Meningococcus Group B Monoclonal Antibody [IT]
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Meningococcus Group B Monoclonal Antibody [IT]
Meningococcus group B Monoclonal Antibody Key Code TSMX7804A www.oxoid.com/ifu Europe +800 135 79 135 CA 1 855 805 8539 US 1 855 2360 190 ROW +31 20 794 7071 Meningococcus Group B Monoclonal Antibody IT R30167501 1. FINALITÀ D’USO L’anticorpo monoclonale anti-meningococco B è destinato all’uso nel test di agglutinazione su vetrino qualitativo per l’identificazione sierologica di Neisseria meningitidis gruppo B per scopi epidemiologici e diagnostici. 2. RIASSUNTO E SPIEGAZIONE DEL TEST È possibile rilevare ceppi di Neisseria meningitidis che possiedono il polisaccaride di gruppo B mediante agglutinazione con un anticorpo monoclonale specifico del gruppo B. L’antigene del gruppo B può essere inoltre rilevato nei liquidi corporei quali il liquido cerebrospinale (CSF) utilizzando l’anticorpo nella controimmunoelettroforesi (CIE). 3. PRINCIPIO DEL METODO L’agglutinazione su vetrino è usata per determinare l’identità sierologica di colture di Neisseria meningitidis mediante la specificità per il gruppo degli antigeni polisaccaridi capsulari. I ceppi appartenenti al gruppo B sono agglutinati specificatamente dall’anticorpo monoclonale anti-gruppo B. È descritto in letteratura anche un metodo alternativo di tipizzazione, l’immunoelettroforesi inversa1,2,3,4,5. Anticorpo monolonale murino contro il gruppo B della Neisseria meningitidis diluito in sieroalbumina bovina all’1% e conservato con Bronidox® allo 0,05%. Ogni flacone, dotato di dispensatore e contagocce, contiene 2 ml di liquido ed è fornito pronto per l’uso. Durante la conservazione, alcuni sieri possono intorbidirsi leggermente, il che non indica necessariamente deterioramento. Prima dell’uso, i sieri possono comunque essere chiarificati mediante centrifugazione o filtrazione su membrana (0,45 µm). Un aspetto molto torbido è indice di contaminazione, nel qual caso tali sieri vanno eliminati. 5. AVVERTENZE E PRECAUZIONI DI IMPIEGO Esclusivamente per uso diagnostico in vitro. Esclusivamente per uso professionale. Attenzione: questo prodotto contiene gomma naturale secca. Per ulteriori informazioni sul prelievo e la preparazione del campione si consiglia di consultare la bibliografia specializzata. I campioni di liquidi corporei possono contenere organismi patogeni e devono essere pertanto trattati con le dovute precauzioni. MATERIALI NECESSARI MA NON FORNITI PRECAUZIONI DI SICUREZZA 1. 2. 3. 2 ml 1 flacone contagocce 5. Fare riferimento anche alla sezione Avvertenze e precauzioni di impiego Affinché mantenga la sua attività almeno fino alla data di scadenza indicata sull’etichetta del flacone, il reagente deve essere conservato a 2-8°C. Periodicamente è consigliabile analizzare gli anticorpi nel modo descritto utilizzando colture positive e negative note tramite agglutinazione su vetrino. Non usare gli antisieri oltre la data di scadenza indicata. Evitare la contaminazione microbica degli anticorpi poiché potrebbe portare a risultati errati e ridurre la durata del prodotto. 2. Non modificare la procedura del test, i tempi di incubazione o le temperature. Non diluire i sieri agglutinanti. 3. Dopo l’uso, riportare alle temperature di conservazione raccomandate. 4. Non servirsi di un’ansa per batteriologia per dispensare gli anticorpi. Usare il contagocce fornito. 6. PRELIEVO, TRASPORTO E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Analizzare quanto prima i campioni di liquido corporeo e le colture. Qualora fosse necessario conservare i campioni di liquido corporeo, è possibile conservare i campioni freschi per un massimo di 24 ore a 2-8°C. Per periodi più lunghi si raccomanda la conservazione a una temperatura compresa tra –15 e –25°C. Si raccomanda l’uso di colture fresche su terreni non selettivi. 7. PROCEDURA MATERIALI FORNITI 4. DESCRIZIONE, PREPARAZIONE PER L’USO E RACCOMANDAZIONI PER LA CONSERVAZIONE CONTROLLO DI QUALITÀ 1. Per informazioni su componenti potenzialmente pericolosi, fare riferimento alla scheda di sicurezza fornita dal produttore e alle informazioni riportate sulle etichette dei prodotti. 4. REAGENTI COMPONENTI DEL KIT Meningococcus Group B Monoclonal Antibody ZM51/30167501 PRECAUZIONI ANALITICHE 6. La N. meningitidis è un agente patogeno e va trattato conformemente alle normative in vigore. Il materiale non monouso deve essere sterilizzato con un’adeguata procedura dopo l’uso; il metodo preferito è la sterilizzazione in autoclave per almeno 15 minuti a 121°C. Il materiale monouso deve essere sterilizzato in autoclave o incenerito. Gli schizzi di materiali potenzialmente infettivi devono essere immediatamente asciugati con carta assorbente e l’area interessata deve essere decontaminata con un disinfettante battericida d’uso comune oppure con alcol al 70%. I materiali utilizzati per asciugare gli schizzi, inclusi i guanti, devono essere smaltiti seguendo la stessa procedura prevista per i rifiuti a rischio biologico. Non pipettare con la bocca. Utilizzare guanti monouso e una protezione per gli occhi quando si trattano i campioni e si esegue il dosaggio. Al termine, lavarsi accuratamente le mani. Questo reagente contiene Bronidox® e sieroalbumina bovina. Sebbene la sua concentrazione sia bassa, è noto che il Bronidox® è tossico per ingestione e contatto con la pelle. Evitare di ingerire i reagenti. Se uno di questi reagenti dovesse venire a contatto con la pelle o gli occhi, lavare immediatamente le aree interessate sciacquando abbondantemente con acqua. In accordo con le norme di buona pratica di laboratorio, si raccomanda vivamente di trattare i campioni e i reagenti come potenzialmente infettivi e di prendere tutte le necessarie precauzioni. Fare riferimento alla sezione Componenti del kit. 1. Soluzione salina allo 0,85%. 2. Vetrini. 3. Ansa per batteriologia e becco Bunsen. 4. Fonte di luce su fondo scuro. 5. Cronometro. 6. Pipetta Pasteur. PROCEDURA DEL TEST Fase 1 Fase 2 Fase 3 Dispensare due gocce distinte (40 µl ciascuna) di soluzione salina su un vetrino. Emulsionare con un’ansa aliquote della coltura da analizzare in ciascuna goccia di soluzione salina fino a ottenere una sospensione omogenea piuttosto densa. Aggiungere come controllo una goccia (40 µl) di soluzione salina a una sospensione, quindi miscelare. Aggiungere una goccia (40 µl) di anticorpi interi (non diluiti) all’altra sospensione e miscelare. Agitare il vetrino con movimento rotatorio per un minuto e verificare l’eventuale comparsa di agglutinazione, che può essere osservata con maggiore facilità contro una superficie scura e alla luce indiretta. Eliminare il test dopo un minuto secondo le norme di disinfezione e smaltimento in vigore. 8. RISULTATI Le reazioni omologhe sono forti e rapidamente visibili. Eliminare il test dopo che è trascorso un minuto. Nella sospensione di controllo non deve osservarsi alcuna agglutinazione; in caso contrario, la sospensione non è idonea all’analisi con questo metodo. INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI Le reazioni deboli o che compaiono dopo più di un minuto non sono significative. Se nella sospensione di controllo si osserva agglutinazione, la coltura non è idonea all’analisi. 9. LIMITI DEL METODO Poiché il reagente è costituito da anticorpi monoclonali, non devono verificarsi reazioni con gli organismi eterologhi. Tuttavia, è noto che l’antigene capsulare K1 dell’Escherichia coli è, per quanto è stato possibile determinare, identico all’antigene di gruppo B dell’N. meningitidis7,8,9, e che gli anticorpi monoclonali reagiscono fortemente con i ceppi K1 di E. coli. È importante quindi confermare la specie dell’organismo in esame mediante tecniche morfologiche e colturali convenzionali. Gli antisieri permettono soltanto l’identificazione sierologica; per la completa identificazione di un organismo occorre eseguire in parallelo anche test biochimici. 10. RISULTATI ATTESI Agglutinazione visibile in presenza di antigeni omologhi. 11. CARATTERISTICHE SPECIFICHE DI PRESTAZIONE Sensibilità Un totale di 223 colture di N. meningitidis del gruppo B è stato sottoposto a test di agglutinazione su vetrino nel corso di 4 studi. Tali colture comprendevano isolati clinici freschi, ceppi isolati da portatori e colture conservate in laboratorio. Tutte hanno reagito con gli anticorpi monoclonali. Sette colture conservate di ceppi isolati da portatori hanno dato luogo a una reazione più forte con un siero policlonale che non con l’anticorpo monoclonale; tuttavia altre procedure hanno evidenziato una produzione capsulare ridotta. 12. BIBLIOGRAFIA 1. oonrod, J.D. and Rytel, M.W. (1972). Determination of Aetiology C of bacterial meningitis by counter-immunoelectrophoresis. Lancet, i, 1154. 2. Estela, L.A. and Heinrichs, T.F. (1978). Amer. J. Clin. Pathol., 70, 239. 3. Greenwood, B.M., Whittle, H.C. et al. (1971). Counter-current immunoelectro-phoresis in the diagnosis of meningococcal infections. Lancet, ii, 519. 4. Myhre, E.B. (1974). Rapid diagnosis of bacterial meningitis. Scand. J. Infect. Dis., 6, 237. 5. T obin, B.M. and Jones, D.M. (1972). Immunoelectroosmophoresis in the diagnosis of meningococcal infections. J. Clin. Path., 15, 583. 6. ulliford, B.J. (1964). Precipitin reactions in forensic problems. C Nature, 201, 1092. 7. hattacharjee, A.K., Jennings, H.J. et al. (1975). J. Biol. Chem., 250, B 1926. 8. F allon, R.J. and McIllmurray, M.B. (1976). Escherichia coli K1. Lancet, i, 201. 9. Kasper, D.L., Winkelhake, J.L. et al. (1973). J. Immunol., 110, 262. 13. CONFEZIONE ZM51/30167501......................................................2 ml Legenda dei simboli Numero catalogo Dispositivo medico per la diagnostica in vitro Fare riferimento alle Istruzioni per l’uso Limiti di temperatura (temp. di conservazione) N Contenuto sufficiente per "n" saggi Contenuto o presenza di latt ice di gomma naturale Numero lotto Data di scadenza Prodotto da Bronidox® è il nome commerciale registrato di Cognis UK Ltd. IFU X7804A-IT, Stampato nel Regno Unito Revised novembre 2015 Prodotto da: Remel Europe Ltd. Clipper Boulevard West, Crossways Dartford, Kent, DA2 6PT UK Per l'assistenza tecnica, rivolgersi al distributore di zona.