programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa
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programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa
Ufficio Tecnico LL.PP. – Sezione AMMINISTRATIVA Avviso pubblico finalizzato ad acquisire manifestazioni di interesse per partecipare al Progetto “ViVO: Via le Vetture dalla Zona Ovest”, a valere sul “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro” del Ministero dell’Ambiente 2016. PREMESSO che: - Il 17 aprile 1996, i nove Comuni della cosiddetta area ovest di Torino (Alpignano, Collegno, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, Venaria e Villarbasse), con la Provincia di Torino, hanno iniziato un confronto volto all’avvio di una collaborazione permanente orientata a promuovere lo sviluppo in una logica di area vasta. - La Giunta Comunale (del Comune di Collegno), con proprio atto n. 284 del 23 luglio 1996, esecutivo ai sensi di legge, ha approvato un primo “Protocollo d’intesa per lo sviluppo economico dell’area Ovest di Torino” con le predette Amministrazioni, protocollo che individuava i settori prioritari del lavoro comune: urbanistica e semplificazione del contesto amministrativo; politiche attive del lavoro ed iniziative a sostegno delle imprese; tutela e salvaguardia dell’ambiente; promozione turistica del territorio ed attività di marketing territoriale. - Con atto della Giunta Comunale n. 131 del 14 aprile del 1998, esecutivo ai sensi di legge, il Comune di Collegno ha aderito al progetto di promozione di un “Patto Territoriale della Zona Ovest di Torino”, avviando la procedura prevista dall’art. 2, comma 203 della legge 662/96 e dalla delibera C.I.P.E. 21 marzo 1997 ed individuando nel comune di Alpignano il comune capofila per tale fase. - La proposta risultante dalla ricerca è stata approvata dai Comuni come “Protocollo di intesa del Patto Territoriale della Zona Ovest di Torino”, e sottoscritta il 16 gennaio 1999 in Alpignano dai Sindaci dei Comuni aderenti, dall’Amministrazione Provinciale di Torino e da sedici rappresentanti di forze sociali. - L’Assemblea dei Promotori del Patto (il “Tavolo della Concertazione”) nel corso della riunione del 24 marzo 1999 ha approvato l’individuazione del Comune di Collegno come soggetto rappresentante dei promotori. - Con atto n. 64 del 27 aprile 1999, esecutivo ai sensi di legge, è stata approvata una convenzione tra i Comuni di Alpignano, Collegno, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, Venaria e Villarbasse per l’attuazione della seconda fase del Patto Territoriale, prevedendo, tra l’altro, che il Comune di Collegno svolgesse funzioni di capofila, rappresentando verso i terzi gli enti convenzionati e provvedendo a quanto necessario per realizzare le finalità esposte nella convenzione stessa. - Con successiva convenzione con il Comune di Collegno, approvata dal Consiglio Comunale con atto n. 142 del 1° dicembre 1999, esecutivo ai sensi di legge, sono stati ammessi al Patto anche i Comuni di Buttigliera Alta e San Gillio. - Con decreto n. 2496 del 23 aprile 2001, emanato dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, dipartimento di sviluppo e di coesione, servizio per la programmazione negoziata, è stato approvato il Patto Territoriale Zona Ovest di Torino. - Il 4 giugno del 2001, con atto n. 10640, Repertorio / N° 6062, si è provveduto a stipulare l’atto costituivo della società a responsabilità limitata “ZONA OVEST di TORINO S.r.l.”, Società dagli 11 Comuni della Zona Ovest di Torino, quali: Alpignano, Buttigliera Alta, Collegno, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, San Gillio, Venaria e Villarbasse. - L’atto n. 284 del 23 luglio 1996 che approvava il “Protocollo d’intesa per lo sviluppo economico dell’area Ovest di Torino”, ha individuato i quattro assi prioritari, di cui il terzo si è configurato come: Ambiente e Agricoltura. La massiccia (e concentrata) presenza di attività produttive nell'area pone numerosi problemi di natura ambientale (inquinamento del suolo, delle acque e dell'aria). Pertanto, l'Asse persegue il peculiare obiettivo di favorire investimenti in impianti e tecnologici, volti ad abbassare significativamente le emissioni solide, liquide ed atmosferiche. In relazione al perseguimento degli intenti espressi nell’asse sopracitato, in data 15 dicembre 1999, il Tavolo della Concertazione, sopra ricordato, ha provveduto ad approvare l’elenco dei progetti di investimento produttivo ed interventi infrastrutturali ed i diversi protocolli d’intesa siglati a sostegno dello sviluppo produttivo dell’area. Tra i cinque protocolli figura al numero 3 il “Protocollo d’intesa per la qualità ambientale”, che impegna i soggetti firmatari del protocollo a favorire “percorsi guidati” volti al miglioramento dell’impatto ambientale e ad affidare un ruolo fondamentale ai processi conoscitivi di prevenzione, sollecitando il comportamento responsabile e volontario di tutti gli operatori del settore e dei cittadini. - E’ attivo sul territorio dei Comuni di Collegno, Grugliasco, Venaria Reale, Alpignano e Druento, il SERVIZIO DI BIKE-SHARING METROPOLITANO TOBIKE, con 32 stazioni installate nell’area ovest delle 165 complessive del sistema metropolitano in continua espansione per far fronte alle richieste dei circa 20.000 utenti del servizio. E’ utilizzato per connettere agevolmente i maggiori poli di attrazione di traffico, quali le fermate della Metropolitana e le Stazioni Ferroviarie di Collegno – Grugliasco, la Facoltà di Agraria di Grugliasco, la Reggia di Venaria Reale e il capoluogo torinese, in sostituzione degli autobus o dell’automobile. Già dal 2008 in realtà il bike sharing era presente nella Zona Ovest di Torino con il servizio sperimentale intercomunale “BICIINCOMUNE”, e vista la risposta estremamente positiva della cittadinanza, attraverso la cooperazione tra Enti - Regione Piemonte, Città di Torino e comuni della Zona Ovest - nel 2012 si è dato vita ad SERVIZIO DI AREA VASTA tramite l’unificazione funzionale e di immagine dei servizi bike-sharing To-Bike della Città di Torino e Biciincomune dei Comuni della Zona Ovest firmato il 10.07.2012 a Grugliasco, data di avvio del sistema di bike sharing metropolitano Tobike. - E’ attivo sul territorio dei Comuni di Collegno, Grugliasco e Rivoli un sistema di car sharing per l’uso condiviso dell’auto. - Sono in fase di programmazione e realizzazione infrastrutture e servizi atti alla creazione dei Movicentro per facilitare l’intermodalità negli spostamenti, nei Comuni di Collegno, Venaria, Alpignano e Rosta. - Il decreto del Ministro dell’ambiente n. 208 del 20/07/2016 – “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa lavoro” che incentiva le scelte di mobilità urbana alternative all’automobile privata con particolare riferimento alle aree urbane nelle quali le concentrazioni superi i limiti di legge e che lo stesso supporta le azioni previste nei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile o nei Piani Urbani della Mobilità o nei Piani di risanamento e tutela della qualità dell’aria o in accordi territoriali e ordinanze specificamente finalizzate alla riduzione degli inquinanti atmosferici. Obiettivi: Il Comune di Collegno, in qualità di Capofila del costituendo raggruppamento di Comuni, nell’ambito del Progetto “ViVO: Via le Vetture dalla zona Ovest di Torino” (a valere sul “Bando di cofinanziamento per la diffusione di azioni finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane ed al potenziamento del trasporto pubblico rivolto ai Comuni non rientranti nelle aree metropolitane” del Ministero dell’Ambiente) ha interesse ad avviare delle collaborazioni pubblicoprivate Intende, in tale modo, esercitare un ruolo di coordinamento e impulso per sviluppare specifiche progettualità e garantire la massimizzazione delle ricadute economiche su parti del territorio comunale derivanti dall’attivazione/approvazione dei progetti. Il presente avviso attiva, pertanto, una procedura finalizzata ad acquisire manifestazioni di interesse di imprese pubbliche o private, anche no profit, inerenti beni e/o servizi materiali e/o immateriali che le stesse imprese intendano offrire per favorire scelte di mobilità alternative all’automobile privata di cittadini, lavoratori, studenti, organizzazioni aziendali, ecc. La acquisizione di tali manifestazioni di interesse vuole rappresentare uno strumento aperto a disposizione dei Comuni del Patto Territoriale della Zona Ovest di Torino – Collegno, Alpignano, Buttigliera Alta, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, San Gillio, Venaria Reale, Villarbasse - per garantire qualità, tempestività ed economicità delle procedure di individuazione di potenziali partner che vogliano instaurare accordi pubblico-privati, nel rispetto del principio di trasparenza e parità di trattamento. Le azioni, i beni e i servizi proposti da parte di soggetti privati, pubblici, o a partecipazione mista pubblico/privata potranno eventualmente essere integrati nel Progetto ViVO, purché in linea con gli obiettivi specifici previsti dal Bando e a fronte di una partecipazione alla spesa. La partecipazione non comporta alcun diritto a ricevere compensi e/o retribuzioni e/o indennità di qualsivoglia natura da parte del Comune, ma potrà prevedere partnership pubblico-private che tengano conto del valore dei servizi/beni offerti dai proponenti e del valore dei servizi normalmente resi dalla Pubblica Amministrazione o inerenti le azioni sperimentali del Progetto ViVO. La sinergia pubblico-privato costituisce dunque un’opportunità di co-finanziamento attraverso la capacità di gestione di partenariati pubblico-privati e di un apporto in termini di capacità o competenza tecnica e/o di innovazione e/o valore sociale nella realizzazione/attuazione di progetti. Soggetti ammessi alla presentazione della manifestazione: Possono presentare istanza di adesione al programma soggetti pubblici, privati, imprese e associazioni giovanili e/o senza scopo di lucro che perseguono la finalità di cui all’art. 2 dell’Allegato 1 del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casalavoro, ovvero la riduzione del numero di autoveicoli privati in circolazione favorendo la sostituzione con la mobilità ciclistica o pedonale, il trasporto pubblico locale e l’uso condiviso e multiplo dell’automobile, con riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici e delle sedi di lavoro. In particolare il programma ammette il finanziamento di progetti diretti ad incentivare la mobilità sostenibile negli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro, attraverso le seguenti tipologie: OBIETTIVO SPECIFICO PREVISTO DAL BANDO (WORK PACKAGE) AZIONI IDEATE DALLE AMMINISTRAZIONI DELLA ZONA OVEST 1 Campagne innovative di comunicazione e sensibilizzazione sull'inquinamento WP1: PROMUOVERE E INCENTIVARE LA atmosferico e sui servizi del Progetto VivO MOBILITA' SOSTENIBILE PER GLI 2 Voucher/contributi per acquisto da parte di SPOSTAMENTI CASA-SCUOLA CASAcittadini lavoratori e studenti maggiorenni di LAVORO mezzi ecologici, anche elettrici, alternativi all'auto e incentivi monetari per recarsi al lavoro WP2: RIDURRE IL TRAFFICO, DELL'INQUINAMENTO E DELLA SOSTA DEGLI AUTOVEICOLI IN PROSSIMITA' DELLE SEDI DI LAVORO, UNIVERSITA', SCUOLE 1 Rastrelliere e parcheggi per biciclette protetti (bike-box), anche comprendenti servizi di ricarica elettrica, presso i poli attrattori di traffico (Università, Stazioni, Centri Commerciali, ecc). WP3: SPERIMENTAZIONE DI SERVIZI E INFRASTRUTTURE DI MOBILITA' COLLETTIVA PRESSO I PLESSI SCOLASTICI CHE ABBIANO ISTITUITO LA FIGURA DAL MOBILITY MANAGER 1 Realizzazione di percorsi protetti 2 Progetto di pedibus e bicibus con il coinvolgimento dell'utenza disabile 3 Programma di formazione ad hoc 1 Realizzazione di servizi e infrastrutture per lo sviluppo condiviso dell'autovettura (es. car-pooling e car-sharing, anche elettrico) 2 Innovazione tecnologica per il miglioramento della mobilità e parcheggi mediante smart parking WP4: SPERIMENTAZIONE DI SERVIZI E 3 Realizzazione di Pensiline bus–smart ad alto INFRASTRUTTURE DI MOBILITA' contenuto tecnologico COLLETTIVA/CONDIVISA NELLE AREE 4 Potenziamento della rete di postazioni di IINDUSTRIALI/COMMERCIALI bike-sharing, anche elettriche 5 Realizzazione di percorsi protetti con tecnologie innovative 6 Buoni mobilità per aziende con più di 300 dipendenti Requisiti Le manifestazioni dovranno riguardare iniziative finalizzate alla realizzazione di azioni di cui al punto precedente attraverso il cofinanziamento, sia con modalità di realizzazione diretta sia fornendo servizi correlati all’azione proposta. Modalità La manifestazione di interesse, indirizzata a Comune di Collegno – Settore LLPP, dovrà essere presentata all'indirizzo pec: [email protected] inderogabilmente entro le ore 12.00 del giorno ____.____.2016. Istruttoria Le manifestazioni di interesse saranno sottoposte ad istruttoria da parte del Comune di Collegno con mandato di Capofila. La costituzione di eventuale lista di cui al presente avviso non intende porre in essere alcuna procedura concorsuale e non prevede graduatorie, attribuzioni di punteggio e/o altre classificazioni di merito. L’inserimento nella lista non comporta altresì diritto alcuno di ottenere un incarico professionale da parte del Comune. I dati personali dei quali il Comune verrà in possesso a seguito della presente procedura saranno trattati nel rispetto del D.lgs. 196/2003. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti dei soggetti proponenti. Il titolare del trattamento dei dati è il Comune di Collegno e il responsabile del procedimento è l’Ing. Silvano Tempo. Il Responsabile del Presente Procedimento è l’Ing. Silvano TEMPO Dirigente del Settore LLPP Per informazioni di natura tecnica è possibile rivolgersi al Responsabile della Sezione Territorio (email [email protected] – Tel 0114015831) Per informazioni di natura amministrativa è possibile rivolgersi al Dott. Emanuele Genero (e-mail [email protected] – Tel 0114015841 ) Distinti saluti. IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL.PP. Ing. Silvano TEMPO f.to digitalmente Manifestazione di interesse di partecipazione al Progetto “ViVo: Via le Vetture dalla Zona Ovest”, a valere sul “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro” del Ministero dell’Ambiente 2016” MANIFESTAZIONE DI INTERESSE Spett.le Comune di Collegno Piazza del Municipio 1 10093 COLLEGNO (TO) Il sottoscritto ___________________________________________ Nato a: ________________________________ Il: _________________ C.F. _____________________________ Residente in ______________________ Via/Piazza _____________________ CAP __________ nella sua qualità di legale rappresentante di ____________________________________________ avente come ragione sociale: ________________________________________________________ P.I. ___________________ con sede legale in________________________________ Via ____________________________ CAP _________ Tel.________________ e–mail ________________________ CHIEDE di poter partecipare all’avviso pubblico finalizzato ad acquisire manifestazioni di interesse per partecipare al Progetto “ViVo: Via le Vetture dalla Zona Ovest”, a valere sul “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casascuola e casa-lavoro” del Ministero dell’Ambiente 2016”, con il Comune di Collegno, presentando la documentazione di candidatura rispondente alle caratteristiche definite dal presente avviso. A tal fine, ai sensi degli artt. 46 e 47 del dpr 445/2000, sotto la propria responsabilità ed avendone piena conoscenza, consapevole delle responsabilità penali derivanti dal rilascio di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi, concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, richiamate dagli artt. 75 e 76 del medesimo decreto MANIFESTA IL PROPRIO INTERESSE a) a collaborare con il Comune ed impegnarsi a realizzare, in base alle specifiche competenze tecniche e capacità dichiarate, la seguente progettualità: Descrivere i beni/servizi che si intendono offrire/proporre e le azioni già intraprese sulla mobilità sostenibile all’interno della propria Organizzazione (es. Adozione Piano Spostamento Casa-Lavoro, nomina Mobility Manager, benefit servizi di mobilità) o rivolte a terzi (es. installazione di servizi di mobilità sostenibile per EELL) Nell’ambito delle aree tematiche (indicare l’azione o le azioni di interesse): OBIETTIVO SPECIFICO PREVISTO DAL BANDO AZIONI IDEATE DALLE AMMINISTRAZIONI DELLA ZONA OVEST 1 Campagne innovative di comunicazione e sensibilizzazione sull'inquinamento WP1: PROMUOVERE E INCENTIVARE LA atmosferico e sui servizi del Progetto VivO MOBILITA' SOSTENIBILE PER GLI 2 Voucher/contributi per acquisto da parte di SPOSTAMENTI CASA-SCUOLA CASAcittadini lavoratori e studenti maggiorenni di LAVORO mezzi ecologici, anche elettrici, alternativi all'auto e incentivi monetari per recarsi al lavoro WP2: RIDURRE IL TRAFFICO, DELL'INQUINAMENTO E DELLA SOSTA DEGLI AUTOVEICOLI IN PROSSIMITA' DELLE SEDI DI LAVORO, UNIVERSITA', SCUOLE 1 Rastrelliere e parcheggi per biciclette protetti (bike-box), anche comprendenti servizi di ricarica elettrica, presso i poli attrattori di traffico (Università, Stazioni, Centri Commerciali, ecc). WP3: SPERIMENTAZIONE DI SERVIZI E INFRASTRUTTURE DI MOBILITA' COLLETTIVA PRESSO I PLESSI SCOLASTICI CHE ABBIANO ISTITUITO LA FIGURA DAL MOBILITY MANAGER 1 Realizzazione di percorsi protetti 2 Progetto di pedibus e bicibus con il coinvolgimento dell'utenza disabile 3 Programma di formazione ad hoc 1 Realizzazione di servizi e infrastrutture per lo sviluppo condiviso dell'autovettura (es. car-pooling e car-sharing, anche elettrico) 2 Innovazione tecnologica per il miglioramento della mobilità e parcheggi mediante smart parking WP4: SPERIMENTAZIONE DI SERVIZI E 3 Realizzazione di Pensiline bus–smart ad alto INFRASTRUTTURE DI MOBILITA' contenuto tecnologico COLLETTIVA/CONDIVISA NELLE AREE 4 Potenziamento della rete di postazioni di IINDUSTRIALI/COMMERCIALI bike-sharing, anche elettriche 5 Realizzazione di percorsi protetti con tecnologie innovative 6 Buoni mobilità per aziende con più di 300 dipendenti b) ad impegnarsi a partecipare economicamente al progetto e/o alla sua attuazione con una quota di Eu____________________e/o__________________(descrivere e monetizzare i beni/servizi che si intendono offrire). A tal fine, DICHIARA nella qualità di cui sopra e ai sensi degli artt. 46 e 47 del dpr 445/2000: a) che il soggetto proponente è nel pieno e libero esercizio dei propri diritti. b) di essere in possesso dei requisiti di ordine generale per stipulare accordi/convenzioni con l’amministrazione ai sensi dell’art. 80 del D.lgs. n. 50/2016 e/o altre normative vigenti; c) che tutte le notizie fornite e i dati indicati nella presente istanza e negli allegati corrispondono al vero; d) di aver preso visione dell’avviso e dell’annesso studio di fattibilità e di conoscerne e di accettarne integralmente senza riserva alcuna i relativi contenuti; SI IMPEGNA a fornire le ulteriori notizie, informazioni e documentazioni richieste per il prosieguo della procedura. ALLEGA IL SEGUENTE PROGETTO E DOCUMENTAZIONE ____________________________________________________________________ ____________ AUTORIZZA Il Comune: • ad effettuare tutte le indagini tecniche e amministrative dalla stessa ritenuta necessarie; • a trattare i dati personali ai sensi del d.lgs. 196/03 esclusivamente per le finalità previste dall’avviso pubblico. Luogo e data, ____________________________ Firma:_______________________________