HINNA SSPA 130710 cdg e performance
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HINNA SSPA 130710 cdg e performance
1 Il sistema di controllo di gestione in funzione del sistema di misurazione delle performance e del sistema di contabilità analitica per centri di costo Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Luciano Hinna 22 giugno 2010 2 2 Premesse • 1) Il decreto 150/99 coinvolge tutta la dirigenza e non solo gli OIV • 2) Il controllo di gestione è un tema che può essere affrontato da vari punti di osservazione: concettuale, tecnico, giuridico, storico, metodologico etc • Questo crea spesso confusione in quanto l’espressione usata in contesti diversi assume significati diversi • Da qui la necessità di condividere un glossario concettuale comune 3 I punti che si intendono trattare • Il concetto di controllo di gestione da prima del Dlgs29/93 al dopo Dlgs 150/09 • Il significato della parola controllo e della parola gestione • Le differenze tra controllo di gestione e gestione della performance • La funzione misurazione in funzione delle dimensioni della performance • Conclusioni 4 L’evoluzione del controllo di gestione La valutazione ed il controllo della performance (multidimensionale) Un sistema di controlli Interni a 4 dimensioni I controlli di gestione delle 3 E L’intuizione della necessità di andare oltre la legittimità Il controllo di legittimità amministrativa e contabile Il concetto di proficuità della gestione 1999 2009 BASSANINI BRUNETTA 1993 CASSESE 1975 GIANNINI ……… L.1037/39 5 Controllo di gestione un’espressione tradotta male e capita peggio • Management control In un ambiente di diritto civile Con il 75% dei dirigenti laureati in giurisprudenza e con un sistema figlio del controllo di legittimità come è stato letto? controllo interno per il miglioramento controllo esterno per il giudizio Controllo di gestione un’espressione tradotta male e capita peggio • Management control • Controllo di gestione • Governo di un processo (la gestione) 6 7 LIMITI LIMITI ESTERNI ESTERNI LIMITI LIMITI INTERNI INTERNI DETERMINAZIONE DETERMINAZIONE DEGLI DEGLI OBIETTIVI OBIETTIVI Pianificazione e controllo strategico Pianificazione e controllo operativo PIANIFICAZIONE PIANIFICAZIONE ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE CONTROLLO CONTROLLO CICLO GESTIONALE MISURAZIONE MISURAZIONE COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE AZIONE AZIONE 8 LIMITI LIMITI ESTERNI ESTERNI LIMITI LIMITI INTERNI INTERNI DETERMINAZIONE DETERMINAZIONE DEGLI DEGLI OBIETTIVI OBIETTIVI Pianificazione e controllo strategico Pianificazione e controllo operativo PIANIFICAZIONE PIANIFICAZIONE ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE CONTROLLO CONTROLLO CICLO GESTIONALE MISURAZIONE MISURAZIONE ?? ?? ?? COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE ?? ?? AZIONE AZIONE 9 Per controllo di gestione che cosa si è inteso nel passato ? L’intero ciclo ? mis La sola misurazione ? 10 Le differenze tra il concetto di controllo di gestione e gestione delle performance 11 Ci sono differenze concettuali tra controllo di gestione e gestione della performance? Gestione Gestionedella dellaperformance performance (performance (performancemanagement) management) Controllo Controllodella della performance performance Valutazione Valutazionedella della performance performance Pianificazione Pianificazionedella della performance performance Misurazione Misurazione(*) (*)della della performance performance Elemento che non si misura non si gestisce e non si migliora 12 Se spostiamo l’enfasi sul sistema di misurazione su pongono alcune considerazioni Gestione della performance Gestione della performance (performance management) (performance management) Controllo della Controllo della performance performance Valutazione della Valutazione della performance performance Pianificazione della Pianificazione della performance performance Misurazione della Misurazione della performance performance 13 Se spostiamo l’enfasi sul sistema di misurazione si pongono alcune considerazioni La misurazione è un fase separata e distinta dalla valutazione La valutazione ed il controllo vanno declinate con il livello e la struttura organizzativa Il ciclo gestionale di prima si può sovrapporre al ciclo della performance di oggi 14 Performance tentativo di definizione *Fabio Monteduro • la performance è il contributo (risultato e modalità di raggiungimento del risultato) che una entità (individuo, gruppo di individui, unità organizzativa, organizzazione, programma o politica pubblica) apporta attraverso la propria azione al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi ed, in ultima istanza, alla soddisfazione dei bisogni per i quali l’organizzazione è stata costituita. 15 Metafora delle performance e della misurazione della performance Ambiti e dimensioni di performance Performance plan Performance report Sistema di misurazione e valutazione delle performance Gestione 16 Il sistema di misurazione è funzione delle dimensione della performance • Che cosa misurare: il decreto 150/99 ha proposto dimensioni “nuove” • Come misurare: con quali indicatori e con quale livello di sintesi • Con quale supporto tecnico • Con quale rappresentazione grafica per consentire la trasparenza e l’accessibilità agli stakeholder interni ed esterni 17 Che cosa misurare: la performance ampiezza profondità 18 Che cosa misurare: l’ampiezza e la profondità della performance profondità Intera organizzazione Unità organizzative Dirigenti Dipendenti Gruppi di dipendenti ampiezza Input Qualità/ costi Integrità Output Outcome Trasparenza Esterna /Esterna Soddisfazione utente Pari opportunità 19 Che cosa misurare: dall’input all’output all’outcome Efficienza economica (economy) $ input output Outcome intermedio Efficienza tecnica (efficiency) Outcome finale Efficacia sociale Economicità (Value for money Analisi costi benefici) 20 Che cosa misurare: dall’input all’output all’outcome Efficienza economica (economy) $ input output Outcome intermedio Efficienza tecnica (efficiency) à t i l i b a t Con erale gen Outcome finale Efficacia sociale Economicità (Value for money Analisi costi benefici) 21 Che cosa misurare: dall’input all’output all’outcome $ input output Outcome intermedio Outcome finale Altri sistemi di misurazione oltre la contabilità 22 Evoluzione del concetto di performance nella PA italiana Orientamento al risultato MULTI DIMENSIONALE ( otto): D.Lgs 150/09 domani Ieri oggi MONO Orientamento DIMENSIONALE: alla spesa INPUT 23 Ambiti della valutazione organizzativa attuazione di piani e programmi modernizzazione e miglioramento qualitativo customer satisfaction soddisfazione finale dei bisogni della collettività efficienza stakeholder engagement Focus 3 pari opportunità quantità e qualità dell’output ?? 24 Ambiti della valutazione individuale (individuati dall’art. 9 del DLgs 150/2009) DIRIGENZA 1. raggiungimento obiettivi organizzativi 2. raggiungimento obiettivi individuali 3. qualità del contributo assicurato 4. competenze professionali e manageriali dimostrate 5. capacità di valutazione dei propri collaboratori RISULTATI MODALITA’ DI RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI PERSONALE 1. raggiungimento obiettivi di gruppo o individuali; 2. qualità del contributo 3. competenze dimostrate 4. comportamenti professionali e organizzativi. RISULTATI MODALITA’ DI RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI 25 La misurazione delle performance • La misurazione e la valutazione della struttura organizzativa si moltiplica e si declina con la misurazione e la valutazione individuale 26 Con quali indicatori e con quale livello di sintesi Si misurano tanti indicatori Se ne valutano molti meno molto pochi entrano nel performance plan e nel performance report Il numero delle dimensioni è limitatissimo 27 Con quale supporto tecnico • Sistemi informativi interni? • Fonti esterne: dati veloci ma imprecisi o dati precisi ma in ritardo? • Sistemi semplici ma tracciabili? • Sistemi adottati da altri ed adattati alle proprie esigenze? • Mix di sistemi? Con quali rappresentazione grafica per consentire la trasparenza e l’accessibilità agli stakeholder interni ed esterni BSC ? MOORE? EFQM? 28 29 Alcune domande da porsi • Se gli ambiti della performance aumentano, i sistemi di misurazione storici possono rimanere gli stessi? • I sistemi di rilevazione esistenti soddisfano i requisiti del Dlgs 150/99? • La contabilità analitica opera sul fronte dell’INPUT si riesce a farla migrare sul’OUTPUT ( dai fondi spesi dalle unità organizzative ai risultati ottenuti dalle stesse con quei stessi fondi?) 30 organizzazione risultato La contabilità analitica e solo uno dei sistemi Contribuzione al risultato da parte delle singole unità organizzative solo dell’input o anche dell’output? 31 La conclusione • Il sistema di misurazione è il sistema dei sistemi di cui la contabilità generale e /o analitica è uno dei sistemi, ma non l’unico • Il sistema di misurazione è un mix di sistemi interni ed esterni all’azienda • La loro composizione segue la struttura, le problematiche, la storia e la cultura delle organizzazioni • Attento ad usare le “medicine” degli altri • Ma attento anche a non inventare ogni volta l’acqua calda 32 Conclusione • Il sistema di misurazione è un mark della evoluzione manageriale di una struttura organizzativa: – Dimmi che cosa misuri e ti dirò chi sei – Si misura ciò che serve o solo ciò che si è in grado di misurare? – La evoluzione dei sistemi di misurazione della performance farà parte del piano della performance 33 ENFASI DEL SISTEMA MISURAZIONE PRINCIPALI UTILIZZATORI Cittadini, imprese e politici outcome Amministrato ri e manager output controllori processo esterni e input AMBITI DI UTILIZZO decisioni strategiche e accountability sociale decisioni operative accountability burocratica disciplinate dalle norme tarate sulle esigenze interne basate sulla partecipazion e degli stakeholder verifica della prevista dalle conformità norme miglioramento dei proc. produttivi e responsabilizzazione delle persone conoscenza del valore creato per fare strategie dar conto all’esterno LOGICA DI UTILIZZO tarata sulle esigenze di gestione Allineata ai ritmi delle decisioni politiche PERIODICITÀ DELLA RILEVAZIONE MODALITÀ DI COSTRUZIONE 34 ENFASI DEL SISTEMA MISURAZIONE PRINCIPALI UTILIZZATORI Cittadini, imprese e politici outcome Amministrato ri e manager output controllori processo esterni e input AMBITI DI UTILIZZO decisioni strategiche e accountability sociale decisioni operative accountability burocratica disciplinate dalle norme tarate sulle esigenze interne basate sulla partecipazion e degli stakeholder verifica della prevista dalle conformità norme miglioramento dei proc. produttivi e responsabilizzazione delle persone conoscenza del valore creato per fare strategie dar conto all’esterno LOGICA DI UTILIZZO tarata sulle esigenze di gestione Allineata ai ritmi delle decisioni politiche PERIODICITÀ DELLA RILEVAZIONE MODALITÀ DI COSTRUZIONE 35 Specchio o mio mio specchio chi ha il controllo di gestione più bello del reame? 36 Coordinate per ulteriori informazioni ed approfondimenti • Prof. Luciano Hinna Ordinario di Economia delle aziende pubbliche e non profit Facoltà di Giurisprudenza – CISPA- Centro interdipartimentale per l’innovazione nella PA – Università di Roma Tor Vergata • 06-72592211 • [email protected] • Cell: 335 8183344