BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA
21.12.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 51 faccia piena luce sui molteplici riflessi di ordine sociale ed economico che la strategia messa in atto da Società Poste Italiane andrà a riverberare sull’intero territorio regionale, analisi da sottoporre in tempi brevi ai ministri competenti in materia di comunicazioni ed economia affinché con Poste Italiane vengano individuate alternative condivise ed orientate al mantenimento del servizio anche nei piccoli comuni ed in aree disagiate della Toscana. Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollet tino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell’articolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, comma 2, della medesima l.r. 23/2007. Il Presidente Roberto Giuseppe Benedetti I Segretari Daniela Lastri Gian Luca Lazzeri MOZIONE 6 dicembre 2011, n. 265 In merito alla celebrazione annuale nella Regione Toscana della giornata mondiale per il disarmo nucleare e all’impegno delle istituzioni per un mondo di pace senza la minaccia del nucleare. IL CONSIGLIO REGIONALE Considerato che a distanza di sessantasei anni dal l’immane tragedia del lancio dei primi ordigni nucleari su Hiroshima e Nagasaki, la minaccia delle armi nucleari non appartiene al passato ma è ancora un drammatico pericolo dei nostri giorni; Considerato che da quando è finita la “Guerra Fredda” il mondo ha sprecato l’occasione per smantellare le strutture e la logica della deterrenza nucleare, tanto che al momento sono circa ventitremila le armi atomiche disseminate sul nostro pianeta e che l’uomo è dunque in grado di cancellare dalla terra ogni forma di vita; Valutato che nell’ormai famoso discorso a Praga dell’aprile del 2009, il Presidente USA Barack Obama, ha sottolineato la responsabilità morale che hanno gli Stati Uniti per essere stato l’unico paese ad aver usato un’arma nucleare e da qui la sua determinazione a rendere possibile un mondo libero da questi terribili ordigni; Considerato che l’ipotesi del disarmo nucleare totale “nuclear zero” è stata riproposta autorevolmente, sia da parte di molti governi del mondo, anche in occasione del Vertice G8 2009 a L’Aquila, sia da parte di associazioni 53 e gruppi di cittadini comuni, con un formidabile impulso al movimento mondiale per il disarmo; Preso atto positivamente che proprio il 5 febbraio 2011 è entrato in vigore, dopo la ratifica da parte dei parlamenti di Usa e Russia, il nuovo accordo START 2 il più importante accordo di disarmo tra le due principali potenze nucleari degli ultimi venti anni, che supera lo START 1 firmato dai Presidenti Reagan e Gorbaciov, - che riduce il numero di testate nucleari strategiche collocate in ognuno dei due paesi dalle attuali duemiladuecento a millecinquecentocinquanta; Valutato come il movimento internazionale per l’abolizione delle armi nucleari non si sia mai fermato, come testimoniato, in particolare, dalle campagne “International Campaign to Abolish Nuclear Weapons - ICAN” promossa da numerose organizzazioni inter nazionali e “The People’s Decade for Nuclear Abolition” promossa dall’Associazione buddista Soka Gakkai International, finalizzate all’adozione della convenzione sulle armi nucleari “Nuclear Weapons Convention NWC presentata nel gennaio 2008 durante la 72° sessione dell’Assemblea generale delle Nazione unite; Preso atto come il segretario generale delle Nazioni unite Ban Ki-moon abbia più volte manifestato l’importanza di queste campagne internazionali per l’abolizione delle armi nucleari come sostegno e pressione sui governi nazionali; Preso atto che a partire dal 2011 nel nostro Paese è stata lanciata la campagna “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero dalle armi nucleari”, promossa dall’Istituto buddista italiano Soka Gakkai in collaborazione con l’Associazione dei parlamentari per la non proliferazione nucleare e per il disarmo, l’International Physicians for the Prevention of Nuclear War “IPPNW” associazione già insignita del Premio Nobel per la pace, l’Istituto di ricerca internazionale archivio disarmo, il World summit of Nobel peace laureates, il Pugwash Conferences on Science and world Affairs associazione già insignita del Premio Nobel per la pace nel 1995, l’Unione scienziati per il disarmo “USPID”, la Comunità di Sant’Egidio e Mayors for Peace; Considerato che questa campagna è collegata alle altre due campagne internazionali sopracitate, ICAN e The People’s Decade for Nuclear Abolition, finalizzate all’adozione della convenzione NWC; Considerato che la campagna di sensibilizzazione promuoverà molteplici iniziative e la raccolta di firme su tutto il territorio, con l’obiettivo di sostenere l’approvazione della regola internazionale che costituirà la base per la convenzione NWC che permette l’abolizione delle armi nucleari; 54 21.12.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 51 Considerato che a Firenze, dal 26 marzo al 23 aprile 2011, si è svolta la mostra “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero dalle armi nucleari”, che ha ricevuto il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Firenze e del Comune di Firenze, con uno straordinario successo di visitatori (quasi trentamila, la maggior parte giovani delle scuole medie superiori della Regione); Preso atto: - che proprio in occasione dell’inaugurazione della mostra, il Presidente delia Repubblica Giorgio Napolitano ha deciso di insignire con una medaglia, quale premio di rappresentanza, la campagna nazionale “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero dalle armi nucleari”; - che dal febbraio 2011 sono state promosse decine di iniziative nei comuni della Toscana; - che alcuni consigli comunali e provinciali, tra i quali Firenze, hanno approvato mozioni di adesione alla campagna nazionale “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero dalle armi nucleari”, per testi moniare l’impegno degli enti locali su questo tema; - anche dell’impegno della Federazione toscana dell’Associazione italiana per il consiglio dei comuni e delle regioni d’europa (AlCCRE), che nel settembre 2010 ha promosso un convegno su questo tema dal titolo “Le città per il disarmo nucleare”, approvando un proprio documento; Considerato che, la campagna ICAN, insieme alle principali organizzazioni internazionali che sostengono le altre campagne per il disarmo nucleare, hanno indicato il 25 giugno “Giornata mondiale di azioni per il disarmo nucleare”; Preso atto che il Consiglio regionale ha aderito a questa giornata organizzando un convegno in cui è stato ripreso il tema della centralità degli enti locali per il di sarmo nucleare; Considerato che, proprio in tale occasione, si è fatto anche riferimento all’obiettivo lanciato dal nuovo sindaco di Hiroshima e presidente dell’associazione Mayors for Peace, Kazumi Matsui il quale, proseguendo il lavoro del suo predecessore, intendeva raggiungere i cinquemila aderenti all’associazione in data 6 agosto 2011, giorno in ricordo del primo bombardamento atomico, e in cui è stata organizzata una grande manifestazione e pronunciata la “dichiarazione di pace” per un mondo libero dalle armi nucleari; Preso atto di come lo statuto dell’Associazione Mayors for Peace preveda che il suo vicepresidente sia il sindaco di Firenze, per il ruolo che il nostro capoluogo riveste nel mondo come promotore di pace; Valutato come sia importante mobilitare le istituzioni e la società civile su questo tema; Visto l’articolo 4, comma 1, lettera r), dello Statuto della Regione Toscana che indica tra le finalità principali dell’azione politica della Regione “la promozione dei valori della pace, della solidarietà, del dialogo tra popoli, culture e religione’”; ADERISCE alla campagna “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero dalle armi nucleari” per la messa al bando delle armi nucleari e per stabilire, entro l’anno 2015, la regola internazionale che costituirà la base per la convenzione NWC, già presentata all’Assemblea generale delle Nazioni unite, che permette l’abolizione delle armi nucleari; AUSPICA l’adempimento degli obblighi di cui all’articolo 2 e all’articolo 6 del trattato di non proliferazione nucleare da parte degli stati che possiedono armi nucleari e l’approvazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni unite della convenzione NWC sulla base del modello già depositato alle Nazioni unite nel 1997 e aggiornato nel 2008; PROMUOVE per il 25 giugno di ogni anno iniziative di sensi bilizzazione per la messa al bando della armi nucleari al fine di risvegliare la coscienza collettiva sui rischi connessi all’uso di questi strumenti; INVITA GLI ENTI LOCALI DELLA REGIONE TOSCANA a promuovere iniziative e a prendere posizione sul l’argomento al fine di accrescere la consapevolezza della cittadinanza su temi di cosi grande rilevanza; ad aderire, qualora non l’avessero già fatto, all’As sociazione Mayors for Peace. INVITA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE ad adoperarsi presso il Presidente della Repubblica, il Governo, il Parlamento, affinché traducano in credibili e autorevoli azioni ufficiali, a livello nazionale e internazionale, il diritto ad un mondo libero dalle armi nucleari; in particolare a richiedere al Ministro degli Affari esteri e al Ministro della Difesa di farsi promotori in sede internazionale, nell’ambito delle rispettive spe 21.12.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 51 cifiche competenze, dell’immediato avvio delle trattative per l’elaborazione del testo definitivo della convenzione NWC. Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollet tino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell’articolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, comma 2, della medesima l.r. 23/2007. Il Presidente Roberto Giuseppe Benedetti I Segretari Daniela Lastri Gian Luca Lazzeri MOZIONE 6 dicembre 2011, n. 274 In merito alla situazione dell’azienda CIET Im pianti S.p.A. IL CONSIGLIO REGIONALE Considerato che: - si è svolta giovedì 21 luglio ad Arezzo una protesta dei lavoratori dell’azienda CIET Impianti S.p.A., che ha visto circa 300 operai, organizzati da varie sigle sindacali e provenienti da tutta Italia; - si è svolto lo scorso 15 luglio ad Arezzo un incontro del coordinamento sindacale CIET con la direzione aziendale alla quale erano presenti rappresentanti del l’azienda; - nell’incontro, la direzione CIET ha manifestato la necessità di riallineare i propri costi ed efficientarsi, chiedendo nuovamente disponibilità a tagliare il costo del lavoro, insieme ad una riorganizzazione aziendale complessiva per mantenere in vita l’azienda e per garantire maggiore competitività; -- sono almeno tre i mesi di ritardo nel pagamento degli stipendi e, come nuovamente dichiarato dall’azienda du rante l’incontro, non si è ancora in presenza di garanzie concrete per il pagamento che appare ancora incerto e senza nessuna rassicurazione di continuità; Preso atto che: - nei recenti incontri presso la Regione Toscana, l’azienda aveva garantito di fronte alle istituzioni il rialli neamento dei pagamenti degli stipendi; - la situazione degli operai e dei dipendenti dell’azienda si fa sempre più complicata con il prolungarsi della situazione di non pagamento degli stipendi; - il Ministero del Welfare ha già predisposto un incontro presso la propria sede per il 2 agosto, al fine di valutare la condizione del settore e in esso quella di CIET 55 che con i suoi 900 addetti è una della realtà indubbiamente più importanti nel panorama nazionale nel settore delle installazioni telefoniche; - l’azienda ha sedi distaccate e maestranze su tutto il territorio regionale, ovvero a Lucca, Viareggio, Massa e Arezzo; Considerato che: - l’azienda, nonostante le numerose sollecitazioni, non ha ancora ad oggi presentato un piano industriale articolato in grado di tradurre nel concreto l’esigenza di efficentazione del costo del lavoro in rapporto al comparto industriale di riferimento; - la necessità di garantire l’occupazione, lo sviluppo e la riapertura di un dialogo operativo tra le parti volto a superare l’attuale momento di crisi, visti anche i contenuti del Piano Regionale di Sviluppo (PRS) e della centralità che le attività svolte dall’azienda CIET per lo sviluppo regionale; - ultimamente sono stati posti in mobilità oltre 350 lavoratori di CIET; IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE ad attivarsi affinché si riapra una fase di dialogo proficuo fra le parti, attraverso un tavolo di confronto regionale in grado di chiarire le prospettive ed il futuro dell’azienda, sia nei contenuti per il superamento del l’emergenza, sia nella previsione di programmazione per il futuro piano industriale; a dare mandato agli uffici di Fidi Toscana S.p.A., qualora fosse possibile, di studiare, di concerto con gli istituti di credito del territorio e delle banche, forme di sostegno e di anticipo degli stipendi ancora non riscossi, in modo tale da garantire ai lavoratori la possibilità di superare il difficile momento. Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollet tino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell’articolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, comma 2, della medesima l.r. 23/2007. Il Presidente Roberto Giuseppe Benedetti I Segretari Daniela Lastri Gian Luca Lazzeri MOZIONE 6 dicembre 2011, n. 276 Per una rapida attivazione dell’iter volto ad esten dere al personale appartenente al Corpo nazionale dei