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Le mostre
Hokusai, Hiroshige, Utamaro
a cura di Rossella Menegazzo
Dedicato ai tre maestri assoluti dell’ukiyoe (“immagini del Mondo Fluttuante”), il volume
presenta una straordinaria selezione di opere, tra le stampe più rilevanti dei tre autori, e racconta
le diverse declinazioni dei temi ricorrenti maggiormente rappresentati in queste produzioni:
paesaggi e scorci naturalistici, ambientazioni cittadine, eleganti e sensuali figure femminili.
L’ukiyoe è forse la produzione artistica giapponese più nota, studiata ed esposta nel panorama
internazionale; è stata il punto di partenza del movimento del giapponismo di fine Ottocento,
esercitando notevole fascino sul mondo artistico europeo – al punto da rivoluzionare lo sguardo
e l’approccio alla pittura di nomi del calibro di Manet, Monet, Van Gogh, Degas, ToulouseLautrec – arrivando a influenzare anche la produzione fotografica fino al Novecento. Un fascino
che permane ancora oggi e ispira artisti giapponesi e stranieri, che nella loro produzione artistica
citano o richiamano le famose vedute di Hokusai e Hiroshige rendendole icone universali.
Oltre 200 silografie policrome e libri illustrati provenienti dalla prestigiosa collezione del
Honolulu Museum of Art, che possiede una vastissima raccolta di opere d’arte giapponese,
mettono in luce da una parte le peculiarità tecniche, l’abilità e l’eccentricità dei singoli artisti,
dall’altra lo sviluppo del mercato dell’immagine che fiorì in epoca Edo sotto il potere degli shōgun
Tokugawa durante un periodo di pace di oltre duecentocinquant’anni. I soggetti più richiesti
erano le località e i paesaggi celebri, i temi alla moda e i volti noti di beltà femminili e attori
kabuki. Quegli stessi luoghi e volti del Giappone che conquistarono l’Occidente da metà
Ottocento.
Pubblicato in occasione della mostra milanese e curato dalla professoressa Rossella Menegazzo,
docente di Storia dell’Arte dell’Asia Orientale dell’Università degli Studi di Milano, il volume
presenta i saggi della curatrice (Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone che hanno
conquistato l’Occidente) e di Stephen Salel (Un accordo tra stili. Utamaro, Hiroshige e Hokusai),
Naito Masato (L’epoca di Utamaro. La pittura di beltà femminile [bijinga] alla fine del XVIII secolo),
Kawai Masatomo (Quattro stagioni e luoghi celebri. Dalla pittura giapponese [yamatoe] alle stampe
ukiyoe). Suddiviso in cinque sezioni (Paesaggi e luoghi celebri. Hokusai e Hiroshige; Tradizione
letteraria e vedute celebri. Hokusai; Rivali di “natura”. Hokusai e Hiroshige; Utamaro. Bellezza e
sensualità; I Manga. Hokusai insegna), il volume comprende il catalogo e le schede delle opere, oltre
al glossario, alla tavola dei formati e delle misure delle stampe, a una nota sulla tecnica e tradizione
della silografia policroma in epoca Edo, alle biografie degli artisti e alla bibliografia.
2016, 28 x 24 cm, 288 pagine, 270 colori e 214 b/n, cartonato
ISBN 978-88-572-3199-0, € 45,00
Milano, Palazzo Reale
22 settembre 2016 – 29 gennaio 2017
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