Presa di posizione: relazioni Giappone

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Presa di posizione: relazioni Giappone
Presa di posizione: relazioni Giappone-Cina
circa la situazione delle Isole Senkaku
Ministero degli Affari Esteri del Giappone
1. Introduzione
● Il Giappone attribuisce grande importanza alle relazioni con la vicina Cina. Fin dal
1972, quando vennero normalizzate le relazioni diplomatiche, il Giappone ha
costantemente e sistematicamente sostenuto le riforme e le politiche di apertura
intraprese dalla Cina ed ha offerto la sua collaborazione affinché essa potesse
giocare un ruolo significativo nella comunità internazionale. Allo stesso tempo, il
Giappone si è adoperato al massimo per sviluppare ulteriormente le relazioni
bilaterali con la Cina. In particolare, il nostro Paese ha largamente contribuito
svolgendo un ruolo principale nel supporto e nella promozione degli investimenti
in Cina dal momento in cui essa ha perseguito l’apertura economica. Il Giappone,
infatti, dal 1979 ha fornito alla Cina in termini di Aiuto Pubblico allo Sviluppo
(APS) 45 miliardi di dollari, proprio per l’importanza che attribuisce al ruolo della
Cina sulla scena globale. Il Giappone è stato inoltre un forte sostenitore
dell’ingresso della Cina nell’OMC.
2. Il tentativo della Cina di modificare lo status quo
● Nonostante tali sviluppi nelle relazioni bilaterali, rincresce constatare che le
relazioni Giappone-Cina stiano attualmente affrontando grandi tensioni per
quanto concerne le Isole Senkaku, che sono parte integrante del territorio
giapponese.
● La Cina negli ultimi anni ha continuato ad intensificare le proprie attività maritime
attorno alle isole, specialmente a partire dal 2008. Alla luce di tali attività marittime
ad opera della Cina, lo scorso aprile l’ex Governatore di Tokyo Shintaro Ishihara
ha annunciato la sua intenzione di acquistare le Isole Senkaku e svilupparvi una
serie di infrastrutture. Non vi è alcun dubbio che le Isole Senkaku siano parte
integrante del territorio giapponese alla luce delle vicende storiche ed in base al
diritto internazionale. Tuttavia, da un’ottica ampia, nel tentativo di ridurre la
minimo qualsiasi impatto negativo sulle relazioni bilaterali, il governo giapponese
ha deciso di acquistare le Isole e di trasferirne la proprietà da un privato cittadino
a sé stesso in base al diritto civile nazionale.
● Ciononostante, a tale decisione la Cina ha risposto con una reazione eccessiva.
Essa continua ad inviare nelle acque circostanti le Isole Senkaku
imbarcazioni governative che hanno ripetutamente invaso le acque territoriali del
Giappone. Nelle varie località della Cina si sono verificate manifestazioni di
protesta antigiapponese su larga scala, e sono stati compiuti atti di violenza ai
danni di cittadini giapponesi e perpetrati incendi, devastazioni e saccheggi ai
danni di aziende giapponesi. Qualsiasi ne sia la causa, gli atti di violenza non
devono mai essere ammessi. Inoltre, il governo cinese sta sostenendo
argomentazioni in contrasto con la realtà e prive di alcuna relazione con le Isole
Senkaku, sostenendo, ad esempio, che il Giappone, Paese sconfitto nella
seconda guerra mondiale, cercherebbe di sovvertire l’assetto internazionale del
dopoguerra in contrasto con la volontà dei Paesi vincitori.
● Il Giappone si oppone a cambiamenti dello status quo attraverso la forza, agli atti
di violenza e ad un genere di propaganda volto a sobillare il sentire popolare.
3. La politica del Giappone per la regione Asia- Pacifico
● L’istanza di base che le Isole Senkaku appartengano al territorio giapponese è
irremovibile. Il Giappone esercita di fatto l’effettivo controllo sulle Isole. Gli USA,
Paese alleato del Giappone, in base all’articolo V del Trattato di Sicurezza tra
Stati Uniti e Giappone, si impegnano pienamente a difendere le Isole Senkaku
Islands, sotto l’amministrazione giapponese.
● Allo stesso tempo, il Giappone si impegna a gestire la situazione in maniera
razionale considerandone la visione d’insieme. Sussiste infatti l’intenzione di
portare avanti la comunicazione con il governo cinese al fine di allentare la
tensione.
● Il Giappone, quale Paese coerente fautore della pace, dal secondo dopoguerra
ha continuato a contribuire largamente alla pace e alla prosperità dell’Asia. Ciò
costituisce una caratteristica distintiva del nostro Paese e resterà immutata di qui
in avanti. Il Giappone intende continuare a contribuire alla pace e alla prosperità,
in qualità di Paese democratico responsabile della regione dell’Asia Pacifico,.
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