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31. AGOSTO 2016
La regione turistica
invernale kronplatzplan de corones
Inverno
ATTIVI D’INVERNO
Della regione turistica altoatesina Plan de Corones fanno parte tre comprensori sciistici: Speikboden e Klausberg nelle Valli di Tures e Aurina e
l’area sciistica del Plan de Corones nel cuore della Val Pusteria.
L’area sciistica del Plan de Corones
L’area sciistica del Plan de Corones si estende tra le località di Brunico, Valdaora e San Vigilio di Marebbe. Con i suoi 119 chilometri di piste e i 32
moderni impianti di risalita, è il maggiore dei tre comprensori sciistici e culmina nel magnifico panorama a 360° sulle Dolomiti, patrimonio naturale
dell’UNESCO, e sulla catena principale alpina della Zillertal, che si può ammirare dalla vetta del monte.
Comprensorio sciistico Speikboden
Lo Speikboden nelle Valli di Tures e Aurina è considerato un comprensorio sciistico per le famiglie, con 38 variegati chilometri di piste che offrono il
meglio sia a sciatori principianti che agli esperti. Sono disponibili 7 impianti di risalita e le ampie piste attraversano un territorio molto vario,
accompagnando lo sciatore dalla vetta a 2400 metri di altitudine fino a valle.
Comprensorio sciistico Klausberg
Il comprensorio sciistico Klausberg si trova nei pressi di Cadipietra, in Valle Aurina. È quello alla maggiore altitudine nella regione turistica e mette a
disposizione 32 chilometri di piste e 8 impianti di risalita, tra cui la moderna cabinovia con cabine a 8 posti, con cui in soli otto minuti si
raggiungono 2510 metri di quota. Arrivati in cima, si può ammirare un panorama mozzafiato su 80 Tremila.
SKI SAFARI NELLE DOLOMITI, SKIDO E SELLARONDA
Skido: guide sciistiche accompagnano piccoli gruppi composti al massimo da dieci persone in tour di tre giorni sulle Dolomiti. Per informazioni
dettagliate sul programma e sugli operatori convenzionati consultare il sito: http://www.skido.it/it/comprensori-sciistici/
Sellaronda: leggendario tour sciistico che tocca quattro passi dolomitici intorno al Gruppo del Sella, utilizzando piste da sci e impianti di risalita. Il
tour collega quattro vallate ladine - Val Gardena, Alta Badia, Arabba e Val di Fassa - e può essere percorso in una giornata in una qualsiasi delle
due direzioni. In senso orario il tour è segnalato con il colore arancione, in senso antiorario con il colore verde. L’intero giro è lungo 40 chilometri,
26 dei quali sono di piste.
Connecting Skiers: una navetta collega ogni 20 minuti la stazione a valle della cabinovia Piculin con Sompunt (Sponata) in Alta Badia. Da lì si
prosegue fino a Corvara per inserirsi nel Giro dei 4 passi (Sellaronda).
Full Service Center per appassionati di sport invernali
Depositi sci moderni e sicuri sono una valida alternativa al portarsi appresso ogni volta l’equipaggiamento. Tutt’intorno al Plan de Corones è
possibile depositare la propria attrezzatura in diversi depositi custoditi, che si trovano ad esempio a Riscone, Valdaora, San Vigilio e Perca, dove è
possibile passare direttamente dalla ferrovia al comprensorio sciistico. Lo Speikboden dispone di depositi alla stazione a valle e a monte degli
impianti. Il comprensorio Klausberg mette invece a disposizione due depositi sci direttamente presso la stazione a valle.
Disporre di un equipaggiamento sempre aggiornato alle ultime conquiste della tecnica, provare materiale in nuove versioni e nuove discipline
sportive è molto più semplice se si noleggia l’attrezzatura invece di acquistarla. I negozi di articoli sportivi e le attività di noleggio mettono a
disposizione sci per lo sci alpino o nordico, snowboard, slittini e racchette da neve. Numerosi sono gli operatori sparsi in tutta la regione turistica. Si
applicano sconti per bambini e famiglie.
SNOWPARK
Per freerider e freestyler sono disponibili in tutti e tre i comprensori sciistici della regione turistica del Plan de Corones snowpark perfettamente
attrezzati.
Plan de Corones
Lo snowpark Plan de Corones, situato nell’area compresa tra le piste Belvedere e Plateau a 2230 m di altitudine, è un parco adatto a esperti e
principianti. Oltre a una easy line c’è una medium rail line, una medium kickerline e una family fun line speciale per bambini e famiglie.
Lungo la pista Korer vicino alla stazione a valle di Brunico/Riscone c’è il Jib Park Korer, destinato soprattutto ai bambini che qui possono esercitarsi
sempre di giorno e due volte la settimana anche di sera.
Speikboden
Lo snowpark Speikboden presso la seggiovia Seenock offre, su un’area di 700 m di lunghezza, una easy line e una medium line.
Klausberg
Lo snowpark Funtaklaus con upper park e lower park, si trova in corrispondenza della cabinovia K2 a un’altitudine di 2400 metri e dispone di lines
facili, medie e difficili per sportivi di ogni livello.
SKI-TOUR ED ESCURSIONI CON LE RACCHETTE DA NEVE
Chi vuole vivere intensamente la montagna d’inverno, ma non solo sulle piste, nella regione turistica del Plan de Corones non ha che l’imbarazzo
della scelta tra numerosi tour scialpinistici o escursioni con le racchette da neve. Con l’accompagnamento dell’esperta guida Günther Ausserhofer,
un tour di questo tipo è certamente un’esperienza unica e al tempo stesso sicura. Nello scialpinismo la sicurezza è la prima regola da rispettare,
perciò non possono mancare nello zaino ARVA, pala e sonda. Chi pratica scialpinismo dovrebbe essere uno sciatore di un certo livello,
preferibilmente con esperienza di uscite in neve fresca, mentre per le escursioni con le racchette da neve non occorre una preparazione specifica.
Nei mesi invernali, in Val Casies e nei dintorni principianti ed esperti possono prendere parte a un interessante programma di attività con le racchette
da neve e scialpinismo.
Idea: attraversare il confine verso il Tirolo Orientale
Camminare dalla Val Casies a Villgraten o da Rasun in Valle di Anterselva alla Defreggental nel Parco Nazionale Alti Tauri è un’esperienza
spettacolare anche d’inverno. La Valle Aurina attende i suoi ospiti con tour mozzafiato nei pressi della catena principale alpina e viste magnifiche su
numerosi Tremila (www.faszination-berg.com).
SCI DI FONDO E BIATHLON
Il circuito “Dolomiti NordicSki” - il più esteso carosello d’Europa per lo sci di fondo - vanta circa 1300 km di piste da fondo in Alto Adige, Tirolo
Orientale, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Lungo la rete di piste al di qua e al di là dei confini nazionali la neve non manca mai e alle piste si accede
con un unico skipass. La regione turistica del Plan de Corones fa parte del circuito Dolomiti NordicSki con più di 300 km di piste e quattro
comprensori: Valle di Anterselva, Val Casies/Monguelfo/Tesido, Valli di Tures e Aurina e San Vigilio di Marebbe. Il fiore all’occhiello che offre una
splendida vista è la pista in quota al Passo delle Erbe.
Valle di Anterselva: nell’idilliaca vallata laterale della Val Pusteria, immersa nel Parco naturale Vedrette di Ries-Aurina, piste impeccabilmente
preparate conducono attraverso i boschi e il lago di Anterselva ghiacciato fino ai piedi del Passo Stalle. Il famoso centro del biathlon ospita
manifestazioni sportive di alto livello.
Val Casies/Monguelfo/Tesido: l’ampio e soleggiato fondovalle con 40 km di piste è una vera chicca per gli appassionati di sci nordico. A seconda
della quantità di neve, anche Tesido e Monguelfo possono essere raggiunti sugli sci, e anche il tratto di collegamento con la pista della “Pustertaler
Ski Marathon”.
Valli di Tures e Aurina: 45 km di piste in quota sempre innevate sul suggestivo sfondo di 80 Tremila attorno a Riva, Rio Bianco e Casere. Il borgo di
Riva, situato a 1500 m di altezza, dispone anche di un nuovo centro fondo con noleggio sci, scuola di sci e docce. Casere offre ai suoi ospiti un
poligono di tiro per biatleti, noleggio sci e punto assistenza.
San Vigilio di Marebbe: i 24 km di pista si percorrono - con tecnica classica o con passo pattinato - partendo ai margini del paese ed entrando nel
Parco naturale di Fanes-Senes-Braies. Grazie alla presenza di diverse curve e scorciatoie è possibile adeguare il tracciato al grado di
preparazione individuale, sempre accompagnati dal magnifico panorama sulle Dolomiti.
SLITTINO
Sono disponibili più di 30 piste da slittino con rifugi tipici e sinuose discese. Tre di queste sono illuminate di notte in determinate giornate: le piste
Korer a Brunico/Riscone, Cianross a San Vigilio di Marebbe e quella nel comprensorio Klausberg. Per tutte e tre è possibile raggiungere il punto di
partenza con la cabinovia.
Cartelli posti lungo le piste e agli impianti di risalita, manifesti e volantini invitano al rispetto delle regole per scendere con lo slittino in sicurezza.
Ecco i principi fondamentali del decalogo:
comportamento attento e responsabile
velocità controllata e stile di guida adatto alla situazione
casco obbligatorio per bambini e ragazzi fino ai 14 anni
distanza di sicurezza di almeno 8 m
maggiore prudenza agli incroci con i sentieri e le piste da sci
sorpassi e soste solo in punti con buona visuale
mai scendere col capo in avanti
scendere con lo slittino sulle piste da sci è vietato; per risalire utilizzare solo i percorsi indicati
in caso di caduta sgomberare rapidamente i passaggi angusti, trattenere fermamente lo slittino, mettere in sicurezza la sede di eventuali
incidenti e aiutare gli infortunati
indossare scarpe adatte con suola antiscivolo o, eventualmente, ramponcini.
ARRAMPICATA SU GHIACCIO
D’inverno non è necessario sospendere le arrampicate, come ci ha sorprendentemente dimostrato il giovane alpinista Simon Gietl con la conquista
invernale delle Tre Cime di Lavaredo. Inoltre le rigide temperature invernali consentono agli scalatori di affrontare nuove sfide sotto forma di
cascate ghiacciate o torri artificiali di ghiaccio.
Le valli di Tures e Aurina sono un vero paradiso per gli scalatori su ghiaccio, che possono cimentarsi su 18 cascate ghiacciate di diversi gradi di
difficoltà. Ideale per avvicinarsi all’arrampicata su ghiaccio, ma anche per i più esperti, è la palestra di ghiaccio Angerer di Riva di Tures, una delle
più famose in Alto Adige. È considerata di media difficoltà invece la cascata San Francesco di Campo Tures, mentre è inserita nella categoria più
difficoltosa la cascata Kofler, nella quale occorre superare diversi scalini di ghiaccio.
Tour di arrampicata su ghiaccio in Valle Aurina:
http://www.tures-aurina.com/it/inverno/sport-invernale/arrampicare-su-ghiaccio/itinerari-in-ghiaccio.html
Ai principianti si raccomanda assolutamente un corso introduttivo e l’accompagnamento da parte di una guida come Simon Gietl, che può mettere
a disposizione anche la necessaria attrezzatura. La scuola alpinistica della Val Pusteria propone corsi combinati di arrampicata su roccia e su
ghiaccio.
PARAPENDIO
Con un panorama a 360° il Plan de Corones è un’interessantissima zona di volo, dove si può realizzare il sogno di volare anche senza possedere il
brevetto di pilota. Il parapendio permette di alzarsi in volo in tandem con un pilota esperto, sorvolare la Val Pusteria e godersi un volo
meraviglioso, anche d’inverno!
http://www.plandecorones.com/it/area-sciistica/volitandem/
PAUSE RISTORATRICI
Per godersi una meritata pausa o per un après ski come si deve, gli appassionati di sport invernali hanno a disposizione al Plan de Corones circa
30 rifugi e ristoranti. I famosi canederli proposti da Alex alla Malga Oberegger sono per molti sciatori e snowboarder il perfetto coronamento di
una splendida giornata sulla neve. Chi preferisce provare eccellenti piatti della cucina ladina non può perdersi una visita all’Ücia Picio Pré. Una
felice combinazione di cucina alpina e mediterranea compone il menu del Rifugio Lorenzi. Una delle più amate location per l’après ski in Alto Adige
è il K1 alla stazione a valle degli impianti di risalita di Riscone. Al Rifugio Graziani direttamente affacciato sulla pista è possibile anche pernottare.
Nel comprensorio sciistico Speikboden lo Schüsslerhof è un indirizzo goloso dove è possibile gustare piatti tradizionali e fatti in casa in un autentico
maso altoatesino (www.schuesslerhof.it). Proprio a fianco dello skilift Almboden nel comprensorio sciistico Klausberg c’è il ristorante Almboden,
dove tra l’altro si servono latte, burro, latticello e l’ottimo Graukäse (formaggio grigio) della Valle Aurina di produzione propria.
Un altro indirizzo sicuro in ambito culinario è la malga Kristall Alm nel comprensorio Klausberg. A 1600 m di altitudine, il ristorante si prende cura
dei suoi ospiti proponendo loro una cucina tradizionale, autentica e originale con contaminazioni mediterranee e internazionali.
(www.kristallalm.it)
APRÈS SKI
Al Plan de Corones, chi dopo una giornata di sport ha ancora voglia di divertirsi di solito va al K1 o alla Gigger Alm; anche il Tenne di Riscone e
l’après ski Gassl alla stazione a valle di Valdaora sono ritrovi molto frequentati. Nel comprensorio sciistico Speikboden, dopo una giornata sugli
sci ci si ritrova all’Ahris, mentre nel comprensorio Klausberg il popolo festaiolo predilige i locali Hexenkessel e Skihaus.
VACANZE D’INVERNO PERFETTE PER FAMIGLIE
Piste ben visibili con pendenze dolci, impianti di risalita sicuri, come il “Croni-Express” specifico per bambini, scuole di sci e parchi giochi sulla neve
gestiti con professionalità sono fattori importanti per il buon esito di una vacanza con i bambini. Al Plan de Corones il 50% delle piste è classificato
come pista blu. La presenza di piste prevalentemente ampie fanno anche dello Speikboden un comprensorio sciistico adatto alle famiglie, mentre le
piste di ogni grado di difficoltà della Skiarena Klausberg garantiscono divertimento per tutta la famiglia.
In tutti e tre i comprensori le scuole di sci offrono corsi per ogni fascia d’età, dai piccolini, ai ragazzi, agli adulti. Un servizio di baby-sitting permette
ai genitori di godersi qualche discesa senza pensieri.
Divertimento e sicurezza sugli sci nei parchi giochi sulla neve, nei Safety Park e nelle aree sportive
Il Funpark Plan de Corones alla stazione a valle degli impianti a Riscone è il luogo ideale per le prime sciate dei bimbi, seguiti nel parco giochi sulla
neve da maestri di sci qualificati. Slittino, snowbike e palette da neve sono fonte sicura di divertimento per i bambini nelle pause dallo sci. Al
ristorante Dolasilla i genitori possono godersi una tranquilla sosta ristoratrice mentre i loro piccoli si scatenano nel parco giochi indoor.
Sulla vetta del Plan de Corones c’è Croniworld con tappeto magico e percorso del castello. Nel ristorante dedicato “Kroni”, i bambini di età
compresa tra 18 mesi e 12 anni possono essere affidati alle cure di amabili assistenti. La scuola di sci propone un variegato programma di corsi,
anche con servizio di assistenza a pranzo.
Nel Kids Safety Park, in un tratto della pista Olang 2, i bambini imparano giocando come affrontare in sicurezza le piste da sci esercitandosi su un
campo scuola con percorso a slalom, curve in pendenza e tunnel.
Il playgroundSNOW si trova sulla pista Pedagà a San Vigilio di Marebbe. Il parco, dotato di strutture per il freestyle, si rivolge al gruppo target
degli adolescenti, esperti e meno esperti, che sono addestrati da maestri di sci ad affrontare in sicurezza questo tipo di percorsi. Musica accattivante
e arredi da esterno caratterizzano la zona relax.
Area sport invernali Panorama al limitare del bosco tra Valdaora di Mezzo e Valdaora di Sopra, con due tapis roulant (uno per i piccolissimi),
pista da sci baby, pista da slittino e pista per gommoni.
Zona sportiva Falzes con tapis roulant per raggiungere la pista da sci e da slittino, campo di pattinaggio, accesso alla pista da fondo di 4 km
(passo pattinato e tecnica classica).
Il parco giochi sulla neve Klausiland nel comprensorio sciistico Klausberg conquista ogni bambino con attrazioni come il tappeto magico, il KlausiExpress, l’igloo, scivoli, lo slalom delle streghe e il castello di Klausi. I bambini sono seguiti dalle 9 alle 16, sono inclusi il pranzo e 1,5 ore di corso
sci. La Dino Fun Line porta i bambini e i neofiti del freestyle su un percorso con curve e piccoli box attraverso il mondo dei dinosauri.
Alpine Coaster, per il divertimento di tutta la famiglia
Il Klausbergflitzer, l’ottovolante alpino più lungo d’Italia, si trova proprio accanto alla stazione a monte degli impianti della Skiarena Klausberg ed
è aperto anche d’inverno. Piccoli salti, rotazioni a 360 gradi e curve mozzafiato fanno schizzare in alto l’adrenalina. Sull’Alpine Coaster i bambini
possono salire dai quattro anni se accompagnati e gratuitamente fino al compimento dei sei anni.
Snowtubing
Chiunque può praticare lo snowtubing (l’attrezzatura richiesta e i requisiti in termini di tecnica di “guida” sono minimi), ma il divertimento è massimo.
Scivolare lungo il pendio su un grande gommone da neve è uno spasso per grandi e piccini, anche di sera con la pista illuminata.
Ecco dove si può praticare lo snowtubing:
Funpark Plan de Corones - alla stazione a valle degli impianti a Riscone si possono noleggiare i gommoni
Area sport invernali Panorama tra Valdaora di Mezzo e Valdaora di Sopra
VIVERE LA NATURA D’INVERNO
Leggendarie e meravigliose: le Dolomiti, patrimonio naturale dell’umanità UNESCO
“Fenomeni naturali superlativi, aree di straordinaria bellezza e rilevanza estetica” sono degni di essere dichiarati patrimonio mondiale dell’umanità.
Nel 2009 le Dolomiti dell’Alto Adige sono state inserite nella lista del patrimonio mondiale per la loro unicità paesaggistica e le loro peculiarità
geologiche e geomorfologiche. L’enrosadira, il meraviglioso gioco di colori che i “Monti Pallidi” mettono in scena all’alba e al tramonto, è dovuta
alle proprietà della dolomia, la roccia di cui sono fatte queste montagne. Anche d’inverno, quando la neve e il ghiaccio tramutano vette e creste in
castelli fatati di ghiaccio, questo fenomeno è molto suggestivo.
Tre parchi naturali
Nella regione turistica del Plan de Corones si trovano tre dei sette parchi naturali dell’Alto Adige: Fanes-Senes-Braies e Puez-Odle nelle Dolomiti e il
parco naturale Vedrette di Ries-Aurina nelle Alpi Centrali. I centri visite dei parchi informano i visitatori su come approcciarsi con rispetto alla
natura nonché sulle peculiarità delle varie zone.
Nel centro visite di Campo Tures del Parco Vedrette di Ries-Aurina, un plastico tridimensionale indica all’osservatore cime, laghi, cascate, rifugi e
sentieri. Sono spiegate anche la genesi e la formazione di queste montagne. A Casere sono poste al centro dell’attenzione la Valle Aurina, la sua
varietà, la sua storia e la vita dei suoi abitanti.
Il centro visite di San Vigilio del Parco di Fanes-Senes-Braies fornisce ai visitatori informazioni sulla genesi delle Dolomiti e sull’alpicoltura. La
ricostruzione della grotta della Conturines illustra l’habitat dell’orso delle caverne, le cui ossa fossili sono state rinvenute nel parco.
Slitte a cavallo e gite in carrozza
Attraversare un paesaggio imbiancato dalla neve a bordo di una slitta a cavallo è per molti il non plus ultra del romanticismo. Soprattutto se
l’uscita è in notturna, si è ben coperti e al calduccio e ci si indica l’un l’altra le stelle del firmamento... Diversi masi offrono la possibilità di compiere
uscite su slitta o in carrozza e gite a cavallo d’inverno.
maneggio Tolderhof a Valdaora
scuderia Wiedenhof a Terento
maneggio Herbert's a Lutago
Obergruberhof a S. Pietro
Mountain igloo sullo Speikboden
Lo Speikboden nelle Valli di Tures e Aurina offre d’inverno le condizioni ideali per provare l’esperienza di una notte “all’eschimese”. I tradizionali
igloo sono situati nei pressi della stazione a monte della cabinovia Speikboden e possono ospitare quattro persone. I servizi offerti per una notte
nell’igloo includono l’assistenza da parte di una guida per la durata del soggiorno, la salita e la discesa con la cabinovia, un caldo sacco a pelo
con saccoletto e il vitto. Accanto al falò crepitante è offerto un brindisi di benvenuto.
TRADIZIONI, USI E COSTUMI
La lingua e la cultura ladine nella regione turistica del Plan de Corones
La regione turistica del Plan de Corones è patria, oltre che di persone di madrelingua tedesca e italiana, di un gruppo linguistico molto speciale: i
ladini. Le loro zone d’insediamento all’inizio della Val Badia, nei comuni di San Vigilio di Marebbe e San Martino in Badia fanno parte della
regione linguistica e culturale della Ladinia, che si compone di Val Badia, Val Gardena, parti della Val di Fassa e Livinallongo.
Il ladino è un’autonoma lingua romanza derivante dal latino volgare che veniva parlato nelle Alpi nell’ultimo periodo dell’Impero Romano. Anche
la lingua dei Reti, qui insediati ancora prima dei Romani, ha lasciato qualche traccia. Lingue affini sono parlate in Friuli e nel Cantone svizzero dei
Grigioni. I Ladini sono accomunati da un forte legame con la loro patria e difendono orgogliosamente la loro lingua, la loro cultura e le loro
tradizioni, che sono trasmesse di generazione in generazione. Nel Museo provinciale di cultura ladina di Castel Tor a San Martino in Badia sono
documentate la storia, la lingua, l’archeologia, l’economia e l’artigianato artistico dei Ladini.
Cittadini felici a Brunico
Ai piedi del Plan de Corones si trova Brunico, la perla della Val Pusteria, dove vivono i cittadini più felici d’Italia, stando allo studio compiuto dal
“Centro Studi Sintesi”. Tra i piccoli Comuni d’Italia, Brunico vanta la più alta qualità di vita. Lo studio ha preso in esame, tra l’altro, le offerte
formative e culturali, la tutela ambientale, l’economia, il benessere e l’abbattimento delle barriere burocratiche. Nella cittadina la gente del posto e
gli ospiti si trovano decisamente bene, in quanto la località ha molte ricchezze da offrire, un incantevole centro storico e una delle vie dello shopping
più belle dell’Alto Adige dove passeggiare e fare acquisti, una storia e una cultura davvero ragguardevoli. E poi, in quale altro posto è possibile,
d’inverno, scendere dal treno e salire direttamente sulla cabinovia che porta sulle piste?
Il mercatino di Natale di Brunico
Al mercatino di Natale di Brunico, specialità locali come le patate pusteresi e il “plattlan” con i crauti sono la golosa alternativa ai piatti
solitamente proposti dagli altri mercatini. Gli stand nel parco Tschurtschenthaler propongono uno straordinario assortimento di prodotti di qualità
dell’Alto Adige e articoli di artigianato tramandato di generazione in generazione. Gruppi musicali locali, cori delle scuole, manifestazioni
folcloristiche come il corteo di San Nicolò, un programma di animazione per bambini e laboratori natalizi affiancano il mercatino ricco di
atmosfera. I visitatori hanno ad esempio la possibilità di apprendere come comporre una corona d’Avvento o come cucinare i “niggilan”, piatto
tradizionale della cucina pusterese. Il mercatino apre a fine novembre e dura fino all’Epifania.
Avvento a Campo Tures
Durante l’Avvento, a Campo Tures sono due i luoghi teatro della magica atmosfera prenatalizia: Villa Post, dove ha lavorato il leggendario medico
dott. Anton Mutschlechner, e il bosco incantato di Natale, che si estende dall’Hotel Bad Winkel alla prima cascata di Riva nel Parco naturale
Vedrette di Ries-Aurina.
A Villa Post è esposto l’artigianato artistico delle Valli di Tures e Aurina e nel locale interno “Kräutercafé Seinerzeit” (tisaneria dei tempi andati) si
offrono infusi alle erbe accompagnati da biscotti appena sfornati. Chi lo desidera può aiutare a preparare i biscottini di Natale. Inoltre si possono
scoprire notizie interessanti sulla vita del dott. Mutschlechner, al quale persone di ogni parte del mondo, tra cui anche numerose eminenti personalità,
sono ricorse per curarsi, e ascoltare fiabe per grandi e piccini raccontate in musica.
Il mezzo ideale per raggiungere il bosco incantato di Natale alla prima cascata è la carrozza-taxi a cavallo. Tra grandiosi alberi innevati
fluttuano angioletti, musica d’atmosfera, luci e colori trasformano le cascate in un fiabesco spettacolo notturno. A conclusione del periodo
d’Avvento, il 23 dicembre alle otto di sera gli abitanti di Campo Tures accendono migliaia di luci alle finestre, nelle vetrine e su balconi e facciate.
Maranatha - Museo dei presepi e dell’arte popolare
Un presepe di 70 m² nel quale si può entrare, con figure in legno a grandezza naturale, è uno dei pezzi forti del Museo dei presepi di Lutago, in
Valle Aurina, che espone presepi tradizionali tirolesi, ma anche realizzazioni orientali e contemporanee. Il museo, aperto tutto l’anno, è dedicato
all’arte popolare e dell’intaglio, e capita spesso che i visitatori abbiano la possibilità di osservare lo scultore Lukas Troi di San Giovanni al lavoro
nell’atelier. http://www.krippenmuseum.com/
Il Messner Mountain Museum RIPA al Castello di Brunico è dedicato alla vita delle popolazioni di montagna. Pezzi d’esposizione relativi a usi e
costumi delle principali culture di montagna ne illustrano lo stile di vita. Il sesto e ultimo Messner Mountain Museum, MMM CORONES, è dedicato
alla roccia, con l’esposizione di oggetti delle collezioni di Reinhold Messner. http://www.messner-mountain-museum.it
Il Museo delle miniere-Granaio a Cadipietra in Valle Aurina è ospitato nell’ex magazzino di generi alimentari della miniera e illustra, con carte
topografiche, dipinti, documenti e reperti vari, la storia dell’attività mineraria in questa zona. La vita dei minatori di montagna è raccontata anche
nella miniera di Predoi dove i visitatori raggiungono con il trenino la galleria S. Ignazio, dalla quale si è estratto il rame per più di 500 anni.
www.bergbaumuseum.it
Museo della lana a Campo Tures
Il piccolo museo in località Cantuccio espone attrezzi tradizionali per la lavorazione della lana di pecora e illustra l’attività di filatura e
infeltrimento della lana. Per prenotazioni +39 0474 67958, [email protected]
Castello di Tures
Sul maestoso fondale delle Alpi della Zillertal l’imponente castello si staglia sulla conca di Campo Tures. Dal 1977 l’ex castello della dinastia dei
signori di Tures appartiene all’associazione dei castelli dell’Alto Adige “Südtiroler Burgeninstitut”, che si occupa di porre in atto vari interventi di
conservazione e ripristino di questo rilevante monumento. La struttura, risalente presumibilmente all’anno 1100, è considerata uno dei più bei castelli
dell’Alto Adige e cela delle autentiche perle storico-artistiche, come gli affreschi gotici di Michael Pacher nella cappella.
Le visite guidate consentono di ammirare 20 stanze artisticamente arredate con stufe a olle, pannellature in legno e mobili di diverse epoche. La sala
d’armi, la “stanza dei fantasmi”, le segrete e la stanza delle torture sono le principali e “spaventose” attrazioni dell’antico maniero. Il biglietto
d’ingresso include la visita a mostre temporanee stagionali.
GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE
Nell’interesse delle future generazioni, nella regione turistica del Plan de Corones si attuano diverse iniziative a favore della sostenibilità e della
salvaguardia dell’ambiente.
MOBILITÀ SOSTENIBILE
Il Plan de Corones è collegato alla rete ferroviaria. Dalla stazione di Perca gli amanti degli sport invernali possono raggiungere comodamente la
stazione a valle degli impianti di risalita Ried, direttamente adiacenti alla stazione ferroviaria. Dall’avvio della stagione invernale 2016/17 lo SkiPustertal-Express collegherà a intervalli di ogni mezz'ora il fondovalle con l’Alta Val Pusteria e il comprensorio sciistico delle Tre Cime - Dolomiti. Per
tutti gli sciatori ciò significa libero accesso a 200 chilometri di piste con un solo skipass (Dolomiti Super Skipass).
A integrazione del servizio di collegamento ferroviario, bus navetta collegano tutte le località che circondano il Plan de Corones e le stazioni a
valle degli impianti di risalita.
Connecting Skiers: una navetta collega ogni 20 minuti la stazione a valle della cabinovia Piculin con Sompunt (Sponata) in Alta Badia. Da lì si
prosegue fino a Corvara per inserirsi nel Giro dei 4 passi (Sellaronda).
L'HOLIDAYPASS
Dopo la sua introduzione nell’estate 2015, l'HOLIDAYPASS garantirà ai possessori libera mobilità anche d’inverno. Tutti gli ospiti della regione
turistica del Plan de Corones riceveranno dal proprio albergatore l’HOLIDAYPASS, che dà diritto all’uso gratuito di tutti i mezzi pubblici di
trasporto in Alto Adige.
Arrivare con il treno - a partire da 39 Euro
In collaborazione con le ferrovie tedesche (DB) e austriache (ÖBB) gli ospiti possono raggiungere la Val Pusteria rapidamente e a condizioni
vantaggiose, ad esempio a partire da 39 Euro a persona con l’offerta Europa Spezial che permette di giungere da ogni parte della Germania nella
regione turistica del Plan de Corones.
Green Energy e neve candida
Dalla stagione invernale 2012/13 tutte le società degli impianti di risalita del comprensorio sciistico del Plan de Corones ricavano l’energia
elettrica necessaria per il funzionamento dei loro impianti da energie rinnovabili prodotte dalle centrali idroelettriche altoatesine, come
documentato dal logo Green Energy, alimentando così la tendenza verso la produzione di energia senza emissioni nella consapevolezza della
propria responsabilità verso l’ambiente e le generazioni future.
Un altro importante contributo alla salvaguardia dell’ambiente e del clima è dato dalla costante evoluzione tecnica degli impianti di innevamento
volta a ottenere consumi energetici sempre più bassi e una sempre maggiore silenziosità. Gli impianti sono alimentati solo con acqua pulita che viene
raccolta in quattro grandi bacini. Dato che la neve prodotta artificialmente resiste più a lungo in primavera, protegge il cotico erboso dalle gelate
primaverili, mentre i minerali e i nutrienti contenuti nell’acqua nutrono le piante che crescono nei prati che d’estate sono utilizzati per l’alpeggio come
terreno da pascolo. Anche in sede di preparazione delle piste si utilizzano le apparecchiature più moderne che usano meno carburante e quindi
producono meno emissioni di CO₂.
Contatto:
Kronplatz Holiday Region
PR
Michael Pacher Str. 11 A
39031 Bruneck-Brunico
Telefono:
+39 0474 553348
E-Mail:
[email protected]
Website:
www.kronplatz.com
Fanes-Dolomiti
Snowpark Klausberg
Iglù Speikboden
© Michael Oberlechner
© Hansi Heckmair
© Harald Wisthaler
Arrampicarsi su ghiaccio
Ski touring
© Hansi Heckmair
© Hansi Heckmair