello
attinente le “ulteriori sanzioni” che potrebbero venire comminate dal consiglio
mondiale. In tal caso, non si comprende
come sia possibile sanzionare due volte
un soggetto, per lo stesso fatto e in base
alla stessa norma. Questo, significa che
consiglio mondiale e commissari non
sono soggetti di un medesimo ordina-
mento giuridico, oppure che il principio
giuridico del “ne bis in idem” è stato violato. Al di là di queste notazioni prettamente tecniche, si fatica a spiegare con
un termine diverso da “politica”, la volontà di sottoporre la McLaren ad una nuova
sanzione.
chello resta lentissimo ,facendosi sfilare
da diverse monoposto. Alla fine del primo giro, Sutil rientra ai box senza alettone anteriore, Heidfeld lo segue con gomma una posteriore visibilmente floscia.
Alla prima curva infatti c’è stato un contatto nelle retrovie, in cui sono state coinvolte le vetture di Webber, Kovalainen,
Heidfeld, Barrichello ed altri. Webber ha
perso l’alettone anteriore mentre Kovalainen ha riportato una botta alla sospensione anteriore sinistra che ne causa l’immediato ritiro. Hamilton ha da parte sua
cercato di farsi strada nel gruppo duellando con Piquet. Lewis si ritrova nono molto rapidamente grazie ad un avvio assolutamente volitivo. Button impone un
ritmo insostenibile e già dopo pochi giri
riesce a staccare Vettel di qualche secondo. Raikkonen si ferma per primo: le Ferrari distruggono le gomme tenere, è evidente.
Massa ed Hamilton, anch’egli con le soft,
si sono fermati al giro seguente.
Al 17°giro anche Vettel, impeccabile
finora, si ferma ai pit, seguito da Rosberg
che si fa infilare da Raikkonen al rientro
in pista. L’altra Williams con Nakajima ,finisce la sua corsa contro le barriere
di protezione qualche istante dopo. Button rifornisce al 18° giro e subito dietro la
Brawn del britannico entra in pista la Safety car, quando ormai i detriti lasciati da
Nakajima sono stati quasi completamente rimossi. Nel frattempo ai box Fisichella
ne fa una delle sue , mancando completamente la piazzola per la sua sosta. In classifica abbiamo Button, Vettel, Massa,
Kubica, Raikkonen, Rosberg, Piquet e
Trulli. Al 23° giro la SC rientra. La ripartenza vede Piquet insabbiato alla prima
curva .Il papà non gli ha detto di scaldare
i freni? Davanti Button riesce a gestire
bene la ripartenza, mantenendo un certo
distacco nei confronti di Vettel. Massa è
terzo posizione davanti a Kubica, Raikko-
GP d’Australia
di Mika85
’ nel segno del bel tempo il primo appuntamento della stagione in quel di Melbourne. Le condizioni meteo sono più che mai stridenti
con i grigi nuvoloni che si dipingono all’orizzonte già agli esordi del campionato e
vedono svariati team l’un contro l’altro
armati a causa della famosa , o meglio
famigerata ,“questione diffusori” .
Le qualifiche vedono primeggiare la fin
troppo annunciata “sorpresa” Brawn Gp
che monopolizza la prima fila con la sua
livrea quasi del tutto priva di sponsor.
Male i top team della vecchia era della
F1. Bene la RedBull. Per il resto ci sono
solo quelli della “banda del buco”.Sembrano passati anni per la McLaren dai fasti del Brasile. Le frecce d’argento arrancano, non si nascondono. Le
Ferrari , pure. Altre polemiche accompagnano lo start della gara, spostato pericolosamente in avanti al lambire del crepuscolo per soddisfare la sonnolenza
degli ipotetici telespettatori(non necessariamente appassionati) europei. Al via
Button scatta alla grande, mentre Barri-
E
Nel forum:
sezione TEAM & PILOTI
Ultimi aggiornamenti sui team
e le monoposto della stagione 2008
Pagina 3
GP d’Australia
www.freccedargento.it - il forum italiano dei tifosi McLaren
(Continua da pagina 2)
nen, Trulli, Barrichello e Buemi. Il Paolista
della Ferrari entra ai pit a 27 giri dall’arrivo e torna in pista in 14° posizione dietro
Fisichella.
Anche Kubica rifornisce , assieme a Raikkonen, che torna in pista al decimo posto
con il polacco al settimo dietro la McLaren di Hamilton che a sua volta torna in
pista davanti a Massa. Raikkonen colpisce in un pendolo le barriere con la sua
posteriore destra dopo una scordolata.
Gara finita. A 12 giri dalla fine Massa rallenta di colpo e rientra definitivamente
ai box .
Ai primi tre posti, piuttosto vicini, e con
soli sei giri da percorrere,ci sono Button,
Vettel e Kubica, perfettamente a suo
agio con le gomme dure. Il polacco è
negli scarichi di Vettel, lo passa , ma il
tedesco tira troppo la corda cercando di
tenere la posizione e causa un incidente
che costringe entrambe al ritiro con le
macchine semidistrutte che spargono
rottami per la pista. La SC è costretta a
rientrare a soli due giri dalla conclusione.
In realtà Vettel pensa bene di imitare lo
Schumacher di Spa 1998 proseguendo
con una ruota in meno, cosa che gli costerà una penalità nel dopogara. Alla fine
la corsa si chiude in regime di SC e la
Brawn realizza una doppietta con Button
e Barrichello, con Trulli terzo ed Hamilton quarto. Anche qui però sarà il dopogara a tener banco con il pasticcio combinato dalla McLaren che butta via un podio insperato,frutto di una grande strate-
gia e di un pilotaggio estremo del Campione del Mondo e becca una squalifica a
causa delle incongruenze nelle dichiarazioni fatte davanti ai commissari della
federazione circa un presunto sorpasso di
Trulli ai danni del nostro Lewis effettuato
dietro Safety car.
Al solito insomma, il primo GP della stagione conferma che le battaglie più importanti paiono essere, paradossalmente, quelle che si tengono fuori dalla pista.
La RedBull si dimostra il miglior progetto
dei normali, seguito dalla BMW senza
KERS, dispositivo che al momento dimostra più svantaggi che altro e se non verrà
reso obbligatorio sarà una delle regole
meglio concepite dalla mente di pazzi
negli ultimi anni.
Quello che dovrebbe creare allarmi sono
gli errori ripetuti del team rosso al muretto. Capisco l’azzardo, ma fare partire un
pilota con gomme da bagnato pesante
con il circuito asciutto lascia molti dubbi
su un azzardo eccessivo e la non certezza
della pioggia immediata, con il risultato
di bruciare le gomme in 2 giri e prendere
20 secondi al giro (forse rischio per rischio si poteva pensare alle intermedie).
Sicuramente porranno rimedio, alcune
teste cadranno in quanto oltre alla vettura è anche un problema di uomini.
Se poi la decisione è stata presa dal expilota in collaborazione con la pozzanghera
di
Giovannelli,
a quel che
si
dice,allora
sono messi
male.
Poi finalmente arriva il monsone, ed il
teatrino si apre. Caos totale ai box per i
vari rientri concitati che non stiamo ad
elencare. Finalmente con un pò di ritardo
sospetto esce la safety car. La corsa viene
fermata con la bandiera rossa quindi resta valida la classifica del 31° giro che
sarà poi quella finale Le auto si fermano
sul traguardo in mezzo a quella che è
oramai una piscina,dopo aver fatto gli
ultimi giri come in una gara di Off Shore;
tutti scendono dalle vetture, meno Hamilton che, stoicamente, resta in abitacolo, evitando così le rotture dei giornalisti che saprebbero cosa chiedere. Il teatrino prosegue con nessuna notizia da
parte della direzione gara, semplici sensazioni dei tecnici dei team (si,no,non
so,forse,sicuro!).
Dopo 45 minuti, quando le alghe iniziano
a crescere sulle auto, “tutti a casa”, la
farsa finisce, non tanto per la pioggia
quanto per l’oscurità. Insomma, quello
che già si sapeva. Più che la gara bisogna
commentare le decisioni di 2 personaggi
che stanno devastando la F1, con genialate che non solo hanno dell’assurdo, ma
dimostrano che il loro tempo è finito.
Il pubblico ha condannato lo spettacolo
offerto, lo stesso i team, i piloti; ed allora,
possibile che si debba pensare che siano
gli unici 2 che pensino di avere ragione?
I fatti li contraddicono. Ma quello che più
spaventa è che lo zio Berny ha dichiarato
che l’esperimento è riuscito e gli è piaciuto: “..da ripetere il prossimo anno!”
Per fortuna si è letto che la Malesia rivedrà l’orario di partenza, anche perchè
seguire il GP mentre si pranza ha un effetto deleterio sulla digestione.
Nel forum:
sezione FORMULA1 DEL PASSATO
Indietro nel tempo...
GP della Malesia
di riccardo
A
lzi la mano chi non immaginava
o non sapeva che sarebbe arrivato il temporalone.
Commentare il Gp? Non è facile,in quanto c’è stato un abbozzo di corsa, tutti i
team erano più preoccupati della pioggia
che delle prestazioni delle auto.
Partenza con un ottimo spunto di Rosberg, Kovalainen aveva la mappa del
circuito al contrario e gira a destra invece
che a sinistra, (dopo capirà che li c’era la
ghiaia e dirà che è stato un errore suo!
Ma va???)
Dopo i primi giri caotici, dove Kubica pur
avendo avvertito un problema al motore
viene fatto schierare ugualmente e rimane piantato al via, i bucati dettano legge,
con Alonso che li aiuta,qualora ce ne fosse bisogno,facendo da tappo; certo era
sofferente,ma la vettura non è quella
macchina da mondiale sbandierata in
pre-stagione.
La rossa è una vettura da metà gruppo,
problemi di affidabilità a parte; la McLaren palesa i suoi congeniti problemi di
aderenza, dove solo un grande Hamilton
riesce a portarla oltre le previsioni di posizione, come già successo in Australia,dimostrando che le sue qualità sono
enormi e inalterate da scandali e tentativi
vari. Se questo sfugge ai più è un problema di tifo o di invidia,ma obiettivamente
non si può pensarla diversamente, visto
le dimostrazioni in 2 circuiti differenti e la
pioggia a completare la rassegna.
Pagina 4
Non fiori, ma opere di bene
di jimclark
www.freccedargento.it - il forum italiano dei tifosi McLaren
C
ari amici,
CA (formula one constructor's associale prime due gare del mondiale tion) mentre adesso pretende di arbitrasono andate ben oltre le previ- re, oltre che la tecnica, anche la morale
sioni.
dello sport con un'autorità che (il paraA parer mio in soli due eventi sulle dicias- gone, sono certo, non turberà Mosley più
sette gare previste si è celebrato il fune- di tanto) è circa pari a quella dei giudici
rale della F1 moderna.
del processo ai cospiratori di Von StaufIl male che ha afflitto la formula che co- fenberg o a Sophie Scholl.
nosciamo è in fondo un male congenito. Tutto naturalmente con Bernie che, coSe è vero che la dimensione della F1 con- me Caifa, si sente così autorevole da intemporanea è gran parte merito di Ber- vocare linee dure e punizioni esemplari.
nie Ecclestone, è altrettanto vero che la E' giunto il giorno, mentre vi scrivo, del
F1 ha ritornato a Bernie ben più di quanto giudizio sui diffusori. L'opinione tecnica
abbia ricevuto, al punto che lui e la fede- personale regolamenti alla mano è che i
razione sono adeguati alla f1 come una diffusori sono perfettamente legali, e
tutina primi mesi a un ventenne.
meraviglia che l'Italia parli di “spirito delE' altrettanto vero che la situazione at- le regole” quando, mi correggano i giurituale è frutto di un atteggiamento delle sti del forum se mi sbaglio, mi pare che la
squadre tra loro tutt'altro che tradizione giurisprudenziale italiana fac“concorde”, ed è fuor di dubbio che qual- cia riferimento sostanzialmente alla letcuno dei concorrenti si sia servito del tera della norma.
controllo dello sport talvolta per guada- La Ferrari ha giustamente scelto Nigel
gnare qualche decimo, altre volte per Tozzi, famigerato avvocato inglese (di
toglierlo ai concorrenti.
altra e più conveniente dottrina, quindi)
Per citare i casi che riguardano la McLa- per farsi rappresentare nella diatriba e
ren si va dal divieto motivato con la risibi- apprendiamo dalle dichiarazioni di Colale giustificazione ambientale della lavora- janni dopo l'udienza che “la scelta della
zione delle leghe di berillio, fino al fami- FIA si presenta estremamente semplice”.
gerato “terzo pedale” (peccato che gli La Renault dichiara di avere sottoposto
ambientalisti non abbiano mai fermato all'approvazione della FIA un analogo
un gran premio sebbene fosse nelle loro diffusore prima dell'inizio della stagione,
intenzione, vero Bernie?), ma molti altri ma di non averlo utilizzato perchè dichiapotrebbero essere gli esempi.
rato illegale.
La federazione era inadeguata a gestire ”La Renault non ha perso il treno, è la FIA
lo sport del motore quando si chiamava che le ha detto che era illegale," ha afferFISA ed era gestita da Balestre, quando a mato Andrew Ford, rappresentante legadirlo era Bernie che rappresentava la FO- le della Renault davanti alla corte d’ap-
pello.
E, ancora, Tozzi sull'ex dipendente Ferrari, Brawn:”Soltanto qualcuno di grande
arroganza può pensare di avere ragione
quando un certo numero dei suoi stimati
colleghi non sono d’accordo con lui”.
Il fine giurista Tozzi evidentemente ignora che, se quest'ultima proposizione fosse regola per l'umanità, i fratelli Wright
non avrebbero ad esempio mai inventato
l'aeroplano e la Terra sarebbe al centro
dell'Universo (ovviamente piatta), nessuna alternativa americana minaccerebbe
la serie europea e avremmo ancora più
gare nelle Indie (!).
Infine, sulla federazione in genere e sull'autorevolezza dei suoi pareri tecnici: ”La
posizione della FIA è sconcertante. Vi
invitiamo a salvare la FIA da se stessa,"
ha chiesto Tozzi alla corte.
Spettacolare.
Salvare la FIA da sé stessa non è possibile.
Salvare la F1 dalla FIA è possibile.
C'è bisogno di un campionato gestito
unicamente dalle squadre. Inoltre, il regolamento tecnico e sportivo della competizione e la sua applicazione devono
essere emessi e vigilati da un board costituito da rappresentanti di tutte le squadre.
La formula deve essere più libera e consentire ai progettisti di esprimersi anche
mettendo un turboreattore in macchina,
se possibile, com'era negli anni '70, fatto
salvo ciò che attiene la sicurezza di piloti
e operatori.
La F1 non può essere limitata nei costi,
altrimenti in nome di quella falsa democrazia anche il forum di Freccedargento.it
ha diritto a trasformare il team di kart
dell’utente walter in una squadra di f1 a
dispetto delle disponibilità finanziarie.
Forse così potremo tornare a vedere la
formula a Reims, Anderstorp, Zandvoort,
al vecchio Ring, a Imola, mentre finora ci
restano pagliacciate come l'ultima malese.
Agli spettatori, che hanno la possibilità di
scegliere se acquistare il prodotto f1, l'ardua sentenza.
Nel forum:
sezione TEST INVERNALI 2008/2009
Ultimi commenti sui test
della stagione 2009
Pagina 5
Uno sguardo ai prossimi Gp:
GP del Bahrain
Sakhir
www.freccedargento.it - il forum italiano dei tifosi McLaren
Orari: Qualifiche 13:00 / Gara 14:00
In onda su: RaiUno / Sky Sport 2
Ordine di partenza dell’edizione 2008
Ordine di arrivo dell’edizione 2008
Pagina 6
Uno sguardo ai prossimi Gp:
GP di Spagna
Catalunya
www.freccedargento.it - il forum italiano dei tifosi McLaren
Orari: Qualifiche 14:00 / Gara 14:00
In onda su: RaiUno / Sky Sport 2
Ordine di partenza dell’edizione 2008
Ordine di arrivo dell’edizione 2008
Pagina 7
Ultime discussioni nel forum:
Sezione Team & Piloti:

Secondo Ecclestone Vettel è più bravo di Hamilton

Massa svela chi sarà il suo più grande rivale

La McLaren convocata dalla FIA il 29 aprile

Withmarsh difende Brown: dovrebbe ricevere i diritti televisivi
e tanto altro...
Sezione Tecnica:

Dubbi sulla regolarità degli estrattori Toyota e Williams

Come funziona il KERS

Tecnica vetture 2009
e tanto altro...
Sezione Formula1 del passato:

La grandezza di Alain

Ayrton Senna

Ron Dennis: l’uomo, il mito, la McLaren

Mika Hakkinen
e tanto altro...
Ed inoltre, non perdere l’appuntamento con:
la sezione rosa “Le Imprese della Boss’ Angel”
La Formula Quiz; I Sondaggi di Freccedargento.it
Direttore:
BOSS ([email protected])
Redattori:
AmanteMclaren
Elio11
Frenkoz
jimclark
giorgio_deglianto
Mika85
riccardo
Steve
Frecce d’argento Magazine
è una newsletter nel formato di un magazine
diffusa dal forum Freccedargento.it
www.freccedargento.it
Delle opinioni espresse negli articoli firmati sono responsabili i singoli autori, dei quali si intende rispettare la piena libertà di giudizio
Il Magazine può essere stampato per un uso personale e non commerciale: pertanto è vietata la riproduzione e l'utilizzo, anche parziale, dei contenuti
dello stesso per fini di lucro e senza espressa autorizzazione. Per informazioni: [email protected]