Vietare le armi nucleari
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Vietare le armi nucleari
PASSI DI PACE a cura di Laura Venturelli Vietare le armi nucleari In una riunione del Primo Comitato dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite 123 nazioni hanno votato a favore della risoluzione L. 41, che fissa una conferenza tematica per negoziare uno “strumento giuridicamente vincolante per vietare le armi nucleari, che porti verso la loro eliminazione totale”. L’Italia, con altri 37 paesi, ha votato contro, 16 si sono astenuti. “Per sette decenni l’ONU ha messo in guardia contro i pericoli dell’arma nucleare e tantissime persone ed organizzazioni nel mondo hanno portato avanti campagne per la loro abolizione. Oggi la maggior parte degli Stati ha deliberato di bandire queste armi” ha commentato Beatrice Fihn, Direttore esecutivo di ICAN (Campagna Internazionale per l’abolizione delle armi nucleari attiva in 100 Paesi). Per approfondire: http://www.disarmo.org/rete/a/43719.html Stati generali per la difesa civile non armata e nonviolenta Si sono svolti a Trento il 4 e il 5 novembre gli Stati generali per la difesa civile, non armata e nonviolenta, il primo incontro tra società civile e politica su questo tema. L’appuntamento è stato promosso dalla Campagna “Un’altra difesa è possibile” e dalle sei Reti nazionali che l’hanno lanciata: Tavolo Interventi Civili di Pace, Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile, Forum Nazionale Servizio Civile, Campagna Sbilanciamoci!, Rete della Pace e Rete Italiana per il Disarmo. L’iniziativa è stata ospitata e co-promossa dal Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani. Tra l’altro, il dibattito si è soffermato su ruolo, funzioni, prospettive del Servizio Civile Nazionale, già oggi parte decisiva della Difesa non armata della Patria e per l’evolversi del modello in costruzione dei Corpi civili di pace, già in sperimentazione. Per saperne di più: http://www.disarmo.org/rete/a/43794.html 4 Novembre In un comunicato Pax Christi Italia riporta alcune dichiarazioni di mons. Giovanni Ricchiuti, Presidente del movimento e Vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti: “Il 4 novembre è il giorno in cui ricordare la fine della prima Guerra Mondiale, ‘inutile strage’. Facciamo memoria dei tantissimi morti e il loro ricordo ci impegni sulla strada della pace e del ripudio della guerra. Purtroppo oggi assistiamo a una terza guerra mondiale a pezzi, come dice papa Francesco – e anche l’Italia ha un ruolo importante. Come tacere davanti all’aumento della vendita di armi italiane? Noi abbiamo la legge 185/90 che vieta di vendere armi a Paesi in guerra o che violano i diritti umani. E invece è documentato che dall’Italia sono partite armi per l’Arabia Saudita, che sta bombardando lo Yemen. Ora c’è anche un’inchiesta della Procura di Brescia. Speriamo che si faccia piena luce e che emerga tutta la verità. […] Chiedo che l’impegno a cui ci chiama Papa Francesco diventi l’impegno non solo di Pax Christi e delle tante altre persone che lavorano per la pace, ma diventi un impegno prioritario di tutta la Chiesa” […]. http://www.paxchristi.it/?p=12327